Le lucidatrici per pavimenti selezionate dalla mia redazione per potenza, capacità del sacco, maneggevolezza, rapporto qualità prezzo.
Classifica migliori lucidatrici pavimenti
Hoover F38PQ
Pro
- Ottima qualità costruttiva
- Integra la funzione di aspirazione
- Adatta a più tipi di pavimenti
- Dotazione completa di accessori
Contro
- Non è possibile disattivare la funzione di aspirazione
- Il manico può risultare corto per persone molto alte
Hoover F38PQ è una lucidatrice per pavimenti dal design classico che ricorda modelli già in vendita negli anni ottanta. Al netto di un stile poco moderno, l’apparecchio svolge il proprio compito assicurando apprezzabili risultati.
Il primo aspetto da evidenziare riguarda la doppia funzione di aspirazione e lucidatura. Sebbene ritengo un notevole valore aggiunto la rimozione di polvere e piccoli detriti dalla superficie, avrei gradito la possibilità di attivare l’aspirazione quando lo ritengo necessario.
La struttura è molto robusta, a partire dal manico in acciaio a cui viene fissato il sacco in tela da 3 litri per raccogliere lo sporco. Il corpo motore risulta protetto da una calotta con finitura cromata a forma quadrata e dimensioni di 37 x 34 centimetri. Per evitare danni alla macchina ma, soprattutto, a mobili e battiscopa a seguito di eventuali urti, è stata installata su tre lati una fascia paracolpi in gomma.
La lucidatrice non dispone di alcun interruttore, bensì di un comodo meccanismo automatico inserito nel giunto del manico. Per l’accensione basta inclinare l’asta verso di sé, mentre per lo spegnimento è sufficiente riportarla in posizione verticale.
Per distribuire uniformemente la cera e ottenere un’efficace lucidatura di pavimenti in legno, marmo e altri materiali adatti a tale trattamento, i tecnici di Hoover hanno progettato tre testine rotanti movimentate da un potente motore elettrico da 800 W. In aggiunta, la spazzola anteriore vibra allo scopo di meglio raccogliere la polvere e convogliarla verso la bocca di aspirazione. Inoltre, nella fornitura troviamo un set di spazzole nere per applicare la cera, 3 feltrini bianchi per la lucidatura del parquet e altrettanti grigi per lucidare altri tipi di superfici.
Hoover F38 PQ è una lucidatrice per pavimenti piuttosto maneggevole grazie al manico inclinabile fino a 90° e nonostante un peso di circa 7 chilogrammi. Secondo la mia opinione, rappresenta una valida scelta per chi deve prendersi cura di pavimenti in legno, potendo contare sull’azione molto efficace delle tre spazzole.
E’ un prodotto senza significativi punti debole, tuttavia l’altezza complessiva di 100 centimetri in combinazione col manico non allungabile, potrebbe rendere l’utilizzo scomodo per persone molto alte. Infine, chi soffre di allergie respiratorie deve considerare lo svuotamento periodico del sacco in tela. Nonostante sia un’operazione tutt’altro che difficoltosa, è facile disperdere polvere nell’ambiente circostante.
DCG Eltronic BS2620
Pro
- Leggera e maneggevole
- Manico telescopico
- Può essere utilizzata anche per lavare i pavimenti
- Regolazione elettronica della potenza
Contro
- Poco adatta per rimuovere macchie secche e sporco ostinato
- Lascia qualche alone su pavimenti in parquet
DCG Eltronic BS2620 è un elettrodomestico che possiamo impiegare come lucidatrice oppure per lavare i pavimenti. Questo modello può essere utilizzato anche da persone anziane vista una struttura leggera con peso di circa 5 chilogrammi, la comoda impugnatura, nonché il manico telescopico e reclinabile per regolare sia altezza che inclinazione in modo da passare sotto i mobili con maggior comodità.
Il motore elettrico con potenza di 85 W alimenta una coppia di testine con movimento contro-rotante. Tale soluzione assicura, in generale, buoni risultati nella stesura della cera e successiva lucidatura. Ho solo riscontrato qualche difficoltà sul parquet, ovvero è piuttosto difficile eliminare tutti gli aloni e ottenere una superficie lucida in maniera uniforme.
Come ho già accennato a inizio recensione, questo modello integra anche la funzione di lavaggio. A tale scopo sul gruppo di pulizia è stato inserito un piccolo serbatoio da riempire con una soluzione detergente in base al tipo di pavimento.
Sul manico troviamo il pulsante per erogare la soluzione pulente tramite un piccolo forellino posto sopra le spazzole. Un metodo semplice ed intelligente, tuttavia la poca forza che riusciamo a imprimere sulla superficie consente solo di rimuovere il sottile velo di polvere o macchia fresche. In presenza di sporco ostinato non rimane che affidarci a spazzolone e straccio.
Secondo la mia opinione, DCG Eltronic BS2620 è una lucidatrice che dà il meglio di sé su pavimenti in marmo o materiali simili. La funzione di lavaggio rappresenta un valore aggiunto, ma solo per eliminare macchie leggere. Infine, evidenzio la buona dotazione di accessori che comprende due panni per pulire e altrettanti per lucidare, un misurino graduato e un piccolo imbuto per facilitare l’inserimento del detergente nel serbatoio.
Sebo Dart
Sebo Dart è una lucidatrice che colpisce da subito per il suo design moderno e particolari costruttivi che si discostano dai modelli più tradizionali.
La testa è stata progettata con linee molto arrotondate, una lunghezza totale di 30 centimetri, un solo piatto rotante e attacco del tubo d’aspirazione integrato che prosegue esternamente finendo nel contenitore di raccolta da 3,5 litri.
L’asta è dotata di un pratico snodo flessibile per eseguire movimenti di 90 gradi sul piano verticale e 180 gradi su quello orizzontale. Il cavo dell’alimentazione è lungo ben 7 metri e si può comodamente riavvolgere utilizzando gli appositi ganci inseriti sul manico.
Sono numerose le caratteristiche innovative di questo modello a partire da un solo disco di lucidatura con controllo di pressione e regolazione automatica dell’altezza. I pad sono mantenuti ad una corretta distanza di lavoro in base al tipo di pavimento per garantire risultati apprezzabili in qualsiasi condizione.
Il livello di lucentezza della superficie trattata è assicurato da una parte dallo speciale sistema Ultra High Speed con velocità pari a 2000 giri al minuto e dall’altra dalla qualità del disco di lucidatura diamantato.
La fornitura comprende un solo disco standard di colore verde da utilizzare per il mantenimento giornaliero dei pavimenti, con la possibilità di acquistare un kit per superfici fortemente danneggiate e un disco blu per le operazioni di finitura che richiedono sostanze chimiche.
Il modello di questa recensione offre risultati di alto profilo, non solo nella lucidatura, ma anche nella fase d’aspirazione. Oltre all’elevata potenza assicurata dal motore elettrico da 1300 Watt, c’è il valore aggiunto di un sistema di filtraggio a tre stadi HEPA in classe S.
Polveri sottili, batteri ed allergeni vengono bloccati da un filtro a sacchetto, con ulteriore microfiltro che trattiene le impurità provenienti dal motore e un ultimo elemento in materiale elettrostatico, posizionato sullo scarico, per catturare le particelle più piccole.
Sebo Dart 3 è una lucidatrice a secco con funzione di aspirapolvere che possiamo ritenere di livello professionale. Prodotto made in Germany dalle caratteristiche tecniche e dalle prestazioni che lasciano ben poco spazio a critiche e dubbi. Alla luce della qualità dei materiali, potenza d’aspirazione, efficacia del sistema di filtraggio dell’aria e versatilità d’uso, non è stato difficile assegnargli la prima posizione in classifica.
Karcher FP 303
Karcher FP 303 è una lucidatrice classica rivista in versione moderna. La base non ha la tradizionale forma rettangolare ma una più efficace geometria a triangolo per poter meglio raggiungere angoli e punti di difficile accesso.
Il contenitore di raccolta, spostato nella parte anteriore del manico, è dotato di un sacchetto in carta usa e getta da 4 litri e un pratico comparto dove poter riporre i pad di ricambio.
La buona maneggevolezza è assicurata da un peso nella norma di 6,6 chilogrammi, manico ergonomico, asta reclinabile, cavo dell’alimentazione da 7 metri e scorrevoli rotelle poste sul fondo della testa.
Il motore elettrico ha una potenza di 600 Watt e consente la rotazione a 1000 giri al minuto delle tre spazzole. In dotazione sono presenti 3 pad lucidanti, 3 pad morbidi per parquet e altrettanti per la lucidatura di superfici semi-dure.
Il maggior vantaggio offerto dalla lucidatrice Karcher FP 303 è la versatilità d’uso, potendo affrontare senza tentennamenti sia pavimenti duri che quelli più delicati.
Tra i punti deboli c’è da evidenziare un sacco di raccolta che, seppur molto capiente, è in carta usa e getta; a ciò si aggiunge l’assenza di un variatore di potenza e la mancanza sia di un indicatore di riempimento che di una luce anteriore per illuminare la zona di lavoro.
Tuttavia, sono aspetti marginali che non influiscono più di tanto selle prestazioni finali dell’apparecchio, risultando una dei modelli tra i più venduti ed apprezza.
Bissell 20522 SpinWave
Bissell 20522 SpinWave in realtà non è esattamente una classica lucidatrice, ma bensì un elettrodomestico molto più versatile in grado di pulire efficacemente qualsiasi tipo di pavimento.
Prodotto che potremmo definire un mocio elettrico con azione rotante che riesce a rimuovere con una certa facilità anche le macchie più ostinate. Le dimensioni sono decisamente compatte con una struttura particolarmente snella ed un peso di poco superiore ai 4 chilogrammi.
Il pratico manico con impugnatura ergonomica, comandi di facile accesso e un cavo di quasi 7 metri, consentono un’adeguata maneggevolezza e di potersi spostare con agilità anche in spazi piuttosto stretti.
Il funzionamento è quanto mai semplice: basta rimuovere e riempire il serbatoio da 0,83 litri con acqua e detergente, avviare la rotazione delle due spazzole ed erogare il liquido regolando l’intensità con un pratico pulsante dosatore. Se si desidera solo lucidare, è sufficiente mettere della cera o qualsiasi prodotto specifico sul pavimento e passare la macchina sfruttando l’alta velocità di rotazione.
Da sottolineare la buona dotazione di accessori con la presenza di due set di cuscinetti lavabili: soffici per la pulizia quotidiana o la lucidatura di superfici delicate e ruvidi per rimuovere lo sporco più resistente. In aggiunta è presente anche un campione di detergente multi-superficie e uno specifico per il legno.
Le migliori qualità offerte dal lucidapavimenti Bissell 20522 SpinWave sono maneggevolezza e grande versatilità. Una soluzione consigliata a chi possiede sia pavimenti duri sigillati che delicati in legno: con un solo apparecchio può procedere ad una completa e soddisfacente pulizia o lucidatura, impiegando minima fatica e godendo di un livello di rumorosità di soli 56 dB.
Hoover PU F3860 011
Hoover PU F3860 011 ha il classico aspetto delle lucidatrici di una volta e anche il funzionamento è del tutto simile.
L’apparecchio è costituito dalla classica base rettangolare con scocca in plastica, fasce laterali in gomma antiurto e sacco di raccolta collegato direttamente al manico. Il peso di circa 7,2 chilogrammi è abbastanza elevato e nelle lunghe sessioni di lavoro può causare qualche disagio.
La facilità di pulizia è assicurata da un manico estendibile e reclinabile fino ad un massimo di 90 gradi, in modo da poter agire con una certa comodità anche in punti di difficile accesso come sotto mobili e divani.
L’impugnatura ha una forma tradizionale senza nessuna particolare ergonomia ma consentendo, tuttavia, una presa sicura. Sotto la scocca sono presenti tre spazzole rotanti che sfruttano i 650 Watt di potenza del motore per offrire una buona velocità di rotazione (non regolabile), sufficiente aspirazione e un’apprezzabile qualità della lucidatura. In dotazione sono presenti 3 set di pad con differenti setole bianche e grigie per soddisfare le varie necessità.
Altro aspetto importante per questa tipologia di lucidatrici è la capienza e qualità del sacchetto di raccolta. Il modello della mia recensione è dotato di sacco riutilizzabile in cotone lavabile con capacità di 3,5 litri, ma privo di un indicatore per il livello di riempimento.
Ultima caratteristica da evidenziare è la presenza di un microfiltro che trattiene le impurità di più grosse dimensioni, impedendo di danneggiare il motore e limitando la riemissione di polvere nell’ambiente.
Hoover PU F3860 011 è una lucidatrice solida ed affidabile offerta ad un prezzo competitivo. La forza aspirante non è delle più potenti ma viene bene compensata da una soddisfacente lucidatura. Un prodotto che non è stato progettato per superfici delicate come il parquet, quindi consigliabile a chi possiede pavimenti duri.
Come scegliere una lucidatrice per pavimenti
Struttura
Il primo aspetto da valutare per la scelta di una lucidatrice per pavimenti, è la sua struttura. In questa caratteristica consideriamo sia la forma ma anche i materiali utilizzati. È chiaro come un elettrodomestico di questa tipologia debba garantire un’adeguata maneggevolezza per permettere di potersi muovere con una certa disinvoltura.
Forma e peso sono fattori da tenere in seria considerazione prima dell’acquisto di una lucidatrice. Ad esempio, una copertura del gruppo spazzole in acciaio sarà più resistente di una in plastica ma influirà sul peso finale. Un aspetto tecnico importante è la presenza della fascia in gomma antiurto: indispensabile per pulire in tutta sicurezza senza doversi preoccupare più di tanto in caso di mobili delicati.
Anche la forma e le dimensioni della calotta incidono sulla maneggevolezza e la praticità d’uso. Una tipologia particolarmente sottile permette di raggiungere con facilità punti altrimenti inaccessibile come sotto divani, letti e mobili. Una cappa larga può essere la soluzione ideale per la lucidatura di superfici molto ampie e spaziose, ma risulterebbe non adatta in luoghi con spazi angusti e pieni di ostacoli.
Non sottovalutate il numero delle spazzole che solitamente in una buona lucidatrice sono tre. Per quanto riguarda l’asta, le principali caratteristiche che deve avere sono: estensibilità e possibilità di reclinarla. Altro aspetto da considerare è la capienza e tipologia del contenitore per la polvere. La lucidatrice oltre a far risplendere il pavimento normalmente provvede ad aspirare anche piccoli detriti che trova lungo il suo percorso, ma per un buon risultato in questo senso è sempre bene utilizzare un’aspirapolvere.
Tutta la sporcizia finisce nell’apposito contenitore che nella maggior parte dei casi è il classico sacco. Una capienza adeguata si aggira attorno ai 3-4 litri che permette molte sessioni di pulizia prima di dover effettuare la sostituzione o lo svuotamento. Ci sono modelli che presentato sacchetti usa e getta altri invece che offrono la possibilità di lavarli. Le lucidatrici più prestazionali sono dotate di indicatore per avvertire quando il sacco è pieno, mentre i più attenti alla pulizia preferiscono passare l’aspirapolvere senza sacco prima della lucidatrice, per essere sicuri di catturare tutto lo sporco ed avere un’ambiente libero da allergeni.
Prestazioni
La lucidatrice è un elettrodomestico che ha come funzione principale quella di lucidare una superficie calpestabile. È necessario valutare per quali tipologie di pavimenti il modello è stato progettato.
Prodotti di fascia alta sono adatti per qualsiasi superficie dovendo solamente sostituire le spazzole. Solitamente oltre a lucidare, questo elettrodomestico, svolge anche la funzione di aspirapolvere. Attenzione però ai modelli particolarmente economici che potrebbero non prevedere la doppia modalità di funzionamento.
Una caratteristica tecnica di una certa importanza è la potenza elettrica: va ad influire sulla capacità di aspirazione e in generale sull’efficacia della pulizia. Lucidatrici di fascia medio-alta hanno potenze di aspirazione che si aggirano su valori compresi tra 600 e 800 watt.
I modelli più costosi e prestazionali arrivano a superare anche i 900 watt. Oltre alla potenza serve valutare la possibilità di regolare la velocità di rotazione: più valori selezionabili garantiscono una miglior praticità d’uso, ottimizzando le operazioni di pulizia.
Per quel che concerne la rumorosità è un dato che, per questa tipologia di elettrodomestici, non ha molta importanza. Oltretutto non sempre i fornitori offrono valori precisi nelle schede tecniche, anzi spesso sono completamente assenti.
Praticità d’uso
A parità di dati tecnici e di prestazioni, la scelta di un modello rispetto ad un altro potrebbe ricadere solo per via di una miglior praticità d’uso. Visto il tipo di impiego della lucidatrice e un tempo medio di utilizzo abbastanza elevato, la maneggevolezza spesso fa la differenza.
Come già accennato è necessario prestare molta attenzione al peso (normalmente compreso tra 6 e 8 chilogrammi), che va ad influenzare in maniera significativa la facilità di trasporto e di manovra.
Altro fattore che incide sulla mobilità è la lunghezza del cavo elettrico: deve essere almeno di 6-7 metri, in modo da evitare di dover in continuazione cambiare la presa di corrente. Un elemento che migliora molto la praticità d’uso è la presenza di una luce anteriore, in grado di illuminare le zone al buio per una pulizia e lucidatura più efficace.
Accessori
Infine, l’ultimo aspetto da valutare sono gli accessori. Per essere sicuri che la lucidatrice scelta possa adattarsi a qualsiasi superficie, è necessario controllare la tipologia delle spazzole comprese nella fornitura.
Anche la qualità finale della lucidatura è direttamente collegata a quella delle spazzole e dei pad utilizzati. Un prodotto di fascia medio-alta è normalmente fornito con un set per pavimenti duri e uno per quelli più delicati come il parquet.
Controllare anche il sistema di fissaggio e sostituzione delle spazzole che deve essere semplice e richiedere poco tempo. Per i modelli con sacchetti usa e getta solitamente si trovano nella confezione un certo numero di ricambi. Un ottimo consiglio è anche controllare gli eventuali accessori acquistabili separatamente per rendersi conto di tutte le possibilità offerte dalla lucidatrice.
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