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Climatizzatore monosplit o multisplit?

Climatizzatore monosplit o multisplit? Leggi la guida per conoscerne differenze, pro e contro, e capire quale elettrodomestico scegliere.

Climatizzatore monosplit o multisplit?

Differenze

Un condizionatore fisso è costituito da un’unità esterna di potenza che integra il gruppo motore-ventola e da uno o più elementi interni da installare a parete e responsabili della diffusione dell’aria fredda o calda. Questi ultimi sono comunemente chiamati split e il montaggio di un singolo elemento o più diffusori rappresenta la sostanziale e unica differenza tra un condizionatore monosplit o multisplit.

Ogni costruttore propone ambedue i sistemi e molte volte l’unità esterna è la stessa, dovendo scegliere solo il numero di split. Ciò ti consente di acquistare un modello monosplit e poi aggiungere in un secondo tempo altri diffusori, sempre che l’unità esterna sia di adeguata potenza e predisposta per tale modalità.

Ricapitolando, i modelli monosplit nascono per avere un solo split all’interno dell’abitazione, mentre i modelli multisplit come ad esempio i dual split ne possono utilizzare più di uno.

Pro e contro

Potenza termica

Quando devi acquistare un condizionatore, sia esso multi o monosplit, il dato tecnico di maggior rilevanza è l’energia impiegata per il riscaldamento o raffreddamento. Mi riferisco a quel valore numerico espresso in BTU (British Thermal Unit) ben indicato in ogni scheda prodotto.

La potenza necessaria la dovrai stabilire in base alla metratura dell’ambiente domestico e considera, in linea di massima, che per 20 mq bastano 5000 BTU mentre per 60 mq avrai bisogno di ben 16000 BTU.

Spesso i calcoli sono eseguiti dal venditore o chi deve installare il condizionatore, comunque una volta stabilita la potenza complessiva potrai decidere se utilizzare un solo split o dividere l’impianto con più diffusori. Una regola generale consiglia sistemi monosplit fino 50 mq, per poi passare a quelli multisplit con l’aumentare della metratura.

Consumi

Il condizionatore è un apparecchio che incide in maniera significativa sui costi in bolletta, specialmente nei mesi più caldi dell’anno. La richiesta energetica sarà tanto maggiore quanto più alta è la potenza termica installata.

Fondamentale risulta scegliere un esatto valore di BTU, in modo da non sovradimensionare l’impianto ed evitare un inutile assorbimento di corrente. Inoltre è sempre opportuno investire qualche soldo in più e scegliere modelli con la maggior classe di efficienza energetica.

Se poi farai attenzione ad alcune accortezze come chiudere sempre le finestre, non abbassare troppo la temperatura e programmare l’accensione in corrette fasce orarie, potrai limitare i consumi.

A parità di potenza termica un sistema multisplit potrebbe, alla lunga, essere più virtuoso e consentirti un certo abbassamento dei costi in bolletta. A volte, in ambienti di medie dimensioni, si tende a preferire un risparmio iniziale montando un solo split di elevata potenza, quando sarebbe stato opportuno dividere il sistema con due o più diffusori opportunamente posizionati.

Avere diversi split di minor potenza installati in punti strategici, ti consente di meglio programmare la climatizzazione e gli orari di funzionamento (non è detto che tutti debbano essere accesi), con conseguenti minori consumi e un considerevole risparmio.

Costo

Un sistema multisplit ti costringe ad una spesa iniziale maggiore rispetto al montaggio di un unico elemento interno. Oltre al costo dell’apparecchiatura devi considerare un ulteriore esborso per la manodopera vista un’installazione che richiederà più tempo. Tuttavia, come ho spiegato nel precedente paragrafo, in alcune situazioni il condizionatore multisplit potrebbe farti recuperare parte della differenza sul costo iniziale risparmiando in bolletta.

Quale scegliere

La scelta dipende esclusivamente dalla volumetria dell’ambiente da climatizzare. Se hai la necessità di gestire il comfort abitativo in un monolocale o un’abitazione disposta su un solo piano o di modeste dimensioni, il condizionatore monosplit è la soluzione migliore. Avendo l’accortezza di collocare il diffusore in un punto piuttosto centrale della casa e lasciando le porte aperte, i risultati saranno più che soddisfacenti.

Il condizionatore multisplit è invece la scelta di maggior convenienza se devi climatizzare numerose stanze o ambienti molto ampi come uffici o negozi. Anche se il costo iniziale sarà superiore, avere più split di minor potenza permette di meglio personalizzare la regolazione della temperatura e risparmiare in bolletta.

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