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Migliori robot aspirapolvere iRobot

Quali sono i migliori robot aspirapolvere iRobot? In questa guida trovi la classifica e le recensioni di quelli che a mio avviso sono i prodotti più interessanti del marchio iRobot.

Opinioni robot aspirapolvere iRobot

iRobot è un’azienda americana che progetta e costruisce robot domestici fondata nel 1990 da tre membri dell’Artificial Intelligence Lab del MIT. I prodotti dell’azienda includono una gamma di robot aspirapolvere e lavapavimenti per la casa.

Roomba è un robot aspirapolvere venduto per la prima volta nel 2002, alimentato da una batteria ricaricabile, molti modelli sono disponibili di docking station a cui Roomba torna per ricaricarsi al termine del ciclo di pulizia.

E’ stata la prima azienda ad introdurre la docking station dotata di aspirapolvere interno, in grado di svuotare roomba al termine della fase di pulizia.

Tra i vantaggi che ho potuto riscontrare nell’uso di questi prodotti:

  • Solidità costruttiva
  • Assistenza prodotto
  • Capacità di rimuovere lo sporco
  • Continua innovazione dei prodotti
  • I modelli dotati di spazzole di gomma sono ottimi per gli animali

A mio personale avviso l’unico difetto di questi prodotti è l’eccessiva rumorosità dei modelli dotati di spazzole di gomma.

Di seguito elenco i modelli che secondo la mia opinione sono i migliori sul mercato per tecnologia, capacità di aspirazione, rapporto qualità prezzo, durata della batteria e sistema di mappatura delle stanze.

Roomba Combo 113

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Utilizzo molto semplice
  • Connessione Wi-Fi e gestione tramite app
  • Compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant

Contro

  • Non sono presenti i pulsanti sulla scocca per la pulizia in modalità Spot e il ritorno alla base
  • Manca sistema di mappatura della casa
  • Difficoltà nel rimuovere le macchie più ostinate

iRobot Roomba Combo 113 unisce l’aspirazione di pavimenti e tappetti con la modalità di lavaggio. Design e forma sono del tutto simili a un modello tradizionale, presentando un diametro di circa 35 centimetri e un’altezza di poco superiore agli 8 centimetri. Sulla scocca è stato inserito il pulsante Clean per l’avvio immediato, ma risultano assenti i tasti per comandare il ritorno alla base e avviare la pulizia concentrata a spirale di una specifica area.

Il robot non è dotato di sistema di navigazione con torretta laser e tantomeno videocamera, basandosi solo sulle indicazioni fornite dai vari sensori di avvicinamento e dislivello.

L’intelligenza artificiale è piuttosto rudimentale nel senso che, di default, il dispositivo esegue una pulizia seguendo linee rette parallele e passando sul pavimento un’unica volta. In alternativa posso attivare la modalità cosiddetta reattiva, con spostamenti casuali aggirando gli ostacoli incontrati lungo il percorso.

L’aspirazione l’ho trovata efficace anche se non raggiunge i livelli assicurati dalle tecnologie adottate su altri modelli. In questo caso il consueto doppio rullo centrale in gomma è stato sostituito da una spazzola a V che lavora in sinergia con la coppia di spazzole rotanti laterali.

La rimozione delle macchie è invece affidata all’azione dell’ampio panno in microfibra con fissaggio a velcro e inumidito attraverso un sistema di regolazione elettronica del flusso su 3 livelli. Ricordo che è sufficiente non riempire il serbatoio dell’acqua per utilizzare il robot solo come aspirapolvere.

L’interfaccia per la connessione Wi-Fi mi permette di gestire il funzionamento tramite app anche da remoto e impartire comandi vocali attraverso Amazon Alexa o Google Assistant. La personalizzazione è comunque limitata dall’impossibilità di sfruttare la mappa della casa per nominare i vari locali, decidere quali stanze pulire e stabilire barriere virtuali per impedire l’ingresso in un ambiente oppure il passaggio in una determinata zona.

Utile, invece, l’opportunità di sfruttare la modalità specifica per case con tappeti, evitando così di rimuoverli prima di avviare la sessione.

Secondo la mia esperienza iRobot Roomba Combo 113 rappresenta una valida scelta prevedendo un utilizzo combinato quotidiano.

Se invece il lavaggio del pavimento è una funzione da sfruttare saltuariamente, trovo inutile spendere una cifra con cui posso acquistare un modello per la sola aspirazione dotato di mappatura dei locali, maggiori prestazioni e possibilità di programmare la pulizia in base alle mie esigenze. Oltretutto durante il test ho costatato qualche difficoltà di troppo nell’eliminare le macchie vecchie di qualche giorno.

Roomba J7+

iRobot Roomba J7+ si distingue nel panorama dei robot aspirapolvere per la sua ricca varietà di funzionalità avanzate e la sua performance di pulizia efficiente e accurata.

Fondamentale nell’efficacia di pulizia del Roomba J7+ è il suo sistema a tre fasi. Le doppie spazzole contra-rotanti in gomma multisuperficie e la spazzola puliscibordi lavorano in sinergia per rimuovere polvere e sporco da ogni angolo della casa. Con una potenza di aspirazione dieci volte superiore a quella di molti concorrenti, è particolarmente efficace nell’aspirazione di peli di animali, capelli e briciole, anche quelle più pesanti.

L’uso del Roomba J7+ è reso comodo e versatile grazie alla tecnologia iRobot Genius. Questa funzione consente di programmare le pulizie a distanza, direttamente dallo smartphone o attraverso gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant. La tecnologia Imprint Smart Mapping permette al robot di mappare la casa già dal primo utilizzo, offrendo la possibilità di scegliere le aree da pulire.

Unico nel suo genere è il sistema di svuotamento automatico Clean Base, che consente al robot di svuotare autonomamente il contenitore della polvere nei sacchetti AllergenLock, riducendo la necessità di svuotamento manuale a un intervallo di almeno 60 giorni.

Il Roomba J7+ è dotato di una telecamera anteriore che, insieme alla tecnologia PrecisionVision, permette al robot di rilevare e evitare ostacoli come cavi, giocattoli e persino escrementi di animali. La sua capacità di riconoscere anche ostacoli temporanei non registrati sulla mappa rende questo modello ancora più pratico e funzionale.

Con un design sottile e moderno, il Roomba J7+ si presenta in un elegante colore grafite, con un diametro di 338 mm, un’altezza di 87 mm e un peso di 3.4 kg. L’ampia autonomia garantita dalla batteria agli ioni di litio consente al robot di pulire grandi aree senza necessità di ricariche frequenti.

Malgrado una rumorosità un po’ elevata nell’aspirazione e un prezzo che potrebbe sembrare alto, il Roomba J7+ giustifica ampiamente l’investimento con le sue prestazioni superiori, le sue funzionalità avanzate e la qualità complessiva. Il brand iRobot, noto per la sua affidabilità e l’assistenza eccellente, conferma con questo modello la sua capacità di offrire soluzioni efficaci e intelligenti per la pulizia della casa.

Roomba 697

Pro

  • Efficace pulizia di pavimenti e tappeti
  • Sensore per rilevare lo sporco
  • Connessione Wi-Fi e gestione tramite app
  • Utilizzo molto semplice

Contro

  • Non è in grado di mappare l’ambiente domestico
  • In caso di interruzione non riprende la pulizia dallo stesso punto

iRobot Roomba 697 è un robot aspirapolvere dal favorevole rapporto qualità prezzo che unisce la potente aspirazione su ogni tipo di superficie con l’utilizzo intuitivo adatto anche a utenti meno esperti.

Il design moderno ed essenziale è caratterizzato da una forma circolare con diametro di 33,5 centimetri e un’altezza di 9,3 centimetri. Sulla scocca è stato posizionato, esattamente al centro, il pulsante Clean per avviare immediatamente la pulizia.

Inoltre dispongo di due piccoli tasti per forzare il ritorno alla base o sfruttare la modalità Spot, ovvero costringere l’apparecchio a effettuare un’aspirazione con movimento a spirale coprendo un’area di circa 1 metro di diametro. In alternativa posso gestire il robot tramite l’app iRobot Home, dovendo solo connetterlo con il Wi-Fi di casa e potendo programmare orari di avvio per ogni giorno della settimana e controllare, anche da remoto, lo stato di funzionamento.

Roomba 697 non dispone della mappatura con videocamera, invece adottata su modelli della iRobot di fascia superiore. Ciò nonostante il sistema di navigazione sfrutta la collaudata tecnologia iAdapt che assicura una pulizia accurata e spostamenti precisi aggirando gli ostacoli e passando senza difficoltà sotto i mobili.

Da una parte vengono sfruttati i sensori a infrarossi di avvicinamento integrati nel paracolpi per evitare impatti violenti e dall’altra 4 sensori di dislivello che rilevano il vuoto e impediscono, per esempio, una rovinosa caduta dalle scale.

Uno dei punti di forza riscontrati nel corso del test riguarda l’efficace aspirazione con tecnologia AeroVac. Sebbene non otteniamo le medesime prestazioni del sistema AeroForce presente su modelli top di gamma, è una soluzione che garantisce una soddisfacente rimozione dello sporco già alla prima passata.

Analizzando la parte inferiore del robot possiamo notare la doppia spazzola centrale, costituita da un rullo in gomma flessibile che ruota in senso contrario all’altro rullo di più grandi dimensioni e provvisto di setole.

Ciò garantisce, non solo di eliminare polvere e detriti dai pavimenti, ma agire in profondità nelle fibre di moquette e tappeti per rimuovere peli di animali domestici e capelli. La pulizia dei bordi spetta alla spazzola rotante laterale, mentre i sensori acustici piezoelettrici si occupano di rilevare il livello di sporco e modulare la potenza in automatico.

Ogni particella aspirata finisce nel serbatoio da 0,6 litri in cui trova alloggiamento il filtro di facile rimozione. Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria agli ioni di litio assicura una massima durata di 60 minuti e richiede pressapoco 2 ore di tempo per la ricarica.

iRobot Roomba 697 permette di tenere pulito un appartamento di circa 100 metri quadri senza interventi manuali, eccetto lo svuotamento del serbatoio e la periodica manutenzione ordinaria.

I punti deboli sono legati alla mancanza del sistema di mappatura, vale a dire l’impossibilità di personalizzare la pulizia scegliendo solo quali stanze aspirare o delimitando specifiche zone, nonché avere rapporti dettagliati a fine lavoro.

Posso comunque utilizzare i Virtual Wall per impedire al robot il passaggio in un locale o in una piccola area. Ricordo che, a carica esaurita, il dispositivo torna alla base ma non è in grado di ricominciare la sessione dal punto dell’interruzione; un aspetto da tenere in considerazione qualora dovessimo pulire case di grandi dimensioni.

Roomba 676

Pro

  • Aspira bene sia pavimenti che tappeti
  • Riconosce in automatico il livello di sporco
  • Avvio con programmazione giornaliera
  • Contenitore polvere di elevata capienza

Contro

  • Manca un sistema di mappatura dei locali
  • Autonomia della batteria piuttosto limitata
  • Non riprende la pulizia nel punto in cui è stata interrotta

iRobot Roomba 676 è un robot aspirapolvere che rappresenta un buon compromesso tra modelli con sistemi di navigazione sofisticata ma dal costo elevato e prodotti più economici che però lasciano a desiderare in quanto a intelligenza artificiale ed efficacia nel rimuovere lo sporco.

Nel corso della prova ho potuto costatare la notevole semplicità di utilizzo e il soddisfacente livello di pulizia di pavimenti e tappeti, anche con presenza di animali domestici.

Questo modello non integra sensori laser e tantomeno telecamere per mappare la casa e fornire una planimetria sullo smartphone, bensì sfrutta semplicemente la collaudata tecnologia di navigazione iAdapt. Il robot effettua percorsi casuali seguendo le indicazioni dei sensori per evitare con attenzione mobili, gradini e qualsiasi altro ostacolo.

A parer mio il principale punto di forza è l’efficacia nell’eliminare lo sporco. La spazzola laterale di notevoli dimensioni permette di raggiungere anche angoli e spigoli, mentre il rullo centrale raccoglie polvere, piccoli detriti, capelli e peli di animali domestici da qualsiasi tipologia di pavimento e dalle fibre di moquette e tappeti. Inoltre il robot è in grado di riconoscere il livello di sporco per concentrare la pulizia solo in determinante aree.

Gestire il funzionamento è davvero semplice in quanto mi basta premere il grosso pulsante Clear posto al centro della scocca. Ho anche la possibilità della comoda gestione tramite l’app iRobot Home, con cui programmare un diverso orario di avvio per ogni giorno della settimana e controllare sullo smartphone l’andamento della pulizia ed eventuali interruzioni o anomalie.

Secondo la mia opinione iRobot Roomba 676 offre un favorevole rapporto qualità prezzo, garantendo un’apprezzabile pulizia e un funzionamento intuitivo anche per chi si trova alla prima esperienza nell’utilizzo di un robot aspirapolvere.

I punti deboli sono legati alla mancanza della mappatura e un’autonomia massima pari a 60 minuti, il che limita la qualità dei risultati in appartamenti di grandi dimensioni. Infatti se prima di aver terminato la pulizia finisce la carica, il robot torna alla base ma, una volta pronto, non è in grado di riprendere la sessione nel punto dell’interruzione.

Roomba i7158

Pro

  • Mantiene puliti pavimenti e tappeti in completa autonomia
  • Sistema di navigazione molto preciso
  • Esclusione di determinate aree dalla mappe
  • Pulizia anche solo di una specifica zona
  • Regolazione automatica della potenza
  • Compatibile con la stazione di ricarica con sistema automatico di aspirazione

Contro

  • Autonomia della batteria sotto la media
  • Capacità del serbatoio abbastanza limitata

iRobot Roomba i7158 è un robot aspirapolvere che fa parte della linea top di gamma dell’azienda statunitense. Il prodotto integra le più innovative tecnologie per garantire un elevato livello di pulizia e interventi manuali ridotti al minimo.

Un elettrodomestico veramente intelligente in grado di gestire in completa autonomia la pulizia di pavimenti e tappeti, lasciando all’utente solo il compito di svuotare il serbatoio da 400 ml. Si tratta di un contenitore non particolarmente capiente che può costringere a frequenti interventi a seconda del livello di sporco e dimensioni della casa.

A tal proposito ricordo che questo modello è compatibile con la stazione di ricarica dotata di sistema di aspirazione automatica con sacchetto usa e getta, così facendo posso stare anche per un mese senza preoccupazioni.

Due dei principali punti di forza sono l’efficace aspirazione e la sofisticata tecnologia di navigazione. Il collaudato sistema AeroForce è composto da due rulli centrali in silicone che ruotano in senso opposto sollevando lo sporco e una spazzola laterale che convoglia polvere e piccoli detriti raggiungendo bordi e angoli.

Il tutto gestito da un sensore che rileva i livelli di sporco e stabilisce in automatico la potenza e numero di passaggi nella stessa zona (massimo due). La videocamera integrata provvede, invece, a mappare l’ambiente domestico con estrema precisione, permettendo al robot di muoversi con accuratezza nei locali evitando anche gli ostacoli più piccoli e ottimizzando i percorsi di pulizia e rientro alla base.

Per quanto riguarda l’autonomia della batteria raggiunge un massimo di 75 minuti, ovvero un dato al di sotto della media se confrontato con competitor della medesima fascia di prezzo. Tuttavia non rappresentata un grosso problema nemmeno in appartamenti di grandi dimensioni, poiché il robot gestisce la ricarica in totale autonomia riprendendo il lavoro nell’esatto punto in cui era stato interrotto.

Tutte le impostazioni le devo gestire da smartphone scaricando l’app iRobot Home. Le funzioni sono davvero numerose e mi consentono la massima personalizzazione della pulizia. Dopo la prima mappatura ricevo la planimetria dettagliata dell’appartamento su cui controllo quando e quali aree sono state pulite, nomino i vari ambienti e decido l’aspirazione solo di determinate zone.

Inoltre posso stabilire per ogni giorno della settimana l’orario di avvio e far rientrare il robot alla base in caso di serbatoio pieno. Il tutto col valore aggiunto di poter impartire comandi vocali tramite Amazon Alexa o Google Assistant.

iRobot Roomba i7+  i7158 è, a mio avviso, un robot aspirapolvere tra i più prestazionali presenti sul mercato. L’unione dell’elevata intelligenza artificiale con l’efficacia del sistema di aspirazione e la precisione nella navigazione sono la garanzia di avere pavimenti e tappeti sempre ben puliti, dovendo solo svuotare quando necessario il serbatoio. Con una corretta programmazione mi posso dimenticare la pulizia quotidiana della casa, anche in presenza di animali domestici.

Roomba 976

Pro

  • Mappatura dei locali con videocamera
  • Pulisce molto bene i pavimenti
  • Rileva in automatico i livelli di sporco
  • App intuitiva con funzioni complete

Contro

  • Qualche difficoltà nel rimuovere peli e capelli dai tappeti

iRobot Roomba 976 è un robot aspirapolvere caratterizzato dalla classica forma circolare con diametro di 35 centimetri e un’altezza di 9,1 centimetri. Dimensioni che consentono il passaggio sotto mobili, divani e letti senza alcuna difficoltà.

Nel corso della prova ho potuto apprezzare l’efficace rimozione dello sporco dai pavimenti, compresi detriti piuttosto grandi. Il merito è da attribuire alla combinazione dell’intelligente sistema di navigazione iAdapt 2.0 con la potente aspirazione.

Il robot è in grado di mappare con precisione l’ambiente domestico sfruttando la videocamera posta nella parte superiore ed elaborando le immagini per ottimizzare i percorsi di pulizia. Grazie ai sensori a infrarossi integrati nel paracolpi e 5 sensori di dislivello, l’apparecchio riesce ad avvicinarsi dolcemente agli ostacoli e riconoscere gli scalini.

Il sistema d’aspirazione AeroForce sfrutta i due rulli centrali in gomma che, ruotando in senso opposto, rimuovono lo sporco già alla prima passata. La spazzola laterale, invece, si occupa di raccogliere polvere e piccoli detriti dai bordi e spingerli verso il centro. Il tutto implementando l’azione dei sensori Dirt Detect che rilevalo i livelli di sporco e regolano in automatico l’aspirazione.

Programmare il robot è davvero un gioco da ragazzi potendo azionare la modalità più semplice e immediata pigiando il tasto Clean posto sulla scocca, oppure effettuando la connessione al Wi-Fi di casa e sfruttando l’app iRobot Home.

Nel primo caso il dispositivo inizia la sessione seguendo percorsi casuali, evitando gli ostacoli e ritornando alla base a lavoro ultimato oppure a fine carica. Con l’applicazione posso meglio personalizzare la pulizia a seconda delle mie esigenze.

Agendo sulla mappa inviata allo smartphone e le diverse impostazioni riesco a nominare le varie stanze, stabilire quali locali pulire, decidere giorni e orari di avvio e avere sempre sotto controllo lo stato di funzionamento, nonché un riepilogo finale delle aree pulite e quelle tralasciate.

iRobot Roomba 976 merita un’alta valutazione poiché si è dimostrato un robot aspirapolvere dotato di un’avanzata intelligenza artificiale e molto facile da utilizzare.

Qualità che permettono di tenere puliti ambienti anche di grandi dimensioni con minimi interventi manuali e personalizzando la pulizia in base al nostro stile di vita. L’unico limite che ho riscontrato riguarda la difficoltà nel rimuovere peli e capelli dai tappeti a causa dei rulli privi di setole incapaci di agire in profondità.