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Recensione Tineco Carpet One Spot

Per 3 settimane ho testato il pulitore portatile Tineco Carpet One Spot, un elettrodomestico per la pulizia di tappeti, moquette, divani, sedili auto in tessuto, materassi e tappezzeria. Tra i suoi punti forti la possibilità di essere trasportato ovunque grazie al funzionamento a batteria. In questa recensione oltre alle mie opinioni sul prodotto trovi il comparatore di prezzi per intercettare lo sconto più interessante.

Recensione Tineco Carpet One Spot

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Materiali di qualità
  • Regolazione automatica della potenza in base allo sporco rilevato
  • Doppio display per facilitare l’utilizzo

Contro

  • Tempi di ricarica lunghi
  • Batteria non removibile
  • Connessione Wi-Fi di scarsa utilità

Recensione

Qualità costruttiva

Tineco Carpet One Spot è costruito con un’attenta cura progettuale per garantire all’utente, oltre a praticità e comodità, affidabilità e durata nel tempo. Nell’utilizzare elettrodomestici di tale tipologia è facile incappare in banali cedimenti che compromettono le prestazioni. A volte basta la rottura di un semplice gancio in plastica per impedire l’impiego del dispositivo.

Con questo apparecchio possiamo stare piuttosto tranquilli vista la qualità dei materiali e la solidità sia del corpo motore che dei vari componenti. I due serbatoi sono removibili con facilità e ciò evita di sforzare gli attacchi, mentre il tubo flessibile di spessore elevato mette al riparo da tagli a seguito di numerosi movimenti e pieghe. Anche la spazzola è robusta e integra un rullo estraibile senza impiegare cacciaviti o altri attrezzi.

Maneggevolezza

Quest’apparecchio è stato progettato per facilitare la pulizia di tappeti, moquette divani e sedili dell’auto in tessuto, materassi e tappezzeria. Pertanto, caratteristiche indispensabili devono essere la comodità di trasporto e la libertà di movimento. Due qualità che ho riscontrato grazie all’assenza del cavo di alimentazione, alla lunghezza adeguata del tubo flessibile e al peso a vuoto di 4 chilogrammi (raggiunge circa 5 / 6 chili con riempiti entrambi i serbatoi).

Sottolineo anche le dimensioni abbastanza compatte, la maniglia per semplificare gli spostamenti, nonché il gancio di supporto per il tubo e la vaschetta dove collocare la spazzola evitando sgocciolamenti.

Funzionamento

Come la maggior parte degli aspirapolvere e lavapavimenti Tineco, anche questo modello sfrutta la tecnologia iLoop Smart Sensor. L’apparecchio è in grado di riconoscere il livello di sporco e regolare automaticamente la potenza. Ciò facilita l’utilizzo e nel contempo consente di allungare l’autonomia della batteria.

Sul corpo della spazzola sono integrati un display e i tasti per effettuare le impostazioni. Posso scegliere tra modalità Carpet per la pulizia dei tappeti e Upholstery per eliminare macchie dalla tappezzeria e, in generale, da rivestimenti in tessuto. Per avviare il funzionamento con rilevamento intelligente dello sporco mi basta selezionare Auto sullo schermo, altrimenti posso attivare la modalità Spot per sfruttare la massima potenza in presenza di macchie ostinate. L’apparecchio dispone anche della modalità di sola aspirazione utile per rimuovere polvere, piccoli detriti o l’acqua di lavaggio in eccesso.

Tineco Carpet One Spot possiede un secondo display posto sul corpo principale con integrate, oltre al pulsante di accensione, diverse spie luminose di servizio. In questo modo ho sempre sott’occhio lo stato di funzionamento e vengo avvisato della mancanza d’acqua pulita, della necessità di svuotare il serbatoio dello sporco, di un problema alla spazzola, del livello di carica della batteria e della presenza di connessione Wi-Fi.

Ogniqualvolta premo un pulsante parte una descrizione vocale molto chiara di tutte le azioni che devo compiere e delle operazioni che l’apparecchio andrà a svolgere.

Qualità della pulizia

La qualità della pulizia, come sempre, è strettamente legata al livello di sporco e alla tipologia delle macchie. A seguito delle prove effettuate su tappeti a pelo corto, trovo il sistema molto pratico ed efficiente. La spazzola di dimensioni compatte mi permette di agire con efficacia sulle macchie e applicare una forza notevole. Nel contempo l’azione di sfregamento del rullo in sinergia con l’erogazione della miscela detergente e dell’aspirazione, contribuisce a rimuovere lo sporco e l’acqua di lavaggio. Il rapido passaggio da modalità automatica a Spot consente di agire anche su macchie ostinate, ottenendo risultati soddisfacenti.

Autonomia e tempi di ricarica

La batteria agli ioni di litio assicura un’autonomia tra 25 e 40 minuti, valore che varia in base alla modalità di pulizia scelta. La durata maggiore la ottengo impostando il funzionamento automatico che ottimizza i consumi.

L’apparecchio si ricarica autonomamente quando viene riposto nella base di stazionamento, quindi non devo preoccuparmi di collegarlo ogni volta all’alimentatore in dotazione.

La ricarica completa, partendo da batteria a zero, richiede circa 5 ore, tuttavia è probabile che sia necessaria solo al primo utilizzo. Infatti, il dispositivo nasce per pulizie occasionali, ovvero eliminare macchie da tappeti o divani nonché impronte lasciate da scarpe sporche e animali domestici. Tutte operazioni che, solitamente, vengono effettuate in pochi minuti.

Un aspetto a mio avvio negativo, riguarda la batteria non removibile. Tale scelta tecnica impedisce il cambiamento rapido con un accumulatore di scorta e costringe a rivolgersi all’assistenza tecnica, comunque a smontare l’apparecchio, nel caso sia necessaria la sostituzione.

Conclusioni

Ho deciso di assegnare un giudizio finale alto a Tineco Carpet One Spot poiché sono rimasto impressionato dall’ottima qualità costruttiva e dall’efficacia sia nel rimuovere le macchie che aspirare lo sporco. Se possediamo parecchi tappeti, pavimenti in moquette o divani in tessuto rappresenta un grande aiuto per interventi rapidi e mirati. Una valida soluzione anche per riportare a nuova vita i sedili dell’auto o per la pulizia dei materassi.

Gli unici aspetti negativi degni di nota riguardano l’impossibilità di rimuovere la batteria, i tempi di ricarica lunghi e la connessione Wi-Fi di poca utilità. A tal proposito, posso associare il dispositivo allo smartphone tramite l’app Tineco, ottenendo sullo schermo del telefono solo le medesime informazioni visibili sul display dell’apparecchio.