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Migliori cappe aspiranti da incasso a scomparsa

Le migliori cappe aspiranti da incasso a scomparsa selezionate per rapporto qualità/prezzo, oltre a classifica, recensioni e come scegliere, trovi anche il confronto tra i modelli e le migliori offerte. Tra le caratteristiche che ho preso in considerazione ci sono potenza aspirante, silenziosità, design, rapporto qualità prezzo e marca.

La mia classifica

Elica Box In No Drip combina efficienza energetica con classe A e una capacità di aspirazione elevata a 600 m³/h. Innovativo sistema anti-condensa e illuminazione a LED rendono questa cappa ideale per cucine moderne con piani cottura a induzione.

Elica Fold offre una capacità di aspirazione pari a 600 m³/h con classe energetica B. Il design Total Integration e il filtro anti grasso Long Life Filter rigenerabile ne fanno una scelta sostenibile e di stile per ogni cucina.

Electrolux LFG716X si distingue per l’efficienza energetica di classe A, aspirazione perimetrale e la tecnologia Hob2Hood. La sua capacità di 580 m³/h e il design a scomparsa lo rendono perfetto per cucine moderne e funzionali.

Falmec Incasso E.ion integra tecnologia di purificazione dell’aria con ionizzazione bipolare, offrendo 4 velocità d’aspirazione e una capacità di 450 m³/h. Il design integrato e il filtro Carbon.Zeo rigenerabile lo rendono un alleato per la qualità dell’aria in cucina.

Electrolux LFP326S presenta una capacità di aspirazione di 410 m³/h con classe energetica C. Le sue luci a LED e il sistema PerfectFit per un’installazione semplificata offrono un mix bilanciato tra performance e facilità d’uso.

Faber 2156 con la sua capacità di 290 m³/h e classe energetica E, offre un design versatile e l’opzione di filtraggio o aspirazione. I due motori e l’illuminazione a LED forniscono efficienza e luminosità ottimale.

Franke Box FBI unisce un design compatto con una classe energetica B. La sua capacità di 390 m³/h e l’illuminazione a LED lo rendono una soluzione efficiente per cucine di piccole dimensioni.

Bosch DLN53AA70 offre una soluzione compatta con 302 m³/h di capacità e classe energetica D. Le sue dimensioni ridotte e i filtri antigrasso lavabili in lavastoviglie lo rendono ideale per cucine con spazio limitato.

Elica Krea ST si adatta a cucine di ogni dimensione con una capacità di 272 m³/h e classe energetica D. Il design semplice e l’installazione versatile sotto o tra i pensili ne fanno una scelta pratica.

Il mio modello preferito

Tra i modelli analizzati, a mio personale avviso Elica Box In No Drip si presenta come una delle soluzioni più complete ed efficienti per la cucina moderna. Questa cappa ad incasso si distingue per la sua classe energetica A, sinonimo di un’elevata efficienza energetica che si traduce in un significativo risparmio sulla bolletta elettrica.

La capacità di aspirazione di 600 m³/h la rende adatta anche per le cucine più frequentate, garantendo la rimozione efficace di odori e vapori di cottura. Un altro aspetto rilevante è il sistema anti-condensa, particolarmente utile per chi utilizza piani cottura a induzione, evitando la formazione di fastidiose goccioline d’acqua sulle superfici.

L’illuminazione a LED è un altro punto di forza, offrendo una visibilità ottimale con un consumo energetico ridotto. La larghezza variabile tra 60, 90 e 120 cm permette una perfetta integrazione in qualsiasi ambiente cucina, rendendo Elica Box In No Drip una soluzione versatile e performante.

L’attenzione al comfort acustico è dimostrata da una rumorosità massima di 60 decibel, un valore contenuto che assicura una cucina silenziosa anche durante l’utilizzo intensivo della cappa. La presenza di tre velocità più una modalità intensiva permette una gestione flessibile dell’aspirazione, adattabile alle diverse esigenze culinarie.

Il sistema di installazione Total Integration e la facilità di pulizia, grazie all’elegante finitura in acciaio inox e al filtro grassi in alluminio facilmente removibile, contribuiscono a mantenere la cucina non solo pulita ma anche esteticamente gradevole.

In conclusione, analizzando le specifiche tecniche, Elica Box In No Drip rappresenta una scelta di alto profilo per chi cerca una cappa da cucina che coniughi alta efficienza energetica, grande capacità di aspirazione, innovazione tecnologica e design adattabile.

Modelli a confronto

Analizzando le caratteristiche tecniche specifiche di ognuno dei modelli di cappe aspiranti da incasso a scomparsa forniti, procedo con il confronto tra i vari prodotti focalizzandomi su aspetti cruciali come la classe energetica, la larghezza, la capacità di aspirazione, le funzionalità aggiuntive, il design, l’illuminazione, la gestione dei comandi e le tecnologie innovative.

Classe Energetica Inizio osservando la classe energetica, un fattore chiave per chi cerca efficienza e sostenibilità. Elica Box In No Drip spicca con una classe A, segno di elevata efficienza energetica. Al contrario, Faber 2156 si posiziona in una fascia inferiore con classe E, indicando un consumo energetico più elevato. Elica Krea ST, Bosch DLN53AA70 e Electrolux LFP326S si collocano in un range medio con classi D e C, mostrando un compromesso tra prestazioni e consumo energetico.

Larghezza Passando alla larghezza, elemento cruciale per l’integrazione nel design della cucina, Elica Box In No Drip offre la maggiore flessibilità con opzioni da 60, 90 e 120 cm, permettendo un adattamento a diverse esigenze di spazio. Al contrario, modelli come Falmec Incasso E.ion e Franke Box FBI offrono larghezze più contenute, ideali per spazi limitati o per chi cerca soluzioni più discrete.

Capacità di Aspirazione Riguardo alla capacità di aspirazione, Elica Fold e Elica Box In No Drip dominano con 600 m³/h, evidenziando una capacità superiore di mantenere l’aria della cucina pulita e priva di odori. Faber 2156 e Electrolux LFP326S presentano valori più modesti, rispettivamente 290 m³/h e 410 m³/h, indicando una performance adeguata per cucine di medie dimensioni.

Illuminazione L’illuminazione è un altro punto fondamentale per la funzionalità e l’estetica della cucina. Elica Box In No Drip e Electrolux LFG716X incorporano tecnologie a LED per una luminosità ottimale con un basso consumo energetico. Questa caratteristica non solo migliora la visibilità ma contribuisce anche all’efficienza energetica del dispositivo.

Gestione dei Comandi La gestione dei comandi varia significativamente tra i modelli. Mentre Falmec Incasso E.ion propone un’interfaccia touch per una regolazione intuitiva e moderna, modelli come Faber 2156 si affidano a pulsantiera elettromeccanica, preferendo una soluzione più tradizionale ma altrettanto efficace.

Tecnologie Innovative Sul fronte delle tecnologie innovative, Elica Box In No Drip introduce un sistema anti-condensa, particolarmente utile per chi utilizza piani cottura a induzione. Electrolux LFG716X, invece, si distingue per la sua funzionalità Hob2Hood, che permette una regolazione automatica in base all’attività del piano cottura.

Design e Integrazione Per quanto riguarda design e integrazione, Elica Fold e Electrolux LFG716X puntano su una piena integrazione nel mobile, offrendo soluzioni che combinano estetica e funzionalità senza compromessi. Falmec Incasso E.ion, con il suo sistema ionizzante per la purificazione dell’aria, aggiunge un valore aggiunto significativo in termini di qualità dell’ambiente cucina.

Facilità di Pulizia Infine, la facilità di pulizia è un criterio non trascurabile. Elica Fold con il suo filtro anti grasso Long Life Filter e Elica Box In No Drip con il suo sistema di raccolta condensa facile da svuotare dimostrano un’attenzione particolare verso la manutenzione e l’igiene della cucina.

Attraverso questo confronto basato sulle specifiche tecniche fornite, si evidenziano le diverse peculiarità e punti di forza di ciascun modello, permettendo agli utenti di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze di cucina.

Come scegliere una cappa aspirante da incasso a scomparsa

La cappa è un elettrodomestico indispensabile in cucina perché assicura l’espulsione dell’aria satura dei fumi di cottura, mantenendo l’ambiente salubre. La normativa prevede che dove sia presente un piano di cottura debba essere installata una cappa aspirante che espelle i fumi verso l’esterno.

In questo senso non c’è distinzione tra le diverse tipologie di alimentazione energetica, quindi un modello a gas viene considerato al pari di un piano in vetroceramica.

Tra i tanti modelli disponibili, le cappe aspiranti da incasso a scomparsa hanno il vantaggio di avere una forma semplice, piatta e lineare, perché essendo installate all’interno di un pensile, non necessitano di una particolare estetica nel design o di materiali pregiati. Quando si acquista una cappa da incasso ci si può concentrare soprattutto sulle specifiche tecniche, senza preoccuparsi eccessivamente dello stile. Risparmiando sull’estetica si può investire di più sulla tecnologia, la silenziosità e la performance.

Per avere il massimo del comfort coniugato con l’efficacia e la praticità, prima di acquistare una cappa è bene valutare tutte le caratteristiche in termini di prestazioni tecniche, consumi e rumorosità. Ma vediamo in dettaglio quali sono le caratteristiche da considerare:

Normativa

Per essere in regola con la normativa vigente, assicurarsi di acquistare una cappa aspirante, perché l’aria insalubre deve essere convogliata verso l’esterno attraverso una canna fumaria appositamente dedicata (non può essere utilizzata quella dove scaricano i fumi di altre apparecchiature a gas come una caldaia).

Non è conforme alla normativa, invece, una cappa filtrante, che non necessita di un tubo di scarico perché, invece di espellere l’aria, la ricicla purificandola attraverso un filtro e reimmettendola nuovamente nell’ambiente. L’unica deroga riguarda fabbricati antichi o le vecchie costruzioni, dove non è stato predisposto, o non è possibile realizzare, un apposito condotto di evacuazione. Solo in questi casi la legge permette di installare una cappa filtrante anziché una aspirante.

Classe Energetica

Come tutti gli elettrodomestici, anche alle cappe aspiranti viene assegnata una classe energetica, anzi due, che possono essere anche diverse. La prima si riferisce all’efficienza energetica del motore e l’altra al dispendio energetico delle lampadine predisposte per l’illuminazione integrata. È importante saperlo per essere consapevoli dell’effettiva capacità di risparmio energetico che può offrire un modello. Non è infrequente, ad esempio, che a una cappa di classe B siano stati installati dei faretti a led che rientrano in classe A.

Capacità di aspirazione  e dimensioni

Prima dell’acquisto, verificare i parametri della portata, ovvero la capacità di aspirazione, che si misura in metri cubi all’ora e varia in base al volume dell’ambiente in cui viene installata, tenendo conto anche della frequenza con cui si utilizza. Perché riesca a svolgere la funzione di aspirare efficacemente tutta l’aria presente nella cucina, la cappa deve garantire un ricambio di circa 6/8 volte il volume dell’ambiente, per una portata minima pari a 500 metri cubi all’ora. Se l’utilizzo è significativamente superiore a quello standard, perché si cucina per molte persone e frequentemente, il valore sale a 500 metri cubi all’ora.

Altra caratteristica da rispettare per essere in regola è la dimensione: la cappa non può essere più piccola del piano cottura, deve avere una lunghezza pari o superiore, per garantire una aspirazione adeguata. Questa regola non si applica nei piani cottura con cappa integrata, per ovvi motivi strutturali: la cappa non può occupare ovviamente il medesimo spazio del piano stesso, ma si tratta comunque di apparecchi efficienti e in grado di aspirare grandi volumi d’aria.

Rumorosità

Per assicurarsi il comfort in un ambiente dove si trascorre molto tempo, come la cucina, un’altra caratteristica da considerare con attenzione è la rumorosità. Questi elettrodomestici, sebbene molto utili, risultano essere piuttosto rumorosi a causa dell’aspirazione forzata dell’aria attraverso le tubature.

La rumorosità è proporzionale alla velocità della cappa, quindi scegliere un modello predisposto a funzionare a velocità molto elevate, sebbene assicuri una maggiore performance, presenta anche lo svantaggio di un maggiore impatto acustico. Per questa ragione, una buona cappa deve avere almeno 3 diverse velocità di aspirazione più 1 velocità intensiva da utilizzare solo quando è necessario, in questo modo è possibile modulare la velocità a seconda dei casi e delle esigenze, limitando le emissioni rumorose.

Per fortuna, i modelli di cappe aspiranti di ultima generazione sono realizzati per ridurre il più possibile l’impatto acustico, le tubature sono dimensionate perfettamente e sono dotate di apposite protezioni insonorizzanti che assorbono i rumori evitando che vengano dispersi nell’ambiente. I valori da controllare sulla scheda tecnica sono quelli relativi al livello sonoro, una cappa poco rumorosa dovrebbe avere un valore compreso tra i 50 e i 70 decibel.

Filtri

Verificare la presenza o meno di filtri che garantiscono la durata e l’efficacia della cappa. In particolare, è importante che sia stato predisposto un filtro antigrasso in grado di trattenere i vapori e i grassi rilasciati durante la cottura. In questo modo si evita che entrino all’interno della cappa danneggiando il tubo di scarico e il motore. Alcuni modelli sono dotati anche di un filtro antiodore ai carboni attivi, che riesce a neutralizzare gli odori prodotti durante la preparazione dei cibi, migliorando, anche di molto, la qualità dell’aria, soprattutto quando non è possibile ventilare l’ambiente tenendo la finestra aperta, come accade nei periodi invernali. Anche i filtri, per avere efficacia, devono essere sottoposti ad una manutenzione. Il filtro antiodore va sostituito periodicamente, in genere ogni 4/5 mesi, il filtro antigrasso è generalmente in metallo e va smontato e pulito quando è saturo. Alcune cappe sono dotate di un’apposita spia che segnala quando il filtro antigrasso necessita di pulizia.

Design

Le cappe aspiranti da incasso a scomparsa possono essere a integrazione totale, completamente nascoste all’interno di un pensile, con l’unica parte a vista che è di forma piatta e lineare, oppure possono essere a semi-incasso, collocate in un sottopensile, con una profondità e un ingombro maggiori.

Esistono numerosissimi modelli dal design più o meno ricercato e realizzati in materiali differenti, più o meno pregiati, la cui manutenzione può essere resa più agevole e pratica da alcuni accorgimenti: esistono modelli con filtri antigrasso in acciaio inox lavabili comodamente in lavastoviglie.

Quindi gli optional e l’estetica (seppure coinvolta in misura minima rispetto alle cappe a parete o a isola), incidono sui costi: più il design è raffinato, i materiali di qualità elevata e gli optional numerosi, maggiore sarà il prezzo della cappa.

Domande Frequenti