Le etichette energetiche delle TV a partire dal 2021 mantengono il sistema di classificazione da A a G, eliminando le categorie superiori alla A. Questa modifica mira a semplificare la comprensione del livello di efficienza di un televisore, ponendo in evidenza i modelli più efficienti in termini di consumo energetico.
Un cambiamento sostanziale riguarda la misurazione del consumo energetico. Non più basata sull’anno intero, ma su un periodo di 1000 ore di utilizzo, la nuova etichettatura facilita il calcolo immediato della potenza media in Watt, offrendo una visione più chiara e diretta del consumo energetico del dispositivo.
Inoltre, l’introduzione di una doppia classificazione per i televisori in modalità HDR rappresenta una novità rilevante. Dato che la modalità HDR comporta un aumento della luminosità (e quindi del consumo energetico), la classificazione differenziata fornisce un’ulteriore indicazione sull’efficienza del televisore in questa specifica modalità di funzionamento.
La classificazione energetica si basa ora su una nuova formula che considera la potenza media assorbita e la superficie attiva dello schermo. Rispetto al passato, la formula aggiornata pone maggior enfasi sulla relazione tra consumo energetico e dimensioni dello schermo, portando a una classificazione più rigorosa e, in molti casi, a un declassamento dei televisori presenti sul mercato.
Parametri presenti sull’etichetta
Leggere l’etichetta energetica di un televisore è fondamentale per comprendere quanto sia efficiente dal punto di vista energetico e quanto possa incidere sui consumi elettrici. L’Unione Europea ha standardizzato queste etichette per aiutare i consumatori a fare scelte informate. Ecco come interpretarla:
- Classe di efficienza energetica: In alto sull’etichetta, troverai una lettera che va da A (la più efficiente) a G (la meno efficiente). Questa scala colorata fornisce un’immediata visualizzazione di quanto sia efficiente il televisore in termini di consumo energetico rispetto ad altri modelli.
- Consumo energetico annuo: Questo valore è indicato in kilowattora per anno (kWh/anno) e si basa su un uso medio del televisore di 4 ore al giorno per 365 giorni all’anno. Ti dà un’idea di quanto energia consumerà il televisore nel corso di un anno.
- Dimensione dello schermo: Viene fornita la diagonale dello schermo in pollici e centimetri, aiutandoti a capire le dimensioni del televisore e a confrontarlo con altri modelli.
- Consumo energetico in uso: Questo valore, espresso in watt, indica quanta energia il televisore utilizza mentre è acceso. È utile per confrontare l’efficienza energetica di diversi modelli quando sono in funzione.
- Risoluzione dello schermo: Anche se non direttamente legata all’efficienza energetica, la risoluzione (ad esempio, Full HD, 4K) può essere indicata per fornire un’idea della qualità dell’immagine del televisore.
- Codice QR: Alcune etichette includono un codice QR che, se scansionato con uno smartphone, ti dirigerà a una pagina web con maggiori informazioni sul modello specifico, incluse specifiche tecniche più dettagliate o altre caratteristiche.
Come Scegliere?
La scelta di un televisore basata sull’etichetta energetica richiede di considerare diversi aspetti:
- Classificazione Energetica: Preferire modelli classificati in categoria A per garantire un consumo energetico ridotto.
- Consumo in Modalità HDR: Se si prevede di utilizzare frequentemente la modalità HDR, è importante valutare la classificazione energetica specifica per questa modalità.
- Dimensioni e Risoluzione: Le nuove etichette forniscono informazioni chiare sulle dimensioni e sulla risoluzione, permettendo di bilanciare la scelta tra qualità dell’immagine e impatto energetico.
- Confronto tra Modelli: A causa del cambiamento nella formula di calcolo dell’indice di efficienza energetica, confrontare direttamente le etichette di modelli vecchi e nuovi può essere ingannevole. È consigliabile concentrarsi sulle classificazioni energetiche attuali per fare una scelta informata.