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Come usare bene il condizionatore portatile?

Una serie di consigli e trucchi per utilizzare al meglio il condizionatore portatile che ti consentiranno di ridurne i consumi e aumentarne la durata nel tempo.

Come usare bene il condizionatore portatile

Scegli un punto adatto per il posizionamento

Il climatizzatore portatile per funzionare necessita di uno sbocco verso l’esterno dove far passare il tubo dell’aria calda. E’ sufficiente tenere una finestra socchiusa quanto basta per consentire il passaggio, ma ciò causa una notevole dispersione di refrigerio per via dello scambio termico tra l’aria fredda prodotta dal condizionatore e quella calda proveniente dall’esterno.

Per limitare il problema alcuni produttori includono nella fornitura un kit da applicare sulla finestra. Se risultasse impossibile adattarlo alla tua situazione oppure non fosse presente, puoi acquistare speciali teli sigillanti che trovi in commercio; in ogni caso devi considerare che non potrai più chiudere la finestra.

Fai attenzione all’installazione del tubo

Ogni modello presenta un tubo di diversa lunghezza appositamente studiato per consentire alla forza di ventilazione di espellere l’aria calda all’esterno. Per non compromettere le prestazioni del climatizzatore è opportuno non allungare il tubo oltre la misura consentita.

Quindi cerca di posizionare il dispositivo in modo che risulti sufficiente il tubo in dotazione ed evita di applicare prolunghe, anche se facilmente reperibili in commercio. Un tubo troppo lungo fa diminuire il rendimento poiché parte dell’aria calda, non riuscendo a raggiungere l’esterno, rimane nel condotto creando una barriera alla corretta circolazione.

Cerca di posizionare il tubo il più dritto possibile o limitati a leggere curve, evitando angoli di 90°C o strozzature che impedirebbero il passaggio dell’aria e provocherebbero dannosi surriscaldamenti.

Errori più comuni da evitare

Quando utilizzi un qualsiasi dispositivo per la climatizzazione, ci sono una serie di comportamenti poco appropriati che è meglio evitare. Per prima cosa controlla che porte e finestre siano tutte ben chiuse, l’unica apertura ammessa è quella per il passaggio del tubo.

Evita di impostare una temperatura troppo bassa che va ad incidere pesantemente sui consumi energetici e, soprattutto, non è per nulla salutare. Ridurre drasticamente la temperatura di un solo locale provoca pericolosi sbalzi termici quando esci dalla stanza, con conseguente rischio di prendere un brutto raffreddore ma anche una ben più grave bronchite.

Sfrutta tutte le funzioni a disposizione

In base al modello più o meno sofisticato che hai acquistato disponi di una serie di funzioni molto utili. La prima è la deumidificazione che rappresenta un ottimo metodo per raffreddare in modo naturale l’ambiente domestico.

Tramite dei semplici tasti puoi selezionare il livello di umidità desiderato (ti consiglio un valore compreso tra 40% e 60%), così facendo renderai l’aria più secca eliminando quella fastidiosa sensazione di appiccicaticcio. Ciò ti permette di impostare una temperatura non troppo bassa e far lavorare in maniera meno gravosa il climatizzatore.

Il timer per programmare lo spegnimento automatico è un’ulteriore funzione che risulta fondamentale se vuoi sfruttare il condizionatore durante il sonno ed evitare che resti acceso tutta la notte. In questi casi ricordati anche di attivare l’apposita modalità Sleep per ridurre la rumorosità, ormai sempre presente anche in modelli più economici.

Come pulire i filtri di un climatizzatore portatile

Il primo consiglio è leggere le istruzioni visto che ogni climatizzatore portatile, seppur simile nelle forme e nel funzionamento, presenta differenze costruttive. In questo modo potrai estrarre l’elemento filtrante senza difficoltà ed evitando di danneggiare qualche delicato supporto di plastica. Con la medesima facilità potrai ricollocarlo rapidamente dopo la pulizia.

Il filtro ha il compito di trattenere polvere e sostanze inquinanti compresi acari, virus, batteri e allergeni vari. Quindi la sua corretta e regolare pulizia ti assicura di respirare aria più salubre e di mantenere efficiente il condizionatore. Solitamente il filtro si può pulire immergendolo in acqua calda e sapone neutro, salvo diverse indicazioni del fabbricante.

Dopo averlo lasciato in ammollo per 30 minuti, dovrai risciacquarlo con cura sotto un getto d’acqua corrente. Per asciugarlo lo puoi mettere al sole il tempo necessario oppure poi aiutarti con un asciugacapelli, l’importante è aver eliminato ogni traccia di umidità prima di rimontarlo.

Leggi sempre il manuale utente

La programmazione di un climatizzatore portatile non è nulla di complicato. Anche i modelli top di gamma presentano funzioni molto intuitive e facili da impostare. Quindi da questo punto di vista potresti anche fare a meno di leggere le istruzioni, soprattutto se non è la prima volta che utilizzi un apparecchio del genere.

Ti suggerisco, invece, di consultare la sezione riguardante la manutenzione perché troverai la corretta procedura per rimuovere il filtro, consigli sul corretto metodo di pulizia e dopo quanto tempo sostituire l’elemento filtrante.