Quando conviene cambiare le pentole con nuovi modelli? Ecco una serie di segnali da prendere in considerazione per l’eventuale sostituzione.
Una pentola usurata va sempre sostituita
Di pentole ne esistono molte categorie da quelle super resistenti in acciaio inossidabile, leggere in alluminio, con rivestimento antiaderente per non aggiungere grassi, finendo con modelli adatti ai piani ad induzione e cottura a pressione. In linea di massima la sostituzione di una pentola avviene quando ha perso parte della sua funzionalità per via dell’usura. Tranne nei modelli a pressione in cui è possibile cambiare guarnizione e valvola, come vedremo a breve, in tutti gli altri casi non puoi far altro che acquistare un nuovo prodotto.
Problemi al rivestimento antiaderente
Le padelle antiaderenti rappresentano una grande invenzione e un notevole aiuto in cucina. Permettono di cuocere senza aggiungere grassi ed evitare che il cibo si attacchi con facilità. Purtroppo il materiale del rivestimento è piuttosto delicato e soggetto ad usura.
Pur prendendo tutte le precauzioni possibili ovvero impiego di strumenti in silicone e spugne non abrasive per la pulizia, col passare del tempo è inevitabile la formazione di graffi e scalfitture. Anche se lo strato antiaderente è privo di PFOA e Nickel (sostanze ritenute dannose per la salute), quando la superficie incomincia a danneggiarsi e si staccano piccoli frammenti devi provvedere a sostituire la pentola.
Un punto debole delle padelle: il manico
Spesso il punto critico di una pentola è il manico. In prodotti piuttosto economici non è raro che il calore possa provocare rapidamente il deterioramento del rivestimento. Nonostante dovrebbe essere materiale termoresistente, finisce con lo spaccarsi o deformarsi a causa del contatto diretto con la fiamma. Altre volte i manici sono avvitati e l’allentamento delle viti provoca il distacco. In questi casi ti basta un cacciavite per risolvere il problema. Alla fine ti consiglio di scegliere una pentola con manici in acciaio saldati o rivettati, così avrai la garanzia di un certa longevità.
Le pentole in acciaio sono quasi eterne
È davvero raro dover sostituire una pentola in acciaio inox che anche a distanza di moltissimi anni e innumerevoli utilizzi, sembra ancora identica al primo giorno. L’acciaio inossidabile è un materiale senza dubbio molto resistente, tuttavia devi comunque trattarlo con un minimo di cura. L’unico possibile problema riguarda il manico qualora non fosse saldato ma avvitato, potendosi staccare e compromettere così la funzionalità della pentola.
Perdita di tenuta della pentola a pressione
La perdita di tenuta della guarnizione è causata dall’usura e ti accorgi del malfunzionamento per via del vapore che fuoriesce dai brodi del coperchio. È comunque un problema che puoi risolvere rapidamente acquistando una guarnizione compatibile. Il ricambio lo reperisci con una certa facilità in base al diametro della pentola e anche l’intervento è tutt’altro che complicato. Molte volte trovi compresa nella fornitura una guarnizione di ricambio, da conservare con cura visto che la sostituzione è consigliabile circa ogni 400 ore di utilizzo.
La valvola della pentola a pressione si inceppa
La valvola è inserita nel coperchio e svolge la fondamentale funzione di regolare il livello di pressione interna facendo sfiatare il vapore in eccesso. Un’occlusione o la rottura provoca il malfunzionamento della pentola e molti fabbricanti consigliano di provvedere al cambio ogni 6 mesi.
La buona notizia è che, molte volte, basta la pulizia per eliminare l’eventuale incrostazione, comunque anche la sostituzione risulta piuttosto semplice dovendo solo svitare un dato. Ricorda di prestare attenzione alla piccola guarnizione posizionata sotto la valvola e da ricollocare correttamente.
Semmai potrebbe insorgere il problema di reperibilità della valvola per pentole a pressione molto datate. Di solito per modelli di marchi famosi è facile trovare il ricambio anche a distanza di svariati anni dall’acquisto.
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