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Migliori impastatrici planetarie

Le migliori impastatrici planetarie selezionate per potenza, capacità della ciotola, dotazione di accessori, sicurezza e rapporto qualità prezzo.

Classifica migliori impastatrici planetarie

Kenwood KMX750RD

Kenwood KMX750RD

Pro

  • Struttura molto robusta
  • Adeguato scostamento tra le diverse velocità di lavorazione
  • Possibilità di aggiungere molti accessori optional

Contro

  • Con impasti duri la ciotola si solleva durante la preparazione

Kenwood KMX750RD è un’impastatrice planetaria che ho subito apprezzato per la qualità costruttiva, robustezza e cura del design. Certo disporre di un modello dal gradevole aspetto non mi aiuta ad ottenere migliori impasti, tuttavia è un particolare che fa sempre piacere soprattutto dovendo lasciare l’elettrodomestico in bella vista sul piano della cucina.

Il peso di oltre 8 chilogrammi è una chiara indicazione della solidità, garantita da una struttura in metallo pressofuso e largo impiego di acciaio inox per la realizzazione degli accessori, contenitore e parte del rivestimento esterno.

Il motore elettrico a presa diretta con potenza da 1000 watt e la ciotola con capacità massima di 5 litri, sono garanzia di poter lavorare fino a 2 chilogrammi di impasto senza difficoltà. Durante la prova ho notato un fatto abbastanza inconsueto, ovvero uno strano movimento del contenitore che tende ad alzarsi quando l’impasto è particolarmente duro.

Il motivo è il sistema di aggancio ad incastro che poteva essere progettato con più attenzione e utilizzando una lamiera di maggior spessore. Alla fine è comunque un piccolo problema che non pregiudica i risultati finali o incide negativamente sulla praticità d’uso.

Nulla da dire sulla qualità dei soliti tre accessori in dotazione (frusta K, frusta a filo e gancio impastatore), che permettono l’efficace lavorazione di composti morbidi, semiduri fino ai più consistenti.

Il dispositivo è dotato di 6 velocità e tengo a rimarcare come i vari livelli risultano ben differenziati. Infatti spesso capita che, pur selezionando il valore più basso, la parietaria si avvia ruotando troppo rapidamente e finendo con sparpagliare farina o liquidi da tutte le parti. In questo caso il selettore senza scatti fissi mi consente una regolazione graduale, con ridotto numero di giri iniziale così da ben amalgamare gli ingredienti.

Kenwood KMX750RD non è la planetaria più economica presente sul mercato ma il prezzo è comunque adeguato alla qualità costruttiva e prestazioni offerte. Un prodotto non solo curato esteticamente, ma anche in grado di assicurare affidabilità e una notevole versatilità d’uso. Infatti oltre ad impastare e miscelare, hai la possibilità di acquistare circa 25 accessori per trasformare la planetaria in un tritacarne, tagliaverdure oppure preparare diversi formati di pasta fresca o stendere la sfoglia per lasagne, ravioli, tortellini e molto altro.

Moulinex QA810D

Moulinex QA810D

Pro

  • Struttura solida e resistente
  • Buona qualità dei materiali
  • Elevata capacità del contenitore
  • 8 livelli di velocità selezionabili

Contro

  • Dimensioni piuttosto ingombranti
  • Cavo elettrico abbastanza corto

La planetaria ha dimensioni da non sottovalutare e che necessitano di un buon spazio in cucina per operare con comodità. Del resto stiamo parlando di un modello dotato di un contenitore in acciaio inox con capienza pari a 6,7 kg e capace di contenere oltre 2,5 kg di impasto. Per lavorare tali quantità serve una notevole potenza, che di certo non manca grazie al motore elettrico da 1500 W.

I materiali impiegati sono un misto di plastica, acciaio e alluminio spazzolato per il rivestimento esterno. Il risultato è una struttura dal look moderno ed elegante, con un giusto peso (circa 12 kg) per assicurare stabilità a qualsiasi velocità di rotazione e un’adeguata solidità. In dotazione troviamo i tre classici accessori, ossia la frusta in acciaio inox e il gancio impastatore e lo sbattitore in alluminio pressofuso.

Il funzionamento è tanto efficace quanto semplice, con una leva per sbloccare il braccio e una manopola per selezionare uno degli 8 livelli di velocità (è presente anche la modalità ad impulso). Gli utensili si inseriscono a scatto e si tolgono con altrettanta facilità, potendoli mettere in lavastoviglie per la pulizia. Nella parte frontale troviamo un attacco dove inserire eventuali accessori compatibili acquistati a parte per, ad esempio, tritare e grattugiare.

Smeg SMF02CREU

Smeg SMF02CREU

Pro

  • Design originale
  • Attacco frontale per accessori opzionali
  • 10 velocità selezionabili

Contro

  • Potenza motore sotto la media
  • Prezzo elevato

SMEG SMF02CREU è un’impastatrice con movimento planetario, motore a presa diretta e regolazione della velocità su 10 livelli. La ciotola in acciaio inox assicura una capacità di 4,8 l, che in pratica significa poter trattare al massimo 2,6 kg di impasto per dolci, 1,8 kg per pane e pizza e 500 g per pasta all’uovo.

Visto tali caratteristiche, il motore elettrico da 800 W è leggermente al di sotto della media che si attesta attorno ai 1000 W; tuttavia ho potuto costatare come la planetaria riesca a portare a termine le varie preparazioni senza particolari difficoltà.

La struttura in alluminio pressofuso è molto solida e l’ho subito capito sollevando i quasi 10 kg di peso della macchina. Le dimensioni si possono considerare nella norma, così come la dotazione di accessori che comprende gancio impastatore in alluminio, frusta piatta in alluminio, frusta con bordi flessibili in silicone e frusta a filo in acciaio inox.

Come consuetudine è presente un attacco frontale dove inserire eventuali accessori opzionali, trasformando la planetaria in un potente tritatutto per macinare carne oppure in una macchina per realizzare diversi formati di pasta fresca. E’ anche possibile acquistare uno speciale accessorio per la preparazione del gelato.

A parer mio la planetaria SMEG SMF02CREU è un modello affidabile, robusto, con una completa dotazione di accessori e un’apprezzabile versatilità d’uso. Il problema sostanziale è un prezzo di vendita poco competitivo rispetto ad altre impastatrici di pari caratteristiche tecniche.

Ad incidere sul costo è il design sofisticato creato per richiamare uno stile anni 50 e senza dubbio di sicuro impatto. Cercando una planetaria che risulti solo funzionale consiglio di puntare su altri prodotti, se invece non si vuole rinunciare da un aspetto estetico accattivante ed originale, allora è una scelta che non deluderà.

Bosch MUM9AX5S00

Bosch MUM9AX5S00

Pro

  • Potente motore elettrico
  • Bilancia integrata
  • Solidità strutturale
  • Possibilità di applicare numerosi accessori optional

Contro

  • Nessun punto debole

C’è chi lo definisce robot da cucina, chi macchina multifunzionale ma, a conti fatti, Bosch MUM9AX5S00 è una planetaria ideale per la preparazione di impasti anche di abbondante quantità. L’aspetto estetico è molto moderno e il rivestimento in acciaio inox assicura solidità e facilità di pulizia.

Il potente motore da 1500 W si fa sentire al raggiungimento della massima capacità pari a 3,5 kg di impasto, consentendo all’elettrodomestico di portare a termine il suo compito senza tentennamenti. Lo speciale movimento planetario, il sensore che mantiene costante la velocità del gancio e le 7 impostazioni di velocità, assicurano sempre risultati ottimali. Ho trovato alquanto utile la presenza di una bilancia integrata nella struttura, permettendomi di pesare direttamente gli ingredienti nella ciotola.

L’elettrodomestico nasce per impastare ma ciò non toglie che, applicando la frusta in dotazione, si possa montare la panna o gli albumi a neve senza alcuna difficoltà.

La versatilità d’uso è assicurata dalla possibilità di acquistare accessori per tritare, affettare, macinare carne e produrre insaccati. Devo riconoscere che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle prestazioni offerte da questa planetaria Bosch MUM9AX5S00, non avendo nulla da invidiare a modelli di marchi con molta più esperienza nello specifico settore dei robot da cucina.

Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition

Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition

Pro

  • Design vintage
  • Potenza del motore

Contro

  • Vibrazioni alle velocità più alte
  • Surriscaldamento con impasti molto compatti

Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition è una impastatrice planetaria domestica che coniuga un piacevole design vintage a buone prestazioni. Le caratteristiche tecniche dell’elettrodomestico sono una potenza di 1500 Watt, un cestello da 4,2 litri che consente di amalgamare fino a 1,7 chilogrammi di impasto e 10 velocità disponibili.

Si tratta di un elettrodomestico efficiente e versatile, che include anche un frullatore, dotato di coperchio e tappo con capienza di 1,5 litri, per preparare senza fatica numerosi impasti sia solidi e liquidi.

Circa l’utilizzo e la pulizia, abbiamo apprezzato la facilità con cui si montano e si smontano la ciotola, la frusta ed il coperchio, che possono essere comodamente lavati in lavastoviglie, come anche il frullatore. Per gli altri ganci si consiglia invece il lavaggio a mano.

Ariete Pastamatic Gourmet 1950 Edition è un prodotto di qualità che presenta tuttavia alcuni aspetti da migliorare. In caso di impasti troppo solidi, e se non si rispettano le quantità di farina indicate, tende a surriscaldarsi e ad andare sotto sforzo. In questo caso, basta spegnere la macchina per qualche minuto e poi riavviare la lavorazione, partendo dalla velocità più bassa.

Come tutte le impastatrici planetarie casalinghe, può muoversi e vibrare leggermente alle velocità più alte, ma non c’è da preoccuparsi poiché l’elettrodomestico rimane stabilmente ancorato alla superficie di appoggio grazie alle ventose e ai piedini sistemati lungo tutto il bordo del fondo.

Beko KMD3102W

Beko KMD3102W

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Impasti omogenei
  • Avvolgicavo automatico

Contro

  • Nessun problema rilevato

Beko KMD3102W è un’impastatrice con motore a presa diretta da 1000 W e contenitore in acciaio inox da 4 l, ovvero una capacità che consente di preparare fino ad un massimo di 2,2 kg di impasto. Si tratta di una planetaria dalle funzioni molto essenziali; in pratica è presente solo il selettore per scegliere una delle 12 velocità e un pratico timer per avere sotto controllo i tempi di miscelazione e sbattitura.

La struttura offre una notevole solidità, con il comodo particolare dell’avvolgicavo automatico che evita i soliti fastidi per sistemare il filo. Nessuna sorpresa per quel che riguarda la dotazione di accessori, con frusta a filo in acciaio, gancio impastatore e sbattitore, nonché il pratico paraspruzzi da applicare sulla ciotola.

L’impastatrice Beko KMD3102W merita un buon voto finale, dimostrandosi un valido aiuto in cucina per chi deve preparare frequentemente pane fresco e altri prodotti da forno. Le sue migliori qualità sono la semplicità d’uso e l’efficienza del movimento planetario che assicura impasti sempre omogenei.

Klarstein Bella Pico

Klarstein Bella Pico

Pro

  • Design piacevole
  • Compattezza e leggerezza

Contro

  • Rumorosa
  • Gancio a foglia in plastica

Klarstein Bella Pico è un’impastatrice planetaria domestica bella da vedere e facile da utilizzare. Le dimensioni sono piuttosto contenute (31 x 21,5 x 30 centimetri), per un peso di 4 chilogrammi. Si tratta quindi di un prodotto leggero e maneggevole, che non ingombra molto e che può essere facilmente riposto dopo l’uso.

Circa le caratteristiche tecniche, l’impastatrice assorbe una potenza di 550 Watt, che può arrivare ad un massimo di 800 Watt quando lavora alle velocità più elevate.

La capienza del cestello è di 4 litri, idonea a lavorare senza difficoltà oltre un chilogrammo di impasto. Il cestello è realizzato in acciaio inossidabile, mentre il gancio per gli impasti duri, come pane o pasta, e quello per impastare sono in alluminio pressofuso.

Con la sua disponibilità di colori diversi, si adatta ad ogni stile di cucina ed è anche un piacevole complemento d’arredo, grazie alle linee arrotondate ed alle tonalità sgargianti.

Klarstein Bella Pico è senza dubbio un prodotto con un buon rapporto qualità prezzo, capace di soddisfare le esigenze casalinghe di piccole quantità di impasto.

Le due criticità rilevate sono la scarsa consistenza di alcune componenti, come ad esempio il gancio a foglia realizzato in plastica che sembra piuttosto fragile, e una rumorosità forse eccessiva. Tuttavia, bisogna considerare che elettrodomestici di questo tipo realizzano gli impasti in tempi piuttosto brevi e non rimangono mai accesi molto a lungo.

Come scegliere una impastatrice planetaria

L’impastatrice planetaria è un elettrodomestico da cucina che permette di realizzare qualsiasi tipologia di impasto in modo rapido, semplice ed efficace. Ad esempio, viene impiegata per ottenere pizza, pasta o pane, ma anche dolci e biscotti. Se si sceglie un modello di buona qualità, i risultati saranno eccellenti. Oltre a diminuire notevolmente i tempi di preparazione, evita l’impiego di pentole e utensili.

La rapida diffusione di questo accessorio negli ultimi anni è stata favorita dalla riduzione del prezzo, oltre che da una diminuzione delle dimensioni. Oggi, infatti, anche chi dispone di una cucina di piccole dimensioni può trovare lo spazio per posizionare un’impastatrice. Inizialmente, invece, solo panettieri, pizzaioli e pasticceri avevano deciso di farne uso, proprio per i motivi indicati. Con il tempo, anche le famiglie hanno iniziato a trovare in questo elettrodomestico uno strumento adatto alle proprie esigenze.

Affrontando una spesa non eccessiva è ormai possibile portare a casa un modello che mette in mostra qualità professionale o semi-professionale. Diverse persone non hanno un’idea ben chiara della differenza che esiste tra un’impastatrice “normale” e una planetaria.

La prima mescola un composto attraverso un solo movimento, quello di tipo rotatorio. Un’impastatrice planetaria si dimostra molto efficiente grazie all’impiego di 2 movimenti. Con quello rotatorio mescola l’impasto, ma è il movimento di rotazione intorno alla parte centrale a fare la differenza.

Quest’ultimo, infatti, permette al composto di mescolarsi in modo uniforme lungo tutti i lati della ciotola. Una volta innestate sul braccio meccanico e azionate, le fruste riescono a raggiungere qualsiasi punto, tanto che le pareti rimangono pulite anche una volta ultimato il lavoro.

Il nome è stato preso in prestito dal movimento compiuti dai pianeti, che riescono a ruotare sia intorno ad una stella che su se stessi. Proprio da questo accostamento ai pianeti, tra l’altro, è nato il nome di planetaria.

Scegliere tra i molti modelli proposti non è semplice, anche se alcune caratteristiche meritano maggiore attenzione. Questo elettrodomestico, innanzitutto, deve apparire solido e robusto, ma è soprattutto il motore a doversi mostrare potente.

In questo ambito, con il termine “potenza” si intende non tanto la velocità (sono altri gli elettrodomestici che sfruttano la potenza per sviluppare velocità di rotazione molto elevate, come i frullatori), ma soprattutto alla forza nel mescolare gli impasti, anche quelli particolarmente duri; questo senza rischiare di bloccarsi durante le operazioni o, ancora peggio, di bruciare il motore stesso.

Quando si osserva sul cartellino o sulla confezione di questo elettrodomestico la potenza del motore, si troverà un valore espresso in Watt. Questi sono espressi in kilowatt/ora; in Italia il costo dell’energia elettrica è di circa 19 centesimi per ogni kWh. Nel caso di una planetaria di media potenza (circa 1000 watt) in 30 minuti di utilizzo la spesa sarà limitata ad una decina di centesimi.

Per quanto riguarda i materiali costruttivi, l’acciaio è sicuramente una scelta migliore della plastica, sopportando senza problemi le trazioni sviluppate da impasti particolarmente densi. Verificare anche che, al tatto, non si presentino rumori sospetti o scricchiolii che potrebbero rivelare una scarsa attenzione riposta nella fase di realizzazione.

Un’impastatrice planetaria ha una capienza che varia in base al modello. Pur apparendo come un’indicazione non necessaria, in realtà riveste un’importanza notevole. Infatti, acquistare una impastatrice di dimensioni generose, e utilizzarla per lavorare quantità minime di ingredienti, può portare a risultati non ottimali.

Solitamente, in ambito domestico, si parte da un minimo di 500 grammi fino a raggiungere i due chili. Le famiglie composte da almeno 4 o 5 persone dovranno affidarsi ad un elettrodomestico più grande mentre, per un single, è sufficiente un modello decisamente più compatto.

In tema di accessori, la maggior parte dei modelli presenti sul mercato può fare affidamento a due accessori. Il primo è costituito dal gancio a K (oppure ad A), che viene utilizzato per gli impasti di media durezza.

Il secondo, invece, è il gancio ad uncino, ideale per gli impasti più duri, solitamente impiegato per il pane. Esistono anche planetarie che offrono degli accessori in più, tra i quali può essere segnalato il gancio con frusta a filo. Quest’ultimo è uno strumento molto utile per preparare dolci e impasti morbidi.

Domande frequenti

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