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Migliori tritacarne elettrici

I migliori tritacarne elettrici selezionati per potenza, sicurezza, qualità dei materiali, dotazione di accessori e rapporto qualità prezzo.

Classifica migliori tritacarne elettrici

RGV Duetto Plus

L’elettrodomestico presenta una struttura piuttosto robusta con rivestimento in alluminio e plastica che facilita la pulizia. Avrei preferito una scocca in acciaio inossidabile maggiormente resistente a graffi ed usura, comunque la soluzione adottata da RGV mi sembra garantire sufficiente solidità.

Il peso di circa 3,5 chilogrammi è un indizio della robustezza dell’apparecchio e mantiene il tritacarne ben stabile durante il lavoro. Comoda l’ampia maniglia integrata con presa ergonomica per facilitare spostamenti e trasporto. Il motore elettrico da 550 W offre la potenza necessaria per affrontare le diverse preparazioni senza problemi di surriscaldamento. Gli accessori in dotazione sono realizzati con buona cura progettuale per assicurare una lunga durata nel tempo.

Per quanto riguarda le dimensioni, l’ingombro massimo varia in base agli accessori utilizzati. Nello specifico larghezza e altezza rimangono invariate e pari, rispettivamente, a 18 e 31 centimetri. La lunghezza, invece, risulta di 34 centimetri in modalità tritacarne, 49 centimetri in versione spremi pomodori e di soli 32,2 centimetri applicando la grattugia.

Funzionamento

Come appena accennato, RGV Duetto Plus è una macchina 3 in 1 visto che può essere impiegata in modalità tritacarne, per spremere pomodori oppure come grattugia. In base alle necessità devo montare i relativi componenti seguendo le chiare indicazioni del manuale.

Per l’impiego come tritacarne mi basta inserire la lama in acciaio inox e scegliere uno dei tre dischi in dotazione (fori da 3, 5 o 7 millimetri). In questa versione sono in grado di preparare insaccati dovendo solo rimuovere il disco e al suo posto avvitare l’apposito accessorio. Nella fornitura è presente anche lo specifico componente per ottenere il macinato adatto alla preparazione del Kibbeh.

Se invece desidero preparare conserve di pomodoro o passate di frutta per confetture, mi basta inserire il setaccio a cono e posizionare due recipienti dove finiranno da una parte la passata e dall’altra gli scarti.

Infine, rimane la modalità grattugia per sminuzzare finemente alimenti anche molto duri senza alcun problema. Il tutto lo gestisco tramite l’interruttore on / off posto di lato, che integra anche la funzione Reverse per invertire il senso di rotazione nel caso la vite a elica dovesse bloccarsi.

Per mantenere efficiente l’apparecchio e garantire un’igiene adeguata è necessario provvedere ad un’accurata pulizia al termine di ogni utilizzo. Per rimuovere sporco e residui di alimenti dalla scocca basta una rapida passata con un panno o una spugna appena inumiditi. Richiede più tempo la pulizia degli accessori che dev’essere effettuata a mano, evitando di inserire i componenti in lavastoviglie.

RGV Duetto Plus merita un mio giudizio finale positivo alla luce del favorevole rapporto qualità prezzo. Un elettrodomestico alquanto versatile potendolo impiegare per tritare e insaccare carne, ottenere il macinato per Kibbeh, preparare passate di pomodoro o altre verdure e anche grattugiare. Non è sicuramente un apparecchio professionale destinato ad uso intensivo, tuttavia per un normale impiego domestico offre prestazioni più che sufficienti.

DCG FWP2696

DCG FWP2696 aggiunge alla funzione di tritacarne quella di passapomodoro. L’apparecchio si presenta con un’estetica molto gradevole, design ricercato e una bella finitura con contrasto cromatico tra le parti in acciaio inox e la scocca di colore rosso accesso. Anche le dimensioni sono decisamente compatte e permettono di posizionarlo in un piccolo spazio dopo l’uso.

La qualità dei materiali è più che soddisfacente considerando il prezzo di acquisto; anche gli accessori sono ben realizzati e sembrano assicurare solidità e durata nel tempo.

L’unica nota negativa, dal punto di vista costruttivo, è aver posizionato le prese d’aria sotto la macchina che non consentono di dissipare il calore efficacemente.

Il funzionamento come tritacarne offre risultati apprezzabili grazie ad un motore di adeguata potenza e tre dischi in acciaio per ottenere diverse grane di macinatura. In dotazione troviamo anche un pestello e kit in materiale plastico per insaccare.

Utilizzando il dispositivo come passapomodoro il livello di soddisfazione scende, dimostrando qualche difficoltà di troppo a spremere tutto il succo alla prima passata e nella separazione dei semi.

Chi desidera acquistare un tritacarne a basso prezzo per preparare hamburger, ragù o insaccare salsicce, apprezzerà le qualità di questo DCG FWP2696. Se invece l’acquisto è motivato dalla presenza della funzione per ottenere la passata di pomodoro, è bene considerare che si possono trattare solo modeste quantità di prodotto con risultati spesso al di sotto delle aspettative.

Bosch MFW3520W

Bosch MFW3520W è un tritacarne elettrico con un design che unisce eleganza e praticità vista la finitura bianco lucida, maniglia per facilitare il trasporto, vano portadischi e vano avvolgicavo.

Il dispositivo è dotato anche di un motore elettrico di buona potenza (1500 watt) per garantire una produzione di 1,8 chilogrammi di macinato al minuto.

La notevole solidità strutturale è testimoniata dal peso complessivo di quasi 4 chilogrammi, mentre la stabilità è assicurata da 4 piedini antiscivolo. Il gruppo di taglio ha l’imbuto in alluminio pressofuso con dischi in acciaio inossidabile.

Per chi cerca un apparecchio dalla buona versatilità sarà di certo accontentato, considerando la completa dotazione di accessori che permettono, non solo di macinare, ma anche di insaccare salsicce e polpette. I dischi hanno un diametro di 5 centimetri con fori da 4 e 8 millimetri per ottenere una grana fine e grossa.

Confrontando il prezzo di acquisto con le caratteristiche tecniche, Bosch MFW3520W si dimostra un prodotto valido e affidabile. Lo si può lasciare sul piano di lavoro sfruttando il gradevole aspetto oppure riporre con comodità viste le ridotte dimensioni.

L’utilizzo è quanto mai semplice, così come le operazioni di smontaggio e pulizia, mentre i risultati sono più che sufficienti per un impiego domestico. L’unico svantaggio è la mancanza dell’inversione di marcia che costringe a smontare il gruppo taglio in caso di inceppamenti.

Kenwood Mg510

Kenwood Mg510 è un tritacarne elettrico che si può tranquillamente lasciare sul piano di lavoro in cucina alla luce del suo elegante aspetto estetico. Le ridotte dimensioni di ingombro permettono un comodo rimessaggio, mentre il rivestimento completamente in acciaio inox assicura resistenza e facilità di pulizia.

Tutte le parti a contatto con il cibo sono realizzate in acciaio inossidabile o in alluminio per garantire igiene e sicurezza, mentre una potenza massima di 1600 watt consente di macinare senza difficoltà fino a 2 chilogrammi di carne al minuto.

Di buon livello la dotazione di accessori che comprende tre diversi dischi per ottenere un macinato fine, medio o grosso e due insaccatori con cui preparare salsicce, piccoli salumi e polpette kebbe (piatto tipico del medio oriente).

Infine segnaliamo la presenza di un coperchio in plastica per isolare il vassoio ed evitare che la carne entri in contatto con polvere e altri inquinanti.

Kenwood Mg510 è complessivamente un tritacarne dal valido rapporto qualità prezzo. L’apparecchio è progettato per uso domestico con una potenza adeguata per macinare buone quantità di carne e con una dotazione di accessori che permette anche di insaccare salumi e salsicce.

Avendo l’accortezza di tagliere piccoli pezzi, è possibile inserire anche ossa di pollo e coniglio. Il prodotto si è dimostrato solido e affidabile con l’unico punto debole rappresentato da ingranaggi interni in plastica, che potrebbero richiedere una sostituzione in caso di utilizzo molto intenso e frequente.

Reber 9501 N

Reber 9501 N è un tritacarne elettrico che non colpisce di certo per il suo design, mostrando linee e rifiniture molto spartane. La scarsa eleganza è comunque un problema da poco, considerando l’uso abbastanza saltuario e il quasi sicuro rimessaggio a lavoro terminato.

Passando a più interessanti aspetti tecnici, il motore a induzione e servizio continuo eroga una potenza di 500 watt che consente di tritare abbondanti quantità di carne senza dare problemi di surriscaldamento.

L’accoppiamento tra albero motore e gruppo di taglio avviene per mezzo di un riduttore con ingranaggi in metallo a bagno d’olio, assicurando una buona durata nel tempo e limitando gli interventi di manutenzione.

La struttura è realizzata completamente in metallo con bacinella in acciaio inox e imbuto in ghisa stagnata per uso alimentare. Il motore poggia su una lamiera piegata e verniciata non particolarmente bella da vedere ma che permette una buona stabilità sul piano di lavoro.

La fornitura comprende il solo tritacarne e un disco per macinare, con una serie di accessori (passapomodoro, grattugia, torchio per pasta, impastatrice) da acquistare a parte.

La macinatura è nel complesso soddisfacente, facendo però attenzione a non inserire pezzi di ossa o la cotenna del maiale che provocherebbero il probabile inceppamento del meccanismo. In tal caso smontare le varie parti non è affatto semplice e richiede un po’ di pazienza.

Reber 9501 N è un tritacarne in grado di garantire una produzione oraria di 50/90 chilogrammi, quindi abbastanza sprecato per uso casalingo saltuario e adatto, soprattutto, per chi prevede di macinare abbondanti quantità.

I limiti emersi riguardano un design molto alla buona, le difficoltà nell’eliminare parti incastrate e una dotazione di accessori ridotta al minimo indispensabile.

G3 Ferrari G20037

G3 Ferrari G20037 è un tritacarne che posso utilizzare anche per altre preparazioni in cucina, come illustrerò a breve. Il design non rappresenta un aspetto rilevante per questa tipologia di elettrodomestici, tuttavia ho trovato gradevole lo stile moderno che sarà apprezzato, soprattutto, da chi desidera lasciare l’apparecchio in bella vista sul piano di lavoro.

La struttura presenta un rivestimento in plastica lucida che attira poco le impronte e molto facile da pulire. Tale soluzione non offre la medesima resistenza di una scocca in acciaio inox, comunque offre una solidità sufficiente per le sollecitazione da sopportare. L’apparecchio pesa quasi 2,5 chilogrammi, ha dimensioni piuttosto compatte pari a 21,1 x 15 x 31 (H) centimetri, integra piedini antiscivolo per garantire una buona stabilità e una comoda maniglia per facilitare il trasporto e gli spostamenti. Da sottolineare gli ingranaggi dell’albero motore in metallo e gli accessori in acciaio inox.

Come ho anticipato ad inizio articolo, G3 Ferrari G20037 non è solo adatto per tritare carne di qualsiasi tipo, ma permette anche di insaccare salcicce, preparare il macinato per Kibbeh, nonché passate di pomodoro o altra verdura / frutta per conserve e marmellate. Il funzionamento prevede il montaggio degli accessori adatti alla preparazione seguendo le semplici istruzioni del manuale e avvio pigiando l’interruttore. In caso dovesse bloccarsi la vite a elica posso invertire il senso di rotazione spostando il pulsante su Reverse.

I risultati migliori li ho ottenuti in modalità tritacarne dove sono riuscito a macinare manzo, maiale e pollame senza particolari problemi. In base alla grana che desidero ottenere scelgo una delle 3 trafile in acciaio con fori da 3, 5 e 7 millimetri. La macchina lavora con una certa efficienza a patto di non esagerare con le quantità. Il motore con potenza di 300 W e il diametro limitato della bocca d’ingresso non permettono di trattare grandi quantitativi di alimenti. La capacità di lavorazione pari a 1,3 chilogrammi al minuto, indicata dal costruttore nei dati tecnici, è un valore troppo alto e poco realistico. Applicando il cono per insaccati preparo rapidamente salsicce, mentre con i due appositi accessori ottengo il macinato per Kibbeh.

Le prestazioni subiscono un sensibile calo durante l’impiego come passapomodoro. I problemi principali riguardano la modesta quantità di pomodori che riesco a lavorare contemporaneamente e la non perfetta separazione della polpa dagli scarti. A tal proposito, devo prestare molta attenzione a inserire il setaccio nella corretta posizione altrimenti le bucce non vengono separate.

Come consuetudine per tale tipologia di elettrodomestici, al termine di ogni utilizzo devo eliminare con cura tutti i residui in modo da mantenere l’apparecchio efficiente e assicurare un adeguato livello igienico.

Per la pulizia del corpo motore è sufficiente una veloce passata con un panno morbido o una spugna appena inumiditi, evitando di utilizzare detergenti aggressivi che potrebbero rovinare la superficie plastica.

Gli accessori non possono essere inseriti in lavastoviglie ma vanno lavati a mano. Se per la vite conica e le trafile del tritacarne basta un rapido risciacquo sotto il rubinetto, la pulizia del setaccio richiede una certa perdita di tempo e l’impiego di una piccola spazzola.

G3 Ferrari G20037 appartiene ad una fascia di prezzo economica e risulta adatto per utilizzi saltuari, nonché lavorazione di piccole quantità di alimenti. Come tritacarne si comporta piuttosto bene, mentre non lo consiglio a coloro che prevedono un impiego prevalentemente come passapomodoro. In questo caso meglio rivolgere l’attenzione a modelli con caratteristiche specifiche per tale funzione e di maggior potenza.

Come scegliere un tritacarne elettrico

Sul mercato sono disponibili numerosi modelli di tritacarne elettrici, da quelli realizzati interamente in plastica e dotati di piastra forata di dimensione unica, ai modelli semi-professionali venduti con una serie di accessori che permettono di triturare non solo la carne ma anche altri tipi di alimenti anche a grana più spessa.

Sono composti da un corpo centrale più o meno grande e da due buchi, uno per l’entrata ed uno per l’uscita degli alimenti. Un’elica metallica interna rotante provvede a sminuzzare e tritare la carne e la velocità con cui il cibo la attraversa dipende ovviamente dalla potenza del macchinario.

La differenza sostanziale tra le diverse tipologie sta principalmente nel materiale di costruzione che per i modelli più evoluti è l’acciaio inox: un metallo resistente, igienico e di facile pulizia.

La potenza del motore è un’altro parametro da valutare. Un tritacarne di qualità dispone di circa 900 – 1000 Watt, per affrontare qualsiasi tipo di preparazione casalinga. Per soddisfare le esigenze della grande distribuzione e di coloro che hanno necessità di lavorare grandi quantitativi, esistono tritacarne refrigerati che permettono di mantenere costante la temperatura della carne grazie ad una ventola interna, per preservarne la freschezza ed evitare la formazione di cariche batteriche.

Tale valore potrebbe sembrare elevato, ma se il tritacarne non viene utilizzato tutti i giorni, i consumi in bolletta non ne risentiranno in maniera significativa.

Come scegliere i migliori tritacarne elettrici? La domanda principale che bisogna porsi prima di procedere all’acquisto di un tritacarne domestico è principalmente ” quanto e in che modo verrà utilizzato?” A seconda della quantità e della qualità di prodotto macinato che si intende ottenere bisognerà scegliere una macchina più o meno potente al fine di soddisfare le proprie esigenze.

Per ottenere il massimo da un’apparecchiatura del genere bisogna infatti scegliere il modello giusto in relazione al lavoro giornaliero che si intende svolgere. Un modello con potenza di circa 800 Watt permette di tritare carni di diverso spessore o ricche di nervature in maniera semplice e veloce, e grazie agli accessori in dotazione di tritare agevolmente anche pomodori, formaggio grattugiato o frutta secca.

Il vantaggio di acquistare un prodotto completo è quello di spendere qualche soldo in più rispetto ad un modello base ma di avere a disposizione differenti funzioni racchiuse in un’unico elettrodomestico, come ad esempio la funzione grattugia che permette di sminuzzare formaggi secchi o pane.

Nell’acquistare un modello medio o semi-professionale bisogna valutare bene anche lo spazio a disposizione in cucina, poichè molte delle macchine di questa fascia hanno dimensioni abbastanza importanti e se si considerano anche gli accessori e i cavi, anche pochi centimetri in più possono fare la differenza.

Anche la stabilità è di fondamentale importanza soprattutto durante l’utilizzo della macchina, una buona aderenza al tavolo di lavoro permette di evitare spiacevoli inconvenienti ed incidenti. Nella scelta di un buon modello di tritacarne è importante verificare inoltre la semplicità di montaggio/smontaggio delle varie componenti e la loro resistenza e solidità, un buon libretto di istruzioni chiaro e comprensibile potrebbe infatti semplificare notevolmente le operazioni di pulizia e di assemblaggio.

Da segnalare inoltre che molti utenti alle prese con un tritacarne elettrico, utilizzano spesso una macchina per fare il sottovuoto, elettrodomestico molto utile per conservare a lungo la carne macinata e molti altri alimenti.

Anche se non viene spesso considerata la semplicità di manutenzione è un fattore estremamente importante per preservare e allungare la vita degli elettrodomestici di questo tipo, tutte le parti metalliche vanno infatti smontate e correttamente pulite a seguito di ogni utilizzo per eliminare tutti i residui all’interno.