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Migliori trapani avvitatori a batteria

I migliori trapani avvitatori a batteria selezionati per potenza, autonomia, funzione percussione, diametro di foratura, ergonomia e rapporto qualità prezzo. Oltre alle mie opinioni con pro e contro è disponibile il comparatore di prezzi per scegliere l’offerta più conveniente.

Classifica migliori trapani avvitatori a batteria

Makita HP457

Recensione Makita HP457

Pro

  • Compatto e maneggevole
  • Materiali di ottima qualità
  • Due batterie comprese nella fornitura
  • Lunga autonomia

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Makita HP457 è un trapano avvitatore venduto in una comoda valigetta in cui ho trovato due batterie agli ioni di litio da 1,5 Ah e il caricatore. I punti di forza che saltano subito all’occhio sono la qualità dei materiali per assicurare durata nel tempo e una soddisfacente maneggevolezza.

L’impugnatura ergonomica in materiale antiscivolo è garanzia di una presa sempre molto salda, mentre il peso inferiore ai 2 chilogrammi risulta ben bilanciato. Quest’ultimo aspetto, unito alle dimensioni compatte, permette di manovrare l’utensile senza difficoltà anche in spazi piuttosto ristretti e affrontare lunghe sessioni di lavoro affaticando poco il braccio.

Passando alle prestazioni, il motore elettrico raggiunge una rotazione di 6000 giri al minuto già alla potenza più bassa. Sono così in grado di praticare fori con diametro massimo di 36 mm nel legno e 13 mm in metallo e muratura.

Il mandrino offre la sensazione di notevole solidità e poter essere impiegato a lungo senza problemi. Buona anche l’autonomia della batteria da 18V in grado di raggiungere i 60 minuti, valore comunque soggetto a variazioni in base al tipo di utilizzo. La presenza di un secondo accumulatore evita di interrompere a metà un lavoro, mentre la ricarica completa richiede circa 1 ora di tempo.

Secondo la mia opinione Makita HP457 è un trapano avvitatore dalle buone prestazioni e proposto a un prezzo che reputo adeguato alla qualità offerta. Un elettroutensile di livello semiprofessionale, pertanto lo ritengo una valida scelta di acquisto per gli appassionati di fai da te piuttosto esigenti.

DeWalt DCD796

Recensione DeWalt DCD796

Pro

  • Materiali robusti
  • Maneggevole anche in spazi ristretti
  • Motore brushless potente e affidabile
  • Batteria di elevata capacità e lunga autonomia

Contro

  • Nessun problema riscontrato

DeWalt DCD796 è un trapano avvitatore a batteria che, secondo la mia opinione, unisce un’elevata potenza con un’efficiente ergonomia per consentire un utilizzo confortevole anche durante lavori gravosi.

Il peso raggiunge all’incirca 1,6 chilogrammi che non rappresenta il valore più basso per questa fascia di prezzo, tuttavia la forma compatta e il buon bilanciamento consentono di operare con un’apprezzabile maneggevolezza anche in spazi scomodi e senza affaticare più di tanto il braccio.

Basta impugnare l’utensile per avere l’immediata sensazione di grande solidità e robustezza, ovvero qualità che fanno presagire una lunga durata nel tempo.

L’impugnatura risulta sempre ben salta grazie agli inserti in gomma, mentre altre caratteristiche utili sono l’indicatore di carica sulla batteria, la luce led integrata impostabile su tre livelli con funzione torcia, il gancio per la cintura sul lato di sinistra (removibile tramite vite) e il portainserti magnetico sul lato di destra anch’esso di facile rimozione nel caso desse fastidio.

Il motore elettrico brushless, il sistema di ingranaggi completamente in metallo, la massima coppia di serraggio pari a 70 Nm per materiali duri e 27 Nm per materiali morbidi, le due velocità selezionabili nonché la frizione regolabile su 13 livelli e il sistema di percussione sono tutti elementi che consentono la versatilità d’uso e l’affidabilità che ogni professionista pretende da un elettroutensile di tale categoria.

Ciò significa poter avvitare / svitare con rapidità, forare muratura, cemento e calcestruzzo senza problemi e praticare fori in ferro, acciaio inox e legno sempre con precisione.

Nel corso del test DeWalt DCD796 non ha mostrato alcun punto debole, evidenziando prestazioni che lo rendono un trapano avvitatore adatto per ambiti lavorativi. Altro vantaggio è il poter acquistare diverse configurazioni in base alle nostre esigenze.

La versione più essenziale è destinata a chi possiede già batteria e caricatore, prevedendo il solo apparecchio con valigetta. Il modello di maggior costo offre in più due batterie, potendo scegliere se montare l’accumulatore da 18 V 2 Ah oppure con capacità pari a 5 Ah che aumenta il peso complessivo ma incrementa notevolmente l’autonomia.

Stanley FMC625D2

Recensione Stanley FMC625D2

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Maneggevolezza
  • Veloce ricarica della batteria

Contro

  • La luce a led illumina poco efficacemente l’area di lavoro
  • Indicatore di carica della batteria integrato sul corpo del trapano

Stanley FMC625D2 è un trapano avvitatore a batteria semiprofessionale, di conseguenza più che adeguato per soddisfare le necessità di un appassionato di fai da te molto esigente. Il set è composto dalla pratica valigetta con ganci di chiusura in metallo che dimostra già la qualità del prodotto, al cui interno troviamo l’apparecchio corredato da due batterie agli ioni di litio, caricatore, inserto con doppia punta e gancio per la cintura.

Le caratteristiche tecniche e costruttive permettono di rimuovere e serrare viti senza alcuna difficoltà e forare qualsiasi tipo di materiale sempre con adeguata precisione grazie al sistema di frizione regolabile su 22 livelli e meccanismo di percussione.

Il design ergonomico, l’impugnatura con rivestimento in gomma antiscivolo e un peso ben bilanciato inferiore ai 2 chilogrammi garantiscono quella maneggevolezza indispensabile per operare con la dovuta libertà di movimento anche in spazi ristretti.

Altro particolare molto utile è rappresentato dalla coppia di calamite inserita nella parte posteriore che funge da portainserti oppure da sfruttare per tenere comodamente le viti a portata di mano durante il lavoro.

Passando agli aspetti negativi che ho riscontrato durante il test, il più significativo riguarda la poca efficacia della luce led. Secondo la mia opinione la scelta di posizionarla sopra l’impugnatura è piuttosto infelice, infatti il fascio di luce viene in parte coperto dal mandrino impedendo una corretta illuminazione dell’area di lavoro.

Nella stessa zona è stato previsto l’indicatore di carica della batteria e anche in questo caso rappresenta una soluzione che ritegno non molto pratica poiché costringe a inserire l’accumulatore per conoscere il livello residuo di energia.

A parte questi due particolari, Stanley FMC625D2 è un trapano avvitatore alquanto robusto grazie a mandrino e ingranaggi in acciaio, nonché affidabile e potente quanto basta per affrontare la foratura anche di cemento e calcestruzzo ottenendo sempre buoni risultati. La presenza di due batterie da 18 V con capacità di 2 Ah e il tempo di ricarica piuttosto breve, sono garanzia di portare a termine il lavoro senza interruzioni.

Metabo BS 18 LTX

Recensione Metabo BS 18 LTX

Pro

  • Mandrino con sistema a cambio rapido
  • Elevata potenza
  • Batteria di lunga durata con indicatore di livello carica
  • Motore elettrico brushless
  • Albero cavo con esagono per inserire direttamente gli inserti senza mandrino
  • Impugnatura supplementare compresa nella fornitura
  • Completa dotazione di accessori

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Metabo BS 18 LTX è un trapano avvitatore a batteria progettato per soddisfare le specifiche esigenze di un professionista. Tale aspetto è da subito evidente osservando la qualità dei materiali e l’accuratezza nel realizzare ogni particolare, nonché l’ergonomia studiata per rendere l’utilizzo pratico e confortevole in qualsiasi situazione.

Il peso di 1,7 kg senza batteria (arriva a 2,4 kg con accumulatore montato) non è certo leggero. Tuttavia denota la solidità costruttiva caratterizzata da ingranaggi in acciaio e una testata in alluminio pressofuso per meglio dissipare il calore. Il peso l’ho comunque trovato ben bilanciato per assicurare una buona maneggevolezza.

Una particolarità di questo modello è il sistema Metabo Quick per lo sgancio rapido del mandrino. Soluzione che consente di inserire direttamente un utensile sull’albero motore cavo con sede a esagono oppure applicare il portainserti compreso in dotazione o altri accessori acquistabili a parte come, per esempio, il rinvio ad angolo o il triplicatore di coppia per incrementare la forza.

Dispongo di una serie di particolari che risultano alquanto utili durante il lavoro come la luce led integrata, il gancio per appendere l’apparecchio alla cintura, il portainserti magnetico da avvitare su un lato a scelta, lo sgancio rapido della batteria e l’indicatore luminoso del livello di carica.

L’accumulatore da 18 V offre una capacità di 5,2 Ah, il che significa beneficare di una lunga autonomia. A energia terminata posso inserire la batteria di scorta e mettere in ricarica quella esaurita che tornerà operativa in poco più di mezz’ora. Inoltre, evidenzio la gestione intelligente della ricarica con processore e monitoraggio elettronico permanente per incrementare la longevità.

Passando alle prestazioni, permettono di affrontare i lavori più gravosi ottenendo sempre buoni risultati. Il motore elettrico senza carboncini è garanzia di affidabilità, massima efficienza e lunga durata.

Posso effettuare fori fino a 65 mm nel legno e 13 mm in materiali duri come ferro e acciaio inossidabile. Se devo praticare fori nel cemento o calcestruzzo posso inserire in un minuto l’impugnatura supplementare, così da applicare maggior forza e fare meno fatica. Per il serraggio delle viti, invece, sfrutto il sistema Precision Stop con frizione a coppia elettronica per la massima precisione e accuratezza.

Secondo la mia opinione Metabo BS 18 LTX è un trapano avvitatore molto versatile e di grande affidabilità, ovvero garantisce quella flessibilità d’uso indispensabile in ambito lavorativo. Da sottolineare anche la possibilità di acquistare tra gli optional una batteria da 10 Ah per beneficare di massime prestazioni e una lunga autonomia.

Bosch GSB 18V-21

Recensione Bosch GSB 18V-21

Pro

  • Solido e maneggevole
  • Fornitura completa
  • Batteria con indicatore del livello di carica

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Bosch GSB 18V-21 è un trapano avvitatore a batteria che possiamo considerare di uso professionale viste le sue caratteristiche tecniche e le prestazioni offerte. Basta osservare la qualità della valigetta per capire che siamo difronte ad un elettroutensile di alto livello. Molto completa la fornitura che comprende, oltre alla batteria di scorta e caricatore, anche un comodo set di 40 punte.

Dimensioni e peso (1,6 kg con batteria montata) sono paragonabili ad altri modelli di pari fascia di prezzo e permettono un’adeguata maneggevolezza anche in situazioni dove risulta difficile muoversi. Ho trovato alquanto comoda la presa ergonomica con inserti in gomma antiscivolo per mantenere la presa salda in qualsiasi situazione.

La batteria da 18 V e capacità di 2 Ah si rimuove con facilità grazie al classico meccanismo di sblocco a pulsante. Sul profilo anteriore è presente l’indicatore a led per mostrare il livello di carica, dovendo premere il piccolo pulsante.

Una soluzione intelligente che mi consente di avere sempre sott’occhio l’energia residua. Considerando la capacità della batteria e possibilità di sfruttare un accumulatore di scorta, ben difficilmente rimarrò in panne senza portare a termine il lavoro iniziato. Inoltre il sistema Electronic Cell Protection mette al riparo la batteria dal rischio di sovraccarico e surriscaldamento, nonché evita la scarica completa.

Il mandrino autoserrante da 13 mm si manovra senza difficoltà, mentre la massima coppia di 55 Nm e il motore da 36 W permettono di praticare fori da 35 mm nel legno e di 13 mm in materiali duri come ferro, cemento e calcestruzzo.

Naturalmente posso variare la coppia di serraggio su 20 livelli in base alle mie necessità e invertire rapidamente il senso di rotazione per serrare o rimuovere viti. Ricordo che questo modello integra la luce a led così d’avere sempre una perfetta visuale dell’area di lavoro anche in presenza di scarsa illuminazione.

Bosch GSB 18V-21 lo considero, secondo la mia opinione, un trapano avvitatore di livello professionale adatto per lavori intensi, potendo contare su una notevole solidità costruttiva, buona maneggevolezza, motore potente e affidabile e lunga autonomia della batteria.

Black+Decker BDCD8

Recensione Black+Decker BDCD8

Pro

  • Dimensioni molto compatte e peso leggero
  • Lunga durata della batteria
  • Comodo sistema di ricarica con presa micro USB

Contro

  • Non è possibile regolare la velocità
  • Non adatto per forare muratura e cemento
  • Manca sistema di frizione
  • Ricarica piuttosto lunga

Black+Decker BDCD8 è un trapano avvitatore a batteria estremamente essenziale che offre come miglior qualità una notevole maneggevolezza. Le dimensioni molto compatte e un peso di nemmeno 700 grammi mi permettono di operare con comodità anche in spazi angusti.

La struttura è interamente in plastica ma comunque di adeguata solidità e presenta una confortevole presa con materiale antiscivolo, il classico pulsante a grilletto e integra la luce per illuminare l’area di lavoro.

L’unico altro comando è il tasto per l’inversione del senso di rotazione, così da passare rapidamente dal funzionamento come avvitatore a trapano. Il mandrino autoserrante da 10 mm è composto da due ghiere che permettono il veloce cambio della punta.

Non avendo un sistema di frizione, manca la consueta numerazione sulla ghiera per modificare il valore in base al tipo di lavoro. La coppia di serraggio massima raggiunge i 12 Nm mentre la rotazione i 400 giri al minuto.

Le suddette caratteristiche tecniche e il funzionamento con velocità fissa consentono di avvitare o rimuovere viti e praticare fori nel legno e metallo con diametro massimo rispettivamente di 20 mm e 10 mm. Non posso forare la muratura e tantomeno il cemento vista una potenza non adeguata e l’assenza del meccanismo di percussione.

La batteria al litio da 7,2 V risulta integrata all’interno della struttura e per rimuoverla è necessario smontare completamente l’apparecchio. La lunga autonomia è assicurata dalla capacità pari a 1,5 Ah, sempre tenendo presente possibili variazioni in base all’intensità del lavoro svolto.

Molto pratico il sistema di ricarica dovendo collegare l’alimentatore in dotazione alla presa micro-USB. Meno soddisfacente il tempo che impiega la batteria a ritornare al 100%, ovvero dalle 3 alle 4 ore.

Secondo la mia opinione Black&Decker BDCD8 è perfetto per il montaggio di mobili o comunque lavori che richiedono l’impiego di un avvitatore molto maneggevole. Le dimensioni compatte facilitano anche il trasporto e rimessaggio nella cassetta degli attrezzi o in un cassetto. Come trapano è in grado di praticare solo piccoli fori in legno e metallo, mentre per utilizzi più gravosi consiglio di utilizzare un elettroutensile di maggior potenza e adeguate prestazioni.

Einhell TE-CD 12/1 Li

Recensione Einhell TE-CD 12/1 Li

Pro

  • Prezzo economico
  • Molto maneggevole
  • Lunga autonomia
  • Rapida ricarica della batteria

Contro

  • Non adatto per forare cemento e calcestruzzo
  • Venduto senza valigetta

Einhell TE-CD 12/1 Li è un trapano avvitatore a batteria destinato al fai da te e applicazioni non troppo gravose. Che non si tratta di un prodotto progettato per l’uso in ambito lavorativo risulta già chiaro, oltre dall’appartenenza a una fascia di prezzo economica, dalla mancanza sia di valigetta che batteria di scorta (c’è comunque la versione con un secondo accumulatore).

Il set viene commercializzato in una scatola di cartone con chiusura magnetica che rappresenta una soluzione adatta all’impiego domestico, ma non certo alle necessità di trasporto di un professionista.

L’accumulatore da 12 V offre una capacità di 2 Ah per consentire un’adeguata autonomia. La batteria agli ioni di litio non integra nessun indicatore led per mostrare il livello di carica residua, mentre presenta il tradizionale pulsante per lo sgancio rapido. Piuttosto breve il tempo per la ricarica che richiede circa 45 minuti.

Secondo la mia opinione una delle principali qualità che ho riscontrato nel corso della prova riguarda l’estrema maneggevolezza. Infatti l’apparecchio offre un peso contenuto e ben bilanciato, a cui aggiungere le dimensioni compatte che permettono di operare con una certa facilità anche in spazi ristretti e senza affaticare il braccio.

Il trapano presenta un mandrino da 10 mm a manicotto singolo che assicura il facile e rapido cambio delle punte. Il massimo movimento di torsione è pari a 30 Nm, mentre la coppia di serraggio la possa variare selezionando uno dei 20 livelli attraverso la rotazione dell’apposita ghiera. Inoltre dispongo di due velocità con rotazione massima fino a 1400 giri al minuto e luce led per illuminare l’area di lavoro.

In conclusione Einhell TE-CD 12/1 Li è un trapano avvitatore dal favorevole rapporto qualità prezzo, alquanto maneggevole grazie al peso contenuto e la presa ergonomica antiscivolo nonché destinato a durare nel tempo vista la solida struttura e gli ingranaggi interni in metallo.

Tutto ciò consente un pratico utilizzo per lavori fai da te come il montaggio di mobili o praticare fori in legno, metallo e materiali morbidi. Il limite più importante di quest’apparecchio è la mancanza del meccanismo di percussione, il che rende impossibile forare cemento e calcestruzzo riuscendo giusto a bucare laterizio, cartongesso e mattoni.

Come scegliere un trapano avvitatore a batteria

Il trapano avvitatore a batteria è uno strumento indispensabile per gli appassionati di bricolage, e per chi ha necessità di svolgere frequentemente  i comuni lavori di casa.

A differenza del trapano a filo, il vantaggio principale dell’ avvitatore a batteria è quello di essere alimentato appunto da una batteria, eliminando così le limitazioni del cavo di corrente ed aumentando la praticità di utilizzo.

Rispetto a un trapano tradizionale però, l’utilizzo della batteria significa avere meno potenza a disposizione, ed è quindi importante sapere quanta ne serve per i lavori che comunemente si svolgono in casa o in garage, per una scelta d’acquisto consapevole.

Voltaggio e amperaggio quindi sono i primi parametri da considerare, e rispettivamente le due unità di misura indicano la “forza” dell’elettroutensile e per quanto tempo la sua batteria conserva la carica necessaria al lavoro di avvitatura, foratura, o percussione.

Negli ultimi anni infatti la tecnologia ha fatto enormi passi avanti, soprattutto nel campo delle batterie: quelle più moderne al Litio, ad esempio, offrono buoni livelli di potenza e autonomia, e al contempo non soffrono dell’ “effetto memoria”. All’atto pratico questo si traduce nella possibilità di non dover aspettare che la batteria esali l’ultimo volt a disposizione, prima della ricarica.

I nuovi elettroutensili sono infatti equipaggiati con batterie che possono essere ricaricate parzialmente, o la cui ricarica può essere interrotta e poi ripresa senza compromettere la loro durata nel tempo.

Avere una batteria più potente e con maggiore autonomia significa però avere maggior peso alla base del trapano avvitatore, inoltre spesso voltaggi o amperaggi molto elevati sono sfruttabili solo dai professionisti, è quindi consigliabile scegliere l’elettroutensile in base al tipo di utilizzo, anche per non ritrovarsi a spendere delle cifre importanti.

Il prezzo è infatti un altro parametro importante da considerare: se pensiamo di dover svolgere lavori di casa con frequenza saltuaria, e di tipo “leggero”, che non impegnano eccessivamente batteria, motore e mandrino, allora possiamo orientarci su un modello più economico.

Se abbiamo invece la necessità di bucare cemento armato o superfici in acciaio, è importante operare una scelta economicamente più onerosa, per ritrovarsi però col vantaggio di una maggiore potenza, una migliore capacità di foratura, un mandrino più robusto, e un percussore in grado di perforare anche calcestruzzo per diversi centimetri di profondità.

Una volta individuato il trapano avvitatore a batteria che risponde all’uso che pensiamo di fare, l’ultimo consiglio è sicuramente quello di scegliere un elettroutensile che garantisca una buona ergonomia : soprattutto nei lavori che richiedono più tempo, a lungo andare avere un buon grip e un peso ben bilanciato aiuta ad affaticare di meno l’avambraccio, e ottenere contemporaneamente fori più precisi.

Domande frequenti

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