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Proscenic WashVac F20: test e recensione

Recensione del lavasciuga pavimenti Proscenic WashVac F20, oltre alle mie opinioni sul prodotto trovi pro e contro, caratteristiche e comparazione prezzi.

Recensione Proscenic F20

Pro

  • Pulizia intelligente con regolazione automatica della potenza d’aspirazione
  • Modalità igienizzante con acqua elettrolizzata
  • Serbatoi di elevata capienza
  • Sistema di autopulizia della spazzola
  • Si può ricaricare una seconda batteria tramite la base di stazionamento

Contro

  • Materiali plastici piuttosto economici
  • Qualche difficoltà nel rimuovere le macchie più ostinate

Design e qualità costruttiva

Proscenic WashVac F20 è un aspirapolvere e lavapavimenti dal design abbastanza compatto, con un corpo a forma quasi cilindrica in cui sono stati inseriti i due serbatoi separati per contenere l’acqua pulita e raccogliere l’acqua sporca. L’impugnatura ergonomica assicura una presa confortevole e integra i pulsanti di accensione, per selezionare la modalità di pulizia e attivare il ciclo autopulente della spazzola.

Recensione Proscenic F20

Osservando con attenzione le varie parti ed estraendo i serbatoi ho notato l’utilizzo di materiale plastico un po’ troppo economico e di spessore piuttosto sottile. Pertanto è bene prestare una certa attenzione, non solo durante la pulizia, ma anche nel corso delle operazioni periodiche di manutenzione ordinaria.

Maneggevolezza

Come ho già accennato, Proscenic F20 mantiene dimensioni di ingombro contenute pur appartenendo alla categoria degli aspira e lava pavimenti. Il peso non è dei più leggeri ma comunque in linea con elettrodomestici di pari tipologia.

Durante la normale pulizia di un pavimento la spazzola scorre senza difficoltà e riusciamo a muoverci con una certa facilità. Più scomodo raggiungere punti sotto divani e mobili bassi e anche lo spostamento dell’apparecchio, ad esempio da un piano all’altro della casa, risulta poco agevole. In ogni caso nulla di così diverso dalla maggior parte dei modelli concorrenti.

Qualità della pulizia

Per iniziare la pulizia è sufficiente riempire il serbatoio con acqua o un detergente adatto al tipo di pavimento e selezionare una delle modalità disponibili. In tal senso il metodo di funzionamento più efficiente è quello smart, ovvero con regolazione automatica della potenza in base al livello di sporco rilevato dal sensore a infrarossi.

Recensione Proscenic F20

In alternativa posso attivare la modalità Max per ottenere la massima forza aspirante di 15 KPA oppure la modalità disinfettante. Quest’ultima funzione sottopone ad un processo di elettrolisi l’acqua pulita incrementandone il potere igienizzante, così da evitare l’impiego di detergenti aggressivi. Infine, c’è una modalità di sola aspirazione molto utile per eliminare l’acqua rimasta sul pavimento e velocizzare l’asciugatura.

Nel complesso il livello di pulizia è soddisfacente, anche se l’azione del rullo fatica ad eliminare le macchie ormai secche. Del resto la morbidezza della spazzola non riesce a sviluppare la forza e l’attrito necessari per agire con efficacia sullo sporco più ostinato.

Altri limiti, peraltro condivisi con la maggior parte dei principali competitor, sono lo spazio di circa 1 centimetro non pulito lungo il battiscopa e i segni lasciati dalle ruote posteriori in gomma. Quest’ultimo aspetto è visibile, soprattutto, durante la pulizia di pavimenti scuri o particolarmente riflettenti (ad esempio superfici in marmo, gres porcellanato smaltato con effetto lucido e ceramica).

Autonomia e tempo di ricarica

Impostando la modalità di pulizia intelligente la potenza d’aspirazione rimane mediamente bassa e ciò permette di raggiungere un’autonomia compresa tra 35 e 45 minuti. Valori che, uniti alla grande capacità dei serbatoi di 1 litro ciascuno, permettono di pulire un appartamento anche di grandi dimensioni senza interruzioni. Se abbiamo la necessità di attivare in modo continuo la modalità alla massima potenza, la durata cala sensibilmente attorno ai 18 – 20 minuti.

Recensione Proscenic F20

Con batteria completamente scarica, per riportare l’energia al 100% servono circa 4 ore. Nel caso avessimo bisogno di allungare l’autonomia, possiamo acquistare un secondo accumulatore da inserire nella base e ricaricare anche in contemporanea con il lavapavimenti.

Manutenzione

Alla fine di ogni sessione dobbiamo lavare il rullo, nonché svuotare e pulire il serbatoio dello sporco. Quest’ultima operazione è alquanto semplice, dovendo solo prestare un po’ di attenzione vista la delicatezza degli attacchi.

Per la pulizia della spazzola posso attivare il ciclo autopulente che provvede a eliminare abbastanza in profondità lo sporco ed evita la formazione di cattivi odori. Comunque, almeno una volta al mese, suggerisco di rimuovere il rullo ed effettuare il lavaggio a mano. Lo smontaggio è facilitato dal sistema a due pulsanti che non richiede l’utilizzo di un cacciavite o altri utensili.

Funzioni smart

Proscenic F20 integra un modulo Wi-Fi per il collegamento alla rete domestica e la gestione tramite app. La procedura è molto semplice e richiede solo l’installazione del software sul dispositivo mobile e la creazione di un account personale. L’interfaccia grafica è ben realizzata e intuitiva, tuttavia le funzioni smart le trovo di poca utilità.

App Proscenic WashVac F20

Tramite l’app riesco a impostare la modalità di aspirazione, avviare il ciclo autopulente e controllare lo stato operativo. In tal senso sullo smartphone visualizzo il livello di riempimento dei serbatoi, la condizione della spazzola e la carica residua della batteria. Tutte informazioni disponibili senza bisogna di scomodare l’app, ma semplicemente consultando la schermata riepilogativa sul display integrato nel corpo macchina.

Recensione Proscenic F20

A mio avviso, le funzioni smart di maggior praticità riguardano l’assistente vocale. Infatti, Proscenic F20 invia comunicazioni all’utente riguardanti la modalità di utilizzo e lo stato di carica della batteria. Tramite l’app ho la possibilità di impostare la lingua italiana (di default potrebbe essere l’inglese), regolare il volume o disattivare i messaggi vocali.

Il software memorizza anche le statistiche di pulizia, compreso il livello di usura della spazzola e del filtro. Anche in questo caso sono semplici indicazioni basate sulle ore di utilizzo, che trovo di scarso interesse. Alla fine basta eseguire una regolare manutenzione per prevenire qualsiasi problema e mantenere l’elettrodomestico efficiente, senza dover consultare le informazioni memorizzate nell’app.

Conclusioni

Il mio giudizio finale su Proscenic F20 è positivo alla luce delle buone prestazioni. Ciò che ho più apprezzato sono la modalità di pulizia smart che assicura un buon compromesso tra forza aspirante e autonomia, la funzione di sterilizzazione dell’acqua tramite elettrolisi e il comodo ciclo autopulente della spazzola.

Per quanto riguarda gli aspetti negativi, rappresentano limiti che accomunano quasi tutti gli aspirapolvere lavapavimenti senza fili in commercio. Mi riferisco alle difficoltà nel raggiungere punti poco accessibili e nel rimuovere lo sporco più ostinato, nonché segni e aloni lasciati dalle ruote e dal rullo sulle superfici molto scure e riflettenti.