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Frigorifero combinato o a doppia porta?

Frigorifero combinato o a doppia porta? Leggi la guida per conoscerne differenze, pro e contro, e capire quale elettrodomestico scegliere.

frigorifero combinato o doppia porta

Differenze

Frigorifero combinato e a doppia porta assolvono entrambi alla medesima funzione, sebbene siano diversi dal punto di vista strutturale. Entrambi gli elettrodomestici permettono la conservazione di generi alimentari vari e bevande, producendo e mantenendo una temperatura sufficientemente bassa.

Tuttavia, mentre la variante combinata presenta un vano frigorifero in alto e un congelatore in basso; il modello a doppia porta, al contrario, è dotato di un reparto frigorifero grande in basso e di un congelatore più piccolo in alto.

In fase d’acquisto è importante conoscere e valutare le caratteristiche dei due apparecchi, in modo da trovare il frigorifero più adatto alle proprie esigenze.

Come funziona un frigorifero combinato

Il frigorifero combinato si presenta con un vano congelatore posizionato nella parte inferiore rispetto al vano frigo. L’elettrodomestico viene equipaggiato con uno o due motori in grado di gestire entrambe le celle, così da produrre due temperature separate e non dipendenti l’una dall’altra.

Nello specifico, il vano congelatore è disponibile in due opzioni base, ovvero uno o più cassetti estraibili, oppure con porta a battente. Quanto alla linea del frigorifero, in genere, si può spaziare fra le seguenti tre opzioni: ad apertura singola, a doppia porta francese o con portafinestra e cassetto estraibile supplementare nel mezzo.

Come funziona un frigorifero a doppia porta

In questo caso il frigorifero si presenta con due celle separate: sotto frigorifero e sopra congelatore, spesso completo di griglia per la conservazione dei surgelati su due livelli.

Dal punto di vista strettamente tecnico questo elettrodomestico è dotato di un motore che alimenta entrambe le celle con temperatura regolabile attraverso un termostato esterno o interno.

In base alla tecnologia ci può essere un solo termostato, in grado di gestire la temperatura in entrambe le celle in modo differenziato, oppure due termostati separati per regolare le temperature delle celle in maniera indipendente.

Pro e contro

Comprendere quale sia l’elettrodomestico più adatto alle proprie esigenze implica la valutazione di alcuni aspetti, quali cui l’usabilità, il design e il prezzo.

Volume utile

Entrambi modelli sono disponibili in diverse misure, e di conseguenza con diverse volumetrie. In linea di massima un modello a doppia porta può avere un volume che spazia dai 250 ai 300 litri, mentre un modello combinato contiene in genere circa 350 litri.

In ogni caso la misura ideale non esiste, e bisogna sempre adeguare la scelta a quelle che sono le proprie necessità, quali numero dei componenti del nucleo famigliare, spazio a disposizione e abitudini alimentari.

Usabilità

Posto che entrambi gli elettrodomestici presentano una struttura composta da due celle, bisogna considerare che nei combinati la capacità del congelatore è superiore rispetto a quella dei modelli a doppia porta.

Conseguentemente un frigorifero combinato risponde meglio alle esigenze domestiche e delle comuni famiglie, perché assicura uno stoccaggio più ordinato e funzionale.

Per la maggior parte delle persone il frigorifero è più utilizzato nella quotidianità, mentre il congelatore viene aperto meno frequentemente.

Il fatto che il congelatore sia posizionato in basso comporta che la parte del frigorifero occupi uno spazio più facilmente accessibile.

Posizionare il cibo al livello degli occhi non significa solo che sarà più facile da raggiungere, ma avere una chiara visione delle provviste che si hanno a disposizione.

Bisogna anche considerare che la maggior parte dei frigoriferi combinati è dotata di una varietà di funzioni salvaspazio. Dai cassetti estraibili ai ripiani regolabili, i nuovi frigoriferi offrono uno spazio personalizzabile per consentire una migliore organizzazione interna.

Di contro, quando i cibi surgelati più pesanti vengono posizionati in un freezer inferiore, ciò comporta più sforzi e dei piegamenti per poterli estrarre.

Di contro un frigorifero a doppia porta, grazie al freezer posizionato nella parte superiore, a mio avviso è più comodo da questo punto di vista.

Design

Entrambi i modelli di frigoriferi sono disponibili in una gamma di colori e finiture. Sia che stiate cercando un elegante frigorifero in acciaio inossidabile o uno con finitura nera, in commercio è possibile reperire la linea che più si adatta allo stile della propria cucina.

Durante la scelta buona regola è valutare attentamente le misure del frigo, con particolare riferimento alla profondità e considerando il fatto che una volta aperto sarà necessario lo spazio per permettere alle cerniere di ruotare e non urtare con altri moduli della cucina.

Efficienza energetica

A causa delle diverse impostazioni strutturali, i due modelli presentano alcune differenze sul piano di consumi ed efficienza energetica. Nel frigorifero doppia porta l’unico motore presente fornisce l’energia necessaria al compressore che è chiamato a raffreddare entrambi i vani.

Il frigo combinato invece (specie nei modelli più recenti) è in genere equipaggiato con due motori, ognuno dei quali alimenta il corrispettivo compressore, e sono presenti dei termostati separati.

Questo rende il frigorifero combinato più efficiente rispetto a un modello a doppia porta, a parità di fascia di prezzo. Inoltre alcuni modelli permettono di spegnere in maniera indipendente il motore del vano freezer o quello del frigo,permettendo così un ulteriore risparmio energetico.

Prezzo

Il grande inconveniente di un frigorifero equipaggiato con congelatore in basso è il costo. Naturalmente il prezzo di un combinato dipende sempre dalle dimensioni, dalla marca e dalle caratteristiche tecniche presenti all’interno dell’unità, dalle tecnologie di cui dispone e dall’efficienza energetica. In ogni caso, un frigorifero combinato comporta un esborso maggiore rispetto a quello a doppia porta.

Quale scegliere?

Alla luce di quanto analizzato, riteniamo che non esista una risposta univoca e da rivolgere indistintamente. La scelta fra i due modelli deve essere operata tenuto conto della diversità strutturale che sussiste fra gli elettrodomestici, che incide inevitabilmente sull’usabilità, sull’efficienza energetica e sul prezzo d’acquisto.