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Migliori elettrodomestici di grandi dimensioni

Classifica e recensioni dei migliori elettrodomestici di grandi dimensioni selezionati per qualità, tecnologia, sicurezza, funzionalità, prezzo e durata.

Migliori Elettrodomestici di Grandi Dimensioni-

Se invece stai cercando i modelli da incasso ti consiglio questa guida:

Classifica migliori elettrodomestici di grandi dimensioni

Asciugatrici – Bosch WTX87MH9IT

Bosch WTX87MH9IT

Pro

  • Sistema di autopulizia del condensatore
  • Sensori per regolazione automatica dei parametri
  • Bassa rumorosità

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Se l’asciugatrice è un elettrodomestico particolarmente utile per evitare l’uso di stenditi o addobbare i caloriferi in inverno con pantaloni e magliette, non sempre risulta di facile e pratico impiego. Questo modello cerca proprio di agevolare le operazioni e limitare le preoccupazioni dell’utente.

Il sistema per estrarre l’umidità dal bucato sfrutta l’azione di una pompa di calore, mentre il vapore prodotto passa in un condensatore subendo la trasformazione in acqua. Quest’ultima finirà in un serbatoio estraibile oppure verrà espulsa attraverso il tubo in dotazione da collegare. Una particolarità molto importante è la funzione di autopulizia del condensatore che evita di dover eliminare manualmente i residui di lanugine.

I numerosi programmi di asciugatura assicurano un’adeguata versatilità d’uso, mentre il sistema di sensori AutoDry consente di regolare automaticamente il livello di temperatura e umidità proteggendo il bucato, limitando le pieghe e riducendo tempi e consumi. A completare le caratteristiche tecniche c’è l’Active Steam che sfrutta la forza del vapore per facilitare la successiva stiratura o rinfrescare i capi, illuminazione interna a led e segnale acustico di fine programma.

Bosch WTX87MH9IT non ha mostrato punti deboli nel corso della recensione e cura ogni particolare per offrire un’asciugatura sempre soddisfacente. Nonostante rimanga un elettrodomestico rumoroso per sua natura, la pressione sonora massima è di soli 64 dB, ovvero ben al di sotto del limite di 70 dB da ritenere come lo spartiacque per considerare un’asciugatrice più o meno silenziosa.

Lavatrici – Electrolux EW6F492Y

Electrolux EW6F492Y

Pro

  • Modalità igienizzante con vapore
  • Programmazione molto semplice
  • Funzionamento piuttosto silenzioso
  • Consumi energetici ed idrici contenuti

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Electrolux EW6F492Y è una lavatrice con capacità di 9 kg e caratterizzata da un generoso oblò per facilitare le operazioni di carico / scarico e selettore con display di intuitivo utilizzo. I modelli di ultima generazione cercano di aiutare l’utilizzatore ad ottenere capi ben puliti risparmiando tempo e limitando i costi in bolletta. Da tali punti di vista non posso che promuovere questa lavatrice che, nel corso della prova, ha dimostrato delle buone prestazioni.

La tecnologia di lavaggio si basa sul cosiddetto SensiCare System, ovvero lo sfruttamento di sensori per regolare la durata del programma a seconda del volume del carico.

Ciò consente di ottimizzare il tempo del ciclo evitando sprechi di acqua e riducendo l’assorbimento di corrente. I risultati sono un elettrodomestico che può vantare l’appartenenza ad una virtuosa classe di efficienza energetica A+++-20% e assicurare un consumo idrico di soli 10390 litri d’acqua all’anno.

I programmi di lavaggio offrono l’imbarazzo della scelta, potendo contare su ben 14 diverse modalità. Tra i più interessanti evidenzio il ciclo rapido che, in soli 14 minuti, lava 2 kg di capi sintetici e misti con sporco leggero e Anti-Allergy in grado di rimuovere allergeni, virus e batteri sfruttando l’azione combinata di acqua ad alta temperatura e vapore.

Ci sono poi da aggiungere molte funzioni speciali come prelavaggio ed extra risciacquo, antipiega per ammorbidire le fibre, partenza ritardata programmabile fino a 20 ore e Time Manager per ridurre al minimo la durata del ciclo impostato.

Electrolux EW6F492Y è una lavatrice completa sotto tutti i punti di vista, utilizzabile con facilità anche dalla persona meno esperta e molto affidabile come dimostrano i 10 anni di garanzia sul solo motore ad inverter.

Lavastoviglie – Miele G 5000 SC Active

Recensione Miele G 5000 SC Active

Pro

  • Numerose regolazioni dei cestelli
  • Programmi completi
  • Utilizzo molto semplice
  • Bassa rumorosità

Contro

  • Programma ECO piuttosto lungo

Recensione

Miele G 5000 SC Active è una lavastoviglie a libera installazione adatta per soddisfare le necessità di un nucleo familiare numeroso vista la capacità di 14 coperti. Presenta un design essenziale così come il pannello di controllo caratterizzato da un piccolo display a 3 cifre nel mezzo.

Un modello che fa della semplicità d’uso uno dei suoi punti di forza, ma nel contempo assicura programmi e funzioni adeguati per venire incontro anche alle esigenze di chi deve lavare carichi leggeri.

Innanzitutto ho apprezzato la buona flessibilità dei cestelli a partire da quello superiore dotato di sistema FlexCare, potendo scegliere tre posizioni e due livelli di altezza per ottimizzare il posizionamento di tazze, bicchieri e piccole fondine.

Inoltre il cestello superiore è regolabile anche in obliquo al fine di far meglio defluire l’acqua. Il cesto inferiore presenta una zona definita MultiComfort in cui alloggiare le stoviglie meno voluminose, mentre al centro devo posizionare i piatti più grandi con diametro fino a 35 cm.

Nella parte anteriore trovo due file di inserti per appoggiare piatti, vassoi e terrine con possibilità di ribaltarle per guadagnare più spazio. In aggiunta dispongo anche di un comodo cassetto porta posate di adeguata capienza.

In totale sono 5 i programmi di lavaggio e 3 le opzioni aggiuntive disponibili. La modalità ECO è la più sfruttata e rappresenta la soluzione ottimale per stoviglie miste, ottenendo un buon risparmio idrico ed energetico. Tuttavia, in tali frangenti, consiglio di programmare col timer a 24 h la partenza in fasce orarie a tariffa conveniente visto una durata che può superare le 3 ore.

Un’alternativa al programma ECO è quello automatico che varia la temperatura dell’acqua in base al livello di sporco e quantità del carico. Se devi lavare poche stoviglie poco unte puoi affidarti allo speciale programma QuickPowerWash che impiega acqua a 65° per terminare il ciclo in soli 58 minuti. In questo caso devi però abbinare delle speciali pastiglie UltraTabs di Miele che si sciolgono in meno di 3 minuti.

Il mio giudizio positivo per questa Miele G 5000 SC Active è la conseguenza delle buone prestazioni offerte durante il test, la flessibilità nel caricare le stoviglie e la facilità della programmazione. Inoltre devo aggiungere anche consumi limitati grazie ad una classe di efficienza energetica A++ e una rumorosità di soli 45 dB.

Televisori 4K – Samsung UE55TU7090UXZT

Samsung UE55TU7090UXZT

Pro

  • Favorevole rapporto qualità prezzo
  • Immagini sempre nitide e ben dettagliate
  • Compatibilità con Google Assistant, Amazon Alexa e Apple AirPlay2
  • Funzioni smart di facile utilizzo

Contro

  • Bassa qualità audio
  • I comandi vocali non vengono sempre riconosciuti

Recensione

Samsung UE55TU7090UXZT è una TV a LED in grado di riprodurre contenuti con risoluzione massima di 3840 x 2160 pixel. Mi sono bastati circa 10 minuti per le iniziali configurazioni e la connessione al Wi-Fi di casa, dopodiché ho subito testato le prestazioni dell’apparecchio guardando un documentario in 4K. Sono rimasto sorpreso dal realismo delle immagini grazie alla notevole resa cromatica e livello dei dettagli. Il merito è da attribuire al Crystal Display e all’omonimo processore grafico in grado di ottimizzare l’elevato contrasto e gestire con efficacia l’HDR.

Se la qualità video non lascia spazio a critiche, non posso dire altrettanto per l’audio. La riproduzione di voce ed effetti sonori la reputo nella norma e nulla più. Nonostante il supporto al Dolby Digital Plus, per godere di un’esperienza davvero coinvolgente è indispensabile acquistare una buona soundbar o meglio ancora collegare l’apparecchio ad un impianto home theatre.

Questo modello rientra anche nella categoria delle smart TV disponendo del sistema operativo Tizen di Samsung. Ho apprezzato la semplicità dell’interfaccia utente e la fluidità del software che gestisce le varie funzioni senza fastidiose interruzioni.

Altri aspetti interessanti sono l’ottima dotazione di app preinstallate, possibilità di riprodurre contenuti direttamente da apparecchi di storage collegati alla presa USB e compatibilità con Amazon Alexa e Google Home.

A tal proposito devo sottolineare da una parte la comodità di accendere la TV, alzare il volume oppure avviare un’app attraverso la voce, ma dall’altra qualche difficoltà nel riconoscere immediatamente i comandi impartiti. Infine aggiungo l’opportunità per i possessori di dispositivi Apple di trasmettere in streaming o condividere video, foto e musica direttamente dal proprio iPhone, iPad o Mac grazie all’integrazione della tecnologia AirPlay 2.

Samsung UE55TU7090UXZT è, secondo la mia opinione, un chiaro esempio del significato della definizione soddisfacente rapporto qualità prezzo.

Infatti, spendendo una cifra impensabile solo fino a qualche anno fa, dispongo di un pannello LED di notevoli dimensioni, con impeccabile qualità delle immagini e funzioni complete per godermi film in 4K, riprodurre o scaricare rapidamente contenuti dal web, nonché gustarmi una coinvolgente sessione di gaming collegando console di ultima generazione.

Frigoriferi combinati – Bosch KGN36NLEA

Bosch KGN36NLEA

Pro

  • Elevata qualità dei materiali
  • Funzione ECO di risparmio energetico
  • Conserva bene sia cibi freschi che surgelati

Contro

  • Manca la funzione di raffreddamento rapido
  • Pannello comandi posizionato all’interno
  • Regolazione temperatura comparto cibi freschi piuttosto scomoda

Recensione

Bosch KGN36NLEA è un frigo-congelatore a libera installazione dal design molto classico caratterizzato da maniglia integrata e rivestimento in acciaio inox che bene si adatta a qualsiasi stile di arredamento in cucina.

Le dimensioni di ingombro sono pari a 186 x 60 x 66 cm e consentono di ottenere un volume netto complessivo di 302 litri, suddiviso tra i 215 litri destinati al comparto cibi freschi e gli 87 litri di quello per prodotti surgelati. Altre utili informazioni per l’installazione sono la reversibilità delle porte e un cavo con lunghezza di 240 cm dotato di presa schuko.

Uno degli aspetti che ho subito notato è la notevole qualità costruttiva, particolare evidente aprendo i due sportelli e osservando i 4 ripiani in vetro (3 regolabili in altezza), i cassetti estraibili sia di frigorifero che congelatore e le mensole sulla controporta realizzate con materiale plastico di elevato spessore. Nulla da segnalare per la suddivisione degli spazi interni che permette un alloggiamento ordinato degli alimenti, mentre risulta parecchio efficace l’illuminazione a LED.

Questo modello è equipaggiato con sistema di raffreddamento NoFrost, per cui non mi devo preoccupare di sbrinare manualmente il congelatore. Il cibo viene ben conservato grazie ad un corretto mantenimento del freddo e livello di umidità.

Per quanto riguarda la regolazione della temperatura, i controlli sono posti tutti all’interno. Posso gestire in modo separato il freezer scegliendo 5 temperature (-18°C, -20°C, -22°C o -24°C), mentre per il comparto cibi freschi c’è una console con selettore installa sul pannello posteriore. Inoltre dispongo di due funzioni, vale a dire la modalità ECO che imposta in automatico la temperatura per un miglior risparmio energetico e il Super Congelamento utile quando inserisco, nello stesso tempo, grosse quantità di alimenti nel freezer.

Bosch KGN36NLEA lo ritengo un frigo-congelatore dal favorevole rapporto qualità prezzo. Ciò nonostante presenta qualche particolare che, a mio giudizio, potrebbe inficiare la praticità d’uso. Mi riferisco a dover aprire la porta ogni qual volta è necessario modificare le impostazioni, la posizione del termostato del comparto cibi freschi che mi costringe a rimuovere eventuali alimenti posti sul ripiano di mezzo e la mancanza della funzione di raffreddamento rapido.

Congelatori verticali – Electrolux LUB1AF22W

Electrolux LUB1AF22W

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Lunga autonomia di conservazione in mancanza di alimentazione elettrica
  • Mantiene costante la temperatura limitando la formazione di ghiaccio

Contro

  • Pannello comandi interno

Recensione

Electrolux LUB1AF22W è un congelatore verticale essenziale nello stile e nel funzionamento, ovvero un elettrodomestico che va dritto al sodo senza badare troppo all’aspetto estetico, al fine di garantire praticità d’uso e una conservazione soddisfacente di generose quantità di surgelati. Lo spazio interno offre un volume utile di 220 litri con 6 ampi cassetti estraibili per riporre gli alimenti con ordine, due dei quali dotati di ribaltine per inserire più comodamente prodotti ingombranti.

Il sistema di raffreddamento statico implica il dover provvedere allo sbrinamento manuale, tuttavia la formazione di ghiaccio è davvero minima e rende le operazioni meno difficoltose del previsto. Il pannello di controllo è stato posizionato all’interno e ciò rappresenta l’unico sostanziale punto debole, costringendomi ad aprire la porta per qualsiasi impostazione.

La regolazione della temperatura avviene tramite un classico termostato a rotella che funge anche da interruttore e 6 livelli di raffreddamento selezionabili. Inoltre dispongo della modalità FastFreeze per eseguire il pre-congelamento al primo avvio o il congelamento rapido, quando necessario, durante il normale funzionamento.

Electrolux LUB1AF22W è un congelatore dal buon rapporto qualità prezzo a cui ho deciso di assegnare un giudizio positivo. I suoi punti di forza sono la solidità costruttiva e l’efficienza termica che permette di mantenere costante la temperatura impostata e limitare i consumi a 258 kWh/anno.

Tra i dati tecnici mi ha sorpreso il valore di 31 ore di autonomia della conservazione in mancanza di corrente, mentre il solo svantaggio è poter effettuare le impostazioni e osservare le spie di allarme solo a sportello aperto.

Congelatori a pozzetto – Beko HSA24540N

Beko HSA24540N

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Illuminazione interna
  • Consumi contenuti
  • Si forma poco ghiaccio sulle pareti

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Beko HSA24540N è un congelatore orizzontale con capacità di 230 litri e progettato per funzionare in un range di temperatura ambiente compreso tra -15°C e +43°C. Presenta tutte le tipiche caratteristiche di un elettrodomestico appartenente a questa categoria, vale a dire sportello con chiusura di sicurezza tramite chiave, comode rotelle piroettanti per facilitare gli spostamenti, potente illuminazione interna a LED per rendere ben visibile ogni punto e coppia di cestelli per meglio organizzare i surgelati.

L’impianto di raffreddamento è di tipo statico, il che significa dover provvedere al periodico sbrinamento. Tuttavia gli accumuli di ghiaccio sono ridotti al minimo grazie allo speciale sistema di evaporazione MinFrost; un vantaggio che da una parte riduce gli interventi manuali e dall’altra migliora la conservazione degli alimenti.

Per quanto riguarda il funzionamento, non serve nemmeno aprire il libretto delle istruzioni dovendo solo impostare la temperatura tramite il termostato meccanico a rotella. Nel piccolo pannello di controllo posto in basso a destra sono inseriti tre indicatori luminosi per mostrare quando l’apparecchio è alimentato (luce verde) o se la temperatura interna è troppo alta (luce rossa). La spia arancione in realtà integra un pulsante da premere se vogliamo avviare il congelamento rapido.

Ho deciso di assegnare un buona valutazione a questo Beko HSA24540N alla luce del favorevole rapporto qualità prezzo e assenza di significativi punti deboli. Un congelatore orizzontale capace di soddisfare al meglio le esigenze di chi deve conservare una notevole quantità di surgelati, avendo anche un occhio di riguardo per i consumi. Infatti la richiesta annua è pari a soli 189 kWh e permette l’appartenenza alla classe di efficienza energetica E (la nuova classificazione che corrisponde alla vecchia A++).

Forni elettrici – Smeg SF64M3VX

Recensione Smeg SF64M3VX

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Riscaldamento omogeneo
  • Molto facile da utilizzare

Contro

  • Sedi in plastica delle viti di fissaggio nella nicchia del mobile
  • Manca un display
  • Istruzioni complete consultabili solo online

Recensione

Smeg SF64M3VX è un forno elettrico da incasso con sistema di riscaldamento ventilato e caratterizzato da un design pulito ed elegante. La console comandi con tre classiche manopole fa subito intuire la semplicità di utilizzo e l’assenza di funzioni speciali che, nella maggior parte dei casi, contribuiscono ad aumentare il prezzo ma senza migliorare prestazioni e praticità d’uso.

Un particolare che trovo poco vantaggioso è il manuale cartaceo incompleto, dovendo accedere al sito del costruttore per scaricare la versione intera. Ad esempio nella fornitura ho trovato una busta contenente alcune viti e una coppia di ganci metallici. Nelle istruzioni allegate non viene spiegata la loro funzione, mentre online ho scoperto che sono indispensabili per lo smontaggio dei vetri così da permettere la pulizia.

Mi è bastato aprire lo sportello con triplo vetro per rendermi conto della notevole solidità costruttiva che contraddistingue questo modello. Un aspetto in netto contrasto con la scelta, a mio avviso poco comprensibile, di aver realizzato in plastica le sedi delle viti per il fissaggio nella nicchia. Una soluzione che non regala la sensazione né di grande solidità e tantomeno di durata nel tempo.

Il funzionamento risulta elementare dovendo scegliere una delle 6 modalità di cottura disponibili, la durata e la temperatura tramite i relativi selettori. Oltre al riscaldamento statico e ventilato, posso decidere se attivare solo l’elemento riscaldante superiore o inferiore e associare la circolazione forzata dell’aria. Inoltre dispongo di una modalità Eco per cercare di ottimizzare i consumi energetici.

Smeg SF64M3VX ha dimostrato nel corso della prova di cuocere con buoni risultati carne, pesce e prodotti lievitati come pane, torte e biscotti. Un forno elettrico affidabile e piuttosto versatile che consiglio a chi è abituato a modelli tradizionali e poco ama elettrodomestici smart di ultima generazione dotati di moltissime funzioni extra che spesso finiscono con il complicare la vita.

Piani cottura a gas – Beko HIAW 75224 SAR

Beko HIAW 75224 SAR

Pro

  • Buona versatilità d’uso
  • Bruciatori efficienti
  • Accensione elettronica integrata
  • Griglie smaltate

Contro

  • Non è presente un timer

Recensione

Beko HIAW 75224 SAR è un piano cottura a gas con larghezza di 75 cm e profondità di 51 cm. Dispongo di 5 fuochi e lo spazio sufficiente per appoggiare padelle fino a 30 cm di diametro senza problemi. Le griglie in ghisa sono di facile rimozione per la pulizia e smaltate per garantire, oltre ad un miglior effetto estetico, maggior resistenza ad usura e alte temperature.

La buona versatilità d’uso è garantita dalla presenza di un bruciatore centrale chiamato wok, proprio ad indicare l’opportunità di posizionare la classica padella orientale (si deve utilizzare l’apposito adattatore in dotazione e wok con fondo rotondo); offre una potenza massima di 5 kW ed è possibile cucinare anche con pentole tradizionali da 22 cm a 30 cm, dovendo solo rimuovere il sopra citato adattatore.

I due bruciatori di destra sono invece specifici per pentole con diametro di 14-20 cm e dispongono di una potenza di 1,75 kW, mentre il fuoco in alto a sinistra è definito bruciatore rapido con potenza di 2,9 kW e predisposto per tegami con diametro di 18-22 cm. L’ultimo bruciatore è il cosiddetto ausiliario, ovvero con più basso livello di potenza pari a 1 kW e dove appoggiare piccole pentole con diametro minimo di 12 cm e massimo di 18 cm.

Il piano di cottura a gas di questa recensione offre tutto ciò che si può chiedere ad un prodotto del genere e senza spendere una cifra esagerata. I bruciatori assicurano una buona efficienza e una minima dispersione di calore, mentre le manopole presentano l’accensione elettronica integrata. L’unico punto debole è la mancanza di un timer, tuttavia non è affatto un’assenza inconsueta e il problema si risolve, facilmente, utilizzando il contaminuti del forno.

Piani cottura a induzione – Whirlpool ACM 795/BA

Whirlpool ACM 795/BA

Pro

  • Zone cottura combinabili
  • Efficienza energetica
  • Funzionalità

Contro

  • Le caffettiere più piccole non possono essere utilizzate

Recensione

Whirlpool ACM 795/BA è un piano cottura a induzione in vetroceramica a 5 zone cottura che occupa uno spazio di 86 cm in larghezza e 56 in profondità.

Quando si cucina con tegami e padelle di grandi dimensioni e fino a 38 cm di diametro, la tecnologia FlexiCook permette di combinare le zone di cottura, in modo da ottenere una unica grande superficie di lavoro.

L’elettrodomestico si fregia della tecnologia 6° senso che ottimizza la cottura riducendo gli sprechi: premendo l’apposito pulsante i sensori riducono la potenza, e conseguentemente mantengono solo quella necessaria, una volta condotta l’acqua in ebollizione.

Il piano con una potenza elettrica di 10,2 kW, concepito per la sicurezza grazie alla spia che avverte del calore residuo, dispone della funzione Powerbooster, utile per le cotture rapide in quanto attiva 5 kW aggiuntivi.

Whirlpool ACM 795/BA, secondo la mia opinione, è un piano a induzione completo nelle funzionalità con un solo limite da segnalare: le dimensioni delle piastre sono generose, e non consentono l’utilizzo con le più piccole macchine da caffè moka.

Caldaie a condensazione – Immergas Victrix Tera 24

Immergas Victrix Tera 24

Pro

  • Possibilità di configurazione con camera stagna o aperta
  • Facile programmazione giornaliera e settimanale
  • Funzioni complete
  • Controllo da remoto acquistando l’apposito modulo
  • Predisposizione per collegare un impianto a pannelli solari

Contro

  • Nessun problema rilevato

Recensione

Immergas Victrix Tera 24 è una caldaia murale a condensazione che puoi montare dentro casa o all’esterno con opportuna protezione. Una particolarità di questo modello è la possibilità di configurazione con camera stagna oppure camera aperta utilizzando un kit separatore.

In questo caso l’aria viene prelevata dall’ambiente circostante e, collocando l’apparecchio in un locale, necessita di costante ventilazione. Lo scarico dei fumi è sempre forzato e avviene direttamente in camino oppure all’esterno tramite apposita tubazione.

L’installazione richiede l’intervento di un tecnico qualificato, il quale effettuerà anche la configurazione iniziale. Successivamente puoi gestire l’intuitiva programmazione giorno / notte e settimanale senza alcun problema.

La caldaia è predisposta per collegare cronotermostati ambientali o comandi remoti, acquistabili a parte tra i modelli proposti dalla Immergas. Tra questi c’è il comando cosiddetto Amico RemotoV2 (CARV2) che ti permette di sfruttare l’app Dominus installata su smartphone o tablet, per verificare lo stato di funzionamento o attivare accensione e spegnimento quando sei lontano da casa.

Altro componente aggiuntivo offerto come optional è la sonda esterna; un accessorio di grande utilità qualora desiderassi diminuire automaticamente la temperatura massima dell’impianto, in funzione delle variazioni della temperatura ambientale esterna.

Navigando tra i menu di configurazione ho scoperto la presenza di molte funzioni speciali davvero interessanti. Per l’accesso è necessario settare una password personale, così da impedire modifiche accidentali che potrebbero anche compromettere il regolare funzionamento della caldaia.

Se hai un impianto di riscaldamento a pavimento o con pannelli radianti di ultima generazione, puoi utilizzare le funzioni specifiche Scalda Massetto per un rapido riscaldamento e Sfiato Automatico per eliminare l’aria dal circuito.

Molto utili anche le funzioni Manutenzione per attivare e verificare alcuni componenti senza accendere la caldaia, Spazza Camino per controllare i parametri di combustione (utile soprattutto ad un tecnico durante la verifica fumi), Antiblocco Pompa per far partire la pompa almeno 1 volta ogni 24 ore e Antigelo che avvia la caldaia in presenza di acqua di ritorno con temperatura inferiore ai 4°C. Ricordo, inoltre, che questo modello è predisposto per ricevere acqua preriscaldata da un impianto a pannelli solari con temperatura massima di 65°C.

Immergas Victrix Tera 24 è una caldaia che ritengo meritevole di un buon voto finale. A fronte di un prezzo non esagerato offre una tecnologia a condensazione di ultima generazione, console dei comandi con layout semplice ed intuivo e funzioni molto complete per gestire con precisione qualsiasi impianto di riscaldamento o sistema a pannelli solari, nonché facilitare la diagnostica e la manutenzione ordinaria dell’apparecchio.

Stufe a pellet – La Nordica Ketty Evo

La Nordica Ketty Evo

Pro

  • Design elegante
  • Serbatoio di buona capacità
  • Programmazione settimanale
  • Riavvio automatico in caso di black out
  • Funzione di auto-pulizia

Contro

  • Non dispone di telecomando

Recensione

La Nordica Ketty Evo è una stufa a pellet con potenza termica nominale di 6,5 kW e serbatoio in grado di contenere fino a 15 chilogrammi di combustibile. Questo modello è stato progettato per unire un gradevole aspetto estetico con complete funzionalità e alto rendimento.

Un mix di caratteristiche che portano come risultato una macchina capace di riscaldare ambienti di circa 60 metri quadri, assicurando una buona efficienza energetica e ottimizzando il consumo di pellet.

La struttura presenta la classica forma a parallelepipedo, con spigoli arrotondati, fasce laterali in acciaio verniciato color bordeaux e sportello in ghisa per assicurare indeformabilità sotto l’effetto del calore. Immancabile la finestrella in vetro ceramico per consentire la visione suggestiva della fiamma ardente e dotata di sistema Clean Glass Control.

Quest’ultima è una soluzione tecnica adottata da molti costruttori e consiste nell’indirizzare un flusso d’aria calda contro il vetro per eliminare depositi di cenere.

Per raggiungere un alto rendimento sono stati introdotti diversi accorgimenti tecnici. Tra i più importanti c’è il bilanciamento elettronico dell’aria primaria e secondaria allo scopo di migliorare la combustione e nel contempo incrementare l’efficienza termica. L’integrazione di una sonda ambiente porta, invece, ad una sensibile riduzione nel consumo di pellet.

Il pannello di controllo propone un’interfaccia utente di immediata comprensione e permette la rapida impostazione dei parametri di funzionamento. Oltre a potenza e temperatura, posso regolare la velocità di ventilazione e gestire la programmazione settimanale. Nel caso si verificasse qualche errore mi basta effettuare il ripristino dei dati iniziali di fabbrica.

Desidero evidenziare anche la funzione di riavvio automatico in seguito ad un black out elettrico e il programma Auto Clean che migliora l’efficienza della combustione e diminuisce la frequenza di pulizia del braciere.

A parte la mancanza di un telecomando, La Nordica Ketty Evo è una stufa a pellet dal buon rapporto qualità prezzo e senza significativi punti deboli. Secondo la mia opinione, chi deve riscaldare un piccolo appartamento potrà apprezzare la programmazione intuitiva e le notevoli prestazioni.

Il tutto senza dimenticare la certificazione Aria Pulita a 4 stelle che assicura un maggior rispetto per l’ambiente grazie alla riduzione delle emissioni di polveri.

Come scegliere gli elettrodomestici di grandi dimensioni

I grandi elettrodomestici, tra tutti quelli presenti in casa, sono quelli che quotidianamente vengono utilizzati più spesso. Rientrano nella categoria, infatti, tutti quei prodotti che siamo soliti usare per pulire e asciugare vestiti, lenzuola e tendaggi, regolare il clima in casa, oltre che per cucinare e conservare alimenti e bevande.

Un sintetico ma esaustivo elenco dei grandi elettrodomestici comprende infatti forni e piani cottura, lavatrici, asciugatrici, lavasciuga, frigoriferi e congelatori, oltre che condizionatori e complementi di cucina come le cappe aspiranti.

Vediamo quindi quali sono le più importanti caratteristiche da valutare in fase di acquisto.

Sicurezza

I grandi elettrodomestici sono i più utilizzati in casa, alcuni di essi rimangono in funzione per tutto il giorno, come ad esempio il frigorifero o il congelatore, mentre altri fanno uso di gas, producono alte temperature, o impiegano grandi quantità di energia elettrica.

Alla luce di queste semplici considerazioni, il primo aspetto da valutare nella scelta di un grande elettrodomestico è certamente quello legato alla sicurezza.

Gli elettrodomestici moderni, siano essi grandi o piccoli, devono rispondere a standard di sicurezza imposti dalle rigide norme in materia, e a tutela del consumatore esiste un organo di controllo che certifica questa corrispondenza.

Si chiama IMQ, ed è una società italiana che prova e certifica gli apparecchi elettrici e a gas seguendo le normative ministeriali, europee e internazionali in vigore. Prima dell’immissione sul mercato, l’elettrodomestico subisce una serie di controlli, al termine dei quali (se l’esito è positivo), viene certificato con l’apposito Marchio IMQ. Per saperne di più, potete visitare il sito web dell’ente (http://www.imq.it/it).

È quindi una buona abitudine, a mio avviso, chiedere al venditore tutte le informazioni relative alla sicurezza del grande elettrodomestico che si intende acquistare, facendo riferimento in particolare alla Certificazione IMQ. Deve inoltre essere presente la marcatura CE, che fa riferimento a norme europee e che individua l’indicazione di conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza previsti da una o più direttive comunitarie.

Attenzione inoltre alle contraffazioni del marchio, del quale esiste una versione cinese molto simile nell’aspetto ma molto diversa nella sostanza, in termini di standard qualitativi e di sicurezza. A tale scopo, consigliamo la lettura di questo articolo dell’Unione Nazionale Consumatori.

Classe energetica

L’uso dei grandi elettrodomestici incide sensibilmente sul consumo energetico proprio perché alcuni di essi rimangono in funzione tutto il giorno, come accennavamo in apertura: è il caso di frigoriferi e congelatori, responsabili di un moderato ma costante assorbimento elettrico, che nel tempo si traduce in una sostanziale spesa in bolletta.

Al contrario, grandi elettrodomestici come lavastoviglie, lavasciuga e asciugatrici sono chiamate a svolgere alti carichi di lavoro, in termini di energia assorbita, con un consumo elevato ma limitato nel tempo. Gli ultimi elettrodomestici, tuttavia, sono dotati di tecnologie che permettono di ottenere prestazioni sempre più elevate, con minor dispendio energetico.

Per il consumatore è quindi importante  valutare l’elettrodomestico anche in base alla sua efficienza energetica, che si può definire sinteticamente come il rapporto tra energia assorbita e lavoro prodotto. A tale scopo esiste la Classe di consumo energetico, o Classe di efficienza energetica, espressa in lettere e barre di colori e dimensioni differenti.

È buona norma quindi accertarsi della classificazione energetica dell’elettrodomestico, riportata nell’apposita etichetta, che deve obbligatoriamente accompagnare tutti i prodotti immessi sul mercato. Per diminuire la spesa in bolletta, inoltre, è molto importante fare un utilizzo oculato delle apparecchiature che abbiamo in casa.

A questo proposito ti consiglio di leggere la mia guida sull’etichetta energetica degli elettrodomestici.

Silenziosità

La silenziosità di un grande elettrodomestico è certamente un aspetto importante da valutare, in fase di acquisto. Un esempio pratico può essere quello del frigorifero: di giorno non ci accorgiamo del suo lavoro, mentre nel silenzio della notte è possibile avvertire un ronzio, o (normalissimi) rumori di liquidi in movimento. Allo stesso modo, una lavatrice in funzione produrrà un certo rumore, che sarà maggiore ad esempio in fase di centrifuga.

Anche il livello di rumore è riportato sull’etichetta energetica, si trova in basso a destra, ed è rappresentato da un numero seguito dalla sigla dB. Questa sigla sta per decibel, ed è l’unità di misura del rumore. Quanto più alto sarà il valore in decibel, tanto più l’elettrodomestico sarà rumoroso. Se la camera da letto è adiacente alla cucina ad esempio, è consigliabile scegliere un frigorifero più silenzioso, quindi con un valore in dB inferiore, per un miglior comfort acustico di notte.

Allo stesso modo, una lavatrice meno rumorosa sarà più idonea al funzionamento nelle ore notturne, quando solitamente l’energia elettrica ha un costo inferiore. A tale scopo è inoltre consigliabile scegliere modelli che permettono all’utente di escludere la centrifuga.

Durata nel tempo

Quello della durata nel tempo è un altro importante aspetto da valutare, nella scelta di un elettrodomestico. I modelli moderni sono dotati di componenti sovradimensionati che garantiscono la piena funzionalità anche su tempi lunghi, perché l’intero apparecchio è sottoposto a carichi di lavoro inferiori rispetto a quanto potrebbe realmente sopportare. Per scegliere un grande elettrodomestico in base alla sua tenuta nel tempo, il mio consiglio è quello di affidarsi ai marchi più blasonati, perché in genere offrono migliori condizioni di garanzia.

Alcuni marchi inoltre offrono l’estensione di garanzia pagando una piccola quota extra al momento dell’acquisto. Il più delle volte è una buona soluzione, a mio avviso, perché l’intervento di un tecnico specializzato sull’elettrodomestico fuori garanzia può costare molto di più.

Un ulteriore aspetto da considerare a tal proposito riguarda la rete di assistenza sul territorio che il marchio garantisce: quanti più punti di assistenza ci sono, tanto più facile sarà reperire ricambi. Inoltre, avere un centro di assistenza vicino casa è certamente più comodo rispetto ad averlo lontano, perché in caso di guasto i tempi di riparazione e consegna possono ridursi anche sensibilmente.