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Migliori caminetti a bioetanolo

I migliori caminetti a bioetanolo selezionati per tipologia di installazione, potenza termica, autonomia, design, sicurezza, rapporto qualità prezzo e marca.

Classifica migliori caminetti a bioetanolo

Tecno Air System Treviso

test Tecno Air System Treviso

Pro

  • Design elegante
  • Struttura molto robusta
  • Facile installazione

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Tecno Air System Treviso è un caminetto a bioetanolo dal design essenziale ma comunque elegante. Si tratta di un modello da fissare a parete che non richiede la presenza di una canna fumaria e tantomeno il collegamento alla rete elettrica.

La struttura misura 65 x 45 x 18 centimetri, ha un peso complessivo di 15 chilogrammi ed è realizzata interamente in acciaio verniciato con diverse colorazioni a scelta. Il focolare è alimentato da un bruciatore con serbatoio da 1,9 litri e apposito regolatore per modificare l’intensità della fiamma. L’ampia finestra in vetro temperato consente una suggestiva visione del focolare, donando all’ambiente domestico un tocco di originalità.

Questo caminetto rappresenta un complemento d’arredo di sicuro impatto e nel contempo contribuisce a incrementare il riscaldamento del locale. Tuttavia, non dobbiamo aspettarci che riesca ad aumentare di diversi gradi la temperatura, viste le piccole dimensioni e l’alimentazione a bioetanolo. A seconda dell’isolamento termico della stanza, potrebbe migliorare il comfort in ambienti di al massimo 15 / 20 metri quadri.

Il mio giudizio finale su Tecno Air System Treviso è positivo alla luce del buon rapporto qualità prezzo e dell’ottima resa estetica. Un modello a bioetanolo che si fissa alla parete senza bisogno di modifiche alla muratura, potendo creare da subito un’atmosfera suggestiva che solo la fiamma ardente di un caminetto riesce ad offrire.

Stones Family FP/015

test Stones Family FP/015

Pro

  • Installazione molto semplice
  • Ottima resa estetica
  • Materiali di buona qualità

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Stones Family FP/015 è un caminetto a bioetanolo da terra che non richiede alcun tipo di intervento per l’installazione. Il prodotto è costituito da una struttura in MDF laccato di colore bianco, con dimensioni di 96 x 96 x 35 centimetri e peso di 27 chilogrammi. Pertanto, posso appoggiare il caminetto sul pavimento e accostarlo alla parete in qualsiasi punto della casa. In questo modo ottengo una resa estetica molto simile a quella offerta da un tradizionale camino a legna o pellet, ma senza la necessità di una canna fumaria.

Il focolare in acciaio verniciato misura 57,7 x 52 x 27,5 centimetri, mentre la fiamma è alimentata da un bruciatore in acciaio inossidabile dotato di serbatoio con capacità di 1,5 litri. Nella fornitura è presente lo strumento per regolare e spegnere la fiamma, la quale ha una durata massima di circa 3 ore a seconda dell’intensità impostata.

Il design rappresenta una via di mezzo tra un complemento d’arredo dallo stile spiccatamente moderno e uno invece molto più classico. Quindi, è un modello che posso inserire con armonia in qualsiasi contesto. Oltre alla funzione estetica, il caminetto aiuta l’impianto di riscaldamento a raggiungere la temperatura desiderata. Ciò nonostante, la potenza di soli 2 Kw/h assicura buoni risultati in locali di al massimo 20 metri quadri.

Stones Family FP/015 è una scelta di acquisto che consiglio a chi desidera dare un tocco di eleganza e originalità all’ambiente domestico inserendo un caminetto, ma senza spendere cifre esagerate. Alla luce della qualità costruttiva e dei materiali nonché la versatilità d’uso assicurata dalla semplice installazione, il mio giudizio finale è molto positivo.

Qlima FFB4242

test Qlima FFB4242

Qlima FFB4242 è un caminetto a bioetanolo che rientra nella categoria da appoggio. La sua migliore qualità è la facilità con cui si può inserire in qualsiasi contesto sia dallo stile moderno che classico.

L’articolo di questa recensione colpisce da subito per l’originalità delle forme e un design ricercato grazie alle finiture in acciaio satinato di colore nero. Le dimensioni compatte di 42 x 42 centimetri, una profondità di 23 centimetri ed un peso di soli 7 chilogrammi consentono di poterlo spostare con comodità e di posizionarlo ovunque si voglia creare un’atmosfera più accogliente.

Grazie alla presenza di un serbatoio da 0,5 litri si ottiene una fiamma prolungata con un’autonomia di poco superiore alle 2 ore. Altre caratteristiche da sottolineare sono una potenza termica totale sviluppata di 1,26 kW, sistema che facilita l’inserimento del bioetanolo nel serbatoio, doppio bruciatore di sicurezza, protezione dalla possibile fuoriuscita del combustibile e spegnifiamma in dotazione.

Qlima FFB4242 è il modello più economico tra i prodotti che abbiamo selezionato ma, secondo la mia opinione, offre qualità interessanti per renderlo un oggetto utile e nello stesso tempo un valido complemento d’arredo.

Come scegliere un caminetto a bioetanolo

Il Bioetanolo

Cosa c’è di meglio che passare una fredda sera d’inverno davanti al fuoco di un bel camino? In città, ma soprattutto in montagna, il caminetto oltre a riscaldare crea una bellissima sensazione di tepore e relax.

Il soggiorno è chiaramente lo spazio più indicato per installarne uno, ma spesso i grossi lavori che richiede questo intervento portano a lasciar perdere la realizzazione del progetto.

In particolare, il posizionamento della canna fumaria richiede delle complicate operazioni di muratura. La canna fumaria è un elemento essenziale nel camino, poiché serve a convogliare all’esterno dell’abitazione i fumi prodotti dalla legna o dal pellet.

Tuttavia, non è necessaria se il combustibile usato è il bioetanolo. Questo elemento è naturale al 100%, poiché proviene dalla fermentazione di barbabietola da zucchero e patate.

In seguito alla combustione si ottengono anidride carbonica e acqua. Tali elementi fanno parte anche degli “scarti” prodotti dalla mia respirazione, e per eliminarli dai locali di abitazione è sufficiente una semplice presa d’aria.

Oltre ad evitare lunghi e costosi lavori per l’installazione della canna fumaria, il caminetto al bioetanolo permette una manutenzione molto ridotta, perché la combustione non produce ceneri, ma soprattutto l’accensione è molto più facile da realizzare.

Inoltre, non bisogna sottovalutare l’aspetto della comodità nello stoccaggio di combustibile: infatti, viene venduto in pratiche taniche da 5 o 10 litri, ma anche in bottiglie meno ingombranti da 1 litro.

Non mancano però delle voci negative sul bioetanolo: in alcuni casi viene posta l’attenzione sui controlli effettuati, che non garantirebbero una sicurezza al 100%.

Potrebbe accadere che durante la combustione vengano liberate delle sostanze dannose per la salute, e che richiederebbero quindi l’installazione della canna fumaria per una corretta areazione.

Altri invece ne fanno una questione di prezzo: il costo di questo combustibile infatti è molto più alto rispetto agli equivalenti più “tradizionali”.

Non è possibile tuttavia muovere commenti negativi al valore del caminetto in bioetanolo quale oggetto di arredo: l’eleganza e l’ordine che viene garantito da una più facile manutenzione, fanno si che anche i più appassionati del caminetto riescano a tenere pulita e sistemata la zona del camino senza troppi sforzi, abbellendo l’ambiente.

Caminetto a bioetanolo: come funziona

Passiamo ora a vedere come funziona questo caminetto. Il bioetanolo viene inizialmente inserito in un serbatoio, che lo trasforma in vapore.

Sotto questa forma il combustibile arriva in un’apposita zona, detta bruciatore, che di solito è costruita in acciaio inossidabile. Questo meccanismo si ripete in maniera identica per tutti i modelli a bioetanolo.

L’ambiente si riscalda molto velocemente, non essendoci l’aspirazione della canna fumaria che disperderebbe parte del calore.

In una sala molto piccola, in meno di un’ora si riesce già ad avere un notevole tepore. La sicurezza nel funzionamento si deve all’installazione di rilevatori di anidride carbonica.

Per quanto riguarda l’aspetto estetico, si può contare su un’ampia scelta di stili: esistono infatti modelli più tradizionali, ma anche estetiche che si confanno maggiormente agli ambienti dal design moderno, puliti ed essenziali.

Non è superfluo far notare che l’installazione di questo caminetto è talmente facile da non richiedere necessariamente l’intervento di un tecnico: chi è pratico del fai da te riuscirà ad installarlo facilmente in meno di mezz’ora.

Quel che davvero fa la differenza in un caminetto del genere è l’utilizzo del combustibile: possiamo infatti trovare bioetanolo sottoposto a vari gradi di controlli, ed è facile intuire che i migliori sono quelli più puri, ma anche più costosi.

Nei modelli più tecnologici possiamo anche trovare dei dispositivi per l’accensione automatica o eventualmente degli strumenti di controllo sull’emissione di monossido di carbonio.

Domande frequenti

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