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Quando sostituire il forno a microonde?

Quando conviene cambiare il microonde con un nuovo elettrodomestico? Ecco una serie di segnali da prendere in considerazione per la sua sostituzione.

Quando sostituire il forno a microonde

Riparazione o acquisto nuovo modello?

Il forno a microonde è tra gli elettrodomestici più usati e rappresenta un aiuto insostituibile in cucina, sia trattandosi di un modello a libera installazione che da incasso. L’apparecchio, in linea di massima, risulta piuttosto affidabile tuttavia non è esente da guasti e malfunzionamenti.

Quando si manifesta un problema serio rendendo il microonde inutilizzabile, il dilemma è se farlo riparare oppure sostituirlo. In realtà la questione spesso non si pone visto che, il più delle volte, la spesa per la riparazione supera il prezzo di un modello nuovo.

Del resto devi considerare il costo per le ore di manodopera a cui aggiungere quello dei pezzi difettosi. Non dimenticare che dovrai portare di persona il microonde al centro assistenza oppure spedirlo, nonché richiedere l’intervento tecnico a domicilio qualora fosse un modello incassato.

Oltre ad un prodotto ancora in garanzia, l’unico motivo che può spingerti a riparare un microonde è l’aver investito un notevole budget per il suo acquisto. Se modelli molto essenziali li puoi trovare a cifre inferiori ai 100 euro, prodotti multifunzionali possono anche superare i 200 euro. In questi casi ti consiglio di contattare il centro assistenza del fabbricante per ottenere informazioni su procedura, tempistiche e costi fissi, in modo da avere una chiara idea su cosa comporta la sola richiesta del preventivo.

Ricambi spesso irreperibili

Altro elemento che non devi sottovalutare è la difficoltà nel reperire gli eventuali ricambi. Sebbene il principio di funzionamento sia rimasto inalterato nel tempo, la gestione elettronica è invece in continua evoluzione per fornire apparecchi sempre più completi, pratici e versatili.

Allo stesso modo il pannello comandi e il design vengono cambiati di anno in anno mandando fuori produzione i modelli precedenti e nel contempo i ricambi. Per esempio se il pulsante touch dell’accensione oppure un selettore si rompono, c’è una grande probabilità di non reperire più i ricambi e dover per forza di cose acquistare un nuovo microonde.

Sostituire il microonde anche se funzionante

Non è detto che tu debba cambiare il microonde solo perché guasto e poco conveniente la riparazione. Spesso l’apparecchio, seppur perfettamente funzionate, è ormai troppo vecchio per soddisfare le tue esigenze, quindi è giunto il momento di passare ad un modello di ultima generazione. Oggi esistono prodotti, soprattutto da incasso, capaci di unire le qualità di un forno elettrico con la tecnologia a microonde, aggiungendo anche cottura a vapore e speciali sistemi di autopulizia.

Il contatore salta all’avvio del microonde

Se ogni volta che tenti di accendere il microonde puntualmente salta la corrente, è un chiaro sintomo che l’apparecchio presenta un serio problema. Si tratta di un corto circuito che può riguardare diversi componenti (alimentatore, condensatore, resistenza elettrica, magnetron, ecc) e non c’è altra soluzione che riparare o sostituire l’apparecchio.

Fumo, scintille e odore di bruciato

Osservare del fumo o scintille fuoriuscire dal retro del microonde o dalle prese di areazione nonché avvertire il classico odore di plastica bruciata, sono tutti segnali di un grave malfunzionamento. In questi casi devi immediatamente scollegare l’apparecchio e, con tutta probabilità, è giunto il momento di sostituirlo.

Rumori anomali

Altro sintomo di un possibile guasto sono rumori inconsueti generati durante il funzionamento. Il microonde, quando accesso, emette un classico suono dovuto al magnetron e del tutto simile per ogni modello. Tuttavia se avverti ronzii strani o altri rumori metallici è opportuno arrestare l’apparecchio e controllare.

I problemi meno gravi riguardano il piatto girevole mal posizionato che non riesce a ruotare correttamente, il contenitore del cibo che tocca ai lati oppure la ventola che gira a fatica. Se non è nulla di tutto questo il problema potrebbe essere il motore del piatto rotante danneggiato, la ventola di raffreddamento rotta, il condensatore difettoso oppure il magnetron malfunzionante. In ogni caso solo un tecnico può accertare la causa ed eventualmente risolvere il problema.

Lo sportello è rovinato

Un motivo per sostituire il microonde è la porta danneggiata che non si chiude correttamente oppure il vetro scheggiato o crepato. Per la tua incolumità lo sportello ha il compito di isolare l’ambiente circostante dalle radiazioni emesse durante il funzionamento.

E’ alquanto probabile che una porta non aderente in modo perfetto impedisca anche l’avvio del microonde. Nel migliore dei casi il problema riguarda la guarnizione non più in sede oppure usurata. Sostituire lo sportello potrebbe avere convenienza solo in apparecchi molto costosi, sempre a patto che il costruttore abbia ancora a listino lo stesso modello oppure a magazzino la porta di ricambio.

Cottura non soddisfacente

Il vantaggio di un microonde è velocizzare i tempi di cottura e provocare un rapido riscaldamento del cibo. Se le operazioni richiedono molto più tempo del previsto è un chiaro indice di qualcosa che non funziona a dovere. Per fare una prova ti basta prendere una tazza d’acqua e scaldarla per 2 minuti, al termine dovrà essere bollente altrimenti il microonde presenta un problema.

Pannello comandi rotto

Il danneggiamento della tastiera è uno dei problemi più frequenti. Del resto è un componete particolarmente soggetto ad usura e basta la rottura di un solo tasto per compromettere l’intera funzionalità del microonde. Purtroppo anche se il guasto è alquanto banale non è affatto improbabile che ti costringa a sostituire l’apparecchio.

I continui aggiornamenti tecnici ed estetici portano come conseguenza la precoce messa fuori produzione di vari modelli, nonostante siano in commercio anche solo da un paio d’anni. Il risultato è l’enorme difficoltà o impossibilità di reperire i pezzi di ricambio, con l’unica speranza di trovare rimanenze di magazzino.

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