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Migliori TV OLED 4K 55 pollici

Le migliori TV OLED 4K 55 pollici selezionate per rapporto qualità/prezzo, oltre alla classifica e le recensioni trovi anche il confronto prezzi.

Classifica migliori TV OLED 4K 55 pollici

Sony XR-55A90J

Sony XR-55A90J

Pro

  • Immagini di alta qualità
  • Audio di buona potenza
  • Piedini regolabili
  • Telecomando retroilluminato
  • Compatibile con Amazon Alexa, Google Assistant e Apple HomeKit

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Sony XR-55A90J è una TV OLED da 55 pollici caratterizzata da un design moderno con bordo quasi invisibile, alloggiamenti sul retro per gestire con ordine i cavi e piedini in alluminio regolabili.

Quest’ultimo particolare l’ho trovato molto utile in quanto mi permette di scegliere tre posizioni. Posso lasciare i supporti al centro, spostarli verso l’esterno per creare lo spazio sufficiente ad alloggiare una soundbar sotto il televisore oppure collocarli negli angoli della cornice così da appoggiare il lato inferiore direttamente sul mobile.

Per offrire una notevole qualità delle immagini sono state aggiunte nuove tecnologie ad accorgimenti tecnici già collaudati su altri modelli. Il processore grafico lavora in sinergia con l’intelligenza artificiale per analizzare ogni fotogramma al fine di restituire una visione naturale e realistica.

La gamma cromatica potenziata e il sistema di analisi della prospettiva XR OLED Contrast Pro assicurano alti livelli di contrasto, neri profondi e dettagli ben definiti. Devo anche sottolineare la presenza di un sensore di luminosità RGB che varia l’emissione luminosa in base alle condizioni ambientali. Da non dimenticare nemmeno l’efficace azione dell’upscaling che riesce ad avvicinare alla massima qualità 4k anche contenuti con bassa risoluzione.

I tecnici della casa giapponese hanno cercato di progettare un impianto audio all’altezza della resa visiva. In tal senso sono stati inseriti posteriormente 2 altoparlanti full range e una coppia di subwoofer, tutti gestiti tramite tecnologia Acoustic Surface Audio+. Ciò significa che i suoni provengono dal centro dello schermo seguendo la dinamica delle immagini per offrire un ascolto più coinvolgente.

Inoltre, il surround virtuale è piuttosto efficiente generando la percezione degli effetti sonori in 3D. Tuttavia, se desideriamo un’esperienza audio di qualità quasi cinematografica dovremo installare una soundbar e scegliendo un modello della SONY sfruttiamo l’Acoustic Center Sync che ottimizza il funzionamento. Ricordo che la TV può essere configurata come speaker centrale se connessa ad un impianto Home Theatre.

La sezione smart molto completa si basa sul sistema operativo Android e presenta l’accesso diretto al Play Store di Google e numerose app già installate. Inoltre, disponiamo della modalità Chromecast per inviare contenuti alla TV da dispositivi mobile e la compatibilità con i principali assistenti vocali. Nessun problema nemmeno per trasferire video e musica sul televisore tramite iPhone, iPad e Mac grazie all’integrazione di Apple Airplay e HomeKit. Il tutto lo gestisco tramite telecomando dotato di layout intuitivo e retroilluminazione per vedere i tasti al buio.

Secondo la mia opinione, Sony XR-55A90J è una TV OLED completa sotto ogni punto di vista e capace di soddisfare le esigenze di chi desidera gustarsi un film in 4K, divertirsi collegando una console giochi di ultima generazione oppure scaricare contenuti dalle principali piattaforme di streaming.

Sony XR-55A80J

Pro

  • Ampio angolo di visione
  • Colori molto naturali
  • Upscaling 4K efficiente
  • Dispone di porte HDMI 2.1

Contro

  • Audio poco coinvolgente

Sony XR-55A80J è una TV OLED da 55 pollici presente sul mercato da ormai un paio d’anni. Rispetto al periodo di uscita, oggi rappresenta un’interessante scelta di acquisto visto il rapporto prezzo prestazioni particolarmente favorevole. Questo modello è caratterizzato da un pannello 4K adatto per gestire una risoluzione massima di 3840 x 2160 pixel, nonché in grado di offrire un ampio angolo di visione riducendo al minimo i riflessi. I colori risultano molto accesi ma sempre naturali, mentre i più piccoli dettagli vengono messi in evidenza anche nelle scene in chiaroscuro grazie al supporto dell’HDR e nonostante una luminosità non delle più alte pari a soli 750 nit.

Un importante contribuito a realismo e alta definizione delle immagini viene dato dal Cognitive Processor XR, ovvero una CPU dotata di intelligenza artificiale capace di analizzare ogni singolo frame per garantire una visione ottimale indipendentemente dal tipo di contenuto trasmesso. Ciò assicura l’ulteriore vantaggio di ottenere una buona resa visiva già con i preset di fabbrica, anche se posso modificare e personalizzare i parametri attraverso le numerose impostazioni.

Sony XR-55A80J riesce a soddisfare le esigenze degli appassionati di gaming vista l’integrazione di due porte HDMI 2.1 ad alta velocità di trasmissione dati, il supporto sia del Variable Refresh Rate che dell’Auto Low Latency Mode, la gestione di immagini 4K a 120 Hz e la tecnologia XR Motion Clarity che mantiene un’elevata fluidità anche durante le scene più movimentate. Altri aspetti positivi da evidenziare sono l’efficiente sistema XR Upscaling 4K che migliora la qualità delle immagini con bassa risoluzione originale e il sistema operativo Android TV che permette l’intuitiva gestione delle funzioni smart e la fruizione di contenuti dal web attraverso le principali app di streaming. Secondo la mia opinione, l’unico limite significativo riguarda il sistema audio poco performante. Nonostante tre speaker con potenza complessiva di 30 W RMS e supporto della tecnologia Acoustic Surface Audio+, è necessario installare almeno una soundbar per creare una scena sonora coinvolgente.

Samsung QE55S95BATXZT

Recensione Samsung QE55S95BATXZT

Pro

  • Design ultrasottile
  • Immagini molto dettagliate e realistiche
  • Audio di buona qualità
  • Minor riscaldamento del pannello
  • Ottime prestazioni in modalità gaming

Contro

  • Manca il supporto ai contenuti Dolby Vision
  • Non integra un’uscita audio analogica per le cuffie
  • Telecomando poco intuitivo

Recensione

Design e dimensioni

Dal punto di vista estetico Samsung rappresenta sempre una garanzia e anche la TV QE55S95BATXZT ne è una chiara dimostrazione. Questo modello da 55 pollici è caratterizzato dalla cornice quasi impercettibile, una base centrale con design moderno, l’utilizzo di materiali pregiati e le finiture di qualità. Lo spessore di soli 39,9 millimetri assicura un notevole impatto visivo nel caso desidero appendere l’apparecchio alla parete. In tale situazione posso impiegare la staffa Full Motion Slim acquistabile tra gli optional oppure un modello più economico compatibile con l’attacco VESA 300 x 200 millimetri.

Le dimensioni della TV senza base sono 1225.4 x 708.6 x 39.9 millimetri, mentre con il piedistallo arrivano a 1225.4 x 774.5 x 288.2 millimetri. Il peso è pari a 20,7 e 16,5 chilogrammi, rispettivamente con o senza base.

Connessioni

Nella parte posteriore troviamo 4 prese HDMI 2.1, due porte USB, l’attacco Ethernet per il cavo LAN, un’uscita ottica digitale e naturalmente l’ingresso coassiale RF per il cavo d’antenna. L’unica mancanza è un’uscita audio analogia, il che costringe a collegare le cuffie solo tramite bluetooth 5.2. Questo modello integra anche l’interfaccia Wi-Fi 5 per la connessione al router di casa, così da sfruttare le funzioni smart e l’accesso alle principali piattaforme di streaming audio / video.

Qualità immagini

Uno dei punti di forza è l’alta efficienza del pannello 4K OLED con tecnologia Quantum Dot e refresh fino a 120 Hz. Tale soluzione tecnica evita l’impiego di filtri colore, a tutto vantaggio della saturazione, luminosità e ottimizzazione dell’HDR. Inoltre, il pannello scalda meno rispetto ad altri modelli concorrenti, riducendo così i consumi e allungando la vita della TV.

Ulteriori elementi che contribuiscono alle prestazioni sono il processore Neural Quantum 4K, la sofisticata intelligenza artificiale e il sensore di luminosità ambientale. Il risultato è la visione di immagini realistiche e dettagliate, con colori brillanti ma sempre naturali e fluidità costante anche nelle scene più veloci. In una stanza completamente buia la qualità raggiunge il massimo livello, andando leggermente a peggiorare in un ambiente molto luminoso. Ciò e dovuto, principalmente, alla mancanza del supporto allo standard Dolby Vision.

Al primo avvio la TV risulta già ben regolata, potendo comunque personalizzare la modalità visiva. Oltre a scegliere tra quattro preset (Standard, Dinamico, Film e Filmmaker) posso attivare la calibrazione intelligente con taratura automatica tramite videocamera dello smartphone. In questo caso è però necessario disporre di un apparecchio Samsung Galaxy S, Note Z o iPhone che integra la tecnologia FaceID.

Qualità audio

Il sistema audio è composto da una serie di altoparlanti con configurazione 2.2.2 canali e potenza di 60 watt. Per offrire una scena sonora più coinvolgente e tridimensionale, anche l’audio viene elaborato dal processore grafico. Ciò non toglie che per godere appieno degli effetti sonori è opportuno collegare un sistema Home Theatre oppure una soundbar di qualità. In quest’ultimo caso suggerisco di acquistare un modello della Samsung compatibile con la funzione Q Symphony, così da abbinare e sfruttare gli altoparlanti della TV con quelli della barra.

Modalità gaming

Se collego una console oppure il PC tramite HMDI, la TV si imposta automaticamente in modalità Gaming. Posso così accedere al menu Game Bar per monitorare i vari parametri di gioco e nel contempo personalizzare alcune impostazioni. Ad esempio, sono in grado di modificare il rapporto d’aspetto scegliendo tra 16:9, 21:9 e 32:9, nonché variare l’input lag fino a 10 ms a 60 Hz e 5 ms a 120 Hz. Da evidenziare come le porte HDMI 2.1 assicurano una velocità di trasferimento dati fino a 48 Gbps e supportano sia il Variable Refresh Rate (VRR) che l’Auto Low Latency Mode (ALLM).

Funzioni smart

La TV si collega al Wi-Fi e viene gestita tramite il sistema operativo Tizen, il quale è stato migliorato nel corso degli ultimi anni. Ciò significa aver raggiunto le prestazioni, la facilità di utilizzo e la completezza di App preinstallate delle TV Android. Inoltre, l’apparecchio adotta la tecnologia Multi View per visualizzare nello stesso tempo un contenuto televisivo e uno inviato dallo smartphone. Altra funzione utile è il media-player integrato per riprodurre, tramite USB, contenuti multimediali memorizzati su hard disk esterni o chiavette. Ricordo che la TV è compatibile con i principali assistenti vocali (Google Assistant, Alexa e Bixby) e supporta anche Miracast (standard per il trasferimento di contenuti audio e video tra dispositivi senza preoccuparsi di codec e formati) e Apple AirPlay2.

L’unico limite è la poca fluidità e reattività dell’interfaccia in fase di avvio e nel recepire i comandi.

Conclusioni

Samsung QE55S95BATXZT è una TV OLED che merita un mio giudizio finale molto positivo. Ciò che ho maggiormente apprezzato è la qualità delle immagini durante la visualizzazione di qualsiasi contenuto. Posso così godermi film, documentari ed eventi live in 4K e anche divertirmi durante sessioni appassionanti di gaming collegando console di ultima generazione.

Gli aspetti negativi più rilevanti, a mio avviso, riguardano la mancanza del supporto all’HDR dinamico Dolby Vision e il telecomando poco intuitivo. Il controller One Remote offre il vantaggio della batteria ricaricabile tramite cavetto type-C e pannello solare integrato, tuttavia l’assenza del classico tastierino numerico costringe a perdere tempo per abituarsi al nuovo layout con pulsanti essenziali e touchpad.

LG OLED55C26LD

Recensione LG OLED55C26LD

Pro

  • Pannello OLED ad alta luminosità
  • Immagini molto realistiche
  • Colori intensi e naturali
  • Mantiene buone prestazioni anche in modalità gaming

Contro

  • Manca il supporto allo standard HDR10+
  • L’audio potrebbe essere più coinvolgente

Recensione

Design e dimensioni

LG OLED55C26LD è una TV OLED 4K da 55 pollici con dimensioni di 1222 x 703 x 45,1 millimetri senza base, mentre fissando il piedistallo l’altezza arriva a 756 millimetri e la profondità a 230 millimetri. Anche se non è il modello con lo spessore più sottile, offre una gradevole resa estetica qualora decidiamo di appendere la TV alla parete. La cornice smussata e quasi invisibile evita di rubare spazio alle immagini.

L’apparecchio è piuttosto leggero raggiungendo un peso di 17,5 chilogrammi con la base e soli 14,1 chilogrammi senza l’appoggio. Il merito di tale leggerezza è l’impiego di nuovi materiali che conferiscono anche maggior rigidità alla struttura.

Connessioni

Le connessioni sono complete, con la sola mancanza dell’uscita audio analogica per jack da 3,5 millimetri. Nella parte posteriore sono collocate 4 prese HDMI 2.1, il connettore per il digitale terreste e l’ingresso SAT. Di lato sono state inserite 3 porte USB, la presa LAN e l’uscita audio digitale.

La TV integra anche la connessione bluetooth 5.0 per associare cuffie o altri dispositivi wireless compatibili e il modulo Wi-Fi.

Qualità immagini

La qualità delle immagini lascia ben poco spazio a critiche e fa un evidente passo in avanti rispetto ai modelli della precedente serie C1. Il processore Alpha 9 Gen 5 lavora in sinergia con l’intelligenza artificiale e lo schermo OLED, elaborando le informazioni in tempo reale per ottimizzare luminosità, contrasto e saturazione cromatica. Il risultato sono immagini con un alto livello di dettagli, esaltando gli oggetti in primo piano rispetto al fondo e garantendo colori fedeli e realistici.

La TV esce di fabbrica con una calibratura già ottimale, potendo comunque intervenire per modificare i parametri. Posso scegliere diverse modalità video in base al tipo di contenuto, compreso il Filmmaker Mode che permette di vedere determinati film nella versione originale pensata dal regista.

Qualità audio

Il sistema di speaker a 2.2 canali con potenza complessiva di 40 watt non lo annovero tra gli aspetti positivi. Nonostante il supporto del Dolby Atmos, dell’intelligenza artificiale AI Sound Pro con 7.1.2 canali virtuali e dell’Adaptive Sound Control, il suono risulta poco coinvolgente. L’audio è potente e chiaro ma il surround virtuale non produce un grande effetto, lasciando la scena sonora senza tridimensionalità.

Modalità gaming

Chi desidera sfruttare la TV per collegare console di ultima generazione non rimarrà di certo deluso. Le porte HDMI 2.1 con supporto del segnale 4K a 120 Hz, del Variable Refresh Rate (VRR), della modalità a bassa latenza automatica (ALLM), e delle tecnologie NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync sono già garanzia di elevate prestazioni. Altre caratteristiche da evidenziare riguardano il tempo di risposta del pannello pari a 0,1 millisecondi e la modalità specifica con impostazioni dedicate al gaming.

Da non dimenticare l’integrazione ai servizi di cloud GeForce NOW, ovvero possibilità di giocare ai migliori titoli direttamente dalla TV senza scaricare i giochi e acquistare hardware aggiuntivo.

Funzioni smart

Il sistema operativo webOS 22, un’evoluzione della versione 6.0, è una piattaforma ormai collaudata che garantisce fluidità, facilità di utilizzo e funzioni complete. La principale novità riguarda la possibilità di creare fino a 6 profili utente dove inserire i propri contenuti e una serie di informazioni personali.

Comoda la funzione Always Ready per visualizzare foto e molto altro quando lo schermo non viene utilizzato per riprodurre canali del digitale terrestre o programmi in streaming. Interessante la tecnologia Room-to-Room Share per inviare un segnale tramite Wi-Fi tra due televisori installati in casa, controllando la riproduzione e il cambio canale dall’apparecchio che sta ricevendo i dati.

La TV ha preinstallate le più importanti app di streaming audio / video (il telecomando integra tasti dedicati per Netflix, Disney +, Rakuten TV e Prime Video), supporta i principali assistenti vocali ed è compatibile con Apple Airplay2 ed Apple Homekit.

Conclusioni

A parte il sistema audio migliorabile e la mancanza del supporto allo standard HDR10+, LG OLED55C26LD è una TV OLED completa sotto tutti i punti di vista. Hardware e software lavorano in sinergia per offrire all’utente un’esperienza visiva immersiva e realistica con qualsiasi contenuto. Le prestazioni migliori le otteniamo con video in risoluzione 4K, comunque anche riproducendo canali in HD del digitale terrestre e programmi in streaming si mantiene una soddisfacente qualità delle immagini. Una scelta di acquisto che consiglio anche agli appassionati di gaming i quali potranno collegare la propria console preferita oppure giocare direttamente in streaming abbonandosi al servizio di cloud GeForce NOW.

Philips 55OLED707

Recensione Philips 55OLED707

Pro

  • Design elegante
  • Immagini dettagliate e realistiche
  • Elevate prestazioni con videogiochi di ultima generazione
  • Sistema audio di buona qualità

Contro

  • Profondità superiore alla media
  • Solo 2 porte HDMI su 4 supportano lo standard 2.1

Recensione

Design e dimensioni

Philips 55OLED707 è una TV OLED 4K caratterizzata da un design molto elegante in cui spiccano i due piedini laterali e la cornice molto sottile, entrambi in metallo con un’accurata finitura cromata.

La TV integra l’immancabile sistema Ambilight, vale a dire una serie di LED inseriti posteriormente su 3 lati. Posso scegliere tra 10 modalità per proiettare giochi di luce suggestivi e coinvolgenti sulle pareti circostanti o evitare di stancare gli occhi durante la visione al buio.

Un punto debole è la profondità di 5,8 centimetri che rende esteticamente meno gradevole l’installazione a muro. Larghezza e altezza rispettivamente di 1227,8 e 723,9 millimetri sono in linea con modelli da 55 pollici, così come il peso pari a 18,5 chilogrammi con montata la base.

Connessioni

La TV offre una dotazione completa di connessioni per soddisfare la maggior parte delle esigenze. Nello specifico sono presenti 4 porte HDMI, 3 prese USB, uscita audio digitale ottica, presa LAN, connettore RF per il digitale terrestre e anche l’uscita analogica da 3,5 millimetri per collegare le cuffie. Per associare dispositivi wireless possiamo sfruttare il bluetooth 5.0, mentre il modulo Wi-Fi permette di connettere l’apparecchio a internet senza cavo di rete.

L’unico limite riguarda le porte HDMI, ovvero su 4 solo 2 risultano nella versione 2.1 con larghezza di banda a 48 Gbps.

Qualità immagini

Indipendentemente dal contenuto riprodotto e dall’angolo visivo, le immagini mantengono sempre alti livelli di contrasto, dettagli precisi sia nelle aree chiare che scure, nonché colori brillanti e un’apprezzabile fluidità dei movimenti anche nelle scene più concitate. Il merito va al pannello OLED e al processore grafico P5 dotato di un’intelligenza artificiale avanzata in grado di elaborare le immagini ottimizzando i formati video HDR10, HDR10+ e Dolby Vision.

Qualità audio

La configurazione degli altoparlanti prevede 4 diffusori per medie e alte frequenze da 10 watt ciascuno e un subwoofer da 30 watt. Tale soluzione, unita alle funzioni audio avanzate e al supporto del Dolby Atmos, crea una scena sonora piuttosto coinvolgente. Inoltre, la TV è dotata di tecnologia DTS Play-Fi che permette di collegare rapidamente una soundbar o speaker wireless compatibili. Inoltre, posso configurare il sistema audio del televisore come altoparlante centrale in un impianto Home Theatre.

Modalità gaming

Questo modello presenta tutte le caratteristiche indispensabili per assicurare prestazioni adeguate anche con videogiochi dalle richieste hardware più esose. In tal senso, posso sfruttare l’ampiezza di banda delle porte HDMI 2.1 e il supporto di segnali 4K a 120 Hz, del Variable Reresh Rate, dell’ALLM e delle tecnologie FreeSync Premium e G-SYNC. A tutto questo si aggiungono il rivisitato e ottimizzato menu Game Bar per modificare i parametri di gioco più importanti e una modalità Ambilight specifica per il gaming.

Funzioni smart

La sezione smart è completa quanto basta per consentire la fruizione di contenuti in streaming dalle principali piattaforme. Il sistema operativo Android è garanzia di fluidità, presenta un’interfaccia utente molto intuitiva e offre la possibilità di personalizzare la schermata inserendo le app preferite. L’apparecchio consente la registrazione su USB dei canali digitali, ha preinstallate numerose applicazioni tra cui l’Apple TV e supporta gli assistenti vocali di Amazon e Google.

Conclusioni

Secondo la mia opinione, Philips 55OLED707 offre un favorevole rapporto qualità prezzo. A fronte di una spesa non eccessiva, disponiamo di una TV OLED da 55 pollici per goderci qualsiasi contenuto mantenendo una qualità delle immagini impeccabile e una scena sonora coinvolgente pur senza soundbar o altoparlanti aggiuntivi. Una scelta d’acquisto che suggerisco anche a chi desidera immergersi in appassionanti sessioni di gaming o scaricare contenuti in streaming dal web.

Come scegliere una TV OLED

migliore TV OLED 4K 55 pollici

Le TV Oled stanno acquisendo una fetta di mercato sempre più ampia a dispetto dei modelli con tecnologia LCD. Appena immessi sul mercato avevano prezzi proibitivi, come sempre accade per gli ultimi ritrovati tecnologici.

Ora invece si possono trovare modelli con costi accessibili, anche nel formato da 65 pollici, e quindi sempre più consumatori decidono di orientarsi su questa scelta. Quali sono le caratteristiche principali da valutare prima dell’acquisto di una TV Oled? Lo scopo di questa guida è proprio rispondere a questa domanda.

Risoluzione

Il primo aspetto fondamentale per la scelta di un TV Oled è la sua risoluzione. In commercio si possono trovare televisori in Full HD (1920 x 1080 pixel), UltraHD (3840 x 2160 pixel) o 4K (4096 x 2160 pixel). Partiamo subito con il dire che le risoluzioni UltraHD e 4K sono oggi lo standard di riferimento.

Se fino a qualche anno potevano esserci ancora dei dubbi, visto i pochi contenuti UltraHD fruibili, oggi invece la direzione è segnata. Certamente in commercio esistono modelli Full HD che offrono immagini di ottima qualità e con prezzi decisamente economici, ma il rischio e di dovere rimettere mano al portafoglio nel giro di breve tempo, è decisamente alto.

Colossi dell’intrattenimento come Sky, Netflix, Infinity ma anche le reti Rai, hanno come obbiettivo, nell’immediato futuro, di proporre contenuti in UltraHD. Il mio consiglio è di orientarsi su modelli 4K che si possono acquistare a prezzi decisamente interessanti.

Dimensioni dello schermo

L’altro aspetto fondamentale sono le dimensioni: i famosi pollici che rappresentano la diagonale dello schermo. La scelta non è da sottovalutare perché acquistare un modello da 45, 55 o 65 pollici può significare una gran bella differenza di prezzo. Negli ultimi tempi sono disponibili anche modelli 8K con schermi dai 65 pollici in su.

Il fattore che condiziona la decisione è lo spazio disponibile nel locale e la conseguente distanza tra osservatore e TV. Con un calcolo empirico che però da un’idea abbastanza precisa, si può ottenere la distanza minima e massima dalla TV: è sufficiente moltiplicare per 4 e per 6 le dimensioni in pollici dello schermo (i valori che si ottengono sono da considerarsi in centimetri). Per fare un esempio un modello da 55 pollici è la soluzione perfetta se il divano è distante tra i 2,2 e 3,3 metri.

Formati video supportati

Dolby Vision, HDR, HDR10 Pro e HLG sono sigle ormai ricorrenti nel mondo delle TV. Spesso si fa gran confusione senza sapere esattamente di cosa si stia parlando.

E’ importante spulciare nelle caratteristiche tecniche di un modello per scoprire quali formati video supporta. L’HDR (High Dynamic Range) nei Tv Oled è praticamente un must. Dopo l’introduzione dell’alta risoluzione rappresenta la più importante svolta per la qualità dell’immagine.

La presenza o no dell’HDR porta a notevoli differenze a livello di dettagli visivi. Tra i più utilizzati c’è il formato HDR10, mentre il Dolby Vision è uno standard proprietario (serve pagare una licenza per il suo utilizzo) e in molti casi potrebbe non essere presente.

In linea di massima una buona Tv Oled supporta il formato HDR e HDR10, mentre il Dolby Vision rappresenta un ulteriore step verso modelli top di gamma.

Componente smart

Ormai la tendenza dei produttori è quella di realizzare TV Oled con funzionalità smart. Questo significa modulo Wi-Fi integrato e possibilità di connessione ad internet.

E’ diventato di uso comune anche l’impiego dell’assistente vocale per trasformare la Tv in un vero dispositivo multimediale, per fruire i contenuti con grande facilità direttamente dalla rete. In tutto questo c’è naturalmente la piena compatibilità con lo smartphone e l’utilizzo di relative app per comandare la Tv con il telefono. Ogni costruttore aggiunge qualcosa in più per cercare di superare la concorrenza, con Tv che vengono dotate di intelligenze artificiali sempre più avanzate e in grado di comunicare anche con altri elettrodomestici compatibili presenti in casa.

Sistema audio

Il video è sicuramente importante ma anche l’audio non dev’essere trascurato. Un modello Oled di fascia alta offre notevoli prestazioni anche sotto questo punto di vista, con delle vere e proprie soundbar realizzate sfruttando la cornice anteriore.

Sono dotati di sistemi ad alta fedeltà per una riproduzione sonora decisamente soddisfacente. A tal proposito, gli amanti del cinema “a casa” preferiscono scegliere impianti Home Theatre perché garantiscono la massima resa sonora soprattutto nell’ascolto di un film.

Design

Anche l’occhio vuole la sua parte e mai come per i TV Oled questo regola viene rispettata. I vari brand propongono prodotti con design ricercati e molto moderni, cercando di stupire il consumatore con modelli sempre più sottili e senza la classica cornice.

Diventano a tutti gli effetti dei complementi d’arredo: possono essere appesi al muro e utilizzati come quadri, sfruttando lo schermo per visualizzare magari un bel paesaggio immortalato durante l’ultima vacanza.

Anche per questo aspetto più si sale di prezzo e più l’eleganza migliora, tuttavia anche con modelli che potremmo definire entry level, lo stile e le linee rimangono decisamente accattivanti.

Perché scegliere un televisore OLED?

Tecnologia

Un televisore OLED è basato su una tecnologia chiamata Organic Light Emitting Diode (diodo organico ad emissione di luce), oltre a un LEP (Light Emitting Polymer, polimero ad emissione di luce) e un OEL (Organic Electro Luminescence, elettroluminescenza organica). È un LED (Light Emitting Diode, diodo ad emissione di luce) il cui strato che emette elettroluminescenza è composto da una pellicola di composto organico.

Questo strato di solito contiene un polimero che consente a composti organici adattabili di depositarsi. Questi sono depositati in righe e colonne su una superficie piatta con un semplice processo di “stampa”. La matrice di pixel risultante può emettere luce di differenti colori.

Sistemi simili possono essere usati in schermi televisivi, display di computer, piccoli schermi portatili come quelli dei cellulari e palmari, pubblicità, informazioni e indicazioni. Gli OLED possono essere usati anche come fonte di luce per illuminare gli spazi, ed elementi di grandi dimensioni per l’illuminazione.

Gli OLED di solito emettono meno luce per superficie rispetto ai LED a base inorganica a stato solido, che sono solitamente progettati per essere usati come sorgenti di luce guida.

Un beneficio rilevante dei display OLED rispetto ai tradizionali LCD (liquid crystal display) è che gli OLED non richiedono la retroilluminazione per funzionare. Grazie a questo portano via meno energia e, quando vengono alimentati da una batteria, possono operare più a lungo con la stessa carica.

Dato che non c’è bisogno di retroilluminazione, un display OLED può essere molto più sottile di un pannello LCD. I dispositivi con display basati sugli OLED possono inoltre essere prodotti più efficientemente dei display LCD e plasma. Comunque, la degradazione dei materiali OLED ha limitato il loro uso.

Vantaggi

Il processo di produzione radicalmente diverso dei televisori OLED conferisce esso stesso molti vantaggi rispetto ai display piatti fatti con la tecnologia LCD.

Visto che gli OLED possono essere stampati su qualsiasi substrato adattabile, usando una stampante ad inchiostro o anche tecnologie di serigrafia, in teoria possono avere un costo significativamente inferiore rispetto agli schermi LCD o al plasma.

Stampare OLED su substrati flessibili apre le porte a nuove applicazioni come display pieghevoli e display inseriti nel tessuto o negli abiti. Gli OLED consentono una più ampia gamma di colori, luminosità e angolo visuale degli LCD perchè i pixel OLED emettono direttamente la luce.

I colori dei pixel OLED appaiono corretti e fissi, anche se l’angolo di visuale si scosta dai canonici 90 gradi. Gli LCD usano una luce retroilluminante e non sono mai realmente spenti, mentre un elemento OLED “spento” non produce luce e non consuma energia.

L’energia viene ulteriormente sprecata negli LCD perchè richiedono polarizzazione, la quale filtra circa metà della luce emessa dalla luce retroilluminante. In più, i filtri colore nella maggior parte degli LCD a colori filtrano due terzi della luce; la tecnologia per separare i colori della luce retroilluminante con la diffrazione non è stata ancora adottata da tutti.

Gli OLED hanno inoltre un tempo di risposta più veloce degli schermi standard LCD. Mentre un LCD standard attualmente ha una media di tempo di risposta di 4-8 millisecondi, un OLED può averne uno di meno di 0.01 ms.

Svantaggi

Il più grande problema tecnico dei televisori OLED è la durata limitata dei materiali organici. In particolare, gli OLED blu storicamente hanno una durata di circa 14.000 ore (5 anni ad 8 ore al giorno) quando vengono usati per display sottili, che è più bassa della durata tipica degli LCD, LED o PDP – ognuna delle quali attualmente valutata in 60.000 ore circa, a seconda del produttore e del modello.

Toshiba e Panasonic sono arrivati ad una soluzione per risolvere questo problema con una nuova tecnologia che può duplicare la durata della vita dei display OLED, spingendo la durata prevista più in là di quella dei display LCD. Una membrana metallica aiuta a portare la luce dai polimeri fino nel substrato attraverso la superficie vetrata più efficiente degli attuali OLED. Il risultato è la stessa qualità d’immagine con metà della luminosità e il doppio della durata di vita dello schermo.

Nel 2007, furono creati PLED sperimentali che possono mantenere una luminosità di 400cd/m² per più di 198.000 ore per gli OLED verdi e 62.000 ore per quelli blu. L’ingresso di acqua nei display può danneggiare o distruggere i materiali organici, perciò per la produzione pratica sono importanti i processi di miglioramento di impermeabilizzazione, ma possono limitare la longevità dei display più flessibili. Chi soffre di qualche malattia oculare incluso il nistagmo non può usare i display OLED per lungo tempo, per via del modo in cui i LED emettono un fascio di luce non costante. Il nistagmo colpisce circa 1 persona su 5-10.000.

Ultrapiatti

Le tv al plasma ed LCD presto saranno una cosa del passato, immagina uno schermo televisivo sottile come un foglio di carta e che pesi non più di qualche decina di grammi. Oppure così flessibile che può essere piegato attorno al tuo polso e che sia virtualmente indistruttibile.

Il beneficio principale dei display OLED rispetto ai tradizionali LCD è che gli OLED non richiedono la funzione di retroilluminazione, e consumano meno energia durante le operazioni. Ci si aspetta che gli schermi OLED siano più efficienti di quelli LCD e plasma.

La tecnologia AMOLED è realizzata con strati di catodi, molecole organiche e anodi. Lo strato di anodi riveste una rete di transistor a pellicola sottile (TFT) che formano una matrice. La rete TFT stessa è la circuiteria che determina quali pixel verranno accesi per formare l’immagine.

La tecnologia dei display ultra piatti che sfrutta diodi organici ad emissione di luce (OLED) sta dandi i suoi frutti grazie a Sony, Samsung, LG e altre case produttrici che la stanno inserendo nelle nuove TV.  Società coreane come la Samsung Electronics, Samsung SDI, LG Electronics, Philips LCD e Neoview Kolon stanno anch’esse investendo in questa tecnologia, che dovrebbe rimpiazzare gli attuali schermi LCD e al plasma nel lungo periodo, diventando la norma per quanto riguarda i display digitali. Attualmente il costo medio per una tv oled da 55 pollici è di circa 2500 €.

Il presidente della Samsung Electronics Digital Media, Park Jong-woo, ha affermato che i display organici possono essere una svolta per i suoi affari televisivi, dato che la competizione per creare schermi più grandi che c’è oggi non importa molto ai consumatori finali.

Qualità

Altro fattore determinante è lo spessore dello schermo TV, che in alcuni casi raggiunge i 3 millimetri, il fattore di contrasto, che nei migliori televisori al plasma può raggiungere il rapporto di 10.000:1 nei televisori OLED raggiunge l’incredibile risultato di 1.000.000:1, consentendo una visione sempre ottimale, anche in condizioni di luce ambientale avversa.

Altro punto a favore degli schermi OLED è l’ancor più elevato angolo di visione, che già nei più recenti modelli di televisori LCD è significativo.

I televisori OLED producono un impatto ambientale notevolmente inferiore rispetto ai televisori LCD e Plasma e possono essere stampati su molteplici materiali, anche flessibili. I vecchi problemi di scia degli LCD, non si possono verificare sugli schermi OLED, dotati di una velocità di refresh  notevolmente superiore. Anche i migliori prodotti devono avere qualche problemino, per i televisori OLED, il maggior difetto è legato alla minore durata dello schermo, che essendo costituito da materiale organico, e maggiormente soggetto a deperibilità.

Migliori tecnologie

  • LG AI ThinQ: questa tecnologia consente di impartire alla tv comandi in modo più naturale e meno impostato. Attraverso il Natural Language Processing anche parlando in modo colloquiale, la TV capirà le tue intenzioni e il contesto della tua domanda. Questa tecnologia ha la capacità di apprendere costantemente le nuove espressioni utilizzate dalle persone.
  • Sony Pixel Contrast Booster: è un sistema che si trova sulle TV OLED Sony di ultima generazione capace di utilizzare fino a 8 milioni di pixel auto-illuminati e un’originale controllo del pannello per creare un’esperienza visiva più ricca, grazie ad una più efficace resa dei neri, colori autentici e angolo di visione più ampio.
  • Sony Acoustic Surface Audio+: è una tecnologia che permette una riproduzione del suono direttamente dal centro dello schermo, con due innovativi altoparlanti che vibrano dietro la TV creando una scena sonora che si muove con l’immagine. Il sistema prevede anche l’impiego di una coppia di subwoofer per assicurare bassi profondi e potenti.
  • Philips Ambilight: è un particolare sistema di illuminazione inserito nella parte posteriore della TV e costituito da una cornice LED HUE che proietta effetti luminosi a tempo di musica sulla parete e l’ambiente circostante. In questo modo si ottiene una forma di intrattenimento molto suggestiva e la sensazione che lo schermo appaia più grande.
  • Sharp Acquos Net+: è la denominazione del sistema operativo installato nelle TV smart della Sharp per poter facilitare la gestione di tutte le funzioni multimediali e scaricare rapidamente contenuti in streaming dalle principali piattaforme presenti sul web.

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