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Migliori pannelli radianti a parete

I migliori pannelli radianti a parete a infrarossi selezionati per potenza riscaldante, facilità di installazione, qualità dei materiali, sicurezza, design, rapporto qualità prezzo e marca.

Classifica migliori pannelli radianti a infrarossi

Klarstein Wonderwall Air Art Smart

Klarstein Wonderwall Air Art Smart

Pro

  • Design accattivante
  • Gestione anche tramite app o telecomando
  • Si può installare in bagno
  • Timer per la programmazione settimanale

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Klarstein Wonderwall Air Art Smart è un pannello radiante a infrarossi che unisce un alto rendimento con un accattivante aspetto estetico. Un sistema efficace per incrementare la temperatura in una stanza e nel contempo dare un tocco di originalità alla casa.

Design e dimensioni

Il primo aspetto da evidenziare è la grafica del rivestimento esterno che assicura un notevole impatto visivo. Nel catalogo dell’azienda tedesca troviamo numerose decorazioni e diverse dimensioni per meglio soddisfare ogni esigenza estetica e di riscaldamento.

Le misure disponibili sono 60 x 60, 80 x 60, 120 x 30 e 120 x 60 centimetri. Per quanto riguarda la grafica possiamo scegliere famose rappresentazioni pittoriche (ad esempio il Sentiero nel giardino di Claude Monet o la Notte stellata di Vincent Van Gogh), una texture in marmo molto realistica oppure fotografie di suggestivi paesaggi naturali.

Qualità costruttiva

Il pannello è realizzato con una struttura leggera ma molto robusta per facilitare il fissaggio a parete e assicurare una lunga durata nel tempo. La superficie esterna con la rappresentazione grafica è piuttosto resistente e si spolvera facilmente con uno straccio appena inumidito.

Installazione

Il montaggio è molto semplice, ovvero dobbiamo fissare il pannello alla parete come fosse un quadro sfruttando le 4 viti e relativi tasselli in dotazione. Lo spessore di soli 5 centimetri assicura un risultato esteticamente gradevole. Il dispositivo può essere installato anche in bagno grazie al grado di protezione IP44 che garantisce resistenza da spruzzi d’acqua provenienti da tutte le direzioni.

Prestazioni

Il pannello sfrutta la tecnologia di emissione del calore tramite radiazioni a infrarossi. Tale soluzione assicura un riscaldamento piuttosto rapido e con un’elevata efficienza evitando dispersioni di calore nell’aria. In base alla grandezza del locale dobbiamo scegliere la potenza che aumenta al crescere delle dimensioni del pannello (350, 500 o 700 W).

Funzionalità

Per la gestione di tutte le funzioni posso utilizzare la console integrata nel pannello, il telecomando oppure l’app. In quest’ultimo caso mi basta collegare l’apparecchio al Wi-Fi di casa (solo reti a 2,4 GHz) e scaricare il software su un dispositivo mobile. Al netto dell’interfaccia impiegata, ho la possibilità di regolare la temperatura con incrementi di + o – 5 gradi e impostare il timer. Il funzionamento prevede una modalità manuale con semplice controllo della temperatura e timer a 24 ore oppure intelligente con programmazione per 7 giorni della settimana e 4 intervalli al giorno.

Altre utili funzioni sono la modalità vacanza con settaggio di una temperatura fissa durante la nostra assenza e passaggio alle impostazioni normali al ritorno a casa e il rilevamento finestra aperta. Tale modalità scatta se il dispositivo rileva un brusco calo della temperatura ambiente, provvedendo a spegnere il riscaldamento e riavviarlo in automatico trascorsi 30 minuti.

Infine, sottolineo la possibilità di installare altri pannelli e collegarli tra loro per effettuare un’unica impostazione.

Conclusioni

Il mio giudizio finale molto positivo su Klarstein Wonderwall Air Art Smart è frutto delle ottime prestazioni e possibilità di personalizzare il funzionamento. Un pannello a raggi infrarossi di grande efficienza che sfrutta il 98% della potenza assorbita per produrre calore, andando direttamente a riscaldare persone e oggetti. Il tutto senza generare fastidiosi rumori e alzare polvere, offrendo un design accattivante e anche la comoda gestione da remoto tramite app.

Come scegliere un pannello radiante a parete

Il comfort di un ambiente è fondamentale sia in ambito domestico che lavorativo per consentire di svolgere le proprie attività in modo piacevole.

Il mantenimento della corretta temperatura è il primo aspetto da tenere in considerazione specialmente nei periodi più freddi. Ci sono situazioni in cui la mancanza dell’impianto di riscaldamento provoca forti disagi, che possono essere eliminati utilizzando dei pannelli radianti a parete.

Funzionamento

Per poter scegliere un pannello radiante a parete è necessario per prima cosa conoscere a grandi linee il suo principio di funzionamento. Il calore viene prodotto utilizzando come fonte di energia l’elettricità, quindi senza allacciamenti alla rete del gas o a quella idrica.

A differenza di una comune stufa elettrica che innalza la temperatura scaldando l’aria per convezione, un pannello radiante sfrutta l’irraggiamento tramite raggi infrarossi. Ciò comporta che ad essere scaldati sono direttamente gli oggetti e le persone colpite dalle onde elettromagnetiche.

Un pannello radiante per regolare la temperatura può essere collegato ad un termostato esterno oppure sfruttare una centralina interna. I modelli top di gamma sono dotati anche di connettività Wi-Fi, App per controllo remoto e una serie di funzioni per impostare accensione e spegnimento in base ai giorni della settimana e alle fasce orarie.

Vantaggi

  • Migliore distribuzione del calore. Il riscaldamento a infrarossi distribuisce il riscaldamento in modo uniforme, quindi ci sono meno punti freddi.
  • Minori costi di riscaldamento. Il funzionamento dei pannelli di calore a infrarossi è più conveniente rispetto ai tradizionali riscaldatori a convezione.
  • Design minimalista. Questi modelli sono semplici e piacevoli alla vista.
  • Tempi di riscaldamento rapidi. Con i pannelli di riscaldamento a infrarossi, l’effetto è immediato nel momento in cui accendi il riscaldatore.
  • Sono ecologici. Questo è uno dei vantaggi più significativi del riscaldamento a infrarossi rispetto ai sistemi tradizionali. Se il tuo fornitore di energia ti fornisce energia rinnovabile puoi eliminare totalmente le tue emissioni di CO2.
  • Riscaldamento di qualità. I riscaldatori a convezione riscaldano l’aria e la spostano. L’infrarosso non riscalda direttamente l’aria. Il calore dell’infrarosso genera una sensazione di salute e benessere che i tradizionali riscaldatori a convezione non sono in grado di offrire. Molti utenti confrontano l’effetto del calore a infrarossi come simile alla luce solare.
  • Installazione facile e veloce. I pannelli di calore a infrarossi sono molto più facili da installare rispetto alle pompe di calore, ai sistemi di riscaldamento con bruciatori a legna o pellet. Puoi fissare il tuo pannello termico a infrarossi al soffitto o alla parete in modo facile e diretto come montare una TV a schermo piatto.
  • Zero rumore. Nessun ronzio, scricchiolio o tintinnio. I pannelli termici a infrarossi funzionano senza fare alcun rumore.
  • Manutenzione ridotta. Non essendoci parti mobili o motori in questo sistema è  richiesta una manutenzione praticamente nulla. Inoltre, non ci sono filtri o ventole che richiedono pulizia o sostituzione.

Potenza

Un grosso punto interrogativo, quando si deve scegliere un pannello radiante, è rappresentato dal livello di potenza. Acquistare un modello sottodimensionato comporta non raggiungere la temperatura desiderata, al contrario un dispositivo troppo potente risulta sprecato e consuma energia inutilmente.

Per scegliere il corretto valore di potenza i fattori che entrano in gioco sono due: isolamento termico della casa e altezza dei soffitti. Ogni abitazione ha una classe di isolamento termico che va dalla lettera G (la più scarsa) fino alla ORO che contraddistingue immobili di ultima generazione realizzati con le più innovative tecniche costruttive.

In rete si trovano tabelle in cui è indicato, per ogni classe, il numero di Watt necessari al metro quattro e considerando un’altezza media del soffitto di circa 3 metri.

Per esempio, una classe G necessita di 80 Watt/mq che scendono a 35 per una classe C e si riducono a soli 10 Watt/mq per una classe ORO.

È sufficiente conoscere la classe di isolamento dell’abitazione e i la superficie della stanza da scaldare per avere un valore abbastanza preciso della potenza che dovrà assorbire il pannello radiante.

È importante sapere che in locali come il bagno è necessario un notevole sovradimensionamento della potenza di circa il 40%, in modo da ottenere un riscaldamento soddisfacente.

Per facilitare nella scelta, quasi tutti i costruttori inseriscono tra i dati tecnici il massimo numero di metri quadri che il pannello è in grado di riscaldare.

Efficienza

L’efficienza è un altro dato tecnico da verificare e rappresenta la percentuale di radiazioni di calore emesse dal pannello. I prodotti di fascia alta raggiungono un’efficienza compresa tra il 50 e il 70%. Naturalmente maggiore è questa percentuale e migliori saranno le prestazioni offerte.

Materiali

In base al tipo di materiale con cui è realizzato il pannello radiate, variano le prestazioni e di conseguenza il costo. I modelli migliori impiegano il carbonio che permette di raggiungere la temperatura di regime in un tempo minore, riducendo notevolmente anche i consumi energetici.

Altro vantaggio offerto da questo materiale è la bassa temperatura esterna del pannello che evita scottature ed ustioni in caso di contatto.

Modelli più economici sono realizzati con lamiere di acciaio zincato verniciato e raggiungono una temperatura superficiale compresa tra 85 e 95 gradi centigradi. Ottime soluzioni sono rappresentate dai panelli radianti in vetro o ceramica.

Installazione

In base al tipo di utilizzo previsto, alle dimensioni dell’ambiente e alla potenza richiesta, in commercio si possono trovare pannelli radiati di tutte le misure e dallo spessore estremamente sottile.

Nonostante il montaggio a parete possa sembrare molto semplice, consigliamo di rivolgersi sempre a personale qualificato. Ci sono una serie di accortezze riguardanti il posizionamento e le distanze dagli ostacoli frontali e laterali più vicini, che devono essere valutate con estrema attenzione.

Inoltre non bisogna dimenticare che diversi tipi di pannelli radianti possono raggiungere temperature superficiali comprese tra 80 e 125 gradi centigradi, perciò è necessario un montaggio che eviti i contatti accidentali.

Certificazione e paesi di provenienza

Un aspetto da non dimenticare è la presenza di certificati di qualità: tra i più importanti ricordiamo i marchi CE e TUV. Anche il paese di provenienza può incidere sull’efficienza del prodotto con Austria e Germania che sono leader indiscussi del settore, mentre pannelli realizzati in Asia sono molto economici ma il più delle volte senza adeguati controlli di qualità.

Domande frequenti

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