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Migliori serrature elettroniche smart

Migliori serrature intelligenti per casa selezionate per rapporto qualità/prezzo, oltre a classifica, recensioni e come scegliere, trovi anche il confronto prezzi.

Classifica migliori serrature smart

Yale Linus Smart Lock Y05

Recensione Yale Linus Smart Lock Linus Y05

Pro

  • Materiali di ottima qualità
  • Facile installazione con videoguida visibile tramite app
  • Semplice configurazione
  • Connessione con bluetooth o Wi-Fi (serve l’apposito bridge)
  • Si può sfruttare la serratura originale
  • Compatibile con Amazon Alexa, Google Assistant e Apple HomeKit

Contro

  • Manca un telecomando bluetooth
  • Non è possibile accedere con impronte digitali

Linus Yale è una serratura smart in grado di migliorare la sicurezza dell’accesso all’abitazione grazie a una serie di funzioni intelligenti e un utilizzo molto intuitivo.

Recensione Yale Linus Smart Lock Linus Y05

Spesso un punto debole di tale tipologia di prodotti è la difficoltà nell’installazione. In questo caso, invece, il montaggio l’ho trovato semplice e non richiede particolari conoscenze o dimestichezza col fai da te.

Recensione Yale Linus Smart Lock Linus Y05

Di notevole aiuto risulta la videoguida integrata nell’app che spiega passo passo come procedere e rende l’operazione davvero facile.

Recensione Yale Linus Smart Lock Linus Y05

Nella confezione è presente un cilindro da, eventualmente, sostituire con l’originale. Infatti potrebbe risultare possibile utilizzare la serratura esistente dovendo solo applicare la parte esterna. In dotazione troviamo anche due adattatori per adeguare la lunghezza del nuovo cilindro allo spessore della porta.

Recensione Yale Linus Smart Lock Linus Y05

Terminata l’installazione possiamo procedere alla configurazione seguendo le indicazioni dell’app e in circa 5 minuti siamo pronti a utilizzare la serratura smart. Questo modello comunica di default tramite segnale bluetooth, ma posso anche impiegare la rete Wi-Fi.

In questo caso devo però acquistare l’apposito bridge da associare al router di casa. Si tratta di un optional che consiglio in quanto incrementa notevolmente la versatilità d’uso e permette di sfruttare tutte le potenzialità nonché gestire la serratura da remoto.

Recensione Yale Linus Smart Lock Linus Y05

Le complete funzioni a disposizione vengono incontro alla maggior parte delle esigenze e cercano di semplificare la vita. Il meccanismo consente apertura / chiusura tramite app e l’azione può essere associata al GPS del telefono in modo d’attivarla automaticamente quando mi trovo entro o al di fuori di una determinata distanza.

Recensione Yale Linus Smart Lock Linus Y05

Inoltre posso collegare tramite bluetooth un tastierino numerico da montare all’esterno per aprire la porta digitando un codice identificativo. Una comoda soluzione per concedere l’accesso a chi desideriamo senza dover consegnare una chiave fisica.

Ad esempio chi gestisce un appartamento in affitto per turisti o un bed&breakfast può semplicemente assegnare un PIN al cliente anziché fornire una coppia delle chiavi. Inoltre riesco a stabilire in quali orari consentire l’utilizzo del codice ed eventualmente bloccarlo.

Aggiungendo la connessione Wi-Fi sono in grado di aprire la porta anche lontano dall’abitazione, verificare la cronologia degli accessi e ricevere una notifica a ogni apertura. Da non dimenticare la compatibilità con i principali assistenti vocali e dispositivi della Apple per gestire la serratura con Amazon Alexa, Google Assistant, Siri e un Apple Watch.

I comandi vocali non sono indispensabili ma comunque utili in determinate situazioni come, ad esempio, quando mi trovo già a letto e mi sono dimenticato di chiudere la porta. Per la sola apertura tramite voce è necessario associare un codice di sicurezza al comando.

Naturalmente dispongo anche di una chiave fisica da utilizzare qualora avessi dimenticato lo smartphone, in assenza di segnale bluetooth e Wi-Fi oppure con meccanismo inattivo a causa delle batterie scariche.

La serratura smart Linus proposta da Yale è un prodotto ben progettato che unisce una notevole solidità con facilità sia di installazione che utilizzo e funzionalità complete per garantire un impiego realmente intelligente.

Secondo la mia opinione gli aspetti negativi sono l’impossibilità di effettuare l’apertura attraverso un lettore di impronte digitali e la mancanza di un telecomando bluetooth come comoda alternativa al telefono.

WeLock serratura smart con impronta digitale

WE.LOCK Ai.one Smart Lock
Pro

  • Compatibile con la maggior parte delle porte
  • Struttura molto robusta
  • Materiali di buona qualità
  • Facile da montare
  • Programmazione intuitiva
  • Lettura precisa delle impronte
  • Fino a 999 impronte memorizzabili

Contro

  • Manuale, menu impostazioni e app in lingue inglese

WE.LOCK Ai.one Smart Lock

Ai.one Smart Lock è una serratura dotata di sistema intelligente per apertura tramite impronte digitali, telecomando oppure app. Una soluzione interessante che permette di abbandonare l’uso delle chiavi e nel contempo garantire un buon livello di sicurezza.

Il prodotto arriva in una confezione piuttosto minimal con tutto il necessario per effettuare l’installazione della serratura nella vostra porta. A mio personale avviso questo modello è tra i pochi in commercio ad assicurare un’alta compatibilità con la maggior parte delle porte europee, mentre altre serrature smart sono progettate più che altro per il mercato americano.

WE.LOCK Ai.one Smart Lock

Ovviamente consiglio sempre di verificare le dimensioni del cilindro presente nella vostra porta con le misure riportate sul sito del fabbricante. Il montaggio non presenta particolari difficoltà e richiede solo un minimo di dimestichezza con lavori fai da te.

La struttura è completamente in acciaio inossidabile e mi ha dato una sensazione di robustezza, lo stesso materiale è utilizzato per realizzare il pomello interno con finitura satinata. La parte col sensore delle impronte è invece di materiale plastico, con rivestimento in metallo da rimuovere per l’inserimento delle batterie.

A tal proposito ricordo che l’alimentazione avviene grazie a 3 batterie mini stilo (non incluse) che, in versione alcalina, dovrebbero assicurare un’autonomia di circa un anno (valore stimato considerando 10 aperture al giorno). La sostituzione delle batterie è piuttosto rapida, dovendo solo staccare il rivestimento rimuovendo la piccola vite laterale con la chiave a brugola in dotazione.

WE.LOCK Ai.one Smart Lock

Se utilizzate batterie ricaricabili è possibile alzare la linguetta di gomma presente all’esterno dell’alloggiamento e connettere un power bank per ricaricarle.

Nonostante il manuale non riporti la lingua italiana e anche i menu delle impostazioni siano in inglese, la programmazione iniziale mi è sembrata abbastanza intuitiva. Posso memorizzare 3 diverse impronte con qualifica di amministratore e altre 996 per utenti standard. In aggiunta dispongo di 2 telecomandi per l’apertura a distanza e connessione Bluetooth 4.0 per gestione tramite smartphone.

WE.LOCK Ai.one Smart Lock

Per sfruttare quest’ultima possibilità basta scaricare l’app, disponibile sia per dispositivi mobile Android che iOS. Il software è caratterizzato da un’interfaccia semplice e funzioni essenziali che mi consentono di verificare lo stato della serratura, effettuare l’apertura da remoto, memorizzare nuove impronte o cancellare vecchi utenti, nonché visualizzare l’elenco di aperture e chiusure effettuate. Inoltre l’app indica il livello residuo di carica delle batterie e mi avvisa, con il dovuto anticipo tramite notifica, quando è il momento di sostituirle.

Una delle note più interessanti è, a mio avviso, l’alta qualità del sensore di impronte che non sbaglia un colpo e assicura una lettura sempre precisa e immediata. Oltretutto il blocco è realizzato con un grado di protezione IP44 così da garantire un’adeguata resistenza a schizzi d’acqua, polvere e umidità.

In conclusione mi ritengo soddisfatto di qualità costruttiva e funzionalità offerte da questa serratura intelligente Ai.one Smart Lock. Una valida scelta di acquisto per rendere più comoda l’apertura di una porta, con un buon livello di sicurezza, anche da eventuali intrusioni via web vista l’impossibilità di connessione Wi-Fi ma solo tramite Bluetooth.

Nuki Combo 2.0

Nuki Combo 2.0

Pro

  • Si utilizza il cilindro esistente
  • Facile programmazione
  • Apertura da remoto tramite app
  • Compatibile con Alexa, Siri e Google Home

Contro

  • Il montaggio non è sempre immediato
  • Autonomia della batteria

Nuki Combo 2.0 è una serratura smart caratterizzata da dimensioni compatte, design moderno con illuminazione led integrata ad indicare lo stato della serratura e possibilità di comandare l’apertura stando lontano da casa. Di base è un modello dotato di interfaccia bluetooth ma acquistando il kit completo, oggetto di questa prova, puoi sfruttare un bridge per la connessione Wi-Fi e gestione da remoto.

Il primo aspetto a cui devi prestare attenzione è la tipologia del cilindro esistente. Il funzionamento di questo modello prevede il montaggio del dispositivo lasciando la chiave nella toppa interna e fissando la serratura smart utilizzando una delle due placche in dotazione, ovvero con viti (metodo consigliato) oppure superficie adesiva.

Se disponi di una cosiddetta serratura frazionata (apribile dall’esterno con chiave inserita all’interno) non hai particolari problemi e puoi anche effettuare un’apertura d’emergenza con la chiave, nel caso le batterie fossero scariche oppure con problemi al meccanismo motorizzato.

In altre circostanze, ad esempio serrature con pomello, il montaggio potrebbe richiede l’intervento di un tecnico per effettuare le opportune modifiche o sostituire il cilindro per rendere il sistema sicuro e affidabile. C’è anche la possibilità di ordinare (con spedizione gratuita) specifici adattatori sul sito del produttore.

Per quando riguarda il settaggio non ho riscontrato particolari difficoltà, anzi risulta piuttosto intuitivo. Il funzionamento prevede l’apertura della serratura tramite app, quindi dovendo sempre impiegare il dispositivo mobile associato, manualmente cliccando sul pulsante centrale oppure in modalità automatica.

In quest’ultimo caso la serratura viene gestita prendendo come riferimento la posizione GPS dello smartphone. Il sistema è calibrato ad una distanza impostabile (il minimo sono 50 metri), per cui superato tale valore la porta si chiude in automatico mentre entrando nel raggio d’azione vengo avvisato e la serratura scatta trascorso un tempo prestabilito.

Per sfruttare la gestione da remoto mi basta configurare il bridge con il router di casa (è necessario inserirlo in una presa di corrente distante al massimo 2 / 3 metri dalla porta), potendo così sbloccare la serratura ovunque mi trovo e anche essere avvisato ad ogni apertura e quando la batteria scende sotto il 20% di carica.

L’app è ben progettata e decisamente completa offrendomi un elevato livello di personalizzazione. Posso impostare l’apertura / chiusura automatica oppure disattivarla, inserire una modalità di risparmio energetico, gestire le notifiche via web, nonché l’intensità della luce LED e il tipo di pressione del pulsante per lo sbocco manuale.

Una funzione molto utile è concedere l’accesso ad altri utenti come, per esempio, la donna delle pulizie o turisti a cui hai affittato un appartamento. In questi casi puoi impostare una serie di restrizioni decidendo i giorni della settimana e la fasce orarie in cui consentire l’accesso.

Altro vantaggio di questo modello è la compatibilità con Alexa e l’assistente Siri di Apple, associando un comando vocale per la chiusura. Anche l’apertura può essere gestita a voce ma dovrai inserire un codice PIN tramite app; può sembrarti una scocciatura ma in realtà garantisce la necessaria sicurezza, infatti impedisce ad un estraneo l’accesso conoscendo il comando vocale.

La mia valutazione finale per questa serratura smart Nuki Combo 2.0 è molto positiva. Un prodotto non dei più economici ma in grado di assicurare un’elevata comodità grazie a funzioni complete e facilità di utilizzo. Gli unici punti deboli che ho riscontrato durate la prova sono qualche iniziale difficoltà nell’associare il bridge al Wi-Fi, un meccanismo motorizzato piuttosto rumoroso e l’autonomia delle due batterie stilo di soli 2 mesi con uso intensivo.

Come scegliere una serratura smart

La serratura smart la puoi installare in una porta al posto del modello classico esistente. La principale caratteristica è l’aver sostituito la chiave con un più intelligente sistema di apertura a cilindro motorizzato e azionato tramite smartphone, impronte digitali, carte magnetiche, telecomando oppure digitando un codice personale.

Solitamente i prodotti più completi uniscono diverse modalità di accesso per offrire la massima praticità e un buon livello di sicurezza. Il maggior vantaggio è l’abbandono della chiave che facilmente puoi perdere o dimenticare, consentendo l’apertura a tutti i membri della famiglia e utenti memorizzati semplicemente utilizzando l’app oppure appoggiando un dito.

Tipologie in commercio

In commercio c’è solo l’imbarazzo della scelta, tuttavia le serrature che puoi definire smart sono unicamente quelle che presentano il controllo tramite app.

Infatti i modelli più economici integrano sulla struttura solo un tastierino numerico per digitare il codice segreto e in aggiunta o alternativa la carta magnetica, ovvero un sistema simile alle serrature che trovi negli alberghi. Altri prodotti utilizzano il riconoscimento delle impronte digitali o l’apertura tramite specifico telecomando.

Se vuoi una vera serratura smart devi puntare l’attenzione su prodotti dotati di connessione Wi-Fi o Bluetooth. Spesso sono presenti ambedue le tecnologie, ad ogni modo hai la possibilità di utilizzare l’app e altre funzionalità per gestire apertura e chiusura della porta in maniera davvero intelligente. I prodotti più prestazionali integrano molteplici modalità di accesso per venire incontro a diverse necessità.

Compatibilità con la porta esistente

Prima di procedere all’acquisto devi avere l’assoluta certezza che il modello scelto risulti perfettamente compatibile con la porta. Quindi verifica le misure di massima e le dimensioni del cilindro con i dati forniti dal fabbricante, così da non avere sorprese al montaggio ed essere costretto a chiamare un tecnico.

Qualità dei materiali

Per essere certo di montare una serratura capace di garantire un’adeguata sicurezza e durata nel tempo, i materiali devono risultare di grande qualità. Di norma tutta la struttura è realizzata in acciaio inossidabile, mentre il rivestimento esterno potrebbe avere della parti plastiche a seconda dei modelli.

Autonomia

Il cilindro motorizzato, l’eventuale display, il sensore delle impronte e il tastierino numerico touch, sono tutti componenti alimentati a batterie. A tal proposito verifica la facilità di accesso per sostituire le pile e il numero di aperture garantite.

Tuttavia i consumi sono piuttosto contenuti e mediamente l’autonomia raggiunge, senza difficoltà, un anno di utilizzo. Un mio consiglio è controllare la possibilità di alimentazione tramite presa USB di emergenza, funzione utile nel caso ti sei scordato di sostituire le batterie e la serratura è rimasta bloccata.

Connettività

La scelta è tra Wi-Fi e Bluetooth, con la prima tipologia decisamente più costosa e completa. In entrambi i casi sfrutti un app per effettuare le impostazioni, memorizzare gli utenti e gestire l’apertura.

La differenza sta nel controllo da remoto offerto dalla connessione Wi-Fi, il che ti permette di aprire la porta anche trovandoti lontano da casa. Pensa alla comodità di controllare, per esempio, l’accesso di operai che stanno svolgendo lavori nell’abitazione. Inoltre disponi di funzioni molto complete come la ricezione di notifiche a seguito di apertura e avviso per la sostituzione delle batterie.

Modalità di accesso

Per aprire e chiudere una serratura smart i sistemi più comuni sono il pannello numerico per inserire la password, il sensore per il riconoscimento delle impronte, il telecomando e infine anche l’app. In aggiunta potrebbe essere presente un’apertura meccanica di emergenza con chiave.

Funzionalità

Una funzionalità comune a tutte le tipologie di questi prodotti è il numero massimo di utenti memorizzabili, aspetto di poca rilevanza per la gestione del portone di casa, dovendo registrare solo i membri della famiglia.

Assume una certa importanza invece, se devi programmare l’accesso a un ufficio o ambiente di lavoro con molti addetti. Comunque, se acquisti un prodotto di fascia medio-alta, disponi da un minimo di 20 fino ad un massimo di 999 utenti memorizzabili.

Alcune funzioni caratterizzano solo i modelli con connessione Wi-Fi; mi riferisco alla geolocalizzazione, notifiche di avviso e controllo vocale. Nel primo caso puoi programmare apertura e chiusura in base alla localizzazione del segnale GPS dello smartphone.

Quindi quando sei in prossimità dell’abitazione la porta si apre e quando ti allontani, oltre una determinata distanza, la serratura si chiude in automatico. Molto utile la possibilità di attivare l’invio di notifiche in tempo reale a seguito di ogni apertura, controllando l’utente che ha effettuato l’accesso.

Le serrature smart top di gamma offrono la compatibilità con Amazon Alexa, Google Home e anche Apple HomeKit, così potrai gestire gli accessi con semplici e rapidi comandi vocali.