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Cosa significano i simboli della lavatrice?

Cosa significano i simboli di lavaggio che troviamo sull’etichetta dei capi di abbigliamento? In questo articolo vi illustriamo i principali simboli per lavare in lavatrice e non, abiti, tessuti e scarpe.

significato simboli lavatrice

Lavaggio in lavatrice o a mano?

Il lavaggio di indumenti e anche scarpe in lavatrice è una benedizione scesa sulle casalinghe (e per la par condicio citiamo anche i casalinghi) nel ventesimo secolo, e da allora mai più declinata, anzi, semmai le lavatrici, come del resto qualunque altro elettrodomestico, si sono andate sempre più perfezionando, per offrire prestazioni ancora migliori.

Ma per usare nel modo giusto le migliori lavatrici sul mercato occorre saper interpretare correttamente i simboli presenti sulle etichette degli indumenti, relative alle regole da seguire per un lavaggio che pulisca i capi senza rovinarli.

Quando non lo si fa, difatti, il rischio è quello di ritrovarsi maglie di lana infeltrite, panni dai colori delicati sbiaditi, o addirittura indumenti, magari anche costosi, rovinati da sbavature di colore perso da compagni di lavaggio di tinte diverse.

simboli-lavaggio-lavatrice

Iniziamo con il precisare che non tutti i vestiti possono essere messi in lavatrice. Questo è chiaramente indicato in etichetta da uno dei seguenti simboli:

  • una conca piena di acqua sbarrata da una croce a bracci diagonali
  • una conca, analogamente piena di acqua, con il disegno di una mano.

La prima figura indica che il capo non deve essere lavato normalmente perché necessita di trattamenti particolari da effettuarsi in lavanderia. La seconda figura invece significa che può essere lavato in acqua, in casa, purché a mano.

Quando è possibile usare la lavatrice, sull’etichetta sarà presente una conca piena di acqua. Se il simbolo di lavaggio è questo, se ne trovano sempre associati altri che forniscono istruzioni più dettagliate:

  • un numero a 2 cifre interno alla conca
  • una singola linea orizzontale posizionata sotto alla conca
  • una doppia linea orizzontale posizionata sotto alla conca.

Il numero a doppia cifra specifica la massima temperatura di lavaggio alla quale attenersi, ad esempio 30, 40 o 50 gradi. Talvolta invece del solo numero si trova anche una C, ossia 30 C, 40 C, che chiaramente sta a precisare gradi Celsius.

La linea singola impone di fare attenzione, il tessuto non tollera lavaggi aggressivi, quindi occorre impostare la lavatrice ad un ciclo delicato. Ancora più attenzione qualora la linea appaia doppia, in tal caso si rivela tassativo un ciclo speciale per capi delicati.

Da tenere presente che qualche volta, anziché in gradi, la temperatura di lavaggio viene indicata tramite pallini, ossia:

  • un pallino nella conca colma di acqua
  • 2 pallini nella conca colma di acqua
  • 3 pallini nella conca colma di acqua.

Un solo pallino sta a significare che è necessario un lavaggio in acqua fredda o al massimo a 30 gradi. Due pallini precisano di impostare il programma della lavatrice a temperature comprese fra 40 e 50 gradi. Tre pallini, infine, spiegano che è possibile utilizzare acqua calda, ossia portata ad una temperatura uguale o maggiore di 60 gradi.

I simboli che indicano quando usare la candeggina o no

simboli-candeggioUn altro simbolo che si trova in etichetta è quello a forma triangolare. L’indicazione in questo caso è relativa all’impiego della candeggina.

La figura può risultare disegnata come:

  • un semplice triangolo
  • un triangolo sbarrato da una croce a bracci diagonali
  • un triangolo con disegnati all’interno 2 tratti obliqui.

Il triangolo specifica che è consentito l’utilizzo della candeggina, se però sono raffigurati i 2 tratti obliqui può essere usata soltanto quella a base di ossigeno, meno aggressiva di quella a base di cloro. Quando invece il disegno rappresenta il triangolo sbarrato dalla croce
la candeggina non deve essere impiegata, né a base di cloro né a base di ossigeno.

Come leggere l’etichetta per l’asciugatura

Proseguendo nella lettura dell’etichetta, troviamo le indicazioni che specificano l’uso dell’asciugatrice, utile elettrodomestico ormai presente in molte case. L’immagine riguardante l’asciugatrice è costituita da un cerchio racchiuso all’interno di un quadrato. Oppure un cerchio racchiuso all’interno di un quadrato sbarrato da una croce a bracci diagonali.

simboli-asciugatura

Il primo simbolo significa che è possibile adoperare l’asciugatrice, mentre il seconda spiega che non lo è. Nella prima evenienza sarà anche precisato quale ciclo di asciugatura è consigliato impiegare, tramite le 2 seguenti figure:

  • un cerchio dentro a un quadrato con un singolo pallino all’interno
  • un cerchio dentro a un quadrato con 2 pallini all’interno.

Quando si trova un solo pallino occorre impostare un ciclo delicato, viceversa qualora siano presenti 2 pallini si può impostare tranquillamente il ciclo di asciugatura normale.

Le etichette per il lavaggio a secco riservate alla tintoria

Qualche volta può capitare di notare, esaminando l’etichetta, anche i simboli relativi ai trattamenti di pulizia a secco. Questi consistono in un cerchio, all’interno del quale si trova una lettera.

simboli-detergenti

Più in dettaglio è possibile trovare un cerchio con stampata la lettera F, W, P o un cerchio con stampata la lettera W e sbarrato da una croce a bracci diagonali. Tutte le lettere stanno ad indicare le tipologie di detergenti consentite.

  • La lettera W indica che vanno bene i detergenti a base acquea.
  • La lettera F spiega che i solventi utilizzabili sono idrocarburi, trifluoro
    oppure tricloroetano.
  • La lettera P specifica che occorre usare percloroetilene (ma non trielina).

L’ultimo simbolo, infine, precisa che il capo deve essere lavato esclusivamente a secco, perché il tessuto non tollera umidità. Se invece il lavaggio a secco è sconsigliato in etichetta verrà riportato un seguente simbolo con cerchio sbarrato da una croce a bracci diagonali.

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