Il forno elettrico Effeuno P134H 509 fa parte della linea Easy Pizza, ovvero è stato progettato proprio al fine di permettere la cottura ottimale della pizza fatta in casa, ma anche la preparazione di alcuni tipi di pane e dolci.
Pro
- Progettato e costruito per durare nel tempo
- Struttura interamente in acciaio inox di alta qualità
- Raggiunge una temperatura massima superiore a 500°C
- Riscaldamento rapido e uniforme
- Cottura della pizza come in pizzeria
- E’ dotato di pietra refrattaria, e biscotto opzionale
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Struttura interamente in acciaio inox di alta qualità
Contro
- Prezzo alto (pienamente giustificato dalla qualità del prodotto)
Qualità costruttiva
Questo modello presenta un design molto essenziale ma comunque elegante e una struttura completamente in acciaio inossidabile. Anche la cavità interna è formata da pareti in inox di alta qualità per garantire massima resistenza alla corrosione e una lunga durata nel tempo.
Altro particolare che dimostra la grande attenzione progettuale e la notevole solidità costruttiva riguarda lo sportello dotato di triplo vetro.
La lastra interna è in vetro ceramico, mentre gli altri due strati sono realizzati con vetro temperato. Tale soluzione impedisce alla superficie esterna di scaldarsi eccessivamente anche impostando temperature molto alte e nel contempo consente una comoda pulizia.
Ulteriori aspetti tecnici da evidenziare riguardano la luce interna che, a differenza della vecchia versione, non è più sporgente ma a filo parete e il deflettore inserito sul profilo superiore.
Quest’ultimo particolare potrebbe sembrare solo una trovata per migliorare l’estetica, ma in realtà ha una funzione ben specifica. Il deflettore crea una barriera all’aria calda nel momento in cui apro lo sportello, impedendo così al calore di raggiungere il piano superiore e surriscaldare la superficie.
Dimensioni
L’ingombro esterno risulta pari a 55 x 65 x 30 (LxPxA) centimetri, mentre il vano cottura misura 35 x 40 x 11 (LxPxA) centimetri.
Il forno è piuttosto pesante il che dimostra ulteriormente la sua solidità, poggia su quattro piedini antiscivolo e integra un’ampia griglia di raffreddamento sul lato destro. Quest’ultima caratteristica va tenuta in considerazione quando posizioniamo il forno sul piano della cucina, dovendo lasciare un certo spazio libero per consentire la corretta dissipazione dell’aria calda.
Funzionamento
Come ho già accennato, questo modello è stato appositamente studiato per la cottura di tutte le tipologie di pizza. A tale scopo presenta una cavità molto bassa e due resistenze indipendenti inserite sul fondo (sotto il piano di pietra refrattaria) e nella parte superiore, con potenza complessiva di 3000 W. Le serpentine sono corazzate, vale a dire rivestite da un involucro metallico in modo da aumentare la loro durata e nel contempo rendere la diffusione del calore più uniforme.
Il forno consente la selezione indipendente della temperatura su entrambe le serpentine da 75°C fino a 509°C.
All’interno del forno possono essere utilizzate due pietre, la refrattaria, in dotazione e il biscotto (opzionale).
La pietra refrattaria, realizzata in cordierite, assorbe il calore e lo rilascia in modo più “violento” rispetto al biscotto, questo la rende adatta alla cottura delle pietanze che necessitano di spinta di calore dal basso, come la pizza in teglia, la pizza pala/pinsa, tonda romana, pane ecc.
Il biscotto, opzionale, è un mix di argilla e pozzolana, una pietra più lenta a scaldarsi, capace di rilasciare il calore in modo più “dolce”, per cui è adatta per le cotture a temperature molto elevate. Ad esempio, la pizza napoletana viene cotta a temperature superiori ai 400°C per cui, utilizzando la pietra refrattaria, si brucerebbe il fondo prima che fosse pronta la parte superiore.
La pietra “biscotto” va pulita per eliminare i residui della lavorazione. Operazione alquanto semplice che possiamo effettuare utilizzando un panno oppure una spazzola. Sul manuale viene suggerito di rodare la pietra prima di procedere alla cottura della pizza. Ciò significa posizionare la lastra nel forno e aumentare gradualmente la temperatura. Così facendo permettiamo all’eventuale umidità assorbita dall’argilla di evaporare, evitando lo shock termico che potrebbe provocare crepe o addirittura la rottura della pietra.
Cottura della pizza
Sono rimasto impressionato sia dalla rapidità del riscaldamento che dalla cottura pressoché perfetta ottenuta già al primo utilizzo e senza avere una particolare esperienza nella preparazione della pizza.
Rispetto a forni elettrici tradizionali per uso domestico con temperatura massima di 300°C, in questo caso è facile raggiungere e mantenere una temperatura attorno ai 400 / 450°C. Tale calore è normalmente sviluppato da un forno professionale, il che porta come risultato ad una pizza pronta in un paio di minuti, cotta uniformemente ma, soprattutto, senza bruciature sul fondo e con il cornicione croccante.
Conclusioni
Effeuno P134H 509 è la soluzione ideale per gustare pizze fatte in casa di qualità pari a quella della pizzeria. Un forno elettrico sicuramente costoso e non alla portata di tutte le tasche, ma costruito per durare negli anni e assicurare una cottura ottimale sia di pizza napoletana che altre tipologie di impasto.
Con un po’ di esperienza è possibile cuocere anche alcuni tipi di pane e dolci, tuttavia rimane un modello pensato quasi esclusivamente per gli amanti della pizza.