SwitchBot è un termometro igrometro portatile adatto sia per uso interno che esterno avendo un grado di protezione IP65. Di seguito trovi la mia esperienza d’uso, e la recensione con pro e contro.
Pro
- Prezzo economico
- Misura temperatura e percentuale di umidità con molta precisione
- Rileva anche il punto di rugiada e il VPD
- Può essere inserito in un sistema gestito da un Hub SwitchBot
Contro
- Nessun problema riscontrato
Recensione
Dimensioni e qualità costruttiva
SwitchBot è un termometro / igrometro portatile adatto sia per uso interno che esterno avendo un grado di protezione IP65. Il dispositivo presenta dimensioni molto compatte di 6 x 2,8 x 2 centimetri, ha la scocca in ABS resistente a pioggia, polvere e raggi UV così da prevenire l’ingiallimento provocato dai raggi solari e integra un comodo laccetto per il trasporto al polso o appendere l’apparecchio dove desideriamo.
Configurazione
La configurazione iniziale è semplicissima in quanto devo solo scaricare l’app SwitchBot e associare il dispositivo allo smartphone tramite bluetooth. L’alimentazione viene fornita da due batterie stilo AAA che dovrebbero garantire un’autonomia di circa 2 anni.
Funzionamento
L’apparecchio è dotato di un sensore Swiss Sensirion che assicura misurazioni molto precise, riuscendo a rilevare variazioni di temperatura di appena 0,1 °C e di umidità dell’1%. Inoltre, i dati vengono aggiornati ogni 4 secondi pertanto riesco a monitorare i parametri con efficacia.
SwitchBot supporta anche le letture del punto di rugiada e del VPD (Vapor Pressure deficit, ovvero la differenza di pressione di vapore acqueo). Quest’ultimo parametro è utile per chi si diletta a coltivare piante e ortaggi poiché permette di meglio regolare l’ambiente vegetale e limitare la proliferazione dei parassiti.
Tramite l’app ho immediato accesso a cinque tabelle (temperatura, umidità relativa, umidità assoluta, temperatura del punto di rugiada e VPD) e relativi grafici per osservare l’andamento dei parametri su base oraria, giornaliera, mensile e annuale. I dati possono essere esportati in file di testo formato CSV e vengono memorizzati in locale per 68 giorni oppure per due anni se sottoscrivo l’abbonamento per l’archiviazione tramite cloud.
Utilizzato da solo lo SwitchBot è sicuramente utile, ma se connesso ad uno SwitchBot Hub diventa un dispositivo smart a tutti gli effetti. Ciò significa poter utilizzare i dati rilevati come condizioni per creare routine ad hoc e gestire in modo intelligente apparecchi connessi alla rete. Nel caso vengono superati i valori limite impostati ricevo sull’app notifiche di avviso per permettermi di intervenire con prontezza.
Conclusioni
SwitchBot è un prodotto molto economico che ho trovato interessante, utile e versatile soprattutto se associato con l’apposito hub. In questo caso, oltre alle precise misurazioni di temperatura e umidità, posso sfruttare i dati per automatizzare il funzionamento di dispositivi connessi alla rete al verificarsi di determinate condizioni e controllare in tempo reale zone sensibili alle variazioni di temperatura e umidità.