I migliori climatizzatori portatili monoblocco selezionati per potenza, silenziosità, efficienza energetica, capienza della tanica, lunghezza del tubo di scarico, efficienza energetica, marca e rapporto qualità prezzo.
Classifica migliori climatizzatori portatili
DeLonghi PAC ES72 Classic
De’Longhi PAC ES72 Classic è un condizionatore portatile dal design essenziale e dimensioni compatte per consentire il posizionamento anche in angoli della casa occupando poco spazio. La struttura con rivestimento in plastica di colore bianco è alta 68,9 centimetri, larga 29,6 centimetri e profonda 36,1 centimetri. Il peso di 25,5 chilogrammi non impedisce di spostare comodamente l’apparecchio grazie alle 4 ruote piroettanti e le maniglie laterali.
Nella fornitura sono compresi il tubo di scarico aria con relativo adattatore e la flangia a muro nel caso intendiamo effettuare un’installazione semi-permanente. Ad ogni modo è bene evitare l’impiego di una tubazione troppo lunga, nonché con curve o strozzature.
Questo modello utilizza gas refrigerante R290, ha una capacità di raffreddamento di 8300 BTU/h e risulta adatto per stanze fino a 60 metri cubi. Ciò significa che lo possiamo installare nella maggior parte dei locali, compresa la camera da letto vista una pressione sonora contenuta (alla minima velocità). Invece, impostando la massima ventilazione, la rumorosità generata è pari a 65 dB. Per quanto riguarda i consumi, in fase di raffreddamento assorbe circa 0,8 kW ogni ora.
A seconda delle necessità posso attivare le modalità di condizionamento, deumidificazione o ventilazione. Solo in quest’ultimo caso non è necessario il collegamento del tubo verso l’esterno. Ogni funzione è gestibile dalla console dotata di display LCD e pulsanti touch oppure tramite telecomando provvisto di apposito alloggiamento sul pannello superiore.
La programmazione è così intuitiva che, avendo un minimo d’esperienza con apparecchi del genere, non serve nemmeno consultare il libretto delle istruzioni. E’ sufficiente scegliere la modalità, impostare i relativi parametri (temperatura, velocità ventilazione, ecc) ed eventualmente settare il timer a 24 ore per decidere accensione e spegnimento ritardato.
Da sottolineare che durante il funzionamento come deumidificatore posso collegare un tubo per lo scarico diretto della condensa. Un particolare tecnico molto utile, soprattutto, in ambienti con percentuale di umidità molto alta.
Secondo la mia opinione, De’Longhi PAC ES72 Classic è un prodotto affidabile e in grado di mantenere un buon comfort in ambienti di circa 15 metri quadri. Un modello versatile che, non solo abbassa rapidamente la temperatura nel locale, ma può essere sfruttato per ridurre l’eccessiva umidità oppure solo come semplice ventilatore.
Argo Iro Plus
Argo Iro Plus è un condizionatore portatile con potenza termica di 13000 BTU, il che significa poter raffreddare efficacemente ambienti di medie dimensioni. Durante la prova ho riscontrato un abbassamento della temperatura piuttosto rapido in locali fino a 20 / 30 metri quadri e, in linea di massima, le prestazioni restano sufficienti con estensioni superficiali fino a 40 / 50 metri quadri.
Dal punto di vista estetico offre un design moderno ed elegante, mentre il peso di oltre 30 chilogrammi rende il trasporto difficoltoso in caso di sollevamento. Ho trovato soddisfacente la dotazione di accessori vale a dire il tubo flessibile, l’adattatore per finestra e il kit per consentire l’installazione praticando un foro nel vetro. L’unica pecca costruttiva riguarda la stabilità dei tubi per uscita aria e scarico condensa. Serve una certa attenzione quando si sposta anche di poco l’apparecchio, poiché le tubazioni si staccano con facilità causando malfunzionamenti e perdita di acqua.
La programmazione è davvero intuitiva grazie al pratico pannello di controllo con cui posso decidere se utilizzare il climatizzatore per raffrescare, riscaldare, deumidificare o solo ventilare l’ambiente domestico. Un chiaro display LCD mi indica la temperatura, mentre con i rimanenti pulsanti posso impostare il timer a 24 ore, azionare l’oscillazione motorizzata delle alette e scegliere una delle tre velocità di ventilazione. Naturalmente tutti i comandi appena elencati sono riportati sul telecomando compreso nella fornitura.
Il mio giudizio per questo Argo Iro Plus è, nel complesso, buono avendo apprezzato la velocità con cui abbassa la temperatura e facilità di utilizzo. Il suo principale punto debole è l’eccessiva rumorosità durante il raffreddamento, il che potrebbe rendere impossibile l’impiego di notte pur inserendo la specifica funzione Sleep. Altro limite emerso nel corso della recensione riguarda l’impiego come deumidificatore. In tale condizione è bene disporre di uno scarico nelle immediate vicinanze dove collegare il tubo della condensa, altrimenti è necessario posizionare un contenitore molto capiente per evitare il rischio di fuoriuscita dell’acqua.
Electrolux EXP26U758CW
Avendo la necessità di rinfrescare in maniera efficace un piccolo ambiente domestico, una buona soluzione è rappresentata dal climatizzatore portatile Electrolux EXP26U758CW.
Il design ricercato permette di posizionare l’apparecchio ovunque si desideri, mentre le ruote e la pratica maniglia di spostarlo con estrema comodità. Altrettanto funzionale è il pannello dei comandi con display integrato, senza dimenticare la dotazione di un telecomando per effettuare ogni impostazione stando comodamente seduti sul divano o direttamente dal letto.
Le funzioni sono complete ma nel contempo essenziali e permettono di fissare la temperatura, velocità della ventola, impostare un timer per la partenza o lo spegnimento, nonché selezionare una delle modalità disponibili (Auto, Dry, Raffrescamento e Ventola).
Disponiamo anche della possibilità di attivare l’oscillazione dei deflettori per meglio orientare il flusso d’aria fresca e impostare la funzione Sleep (solo per modalità Raffrescamento e Auto), in modo da limitare al minimo la rumorosità.
Electrolux EXP26U758CW offre una potenza di 10mila BTU, il che consente di abbassare la temperatura in un ambiente di circa 30 metri quadri in tempi abbastanza brevi. Grazie ad una classe di efficienza energetica A++ il consumo è di 0,8 kWh all’ora, mentre la massima pressione sonora raggiunge i 60 dB.
Ricordo che per l’utilizzo è necessario collegare un tubo di circa 15 cm di diametro verso l’esterno per consentire il passaggio dell’aria calda e uno di più piccole dimensioni (un classico tubo da giardino da acquistare a parte), per lo scarico diretto della condensa durante la modalità Dry.
Olimpia Splendid Unico Easy HP
Olimpia Splendid Unico Easy HP rappresenta un buon compromesso tra un climatizzatore fisso con unità esterna e un condizionatore portatile facilmente trasportabile. Le dimensioni sono pari a 69,3 x 27,6 x 66,5 (h) cm, con un peso di circa 36 kg. La struttura offre un design piuttosto moderno con un ampio pannello comandi e una vistosa presa d’aria anteriore. Tra i primi aspetti che saltano all’occhio c’è la mancanza delle ruote, sostituite da 4 piedini per assicurare la massima stabilità. Questo particolare fa intuire come, sebbene si tratti di un apparecchio portatile, risulti adatto anche alle esigenze di un posizionamento permanente.
Il cuore del climatizzatore è un sistema a pompa di calore che permette di raffreddare l’ambiente nelle stagioni calde e integrare o sostituire l’impianto di riscaldamento durante i periodi più freddi. In aggiunta posso sfruttare il funzionamento solo come deumidificatore oppure ventilatore. Alla pari di tutti i modelli dotati di pompa di calore, anche in questo caso devo sempre predisporre sia la tubazione per l’uscita dell’aria calda che quella per lo scarico della condensa.
Ogni impostazione è gestibile tramite telecomando oppure direttamente dalla console. Posso attivare la comoda modalità automatica, dovendo selezionare la temperatura desiderata e lasciare che la macchina regoli la velocità di ventilazione in base alle condizioni ambientali rilevate. Tramite la modalità notturna, invece, il condizionatore cerca di offrire un adeguato comfort incrementando gradualmente la ventilazione e riducendo al minimo la rumorosità. Ho apprezzato il timer che permette di settare l’orario di avvio e spegnimento, ciò nonostante gli incrementi minimi di 30 minuti non consentono chissà quale livello di personalizzazione.
A parte qualche difficoltà negli spostamenti, Olimpia Splendid Unico Easy HP si è dimostrato un prodotto dalle buone prestazioni in ogni condizione. Un apparecchio in grado di climatizzare ambienti di piccole e medie dimensioni senza particolari problemi, a cui aggiungere la facile programmazione e la rapida pulizia del filtro con apposito led a indicare quando è intasato.
Bimar CP120
Bimar CP120 è un condizionatore portatile caratterizzato da un impianto a pompa di calore, potenza termica di 12000 BTU, portata d’aria di 400 metri cubi all’ora e capacità di deumidificazione in grado di estrarre fino a 28 litri d’acqua al giorno. Dati tecnici senza dubbio di prim’ordine che mi consentono di climatizzare con efficacia e rapidità ambienti fino a circa 25 / 30 metri quadri.
Il design è alquanto lineare offrendo un intuitivo pannello di controllo con display, a cui si aggiunge un ulteriore piccolo schermo LCD frontale per avere sempre sott’occhio la temperatura. Ogni funzione può essere gestita sia tramite console che telecomando inserito in un pratico alloggiamento nella parte posteriore. Inoltre ho la possibilità di sfruttare la connessione Wi-Fi (solo reti a 2,4 Ghz) e l’app Bimar Live Smart disponibile per dispositivi Android e iOS, così da controllare e gestire l’apparecchio anche da remoto. Chi ha installato in casa Amazon Alexa oppure utilizza l’assistente di Google apprezzerà il riconoscimento dei comandi vocali, anche se limitato ad accensione e spegnimento.
Le funzioni non sono in assoluto le più complete della categoria, tuttavia più che sufficienti per un comodo utilizzo e un apprezzabile comfort in ogni condizioni climatica. Le impostazioni standard sono tutte presenti ovvero scelta tra caldo, freddo, deumidificazione e ventilazione, regolazione temperatura e velocità ventola, timer 24H, avvio movimento motorizzato deflettori e attivazione modalità Sleep. A mio avviso la più significativa mancanza riguarda il funzionamento automatico che mi avrebbe permesso di impostare il livello di raffreddamento e lasciare alla macchina il compito di variare la ventilazione in base alle temperature rilevate all’interno del locale.
Bimar CP120 merita una buona valutazione visto un prezzo di vendita concorrenziale, l’efficace e rapido abbassamento della temperatura, rumorosità nella norma, classe di efficienza energetica A e il valore aggiunto della gestione da remoto tramite dispositivo mobile. Ho apprezzato anche il kit di installazione incluso nella fornitura con tubo estendibile e adattatore regolabile per la finestra, la comodità di trasporto e la facilità di accesso ai due filtri removibili per le periodiche operazioni di pulizia.
Hisense APH09
Hisense APH09 è un condizionatore portatile piuttosto compatto e facile da trasportare grazie alle 4 ruote e maniglie laterali. La potenza termica di 9000 BTU lo rende adatto per climatizzare un solo locale o comunque ambienti non di grandi dimensioni. Il design cerca di unire un gradevole aspetto estetico con una certa funzionalità offrendo linee arrotondate, finitura in plastica lucida e un pannello di controllo con display integrato nella parte superiore.
Di base dispongo di tutto il necessario per ottenere un buon comfort in ogni stagione, così da poter combattere l’afa estiva ma anche implementare l’impianto di riscaldamento nei periodi più freddi. Tramite il tasto Mode posso scegliere il tipo di funzionamento, tra cui l’uso come solo ventilatore o deumidificatore. Alquanto semplice selezionare la temperatura desiderata tramite i due appositi tasti e il piccolo schermo LCD. Altrettanto immediata la regolazione della velocità di ventilazione e l’inserimento della modalità Sleep per l’impiego durante la notte.
Un aspetto che ritengo negativo è l’aver previsto alcune funzioni solo sul telecomando in dotazione. Mi riferisco alla possibilità di sfruttare la modalità Smart per il raffreddamento automatico in base alla temperatura ambientale, Dimmer per spegnere tutte le luci del display, Swing per variare l’angolazione delle alette deflettrici e Super per avviare o interrompere il programma di raffreddamento o riscaldamento rapido. Oltretutto anche il timer è di più facile gestione attraverso il telecomando e permette di scegliere l’ora di avvio e spegnimento con incremento minimo di 10 minuti. Le funzioni sono indubbiamente molto complete, tuttavia l’eventuale rottura del telecomando può incidere in maniera significativa sulle prestazioni e la praticità d’uso.
Alla luce del prezzo di vendita non eccessivo ed elevate performance dimostrate nel corso del test, ho deciso di assegnare una buona valutazione a questo condizionatore portatile Hisense APH 09. Sarebbe bastato implementare tutte le funzioni anche sulla console, per rendere l’apparecchio uno dei modelli migliori della sua categoria.
Whirlpool PACW29COL
Whirlpool PACW29COL è un condizionatore portatile senza pompa di calore, quindi in grado di raffreddare oppure solo ventilare o deumidificare l’ambiente domestico. Dimensioni e peso le considero nella norma per una potenza termica di 9000 BTU, il che da una parte rende gli spostamenti piuttosto agevoli e dall’altra mi consente una soddisfacente climatizzazione in locali di circa 20 metri quadri. Per estensioni superiori e in linea di massima fino a 30 metri quadri, le prestazioni consentono il mantenimento di un apprezzabile comfort.
L’aria fredda esce dalle ampie prese superiori, mentre il flusso è diffuso in ogni punto grazie alle alette deflettrici con oscillazione automatica. Il layout ordinato della console mi permette un immediato utilizzo senza nemmeno consultare il libretto delle istruzioni.
Del resto le funzioni sono le solite che si trovano in questo tipo di apparecchi, tuttavia devo evidenziare due utili particolari tecnici. Il primo riguarda la modalità 6° Senso che contraddistingue da sempre gli elettrodomestici della casa statunitense.
Pigiando il relativo tasto si mettono in funzione i sensori che rilevano la temperatura effettiva nella stanza e regolano in automatico la ventilazione al fine di mantenere costanti le impostazioni stabilite. Il secondo aspetto è la funzione Around U in cui si sfrutta sempre un sensore, ma questa volta integrato nel telecomando. La macchina prende come riferimento la temperatura rilevata dal telecomando (solitamente posto vicino all’utente), adeguando i parametri per creare condizioni più confortevoli.
Altro vantaggio di questo modello è il mantenimento delle impostazioni in caso di mancanza di corrente, così al successivo riavvio la macchina ricomincia a funzionare senza dover intervenire. Di notevole praticità sia il segnalatore di intasamento filtri che l’accesso per rimuovere gli elementi ed effettuare una rapida pulizia oppure la sostituzione.
Secondo la mia opinione Whirlpool PACW29COL è un condizionatore portatile completo sotto tutti i punti di vista. Non essendo dotato di pompa di calore non prevede la funzione di riscaldamento, ma per il resto offre un efficace abbassamento e mantenimento della temperatura, un comodo funzionamento automatico e una semplice manutenzione ordinaria. Nel caso di impiego come deumidificatore ci sono da mettere in conto i soliti interventi, ovvero collegamento del tubo di drenaggio e posizionamento di un recipiente in mancanza di uno scarico diretto.
Beko BP209C
Beko BP209C è un climatizzatore portatile con la sola funzione di raffreddamento e che di certo non risalta per il suo aspetto estetico. Ciò che conta sono però i risultati ottenuti. Da questo punto di vista è un apparecchio soddisfacente, con 9000 BTU di potenza termica e portata d’aria di 350 metri cubi l’ora che permettono di abbassare rapidamente la temperatura in ambienti fino a 35/40 metri quadri.
Nel corso della recensione ho ritrovato tutte le funzioni tipiche di un climatizzatore portatile e che assicurano un’adeguata praticità d’uso. Tramite la semplice console o il telecomando in dotazione ho potuto impostare la temperatura, scegliere una delle 3 velocità di ventilazione, programmare un timer a 24 ore, inserire l’orientamento automatico delle bocchette e avviare la modalità di deumidificazione.
Uno dei motivi per cui si acquista un climatizzatore portatile è rendere più confortevole il riposo nei periodi caldi. In questi frangenti è bene considerare che la rumorosità massima è pari a 64 dB, potendo ridurla fino a 46 dB utilizzando l’apposita modalità Dolce Sonno. Un valore che si può anche considerare nella media, ma ciò non toglie che potrebbe essere poco tollerato da chi prevede un utilizzo durante la notte.
Zephir ZJP12000FC
Zephir ZJP12000FC è un condizionatore portatile caratterizzato da dimensioni nella norma per gli standard di categoria (42 x 36 x 72.2 cm) e un peso comunque non eccessivo di 28 kg. Quindi è un apparecchio che si può spostare con una certa comodità sfruttando le immancabili ruote e aiutandosi con le maniglie laterali.
La potenza di 12000 BTU lo rende un modello adatto per ambienti medio piccoli, vale a dire con planimetria non superiore ai 30 metri quadri. Il design essenziale lo ritroviamo anche nel pannello di controllo con display LCD e nel telecomando in dotazione piuttosto vecchio stile. Comunque, alla fine, l’apparecchio svolge il suo compito principale senza mostrare grosse difficoltà e con le funzioni necessarie per assicurare una certa praticità d’uso.
L’impianto è costituito da un compressore che impiega un circuito con liquido refrigerante ecologico R290 per abbassare la temperatura. Non avendo un sistema a pompa di calore non è prevista la modalità di riscaldamento, ma solo quella di raffreddamento, ventilazione e deumidificazione. In quest’ultimo caso sarà necessario collegare un apposito tubo per lo scarico diretto della condensa oppure posizionare un contenitore piuttosto capiente da svuotare con regolarità.
Per quanto riguarda le funzioni a disposizione non c’è nulla di interessante da segnalare, avendo i soliti tasti per regolare temperatura, velocità di ventilazione su tre livelli e timer 24 h, nonché il pulsante per attivare la modalità notte. A tal proposito reputo la pressione sonora sviluppata da questo modello nella norma, per cui l’utilizzo durante il sonno è strettamente legato alla personale sensibilità al rumore. La classe di efficienza energetica A permette di mantenere entro valori accettabili i costi in bolletta.
Il mio giudizio più o meno positivo per questo condizionatore portatile Zephir ZJP12000FC dipende, in buona sostanza, dal prezzo di acquisto. Il costo di listino lo ritengo decisamente alto per un modello senza pompa di calore e funzioni essenziali, mentre trovando la giusta offerta può risultare una valida soluzione per climatizzare una singola stanza e migliorare il comfort domestico nei periodi più caldi.
Comfee Sognidoro 12
Comfee Sognidoro 12 è un condizionatore portatile monoblocco con funzione di deumidificazione e capace di estrarre dall’aria fino a 2,66 litri d’acqua ogni ora.
Un valore di tutto rispetto esattamente come la potenza frigorifera di 12.000 BTU che assicura il rapido raffreddamento di una stanza di 40 metri quadri. Un dispositivo che nonostante dimensioni compatte di 43,5 x 34, 2 x 72 (h) centimetri è adatto anche per ambienti di grandi volumetrie, impiegando solo un po’ più di tempo per raggiungere la temperatura richiesta.
Il design è alquanto essenziale con una struttura dalle linee semplici, finitura completamente bianca, angoli smussati e un funzionale pannello di controllo sul lato superiore. Molto ampia la presa d’aria frontale che ha la caratteristica di avere solo due grosse alette direzionali con sistema di movimento motorizzato.
Ciò consente, semplicemente premendo un pulsante anche da telecomando, di attivare l’oscillazione verticale o di fissare una determinata posizione.
Tra le particolarità del modello analizzato in questa recensione, c’è da sottolineare il riavvio automatico: in caso di interruzione di corrente, al ripristino l’apparecchio riparte con le ultime impostazioni memorizzate.
Naturalmente è presente un timer per programmare accensione e spegnimento con un campo di regolazione fino a 24 ore e una modalità Sleep che aumenta gradualmente la temperatura, riduce la rumorosità e spegne tutte le luci LED.
Comfee Sognidoro 12 è un prodotto che, nonostante un prezzo competitivo, offre una notevole versatilità d’uso unendo un soddisfacente raffreddamento con un’efficace deumidificazione e con la possibilità di impiegarlo per il riscaldamento durante l’inverno. Il tutto con consumi nella norma e una rumorosità che rientra nei valori medi di questa categoria di elettrodomestici.
Come scegliere un climatizzatore portatile monoblocco
Rumore
Come sappiamo, questi dispositivi includono un compressore interno per comprimere il gas e, purtroppo, il rumore generato può risultare sgradevole. Per dare un’idea, questi apparecchi in funzione generano un rumore ben superiore ai 60 (dB).
Potenza refrigerante
E’ noto che il decremento della temperatura ambientale e il relativo raffreddamento dipendono dal rapporto tra le dimensioni del locale e la capacità dell’apparecchio, espressa in BTU (sigla che sta per British Thermal Unit per hour).
L’abilità di un condizionatore di eliminare il calore da un’area in un’ora di funzionamento è sicuramente un indicatore cruciale da considerare al momento dell’acquisto. Esistono numerosi elementi da considerare per calcolare la potenza richiesta: la dimensione degli spazi, l’area delle finestre, l’orientamento dell’edificio, gli ambienti adiacenti, la natura dell’ambiente, e l’isolamento dell’edificio. Chiaramente, un ambiente con un’efficienza energetica di classe A necessita di meno potenza rispetto ad uno di classe F.
Nonostante sia possibile calcolare la potenza necessaria è sempre consigliabile consultare un professionista, data la complessità dei fattori coinvolti.
Consumi e rendimento
Per determinare il consumo energetico di un condizionatore portatile, è necessario tenere in considerazione la potenza dell’apparecchio, espressa in kW, e la categoria di consumo energetico a cui appartiene. Ovviamente, tale calcolo deve tenere conto delle nostre necessità specifiche, in relazione a quanto tempo il dispositivo resterà acceso.
Prendiamo come esempio un condizionatore di classe energetica A con una capacità di 7000 Btu. Un dispositivo di questo tipo consuma circa 0,7 kWh per ogni ora di funzionamento. Se stimiamo un periodo estivo di 60 giorni di caldo, durante i quali il condizionatore viene utilizzato, e supponiamo di usarlo per 3 ore al giorno per tutti i 60 giorni, otteniamo 180 ore di funzionamento, per un consumo totale di 126 kWh. Questi kWh devono essere moltiplicati per il costo per kW indicato nella nostra bolletta elettrica, per avere un’idea del costo che dovremmo affrontare.
Ricordiamo che i costi energetici possono variare a seconda del fornitore di elettricità che abbiamo scelto per la nostra casa. Solo considerando questi elementi possiamo scegliere il condizionatore portatile più adatto alle nostre esigenze di consumo.
Consiglio d’uso
Per un utilizzo ottimale del climatizzatore, sia dal punto di vista dei consumi energetici che del rendimento, è consigliabile seguire alcuni accorgimenti: far uso di questi dispositivi solo quando il caldo diventa insopportabile; mantenere porte e finestre chiuse al fine di ridurre il volume d’aria da condizionare; utilizzare schermature esterne in modo da evitare che l’irradiazione solare annulli l’effetto rinfrescante del climatizzatore; assicurarsi una perfetta sigillatura del passaggio del tubo verso l’esterno: operazione cruciale perché altrimenti gran parte dell’efficacia del nostro climatizzatore sarà annullata dal calore che rientrerà nell’ambiente. Infine, tenete presente che l’apertura di una finestra o una porta per il passaggio del tubo comporterà inevitabilmente anche l’ingresso di maggior rumore dall’esterno.
Modalità invernale: Esistono climatizzatori portatili con pompa di calore, e anche se a livello visivo non si distinguono dagli altri modelli, funzionalmente offrono una prestazione molto interessante: possono invertire il loro funzionamento, così, invece di emettere solo aria fresca in estate, forniscono anche aria calda per i giorni più freddi. Tuttavia, considerate che per espellere l’aria fredda generata sarà necessario utilizzare il tubo di scarico verso l’esterno.
Domande frequenti
- Condizionatore fisso o portatile?
- Climatizzatore o deumidificatore?
- Condizionatore portatile o ventilatore?
- Come usare bene il condizionatore portatile?
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