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Migliori elettrodomestici da incasso

Classifica e recensioni dei migliori elettrodomestici da incasso selezionati per funzionalità, prezzo, usabilità, efficienza energetica e consumi, sicurezza, materiali e design.

Classifica migliori elettrodomestici da incasso

Frigoriferi combinati – Hotpoint Ariston BCB 703011

recensione Hotpoint Ariston BCB 703011

Pro

  • Prezzo conveniente
  • Funzionamento silenzioso
  • Regolazione elettronica della temperatura

Contro

  • È necessario lo sbrinamento manuale del congelatore
  • Non dispone di raffreddamento e congelamento rapido

Hotpoint Ariston BCB 703011 è un frigorifero da incasso dalle funzioni molto essenziali e senza particolari tecnologie di raffreddamento. Infatti, l’elettrodomestico dispone di un circuito statico per cui dobbiamo mettere in conto lo sbrinamento manuale del congelatore. Tuttavia, allo scopo di limitare tale inconveniente è stato adottato il sistema Low Frost per ridurre la formazione di ghiaccio e limitarla alle pareti laterali. In questo modo diminuisce la frequenza degli interventi e l’operazione risulta meno difficoltosa.

Come ho già accennato, questo modello è alquanto spartano e lo dimostra il pannello di controllo con la sola regolazione elettronica della temperatura. Tramite il relativo pulsante posso scegliere tra 5 livelli, impostando nello stesso tempo il refrigerio del comparto cibi freschi e freezer. Pertanto non ho la possibilità di effettuare una regolazione separata e tantomeno avviare le funzioni di congelamento e raffreddamento rapido. Altra mancanza è il segnale acustico in caso di sportello aperto. L’unico avviso è la luce interna lampeggiante qualora la porta del reparto frigo non fosse chiusa.

Anche la suddivisione degli spazi non offre nulla di particolare, comunque permette di collocare con un certo ordine e praticità sia cibi freschi che surgelati. Il materiale plastico con cui sono realizzati cassetti e mensole della controporta è piuttosto robusto, così come il vetro dei 4 ripiani.

A mio avviso, Hotpoint Ariston BCB 703011 è un frigorifero adatto a chi cerca un modello da incasso economico ma comunque affidabile, con consumo energetico contenuto pari a 283 kWh all’anno e funzionamento poco fastidioso vista una massima rumorosità di 35 dB. Un acquisto che non deluderà le aspettative, sempreché abbiamo ben presenti i limiti della mancanza di un sistema di raffreddamento No Frost.

Forni da incasso elettrici – Bosch HBF011BR0

Recensione Bosch HBF011BR0

Pro

  • Prezzo competitivo
  • Cottura uniforme su più livelli
  • Solidità costruttiva
  • Utilizzo molto semplice

Contro

  • Capienza cavità inferiore alla media
  • Manca il display
  • Non ha la funzione di spegnimento automatico a fine cottura
  • Non è presente la modalità di scongelamento

Bosch HBF011BR0 è un forno elettrico che non mi ha certo colpito per l’aspetto estetico molto vecchio stile, in cui spiccano le tre manopole per la selezione di durata, temperatura e modalità di cottura. Un elettrodomestico che bada poco al design concentrandosi più sulla solidità costruttiva, apprezzabile analizzando la robustezza dello sportello e la qualità del rivestimento smaltato.

Le dimensioni sono pressoché standard per consentire l’installazione nell’apposita nicchia in cucina, mentre la capacità interna di 66 litri è un valore inferiore alla media ma comunque adeguato per la maggior parte delle esigenze.

Tra le migliori qualità annovero la cottura uniforme grazie alla ventilazione con sistema 3D HotAir che distribuisce rapidamente il calore in ogni punto.

Ciò mi permette di cuocere sfruttando nello stesso tempo il livello superiore, intermedio e inferiore senza mischiare odori e sapori, preparando contemporaneamente abbondanti quantità di cibo e ottimizzando tempi e consumi energetici.

Oltre alla modalità aria calda 3D, posso scegliere una ventilazione più delicata con incremento graduale della temperatura, il tradizionale metodo statico oppure il solo grill superiore con o senza l’aggiunta della circolazione forzata dell’aria. Ad essere pignolo manca una funzione per la cottura della pizza spesso presente e quella specifica per lo scongelamento.

Bosch HBF011BR0 è un classico forno elettrico da incasso essenziale nel design e nell’utilizzo. Un elettrodomestico privo di fronzoli e funzioni speciali di dubbia utilità, in grado di svolgere il suo compito senza mostrare significativi punti deboli.

Ciò significa poter cucinare qualsiasi alimento e ricetta con semplicità e ottenendo cotture sempre omogenee. L’unico limite è la mancanza di un timer con spegnimento automatico a fine cottura, potendo solo impostare il contaminuti con avviso acustico a countdown ultimato.

Forni da incasso a gas – Candy FLG202/1N

Candy FLG202/1N

Candy FLG202/1N è un forno a gas da incasso dalle linee semplici e dallo stile elegante, esaltato dal colore nero della porta, del pannello di controllo e delle manopole.

Con le sue misure di 59,5 X 59, 6 X 52,4 centimetri, può essere collocato sia sotto un piano cottura che in colonna. In quest’ultimo caso, assicuratevi che la struttura ed i mobili della colonna siano adatti a sopportare il calore del forno per non essere danneggiati dalle alte temperature.

Secondo la mia opinione, i punti di forza di questo forno a gas sono il consumo energetico, la facilità di utilizzo ed il buon rapporto qualità prezzo. In Classe A+ di efficienza energetica, assorbe una potenza massima di 1400 Watt in modalità grill, garantendo un buon risparmio economico rispetto ad altri forni a gas o a quelli elettrici.

Si tratta di un prodotto intuitivo e semplice da utilizzare. Sul pannello di controllo troverete infatti tre manopole: una per impostare la temperatura in modalità di cottura statica, una per impostare il tempo ed una per regolare l’intensità del grill. Segnaliamo in recensione l’assenza della modalità di cottura ventilata e consigliamo quindi questo forno a gas per preparazioni che non richiedono temperature estremamente precise, come ad esempio prodotti di pasticceria.

Candy FLG202/1N con il suo design essenziale total black si abbina facilmente a differenti stili di arredo in cucina, quindi non sarà difficile accostarlo ad altri elettrodomestici già presenti nella composizione.

Piani cottura a induzione – Electrolux EIR60420CK

recensione Electrolux EIR60420CK

Pro

  • Utilizzo molto semplice
  • Possibilità di attivare il Power Boost su ogni zona di cottura
  • Funzione per autolimitare l’assorbimento di corrente

Contro

  • Non si possono unire due zone di cottura
  • Manca il timer contaminuti

Electrolux EIR60420CK è un piano a induzione con misure di 59 x 52 centimetri, 4 zone di cottura e potenza massima di 3000 Watt. Si tratta di un modello senza particolari accorgimenti tecnici, tuttavia offre le funzioni necessarie per svolgere comodamente le normali operazioni in cucina.

Le due zone di cottura più piccole hanno un diametro utile di 14,5 centimetri, mentre le restanti presentano diametri rispettivamente di 18 e 21 centimetri. Sono dimensioni in linea con la maggior parte dei modelli di pari caratteristiche e fascia di prezzo.

Ciò consente di posizionare le padelle di utilizzo più frequente, ma senza possibilità di unire due zone adiacenti per creare un’area adatta al collocamento di una pesciera o altri tegami a forma rettangolare.

Il funzionamento è davvero elementare dovendo solo regolare il livello di riscaldamento (da 1 a 9) della zona selezionata con i relativi pulsanti touch. Sul pannello di controllo compaiono le lettere E per indicare eventuali malfunzionamenti e H se la zona di cottura spenta è ancora calda.

Nel caso la padella posizionata sia troppo grande o comunque di dimensioni non adeguate, incomincia a lampeggiare la lettera F. Le funzioni disponibili risultano essenziali ma comunque utili. A tal proposito, posso attivare il Power Boost per disporre di un surplus momentaneo di potenza in una zona di cottura e il blocco tasti per evitare accensione o modifiche accidentali.

Un particolare tecnico che mi preme sottolineare riguarda l’efficiente gestione del consumo energetico. Si tratta di una funzione ad attivazione automatica nel momento in cui l’assorbimento supera i 3 kW, ovvero quando utilizzo nello stesso tempo tutte le aree di cottura.

In questi casi la potenza viene suddivisa nelle varie zone alternando le impostazioni di calore scelto e calore ridotto. Una soluzione molto intelligente che evita il fastidioso salto del contatore, visto che la maggior parte degli impianti civili sopporta un carico massimo pari a 3 kW.

In conclusione, Electrolux EIR60420CK lo considero un prodotto dal buon rapporto qualità prezzo e senza particolari punti deboli. Un modello che assicura un impiego intuitivo anche a chi è abituato ad un piano di cottura a gas. Oltre alla mancanza di zone di cottura flessibili, l’unico altro limite è l’assenza di un timer.

Piani cottura a gas – Electrolux KGS9536RN

test Electrolux KGS9536RN

Pro

  • Design elegante
  • Buona qualità costruttiva
  • Combustione molto efficiente
  • Ottimizza il consumo di gas

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Electrolux KGS9536RN è un piano di cottura a gas che fa parte della serie 600 Slim Line e presenta dimensioni di 85,7 centimetri di larghezza per una profondità di 52 centimetri. Il primo aspetto che mi ha favorevolmente colpito è il design ricercato. Di solito questa categoria di prodotti ha un rivestimento in acciaio inox e manopole di identica finitura oppure in bachelite. In questo caso, invece, l’azienda svedese propone un’elegante colorazione nero opaco con controlli dorati a fare da contrasto e un basso profilo di 8 millimetri.

Altra interessante caratteristica sono i 5 bruciatori con sistema SpeedBurner per aumentare l’efficienza della combustione. La fiamma si concentra sul fondo della padella limitando le dispersioni, in modo da riscaldare più rapidamente e nel contempo ridurre i consumi di gas.

Il bruciatore centrale multi corona offre la maggior potenza pari a 4 kW e accoglie padelle con diametro compreso tra 18 e 26 centimetri. Il fuoco ausiliario da 1 kW è adatto per pentole con diametro tra 8 e 16 centimetri, mentre i due bruciatori semi-rapidi sul lato di sinistra da 1,85 kW servono per cucinare con padelle grandi tra 12 e 22 cm. Nella zona in basso a destra è stato collocato il quinto fuoco, ovvero il bruciatore rapido da 2,95 kW su cui utilizzare padelle fino a 26 centimetri di diametro.

Le manopole per la gestione della fiamma integrano anche il sistema di accensione e si possono rimuovere facilmente per regolare il livello minino dei bruciatori. Tale operazione, insieme alla sostituzione degli iniettori, è necessaria qualora decidiamo di passare da gas naturale a GPL.

Secondo la mia opinione, Electrolux KGS9536RN è un piano di cottura a 5 fuochi senza alcun punto debole da evidenziare e capace di svolgere bene la sua funzione limitando il consumo di gas. Un modello in grado di soddisfare anche chi sta cercando una prodotto efficiente, ma senza rinunciare ad una buona resa estetica.

Lavasciuga da incasso – Smeg LSIA147S

Recensione Smeg LSIA147S

Pro

  • Programma di auto-pulizia dei condotti di asciugatura
  • Indicatore per avvisare quando pulire i filtri
  • Gestione automatica del funzionamento per ridurre i consumi

Contro

  • Manca un programma per l’igienizzazione profonda del bucato
  • Non c’è l’opzione vapore per rilassare i tessuti e limitare le pieghe

Smeg LSIA147S è una lavasciuga da incasso con capacità nominale di lavaggio pari a 7 chilogrammi e asciugatura di 4 chilogrammi. L’elettrodomestico appartiene ad una classe di efficienza energetica E, consumando 266 kWh per 100 cicli completi. La rumorosità di 72 dB in fase di centrifuga è un valore nella norma, così come la durata del programma ECO (2 ore e 50 minuti) e del ciclo lavaggio / asciugatura (5 ore e 30 minuti).

Tra le principali caratteristiche costruttive sottolineo l’oblò con diametro di 30 centimetri per favorire carico /scarico del bucato e numerosi sensori per ottimizzare il funzionamento. A tal proposito la macchina dispone di auto-bilanciamento del carico con adattamento della velocità centrifuga al fine di meglio distribuire la biancheria nel cestello.

Inoltre, viene diversificato il ciclo e la durata in base alla quantità e tipo di bucato, permettendo una significativa riduzione dei consumi. Spetta, invece, al sensore di umidità gestire la fase di asciugatura, facendo diminuire tempi e richieste energetiche a seconda del livello impostato.

Altri particolari che, secondo la mia opinione, vale la pena evidenziare riguardano la spia luminosa per segnalare quando procedere alla pulizia dei filtri e il programma di Autocleaning che pulisce i condotti del circuito di condensazione eliminando depositi di lanugine. Due aspetti molto importanti poiché permettono di mantenere costante nel tempo l’efficienza della macchina.

Per quanto riguarda i programmi di lavaggio / asciugatura, ho trovato tutto il necessario per il trattamento di qualsiasi capo e tessuto. L’unica mancanza è un ciclo per ingienizzare in profondità la biancheria ed eliminare fino al 99% di germi e batteri.

Tra le opzioni aggiuntive ho notato l’assenza della funzione vapore, spesso presente nelle lavasciuga allo scopo di distendere le fibre e ridurre le grinze. C’è comunque l’opzione antipiega che, applicata al programma selezionato, aiuta a prevenire la formazione di pieghe e facilita la successiva stiratura.

A parte le mancanze appena descritte, Smeg LSIA147S è una lavasciuga da incasso affidabile e molto semplice da programmare. Un elettrodomestico che riesce a coniugare elevate prestazioni in fase di lavaggio / asciugatura con consumi idrici ed elettrici ridotti.

Lavatrici da incasso – Electrolux EW7F472BI

Electrolux EW7F472BI

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Trattamento dei capi con il vapore
  • Funzionamento molto intuitivo
  • Ampia scelta di programmi
  • Possibilità di variare manualmente la temperatura acqua e la velocità centrifuga

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Electrolux EW7F472BI è una lavatrice da incasso, ovvero predisposta per l’inserimento in una nicchia con montaggio dell’apposito pannello di copertura. Questo modello viene fornito dalla fabbrica con l’apertura della porta del mobile da destra a sinistra e possibilità di invertire il senso molto facilmente.

Sotto il profilo costruttivo ho trovato tutte le consuete caratteristiche che mi aspetto da questa categoria di elettrodomestici. Vale a dire capacità di carico pari a 7 chilogrammi, un ampio oblò con maniglia a scomparsa, selettore con chiare didascalie dei programmi di lavaggio e un pannello di controllo dotato di piccolo schermo LCD e tasti per selezionare le opzioni aggiuntive.

Passando alla qualità del lavaggio, sono rimasto nel complesso soddisfatto. Indipendentemente dalla quantità del carico e tipologia di tessuto, ho ottenuto sempre un’efficace rimozione delle macchie e capi poco stropicciati. Una parte del merito va attribuita al sistema SensiCare in grado di sfruttare il lavoro di appositi sensori al fine di ottimizzare tempo e consumi in base all’entità del bucato, regolando automaticamente i parametri.

L’ampia scelta di programmi mi permette di soddisfare ogni esigenza, così come le numerose opzioni speciali. A mio avviso una delle più utili è la funzione vapore che aggiunge alla fine del ciclo una fase anti-piega, in modo da restituire capi più facili da stirare.

Il Time Manager, invece, riduce la durata del programma, mentre l’opzione Più Morbido consente di meglio distribuire l’ammorbidente. Anti-macchia ed Extra Risciacquo permettono, rispettivamente, di aggiungere un’ulteriore fase di pulizia ed eliminare ogni residuo di detersivo.

Inoltre ho la possibilità di variare temperatura acqua e velocità centrifuga (non su tutti i programmi), impostare la partenza ritardata fino a 20 ore e bloccare i comandi per evitare che bambini piccoli possano modificare le impostazioni o arrestare il ciclo giocando col pannello.

Nonostante le funzioni molto complete, Electrolux EW7F472BI è un modello progettato per semplificare il più possibile l’esperienza di lavaggio.

Un elettrodomestico adatto anche a completi neofiti che dovono programmare una lavatrice per la prima volta, potendo sfruttare il layout ordinato della console comandi e le chiare indicazioni dei cicli in italiano. Il tutto senza dimenticare l’appartenenza ad una classe di efficienza F (vecchia A++) e una rumorosità più che accettabile pari a 70 dB durante la centrifuga.

Cappe aspiranti da incasso – Faber Inca Smart C

Faber Inca Smart C

Pro

  • Buon rapporto qualità prezzo
  • Facilità di pulizia
  • Possibilità di scegliere tra funzionamento aspirante o filtrante

Contro

  • Rumorosità elevata già alla bassa velocità
  • Bocca di uscita con diametro maggiore rispetto alla precedente versione
  • Pannello comandi dal design vecchio stile

Faber Inca Smart C è una cappa da incasso a scomparsa con misure di 52,2 (L) x 28,4 (P) x 17,4 (H). Per questa tipologia di apparecchi la verifica delle dimensioni è quanto mai importante, soprattutto nel caso si debba sostituire con un vecchio modello. Oltre agli ingombri, è buona norma controllare il diametro della bocca di uscita che, in questo caso, è leggermente superiore rispetto alla precedente versione e può causare qualche problema in fase di montaggio.

Dal punto di vista estetico, questo modello offre un buon colpo d’occhio grazie ad un profilo sottile e una bella finitura colore acciaio. I pulsanti di comando con interruttore a cursore sono abbastanza pratici, ma con un design decisamente poco moderno. Apprezzabile la versatilità d’uso potendo funzionare sia in versione aspirante con collegamento al tubo di scarico esterno, che filtrante. In quest’ultimo caso è necessario acquistare a parte una coppia di filtri ai carboni attivi che provvederanno ad eliminare gli odori dei fumi di cottura.

Per trattenere le sostanze grasse sono presenti due classici filtri in alluminio facilmente rimovibili per le operazioni di pulizia. Sul profilo anteriore sono montate le due luci led che permettono una buona illuminazione del piano cottura. L’utente può selezionare 3 livelli di velocità: minimo per un ricambio continuo dell’aria con rumorosità di 61 dB, medio che si adatta alla maggior parte delle situazioni assicurando un buon compromesso tra portata d’aria e livello sonoro (63 dB) e massimo per fronteggiare grandi emissioni di fumi e vapori con una pressione acustica di 67 dB.

Faber Inca Smart C offre nel complesso un buon rapporto qualità prezzo. A fronte di un costo contenuto si ottiene una cappa affidabile, con un design gradevole e un’adeguata potenza di aspirazione. Il punto debole è rappresentato dalla rumorosità che può causare qualche fastidio già alla più bassa velocità.

Lavastoviglie da incasso – Electrolux KEAF7100L

recensione Electrolux KEAF7100L

Pro

  • Favorevole rapporto qualità prezzo
  • Asciuga bene anche a pieno carico
  • Programma rapido in 30 minuti
  • Modalità ECO con durata inferiore a 4 ore
  • Mezzo carico automatico

Contro

  • Non dispone del programma di lavaggio con sensore di torbidità
  • Manca la funzione di asciugatura extra

Electrolux KEAF7100L è una lavastoviglie con capacità di carico pari a 13 coperchi e predisposta per l’installazione a incasso nell’apposita nicchia in cucina. Allo scopo di favorire la collocazione, la macchina adotta il sistema brevettato PerfectFit per il fissaggio dell’anta e cerniere autobilancianti. In questo modo abbiamo la garanzia di un montaggio con allineamento frontale e laterale molto preciso.

Il motore con tecnologia inverter e il braccio irroratore rotante generano una massima rumorosità di 49 dB, ovvero un valore nella norma che rende il funzionamento abbastanza silenzioso. Secondo la mia opinione, possiamo avviare la macchina senza problemi anche di notte sfruttando la partenza ritardata e disattivando tutti i segnali acustici.

Questo modello non è dotato di sensore di torbidità per rilevare il grado di sporco dell’acqua di lavaggio, pertanto manca il programma di pulizia automatica. A parte questo limite troviamo le consuete modalità, compreso il programma rapido che termina lavaggio e asciugatura di stoviglie poco sporche in 30 minuti. Evidenzio anche la durata di 227 minuti del ciclo ECO, così da assicurare un effettivo risparmio di energia.

Un punto di forza è rappresentato dal sistema di asciugatura che adotta la tecnologia AirDry. Tale soluzione utilizza una ventola per generare aria fresca che favorisce il processo di essiccazione, a cui si aggiunge l’apertura automatica della porta a fine ciclo per incrementare l’evaporazione naturale. In questo modo ottengo stoviglie asciutte e pronte per essere riposte senza la necessità di ulteriori interventi manuali.

A parer mio, Electrolux KEAF7100L è una lavastoviglie dal prezzo competitivo alla luce delle caratteristiche tecniche e qualità offerte. Non ho riscontrato problemi o aspetti negativi degli di nota e tali da compromettere l’efficienza del lavaggio e la praticità d’uso. L’unico limite è l’assenza della funzione supplementare Extra Dry, tuttavia sopperita dal performante ed efficiente sistema di asciugatura.

Cantinette vino – Electrolux KBW5T

Electrolux KBW5T

Pro

  • Possibilità di inserire bottiglie di grosse dimensioni
  • Elegante aspetto estetico
  • Buona solidità costruttiva
  • Funzione memoria in caso di mancanza di corrente

Contro

  • Una sola zona a temperatura controllata
  • Pannello comandi interno

Chi consuma abitualmente del vino sa bene l’importanza di mantenerlo alla corretta temperatura per migliorare la conservazione e preservare al meglio le qualità organolettiche. Disponendo di un’apposita nicchia, una valida scelta è questo modello KBW5T realizzato dall’azienda italiana Electrolux.

Il volume interno è stato suddiviso con tre ripiani di cui due in legno ed estraibili grazie alle guide telescopiche. La capacità massima è di 18 bottiglie di tipo Bordeaux (ovvero da 0,75 litri), tuttavia basta rimuovere il ripiano superiore per riuscire ad alloggiare in orizzontale 4 bottiglie di tipo magnum da 1,5 litri.

La cantinetta offre un’unica zona con temperatura controllata e questo è, sostanzialmente, il solo limite emerso. E’ comunque una conseguenza abbastanza ovvia vista una capienza piuttosto limitata e comporta il dover introdurre tipologie di vino che richiedono, grado più grado meno, la medesima temperatura di conservazione. Il pannello di controllo è stato posizionato internamente e integra un piccolo display, tasti + e – per impostare il refrigerio desiderato e pulsante per accendere la luce a LED.

Electrolux KBW5T è una cantina per vino elegante ed essenziale, dotata di funzioni complete tra cui la memorizzazione dei dati impostati in caso di mancanza di corrente e blocco tasti per evitare modifiche accidentali. Originale la presenza della modalità Demo ossia l’attivazione del display e possibilità di variare la temperatura anche a motore spento, funzione utile nel caso il prodotto sia impiegato presso fiere o showroom.

Come scegliere gli elettrodomestici da incasso

Gli elettrodomestici da incasso sono tra i più utilizzati quotidianamente. Rientrano nella categoria, infatti, tutti quei prodotti che siamo soliti usare per pulire e asciugare vestiti, lenzuola e tendaggi, regolare il clima in casa, oltre che per cucinare e conservare alimenti e bevande. Vediamo quali sono le più importanti caratteristiche da valutare in fase di acquisto.

Durata nel tempo

Quello della durata nel tempo è un altro importante aspetto da valutare, nella scelta di un elettrodomestico. I modelli moderni sono dotati di componenti sovradimensionati che garantiscono la piena funzionalità anche su tempi lunghi, perché l’intero apparecchio è sottoposto a carichi di lavoro inferiori rispetto a quanto potrebbe realmente sopportare. Per scegliere un grande elettrodomestico in base alla sua tenuta nel tempo, il mio consiglio è quello di affidarsi ai marchi più blasonati, perché in genere offrono migliori condizioni di garanzia.

Alcuni marchi inoltre offrono l’estensione di garanzia pagando una piccola quota extra al momento dell’acquisto. Il più delle volte è una buona soluzione, a mio avviso, perché l’intervento di un tecnico specializzato sull’elettrodomestico fuori garanzia può costare molto di più.

Un ulteriore aspetto da considerare a tal proposito riguarda la rete di assistenza sul territorio che il marchio garantisce: quanti più punti di assistenza ci sono, tanto più facile sarà reperire ricambi. Inoltre, avere un centro di assistenza vicino casa è certamente più comodo rispetto ad averlo lontano, perché in caso di guasto i tempi di riparazione e consegna possono ridursi anche sensibilmente.

Sicurezza

I grandi elettrodomestici sono i più utilizzati in casa, alcuni di essi rimangono in funzione per tutto il giorno, come ad esempio il frigorifero o il congelatore, mentre altri fanno uso di gas, producono alte temperature, o impiegano grandi quantità di energia elettrica.

Alla luce di queste semplici considerazioni, il primo aspetto da valutarenella scelta di un grande elettrodomestico è certamente quello legato alla sicurezza.

Gli elettrodomestici moderni, siano essi grandi o piccoli, devono rispondere a standard di sicurezza imposti dalle rigide norme in materia, e a tutela del consumatore esiste un organo di controllo che certifica questa corrispondenza.

Si chiama IMQ, ed è una società italiana che prova e certifica gli apparecchi elettrici e a gas seguendo le normative ministeriali, europee e internazionali in vigore. Prima dell’immissione sul mercato, l’elettrodomestico subisce una serie di controlli, al termine dei quali (se l’esito è positivo), viene certificato con l’apposito Marchio IMQ. Per saperne di più, potete visitare il sito web dell’ente (http://www.imq.it/it).

È quindi una buona abitudine, a mio avviso, chiedere al venditore tutte le informazioni relative alla sicurezza del grande elettrodomestico che si intende acquistare, facendo riferimento in particolare alla Certificazione IMQ. Deve inoltre essere presente la marcatura CE, che fa riferimento a norme europee e che individua l’indicazione di conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza previsti da una o più direttive comunitarie.

Attenzione inoltre alle contraffazioni del marchio, del quale esiste una versione cinese molto simile nell’aspetto ma molto diversa nella sostanza, in termini di standard qualitativi e di sicurezza. A tale scopo, consigliamo la lettura di questo articolo dell’Unione Nazionale Consumatori.

Classe energetica

L’uso degli elettrodomestici da incasso incide sensibilmente sul consumo energetico proprio perché alcuni di essi rimangono in funzione tutto il giorno, come accennavamo in apertura: è il caso di frigoriferi e congelatori, responsabili di un moderato ma costante assorbimento elettrico, che nel tempo si traduce in una sostanziale spesa in bolletta.

Al contrario, grandi elettrodomestici come lavastoviglie, lavasciuga e asciugatrici sono chiamate a svolgere alti carichi di lavoro, in termini di energia assorbita, con un consumo elevato ma limitato nel tempo. Gli ultimi elettrodomestici, tuttavia, sono dotati di tecnologie che permettono di ottenere prestazioni sempre più elevate, con minor dispendio energetico.

Per il consumatore è quindi importante  valutare l’elettrodomestico anche in base alla sua efficienza energetica, che si può definire sinteticamente come il rapporto tra energia assorbita e lavoro prodotto. A tale scopo esiste la Classe di consumo energetico, o Classe di efficienza energetica, espressa in lettere e barre di colori e dimensioni differenti.

Il valore che indica la maggior efficienza è individuato dalla lettera A+++e da una barra piccola e di colore verde. I valori scendono progressivamente ad indicare un prodotto con efficienza minore. Si va da A++, A+, A, B, fino a G, con barre sempre più lunghe, e colorate in giallo o rosso.

Facciamo un esempio pratico. Una lavatrice da 9 Kg di carico in Classe A+++, consuma circa 218 kW di energia elettrica all’anno, per un costo in bolletta che non supera i 39 € (sempre su base annua). La stessa lavatrice, ma in Classe C, può consumare fino a 412 kW per una spesa che può arrivare anche a 74€.

È buona norma quindi accertarsi della classificazione energetica dell’elettrodomestico, riportata nell’apposita etichetta, che deve obbligatoriamente accompagnare tutti i prodotti immessi sul mercato. Per diminuire la spesa in bolletta, inoltre, è molto importante fare un utilizzo oculato delle apparecchiature che abbiamo in casa.

Silenziosità

La silenziosità di un grande elettrodomestico è certamente un aspetto importante da valutare, in fase di acquisto. Un esempio pratico può essere quello del frigorifero: di giorno non ci accorgiamo del suo lavoro, mentre nel silenzio della notte è possibile avvertire un ronzio, o (normalissimi) rumori di liquidi in movimento. Allo stesso modo, una lavatrice in funzione produrrà un certo rumore, che sarà maggiore ad esempio in fase di centrifuga.

Anche il livello di rumore è riportato sull’etichetta energetica, si trova in basso a destra, ed è rappresentato da un numero seguito dalla sigla dB. Questa sigla sta per decibel, ed è l’unità di misura del rumore. Quanto più alto sarà il valore in decibel, tanto più l’elettrodomestico sarà rumoroso. Se la camera da letto è adiacente alla cucina ad esempio, è consigliabile scegliere un frigorifero più silenzioso, quindi con un valore in dB inferiore, per un miglior comfort acustico di notte.

Allo stesso modo, una lavatrice meno rumorosa sarà più idonea al funzionamento nelle ore notturne, quando solitamente l’energia elettrica ha un costo inferiore. A tale scopo è inoltre consigliabile scegliere modelli che permettono all’utente di escludere la centrifuga.