Slow cooker o Bimby? Leggi la guida per conoscerne differenze, pro e contro, e capire quale elettrodomestico scegliere.
Differenze
Slow cooker e bimby hanno in comune solo la possibilità di cuocere cibi solidi o liquidi, per il resto sono dispositivi del tutto differenti. Il primo è un apparecchio molto semplice che produce calore tramite una resistenza elettrica; presenta una struttura in metallo simile ad una grossa pentola con coperchio, mentre all’interno ha un contenitore estraibile rivestito di materiale antiaderente.
Il funzionamento è alquanto elementare dovendo solo impostare la modalità di cottura tramite un selettore a rotella o un più moderno pannello con display. Non hai grandi possibilità a tua disposizione, se non sfruttare eventuali programmi preimpostati o stabilire la durata e la temperatura.
Il bimby rientra nella categoria dei robot da cucina ed è costituito da un elemento riscaldante e da un motore che consente di mescolare a diverse velocità. La combinazione di queste due funzioni permette di svolgere molteplici operazioni in cucina.
La struttura è piuttosto ingombrante e spicca sulla base un ampio touchscreen a colori da 6,8 pollici (per il modello TM6), con cui effettuare le varie selezioni e osservare i video tutorial che spiegano passo passo la preparazione delle ricette. La nuova versione TM6 integra anche la connessione Wi-Fi e consente la cottura a bassa temperatura, quella ad alta temperatura fino 160°C e la modalità sotto vuoto. Il bimby è dotato di ciotola di miscelazione da 2,2 l, una bilancia integrata e il sistema Varoma per cuocere a vapore.
Pro e contro
Versatilità d’uso
Da questo punto di vista il vantaggio è tutto per il bimby che, oltre a cuocere e riscaldare la maggior parte degli alimenti, ti permette di effettuare moltissime altre operazioni. Infatti puoi impastare, tritare, macinare, mescolare, frullare, omogenizzare ed emulsionare, senza dimenticare la bilancia integrata nonché la cottura a vapore e sotto vuoto. Il migliore degli slow cooker è adatto solo per cuocere a bassa temperatura con diversa modalità in base al tipo di ricetta.
Facilità di utilizzo
Se uno slow cooker da una parte propone limitate funzioni, dall’altra è un apparecchio molto semplice da utilizzare e adatto a chi ha poca esperienza in cucina. Dovrai solo preoccuparti di inserire gli ingredienti e un’adeguata quantità di liquido, impostando poi la modalità di cottura e lasciando che il dispositivo porti a termine l’operazione spegnendosi automaticamente.
In realtà ciò che ti ho appena descritto può essere valido per ricette semplici come un brasato, uno spezzatino o una zuppa che non richiedono continui controlli ed interventi. Per altre preparazioni non è detto che tutto sia così elementare e sarà opportuno verificare ogni tanto l’andamento della cottura.
Il bimby è un robot da cucina multifunzionale che richiede un’attenta lettura del manuale per sfruttare tutte le potenzialità e ottenere soddisfacenti risultati. Il vantaggio è che puoi disporre di un ricettario cartaceo Simple Ideas molto completo, connessione Wi-Fi per scaricare ricette dal web e modalità di cottura guidata con un tutorial che ti spiega dettagliatamente i vari procedimenti.
Ingombri
Il bimby è un elettrodomestico che negli anni ha ridotto le dimensioni (32,6 x 32,6 x 31 cm per l’ultima versione), pur rimanendo un oggetto che richiede parecchio spazio sul piano di lavoro e dal peso di quasi 8 kg.
Si sviluppa soprattutto in verticale quindi fai attenzione a valutare con cura gli ingombri per non avere spiacevoli sorprese e compromettere la praticità. Uno slow cooker richiede molto meno spazio e una volta terminato l’utilizzo, con tutta probabilità, verrà risposto in un pensile della cucina lasciando libero il piano di lavoro.
Costo
Il confronto tra le due categorie è impietoso, tuttavia è un fatto comprensibile viste le così diverse prestazioni. Il bimby viene considerato un punto di riferimento per i robot da cucina e oltretutto l’azienda produttrice Vorwerk, da sempre, consente la commercializzazione solo tramite la rete di vendita a domicilio.
Di conseguenza non si trova in negozi fisici e tantomeno sui siti di e-commerce, tranne per qualche offerta di vecchi modelli. Ciò comporta un prezzo di listino molto alto che, per l’ultima versione TM6, supera i 1.300 euro. Discorso completamente diverso per gli slow cooker alla luce degli innumerevoli modelli presenti in commercio, con ampia possibilità di scelta e range di prezzo che oscilla da 40 a 100 euro.
Quale scegliere?
Alla luce dell’enorme differenza di prezzo e prestazioni, la scelta dipende esclusivamente dall’utilizzo previsto. Se stai valutando l’acquisto di un robot da cucina che ti consenta di preparare nello stesso tempo l’omogenizzato per il tuo bambino, l’impasto per il pane oppure cuocere verdure al vapore o alimenti sotto vuoto, il bimby è una soluzione costosa ma decisamente valida.
Se invece già disponi di singoli apparecchi e cerchi solo un metodo per cucinare a bassa temperatura in modo automatico e limitando i controlli, uno slow cooker rappresenta un efficace ed economico aiuto.