Differenze
Nonostante abbiano un aspetto simile e possano essere facilmente confuse, slow cooker e multicooker sono due pentole elettriche molto diverse fra loro. Entrambe sono alimentate dall’energia elettrica, ma si differenziano per funzioni e programmi disponibili, per modalità di cottura, per struttura e per prezzo.
È importante quindi conoscere le caratteristiche dei due elettrodomestici e quali preparazioni permettono di realizzare in cucina, per valutare quale possa soddisfare meglio le vostre esigenze.
Come funziona una slow cooker?
Come il nome stesso lascia intendere, la slow cooker è una pentola elettrica che cucina molto lentamente i cibi, con temperature che non superano mai i 100 °C, per mantenere intatte le proprietà organolettiche degli alimenti ed il loro sapore.
Di origine americana, si sta diffondendo rapidamente anche in Italia negli ultimi anni, perché è facile da utilizzare e non c’è bisogno di controllare i cibi durante la cottura.
Questo è probabilmente l’aspetto più interessante della slow cooker: funzionando a basse temperature non si corre il rischio che gli alimenti brucino al suo interno e dunque può essere lasciata in funzione anche quando non si è in casa. In questo modo si può programmare la cottura con molte ore di anticipo ed avere il pranzo o la cena pronti al rientro.
Come funziona una multicooker?
La multicooker è una pentola elettrica che si caratterizza per la sua versatilità. Con questo elettrodomestico è infatti possibile realizzare numerose preparazioni, dal risotto alla pizza, dalle patatine fritte all’arrosto. Le modalità di cottura variano a seconda della struttura della multicooker.
Se nella multicooker, oltre alla resistenza posta sul fondo della struttura, è presente una resistenza anche nella parte superiore, sarà possibile cuocere anche in modalità grill. Se dotata di ventola interna, la multicooker può anche fungere da forno o da friggitrice ad aria, sfruttando il calore generato dalla ventola interna per cuocere i cibi. Potremmo definire la multicooker una via di mezzo fra una slow cooker ed un robot da cucina.
Pro e Contro
Per scegliere l’elettrodomestico più adatto alle vostre abitudini alimentari, vi consigliamo di tenere in considerazione la struttura, la tipologia di cottura, le funzioni, la praticità d’uso ed il prezzo della slow cooker e della multicooker.
Struttura
La slow cooker è costituita da una struttura esterna a forma di pentola, generalmente in acciaio inossidabile, con una resistenza al suo interno per produrre calore. In questa cavità si colloca un contenitore,solitamente in ceramica o altro materiale antiaderente, al cui interno sono posti gli alimenti da cucinare. Il coperchio, il più delle volte in vetro, consente di controllare la cottura senza dover aprire la pentola, quindi senza disperdere inutilmente il calore.
Le dimensioni possono variare di molto, a seconda della capacità della slow cooker. Una slow cooker per 2 persone ha una capacità di circa 2,5 litri con un peso di circa 3 chilogrammi. Una slow cooker per 8 persone ha una capacità di 7 litri ed un peso di oltre 5 chilogrammi. Circa l’ingombro, considerate che una slow cooker per 4 persone ha un diametro di circa 35 centimetri.
La multicooker ha generalmente una forma cubica, con una base di circa 50 centimetri ed un’altezza di 40 centimetri per i modelli più grandi. Le resistenze al suo interno producono il calore necessario ai vari tipi di cottura.
Il cestello interno è realizzato in materiale antiaderente, per evitare che i cibi si attacchino durante la cottura. I materiali migliori, che assicurano anche una diffusione omogenea del calore, sono la ceramica ed il teflon.
Modalità di cottura
La slow cooker è una pentola per la cottura lenta (può impiegare sino ad 8, 10 ore per preparare spezzatini o altri tagli di carne), in cui è possibile impostare la temperatura minima intorno ai 60 ºC e la massima intorno ai 95 ºC.
I modelli base di slow cooker consentono di impostare la temperatura su 2 o 3 livelli, a seconda dei cibi che volete cucinare. Nei modelli più elaborati, troverete anche la modalità di cottura specifica per zuppa, la modalità sauté, che permette di rosolare gli alimenti prima di cuocerli a fuoco lento, e la modalità di cottura al vapore.
La multicooker vanta numerosi programmi preimpostati a seconda delle preparazioni che volete realizzare in cucina. Se un modello base ha circa 10 programmi automatici, un modello avanzato può arrivare ad averne 30. Con una multicooker è possibile preparare dolci e lievitati, patatine fritte, yogurt, zuppe e stufati.
Funzioni
Circa le funzioni disponibili, che possono variare a seconda del modello scelto, sia la slow cooker che la multicooker dispongono generalmente di un timer per l’impostazione della durata della cottura, della funzione di mantenimento in caldo quando termina la cottura degli alimenti e della regolazione manuale della temperatura, qualora non vogliate utilizzare un programma preimpostato, dove disponibile.
Praticità d’uso
Sia la slow cooker che la multicooker sono piuttosto semplici da utilizzare. Per quanto riguarda la slow cooker, nei modelli base troverete una manopola per impostare la temperatura e dei tasti per accensione, spegnimento, avvio funzione mantenimento in caldo. I modelli avanzati generalmente sono dotati di display e di un pannello di controllo da cui è possibile impostare la modalità di cottura, la durata, ed eventuale accensione programmata.
La multicooker può sembrare più complessa da utilizzare, per la grande quantità di tasti presenti sul display. In realtà, i programmi preimpostati automatici vi permetteranno di preparare i vostri piatti semplicemente premendo un tasto.
Prezzo e consumi
Un modello base di slow cooker ha un costo di circa 50 euro, mentre i modelli più sofisticati, con numerose funzioni aggiuntive e varie modalità di cottura, possono raggiungere i 200 euro.
Una multicooker con un numero minimo di programmi automatici di cottura può costare intorno ai 100 euro, mentre un modello più avanzato, che vanta numerosi programmi preimpostati, utili funzioni aggiuntive e accessori per mantecare o cuocere al vapore, può avere un prezzo che si aggira intorno ai 300 euro.
Se la slow cooker può assorbire tra 200 e 100 Watt, la multicooker consuma molto di più, con una potenza che può raggiungere i 1900 Watt.
Ricordate inoltre che la slow cooker, impiegando basse temperature per cucinare, non assorbe la massima potenza per tutto il ciclo di cottura, mentre la multicooker, che prepara gli alimenti e li cucina a temperature più elevate, assorbe un’energia costante pari circa a quella di un ferro da stiro in funzione.
La multicooker, rispetto ad una slow cooker, consuma una maggiore quantità di energia elettrica e comporta un costo più alto in bolletta.
Quale scegliere?
Come abbiamo visto, si tratta di due elettrodomestici molto diversi fra loro. Il principale vantaggio della slow cooker è quello di utilizzare temperature al di sotto dei 100 ºC, preservando quindi le vitamine, i minerali e gran parte dei sapori degli alimenti in cottura.
La multicooker ha il vantaggio di non limitarsi a cuocere gli alimenti, ma di realizzare numerose preparazioni semplicemente inserendo al suo interno gli ingredienti.
Non possiamo dire che una pentola sia migliore dell’altra, perché entrambe garantiscono buoni risultati in cucina e riducono al minimo il rischio che i vostri cibi si attacchino al cestello. Sta quindi a voi, in base alle vostre abitudini ed ai cibi che siete soliti cucinare, capire quale possa fare meglio al caso vostro.
Classifiche