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Come scegliere una cantinetta vino da incasso

La passione per il vino che coinvolge cultori di tutto il mondo ha permesso lo studio e lo sviluppo di cantinette refrigerate, idonee a ricreare quel microclima tipico delle cantine tradizionali.

Elementi come l’umidità, la temperatura costante ed il posizionamento delle bottiglie garantiscono la conservazione del prodotto permettendo di avere in casa un elettrodomestico che funge da deposito per le bottiglie pregiate.

E’ importante infatti mantenere ed esaltare specifiche qualità della bevanda che la rendono gradevole al palato solo se raggiunge una perfetta maturazione, favorita dalla temperatura e da una corretta conservazione in luoghi freschi ed asciutti.

Caratteristiche

La cantinetta da vino è l’elettrodomestico indispensabile per mantenere intatte le qualità organolettiche di ciascuna varietà. Progettate per un uso prevalentemente casalingo molti prodotti presenti sul mercato possono soddisfare differenti esigenze fra cui quella di differenziare la temperatura di ogni ripiano in base alla qualità dei vini bianchi, rosè o rossi.

Le tipologie di cantinette presenti attualmente sul mercato si differenziano a seconda dello spazio di cui si dispone e del numero di bottiglie che si intende conservare. Se piccoli elettrodomestici permettono di custodire vini pregiati e di alta qualità, altrettante tipologie ne facilitano la stagionatura, potendo riporre in contemporanea calici e ballon.

Le cantinette da vino ad incasso sono le più richieste poiché consentono di essere posizionate alla stregua di qualsiasi elettrodomestico presente in cucina. La cantinetta può essere accomodata sotto il ripiano di un mobile, mentre se si preferisce un modello più capiente è possibile scegliere una cantinetta vino a libera installazione.

Le cantinette ad incasso sono alla stregua di un frigorifero monoporta e possono contenere fino a sette ripiani ciascuno dei quali dedicato a diverse qualità di vino. Molti modelli sono dotati di una doppia zona riservata alla conservazione di bottiglie che richiedono temperature differenti. Queste ultime possono variare da un minimo di 8 gradi (consigliati per i bianchi secchi e frizzanti) fino ad un massimo di 18 (adatti ai rossi dal retrogusto fruttato) potendo utilizzare le temperature intermedie per la conservazione dei rosè.

La temperatura di ogni zona può essere regolata in maniera indipendente, e il consumo dell’elettrodomestico è basso. Il risparmio è dovuto alla coibentazione del prodotto che riduce la dispersione termica sfruttando un motore a compressione.

In media un modello da 19 bottiglie di classe A può consumare 150 kWh su base annua, mentre l’elettrodomestico di classe B con capacità superiore alle 30 bottiglie può raggiungere i 163 kWh. La maggioranza dei prototipi dispone di un vetro temperato a due o tre strati, generalmente oscurato e realizzato al fine di evitare che la luce solare possa intaccare ciascuna bottiglia.

Tipologie

Le cantinette per il vino ad incasso possono essere di due tipi: temperate o climatizzate, a seconda se la necessità del consumatore è quella di conservare o di invecchiare le bottiglie. La cantinetta temperata ha una funzionalità standard: la possibilità di regolare la temperatura mantenendola costante nel tempo permette di servire il vino nella gradazione ideale per la sua degustazione. Il funzionamento è semplice quanto importante se si vive in ambienti molto umidi o caldi.

Il modello climatizzato, invece, è studiato per chi vuole stagionare il vino mantenendolo intatto per lunghi periodi. Le potenzialità della cantinetta climatizzata sono elevate in quanto è possibile monitorare la temperatura con apposita areazione. La ventilazione interna refrigera in maniera omogenea ciascuna bottiglia, senza concentrare in un unico punto la temperatura del frigo. I prodotti più innovativi hanno la possibilità di ricreare il tasso di umidità idoneo per ottimizzare l’invecchiamento del vino.

La scelta della cantinetta per il vino ad incasso non deve sottovalutare fattori come l’inclinazione dei ripiani o la conservazione di bottiglie superiori ai 75 cl. Non tutti sanno che la pendenza dei ripiani migliora l’affinamento del vino. Le qualità pregiate sono infatti sigillate da tappi di sughero che, a lungo andare, possono essiccarsi compromettendo le qualità organolettiche. Un’adeguata inclinazione favorisce la stagionatura inumidendo il tappo di sughero in maniera costante ed omogenea. I ripiani orizzontali sono infatti consigliati per chi intende acquistare un modello da semplice conservazione, a differenza delle cantinette con livelli inclinati che rendono sofisticato l’elettrodomestico.

Ogni brand propone modelli dotati di optional che ottimizzano le prestazioni di una cantinetta ad incasso. I più richiesti sono l’impostazione elettronica ed il termostato digitale che massimizzano il funzionamento dell’elettrodomestico. Il sistema antivibrazione è un accessorio ulteriore, finalizzato ad ammortizzare oscillazioni e sollecitudini provocate dal motore oltre che a ridurre la rumorosità del compressore.

L’efficenza di alcuni modelli consente di inoltre accelerare il raggiungimento della temperatura adeguata riducendo i tempi di refrigerazione ed aumentano le potenzialità della cantinetta senza lo spreco di energia. Infine alcuni prototipi sono studiati per ottimizzare gli spazi all’interno della cucina, potendo posizionare al loro interno bevande come liquori ed analcolici, anche se a questo scopo è consigliabile optare per un frigorifero mini specificamente studiato per la conservazione di lattine e bottiglie.

Domande frequenti

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