Creative Stage 2.1 è una soundbar costituita da una barra con dimensioni di 55 x 7.8 x 7 (LxPxA) centimetri e subwoofer largo appena 11.5 centimetri, profondo 25 centimetri e alto 42 centimetri. Un modello dall’ingombro piuttosto limitato che bene si adatta in situazioni con poco spazio a disposizione. Di seguito trovi la mia recensione corredata di pro e contro sul prodotto.
Pro
- Prezzo molto economico in rapporto alle buone prestazioni
- Installazione semplice
- Bassi piuttosto profondi
- Suono ben bilanciato
- Riproduce brani musicali direttamente da una chiavetta USB
Contro
- Nella dotazione manca sia il cavo ottico che HDMI
- Adatta solo per piccole TV o PC
Recensione
Design e dimensioni
Creative Stage è una soundbar composta da una barra con dimensioni di 55 x 7.8 x 7 (LxPxA) centimetri e subwoofer largo appena 11.5 centimetri, profondo 25 centimetri e alto 42 centimetri. Un modello dall’ingombro piuttosto limitato che bene si adatta in situazioni con poco spazio a disposizione. Volendo posso anche installare la barra a parete grazie all’apposito kit in dotazione.
Il design è caratterizzato da linee pulite ed essenziali tipiche della maggior parte delle soundbar, il che permette l’abbinamento con qualsiasi stile di arredamento. Entrambi i componenti presentano strutture in plastica di buona qualità per assicurare la solidità necessaria a svolgere la propria funzione senza problemi.
Connettività
Questo modello offre un’ampia gamma di connessioni al fine di garantire il collegamento semplice e immediato a TV, PC fissi e portatili nonché dispositivi mobile. Nella parte posteriore sono posizionati l’ingresso AUX per jack da 3.5 millimetri, l’ingresso per cavo ottico e la porta TV ARC. Quest’ultima è la soluzione più efficiente per collegare il televisore e ottenere la trasmissione del segnale audio in digitale. Dobbiamo comunque avere già a disposizione un cavo ottico o HDMI, non essendo compresi nella fornitura. Nella scatola troviamo solo il cavo audio con connettori da 3.5 millimetri e lungo all’incirca 1.2 metri.
La soundbar integra il cavo dell’alimentazione lungo 1 metro abbondante, mentre il subwoofer presenta un cavo di circa 2 metri per il collegamento alla barra.
Creative Stage supporta anche la connessione bluetooth per associare smartphone, tablet o altri dispositivi dotati di apposita interfaccia. Posso così ascoltare la mia musica preferita da piattaforme di streaming via web oppure da playlist memorizzate sul telefono. Il raggio d’azione del segnale arriva a 10 metri e può ridursi sensibilmente in base alla presenza di pareti e ostacoli.
Sul lato di destra, insieme al pannello di controllo, è inserita una presa USB utile per riprodurre tracce musicali da una chiavetta.
Prestazioni
Il sistema a 2.1 canali è composto da 2 altoparlanti mid-range da 20W RMS ciascuno collocati nella barra e un driver da 40W RMS del subwoofer passivo. Nel complesso il suono l’ho trovato ben bilanciato con dialoghi sempre nitidi e bassi di buona profondità. Anche alzando il volume al massimo livello non ho percepito distorsioni.
Per ottimizzare il suono in base al tipo di contenuto ho la possibilità di selezionare 4 modalità (film, musica, concerti e videogiochi) con equalizzazione preimpostata. La scelta avviene solo tramite il telecomando in dotazione, con cui posso anche regolare acuti e bassi. Sul lato di destra della soundbar sono collocati i pulsanti per accendere / spegnere l’apparecchio e regolare il volume.
Conclusioni
Creative Stage è una soundbar progettata pensando alle esigenze, soprattutto, di chi desidera migliorare l’uscita audio del PC senza spendere cifre esagerate. Ovvero situazioni dove lo spazio per l’installazione è spesso ridotto ai minimi termini e questo modello risolve il problema grazie alle misure compatte di barra e subwoofer. Nel mio caso ho invece collegato il sistema ad una TV da 32 pollici, riuscendo a sfruttare ogni centimetro disponibile nel mobile e ottenendo un risultato soddisfacente sia dal punto di vista estetico che sonoro.