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Migliori cappe aspiranti a isola

Le migliori cappe aspiranti a isola selezionate per rapporto qualità/prezzo, oltre a classifica, recensioni e come scegliere, trovi anche il confronto tra i modelli e le migliori offerte. Tra le caratteristiche che ho preso in considerazione ci sono capacità di aspirazione, silenziosità, design.

La mia classifica

Baraldi Elea combina una superiore capacità di aspirazione di 900 m³/h con una classe energetica A, offrendo prestazioni elevate e sostenibilità. Le sue luci a LED assicurano ottima visibilità, mentre la versatilità di installazione lo rende ideale per ogni cucina.

Falmec Elle Isola si distingue per la sua aspirazione perimetrale e capacità di 800 m³/h, garantendo efficacia e silenziosità. Il design elegante e la larghezza di 180 cm la rendono perfetta per grandi cucine ad isola.

Elica Moon Island IX/F/180 offre un mix equilibrato di design e funzionalità con una capacità di aspirazione di 690 m³/h e classe energetica B. Le sue dimensioni e l’illuminazione a neon la rendono ideale per ambienti spaziosi.

Faber T-Shelf rivoluziona il concetto di cappa con un design a traliccio e funzionalità integrate, come mensole e illuminazione LED dimmerabile. Con una capacità di 700 m³/h, unisce stile e prestazioni.

Elica Juno e Elica Juno Urban offrono eleganza e funzionalità con una capacità di 600 m³/h e classe energetica A. Il loro design unico le rende pezzi d’arredo oltre che efficienti cappe da cucina.

Falmec Spazio Isola integra innovazione e design con caratteristiche uniche come il porta spezie e USB. La sua capacità di 600 m³/h e classe B la rendono un’opzione attraente per cucine moderne.

Silverline 4110 si adatta perfettamente a cucine contemporanee con la sua forma a T rovesciata, 5 velocità e una capacità di aspirazione di 577 m³/h. Offre una soluzione efficiente e stilistica.

Il mio modello preferito

Analizzando attentamente le specifiche tecniche dei vari modelli di cappa presentati, a mio personale avviso Baraldi Elea è un’opzione particolarmente interessante per coloro che cercano una combinazione ottimale di efficienza energetica, capacità di aspirazione e design.

Questo modello, infatti, offre una capacità massima d’aspirazione di 900 m³/h, posizionandosi al vertice della categoria per prestazioni di purificazione dell’aria. La classe energetica A di Baraldi Elea evidenzia un’attenzione verso l’efficienza energetica, permettendo di mantenere bassi i consumi pur garantendo elevate prestazioni.

Inoltre, la presenza di 6 luci a LED da 4 Watt ciascuna assicura una illuminazione ottimale dell’area di cottura, migliorando notevolmente la visibilità senza incidere significativamente sui consumi energetici.

La possibilità di utilizzare Baraldi Elea sia in modalità aspirante che filtrante offre un’ulteriore versatilità, rendendola adatta a qualsiasi tipo di cucina, anche in assenza di canna fumaria. Questo aspetto, combinato con il diametro del foro d’uscita da 12-15 cm provvisto di valvola di non ritorno, evita il rientro dei fumi aspirati e dell’aria fredda esterna, ottimizzando l’efficacia della ventilazione.

La dotazione di filtro anti grasso in alluminio multistrato lavabile direttamente in lavastoviglie facilita la manutenzione, mentre il filtro anti grassi ad alta efficienza disponibile come accessorio aggiuntivo insieme ai filtri anti odori ai carboni attivi incrementa la capacità di filtrazione, rendendo l’ambiente cucina più salubre.

Le 4 velocità, compresa la modalità intensiva, permettono di adattare la potenza di aspirazione alle diverse esigenze di cottura, mentre la funzione di timer e quella di spegnimento automatico migliorano l’esperienza d’uso, offrendo una comodità aggiuntiva nell’operatività quotidiana. La spia di saturazione filtri è un ulteriore plus che informa l’utente sulla necessità di manutenzione, assicurando così che le prestazioni di Baraldi Elea rimangano costanti nel tempo.

Modelli a confronto

Nel confronto tra le cappe da cucina si osservano distinti approcci nel design, nelle prestazioni e nelle funzionalità, offrendo un panorama diversificato a seconda delle esigenze di installazione, estetica e capacità di aspirazione.

La classe energetica varia significativamente tra i modelli: Elica Juno e Elica Juno Urban eccellono con una classe A, seguiti da Elica Moon Island e Falmec Spazio Isola con classe B, mentre Faber T-Shelf, Falmec Elle Isola, Silverline 4110 si posizionano in classe C, e Faber Ranch 90 si colloca in una fascia inferiore con classe D. Questo aspetto sottolinea l’importanza dell’efficienza energetica nella scelta, con Elica Juno e Elica Juno Urban che si presentano come le opzioni più sostenibili.

La larghezza delle cappe riflette la loro adattabilità a diversi spazi di cucina, con Falmec Elle Isola e Elica Moon Island che si estendono fino a 180 cm, ideali per ampie cucine ad isola, mentre Elica Juno, Elica Juno Urban e Silverline 4110 mantengono una larghezza di 90 cm, adattandosi a contesti più raccolti. La Baraldi Elea offre una dimensione intermedia con i suoi 146 cm, collocandosi come una soluzione versatile.

In termini di velocità di aspirazione, si osserva una variazione da 3 a 5 livelli, indicando una differenza nella capacità di adattarsi a diverse intensità di cottura. Falmec Elle Isola e Baraldi Elea spiccano per la presenza di una modalità intensiva oltre alle loro velocità standard, offrendo un’opzione aggiuntiva per situazioni di particolare necessità.

La capacità massima d’aspirazione, che oscilla tra i 400 m³/h di Faber Ranch 90 e i 900 m³/h di Baraldi Elea, evidenzia la varietà nelle prestazioni di purificazione dell’aria. Baraldi Elea si distingue per la sua superiore capacità di aspirazione, rendendola ideale per cucine di grande dimensione o per situazioni di intensa attività culinaria.

Dal punto di vista del design, ogni modello presenta caratteristiche distintive, da Faber T-Shelf con il suo stile industriale a Elica Juno, che ricorda un elegante lampadario. Falmec Spazio Isola si distingue per la sua multifunzionalità, incorporando elementi come porte USB, supporto per tablet e un’area dedicata alla coltivazione di piante aromatiche, arricchendo l’ambiente cucina non solo sotto l’aspetto pratico ma anche estetico.

La presenza di luci a LED in modelli come Elica Juno Urban e Baraldi Elea migliora la visibilità e contribuisce all’atmosfera della cucina, dimostrando come la funzionalità possa andare di pari passo con l’estetica.

Infine, la facilità di manutenzione, con filtri anti grasso lavabili in lavastoviglie presenti in tutti i modelli, assicura che l’igiene e la praticità siano mantenute al centro delle preoccupazioni progettuali, semplificando la routine di pulizia e mantenimento.

Ogni modello di cappa analizzato risponde a specifiche esigenze di design, efficienza, capacità di aspirazione e facilità d’uso, offrendo una gamma di scelte adatte a diversificare le esigenze di ogni cucina moderna.

Come scegliere una cappa aspirante a isola

La cappa vaspirante è uno degli elettrodomestici fondamentali in cucina; la sua funzione è quella di creare un ricircolo di aria per eliminare quella saturata dai fumi della cottura dei cibi. E’ un elettrodomestico essenziale, poiché la Legge 46/90 stabilisce che deve essere presente laddove vi sia un piano cottura, quindi risulta essere indispensabile in ogni cucina.

Seppur sia indispensabile in cucina, e di installazione obbligatoria per legge, questo elettrodomestico è disponibile in versione esteticamente più discreta nei piani cottura con cappa integrata, soluzione ideale per chi non ama avere ulteriori ingombri sopra i fornelli.

Oltre alla sua funzione di ricircolo dell’aria, la cappa permette l’aspirazione del vapore acqueo che altrimenti andrebbe a creare umidità sulle finestre, sui mobili e sulle pareti della stanza, aumentando il rischio di muffe dannose per la mia salute.

Generalmente, si tratta di elettrodomestici rumorosi e il disturbo aumenta con l’intensificarsi della ventilazione. E’ stato osservato che la cappa aspirante è più silenziosa di quella filtrante,  anche alle modalità più veloci. La cappa, inoltre, è un vero e proprio elemento di design che deve integrarsi in maniera armonica nel mobilio della cucina.

Per questo motivo esistono cappe aspiranti di diverse declinazioni, come quelle a scomparsa da incasso, amate da chi non ama “spezzare” la composizione di mobili in cucina, o le più tradizionali cappe aspiranti a parete, oltre a quelle a isola che trattiamo in questa recensione.

Modelli e tipologie

I modelli delle cappe possono essere influenzati da diversi fattori: materiali, funzioni e pozione.
Per quanto riguarda i materiali: l’acciaio inox è il metallo più usato specialmente per le cappe a vista come quelle a isola; il vetro temperato è utilizzato solo per alcune parti della cappa aspirante.

Per quanto riguarda le funzioni: le cappe possono essere aspiranti o filtranti. Le prime sono in grado di aspirare i fumi di cottura ed espellerli all’esterno attraverso una canna fumaria; le seconde hanno un filtro che viene utilizzato per ripulire l’aria saturata dagli odori dei cibi. Queste ultime, però, sono molto rumorose e si predilige l’istallazione di quella aspirante.

Per quanto riguarda la posizione: oltre alle cosiddette cappe “ad incasso”, esistono cappe “a isola”, dove il tubo filtrante è posto a vista. In particolare, le cappe ancorate al soffitto, sono poste al di sopra del piano di cottura, che nella maggior parte dei casi si trova al centro della cucina, come se fosse “un’isola”. Si tratta di elettrodomestici visibili che possono essere considerati elementi di design che si integrano nello stile d’arredo della cucina.

Consigli utili per scelta e acquisto

Prima di istallare una cappa da cucina, è essenziale effettuare un sopralluogo. Il tecnico deve:

  • prendere le misure dell’altezza del soffitto, in modo da prevedere eventuali prolungamenti del tubo aspirante della cappa;
  • effettuare un controllo sulle dimensioni del foro di entrata e uscita dell’aria;
  • visionare il posizionamento della presa elettrica per effettuare il collegamento con l’elettrodomestico.
  • misurare le dimensioni della cucina per scegliere una cappa con una portata adatta.

Occorre sapere, per quest’ultimo caso, che la portata è la capacità di aspirazione e può essere misurata in metri cubi all’ora. La cappa deve essere in grado di effettuare una sostituzione del volume d’aria della cucina almeno 6-8 volte.

È importante, quindi, conoscere le dimensioni della cucina e della frequenza con cui viene utilizzata.
Per esempio, nel caso in cui la stanza abbia dimensioni modeste e venga utilizzata con una frequenza non eccessiva, la portata si aggira attorno a 400 mc/h; quando dimensioni e frequenza aumentano, la portata supera i 500 mc/h.

La cappa aspirante, inoltre, deve avere dimensioni uguali (o maggiori) del piano di cottura, ma non deve essere inferiore. Deve essere centrata e deve porsi ad una distanza di 75 cm per il piano cottura elettrico vetroceramico o a induzione, e 65 centimetri per cucine a gas e piani cottura a gas, ma non deve essere superiore a 90 cm.

Oltre a questi parametri, per la scelta della cappa è opportuno valutare anche le funzionalità accessorie, come sistemi di accensione e spegnimento. Durante il montaggio è opportuno ricordare che la cappa aspirante va collegata ad una canna fumaria specifica, non a quella dove sboccano i collegamenti di altri elementi, come caldaie o stufe.

Una volta che il tecnico ha ultimato il lavoro, è importante controllare il funzionamento della cappa, come le funzionalità aspiranti e filtranti e il livello di stabilità tra il tubo aspirante e il foro di uscita dell’aria.

Alla fine del montaggio, il tecnico deve rilasciare la “Dichiarazione di Conformità alla normativa vigente”, per la cappa aspirante installata.

Funzioni

Le funzioni principali della cappa aspirante comprendono:

  • garantire un ricircolo di aria per eliminare quella saturata dai fumi di cottura;
  • eliminare l’umidità che danneggerebbe pareti e mobili della casa.
    Le cappe di ultima generazione possono essere corredate anche di altre funzioni, quali:
    -tasto 24, il quale permette la funzione della cappa 24 ore su 24 con una velocità minima e senza sentire alcun rumore;
  • booster, con questa funzione è possibile aumentare automaticamente la potenza della cappa per eliminare tutti i cattivi odori, per poi tornare, trascorsi 5 minuti, alla modalità impostata;
  • timer che serve per programmare l’accensione e lo spegnimento della cappa;
  • “sistema aria pulita” che regola l’attivazione per 10 minuti ogni ora, eliminando i cattivi odori in maniera regolare;
  • comandi Touch control che permettono di impostare le funzioni della cappa attraverso semplici tocchi su specifici pannelli.

Oltre alle funzioni di una cappa è importante conoscere anche le modalità di utilizzo per evitare inutili sprechi energetici:

  • si consiglia di accendere la cappa qualche minuto prima della cottura dei cibi, per controllare preventivamente la formazione dell’umidità;
  • usare un livello medio di velocità;
  • chiudere finestre e porte durante l’accensione;
  • una volta ultimata la cottura, tenere la cappa in funzione per almeno 5 minuti;
  • cambiare le lampadine quando si bruciano.

Inoltre, è fondamentale, per un corretto uso, ripulire la cappa periodicamente con una spugna umida e detersivo neutro e asciugare con un panno. Nel caso in cui la cappa sia costituita da materiali in acciaio inox è opportuno evitare detergenti acidi.

Prezzi

Generalmente, i costi per una cappa aspirante oscillano tra 150 e 950 euro; sul mercato sono disponibili varie tipologie di modelli che si differenziano per le caratteristiche e funzioni accessorie. Prima dell’acquisto è bene assicurarsi delle necessità della propria cucina per evitare di scegliere un prodotto non idoneo.

Oltre ai costi della cappa, vi sono anche quelli relativi ai consumi, i quali fortunatamente sono molto bassi se si considera un utilizzo di 30 minuti al giorno.

Domande Frequenti

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