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Quando sostituire la lavatrice?

La lavatrice è tra gli elettrodomestici più sfruttati in ambiente domestico e per questo più soggetti a guasti. Alcuni problemi richiedono l’intervento di un tecnico mentre altri possono essere risolti da noi consumatori. In ogni caso l’importante è capire quando conviene aggiustarla e quando acquistarne una nuova.

Quando sostituire la lavatrice?

Tuttavia, potresti considerare di sostituire la tua lavatrice se si verificano i seguenti problemi:

  1. Riparazioni frequenti e costose: se la tua lavatrice richiede riparazioni frequenti e costose, potrebbe essere più conveniente sostituirla con un nuovo modello.
  2. Consumo di energia elevato: se la tua lavatrice consuma troppa energia, potrebbe essere più conveniente sostituirla con un modello più efficiente dal punto di vista energetico.
  3. Rumori anomali: se la tua lavatrice fa rumori anomali, potrebbe essere necessario sostituirla per evitare problemi di funzionamento e malfunzionamenti.
  4. Invecchiamento: se la tua lavatrice ha più di 8-10 anni e inizia a mostrare i segni dell’età, potrebbe essere il momento di sostituirla.
  5. Non rispetta più le tue esigenze: se le tue esigenze cambiano e la tua lavatrice non è più in grado di soddisfarle, potrebbe essere il momento di considerare una sostituzione. Ad esempio, se hai iniziato ad avere più bambini o se hai deciso di trasferirti in una casa più grande, potresti aver bisogno di una lavatrice più grande o con più funzionalità.
  6. Non funziona più come dovrebbe: se la tua lavatrice non funziona più come dovrebbe, non lava bene, non asciuga bene, ti conviene valutare di sostituirla.

E’ sempre consigliabile valutare l’acquisto di un nuovo elettrodomestico rispetto al costo della riparazione. In generale, se la riparazione costa più del 50% del costo di un nuovo modello, è probabile che sia più conveniente sostituirla.

Sintomi di una lavatrice malfunzionante

Spesso si continua ad utilizzare la lavatrice nonostante qualcosa non funziona come dovrebbe. È quanto mai importante prestare attenzione ad una serie di segnali che potrebbero indicare un possibile guasto o comunque la necessità di manutenzione.

Tra i principali sintomi c’è il bucato molto più bagnato del solito oppure con cattivo odore. Anche rumori anomali durante il ciclo di lavaggio o la centrifuga devono insospettire ed è opportuno accertarne la causa. Una volta appurato un malfunzionamento, capire il vero motivo non è sempre facile. Tuttavia, anche se la lavatrice non è più in garanzia, può valere ancora la pena ripararla e non è detto sia necessario chiamare un tecnico.

Rimane acqua nella lavatrice

Se a fine ciclo trovi molta acqua nel cestello il problema riguarda lo scarico. Per prima cosa verifica di non aver selezionato un programma che non prevede l’espulsione dell’acqua. Qualora le impostazioni risultassero corrette, la causa è con buona probabilità un’ostruzione o il guasto della pompa.

Il più delle volte il problema è dovuto a piccoli oggetti dimenticati nelle tasche dei pantaloni oppure fazzoletti di carta che vanno ad intasare il tubo di scarico e il filtro oppure finiscono all’interno della pompa. Molte lavatrici segnalano il guasto con apposite spie o codici di errore.

La pompa è collocata in prossimità del filtro, quindi in basso a destra e più raramente a sinistra. Una posizione di facile accesso, ciò nonostante l’operazione richiede una buona manualità e un certa esperienza. Nel manuale utente trovi indicazioni in tal senso che riguardano la pulizia del filtro, mentre per la sostituzione della pompa puoi reperire online molti utili video tutorial.

Filtro intasato

Il filtro è un componente che richiede una regolare pulizia almeno ogni tre mesi. Come abbiamo visto nel precedente paragrafo, un suo intasamento compromette lo scarico dell’acqua e il corretto funzionamento della lavatrice, provocando anche il bloccaggio della centrifuga.

L’operazione non è nulla di complicato e ti sarà sufficiente aprire lo sportello e svitare la cartuccia, avendo cura di posizionare una bacinella per raccogliere l’acqua. Rimuovi ogni residuo di detersivo, calcare e sporcizia accumulata passando il filtro sotto un getto d’acqua corrente e poi rimontalo nella sua sede.

Il cestello non gira

In tali circostanze possono essere diversi i componenti responsabili del guasto. La causa più comune è la rottura della cinghia di trasmissione, ma anche una puleggia malfunzionante potrebbe portare al blocco del cestello.

Il motore elettrico bruciato rappresenta un’ulteriore ipotesi da non scartare. E’ importante sottolineare come le lavatrici con tecnologia Direct Drive siano sprovviste di cinghia funzionando con un motore direttamente collegato al cestello e proprio il motore rappresenta il principale sospettato in questo tipo di problema.

La riparazione fai da te per la sostituzione della cinghia è possibile anche se non così immediata, mentre se il guasto riguarda altri particolari è una buona idea affidarsi ad un tecnico specializzato.

La lavatrice non centrifuga

Se la fase della centrifuga non funziona a dovere il risultato sono panni molto umidi. Le cause possono essere, come abbiamo già visto, lo scarico o il filtro otturato oppure la pompa guasta. Chiaramente una cinghia spezzata provoca l’arresto della centrifuga, ma anche il condensatore fuso o un malfunzionamento della scheda elettronica portano al medesimo problema.

Il condensatore è quel componente che ha la funzione di favorire lo spunto del motore elettrico, creando un campo magnetico rotante opposto a quello del motore stesso. È un elemento soggetto ad una naturale usura e prima o poi dev’essere sostituito. L’operazione la puoi eseguire senza particolari difficoltà, a patto di sapere dove mettere le mani.

Dovrai smontare la copertura superiore e volgere lo sguardo nell’angolo a destra, dove dovresti notare un componente bianco a forma cilindrica fissato con un bullone al telaio della lavatrice. Ricorda che il condensatore è collegato con due cavi al motore elettrico, perciò sconnetti i fili prima di rimuoverlo.

È facile poterlo confondere con il filtro antidisturbo che, tuttavia, presenta dimensioni molto più piccole. Il condensatore non dev’essere necessariamente della stessa marca, la cosa importante è rispettare la capacità espressa in Microfarad (MF) e riportata sull’etichetta.

Rumori anomali

Se durante il funzionamento avverti rumori inconsueti è bene che accerti la causa. Potrebbe semplicemente trattarsi di oggetti finiti nel cestello oppure la vibrazione dell’oblò provocata dalla guarnizione usurata o non perfettamente in sede.

Altri motivi possono essere la rottura della pompa di scarico o della cinghia di trasmissione, nonché l’usura dei cuscinetti e degli ammortizzatori. Scartate tutte queste ipotesi rimane solo un problema al motore.

Cambiare i cuscinetti è un’operazione molto complessa visto che si trovano nella parte posteriore della lavatrice, ovvero compresi tra volano e motore. Inoltre i modelli di ultima generazione integrano i cuscinetti direttamente nella vasca, perciò dovrai sostituire l’intero cestello. In questo caso è meglio mettere da parte l’idea di interventi fai da te e chiedere assistenza ad un tecnico.

Aggiustarla o comprarne una nuova?

In caso di guasti che richiedono interventi poco costosi come la sostituzione della guarnizione, del filtro o della pompa di scarico, la riparazione è quasi sempre conveniente. Per interventi molto più complicati quali cambiare il motore o i cuscinetti è invece opportuno valutare alcuni aspetti. Gli anni della lavatrice e il suo intenso sfruttamento sono elementi che devono portarti ad una riflessione sull’effettiva convenienza.

Considerazione che sarà influenzata anche dall’eventuale preventivo fornito dal centro assistenza. Non devi nemmeno dimenticare che per modelli datati potresti non più reperire in commercio i pezzi di ricambio. Quindi alla fine, prima di metterti a smontare la lavatrice oppure chiamare il tecnico, è bene che fai tutte le tue valutazioni e poi decidi se dire addio al tuo vecchio elettrodomestico oppure procedere con la riparazione.

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