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Come leggere l’etichetta energetica degli elettrodomestici

Come leggere l’etichetta energetica degli elettrodomestici? Ecco una guida completa sulle nuove classi energetiche degli elettrodomestici e come interpretare la nuova etichetta.

Etichetta energetica elettrodomestici

Un po’ di storia

Nel 2021 l’Europa ha intrapreso un’importante svolta nel campo della sostenibilità e dell’efficienza energetica, rivoluzionando il sistema di etichettatura energetica degli elettrodomestici. Questa innovazione mira a rendere più semplice per i consumatori la scelta di prodotti che consumano meno energia, promuovendo al contempo la riduzione dell’impatto ambientale e incentivando i produttori a sviluppare tecnologie sempre più efficienti. Questo articolo esplora le caratteristiche delle nuove etichette energetiche, il loro impatto sul mercato e come i consumatori possono utilizzarle per fare scelte più consapevoli.

Contesto e Motivazione

Le etichette energetiche sono state introdotte nell’Unione Europea negli anni ’90 con l’obiettivo di informare i consumatori sul consumo energetico degli elettrodomestici. Con l’avanzare della tecnologia e l’aumentare dell’efficienza energetica, il vecchio sistema di etichettatura (da A+++ a D) è diventato meno efficace nel distinguere i prodotti più efficienti. Per risolvere questa problematica, l’UE ha lanciato nuove etichette energetiche che reintroducono la scala da A a G, rendendola più rigorosa e informativa.

Impatto sul Mercato e sui Consumatori

Le nuove etichette energetiche sono progettate per guidare i consumatori verso scelte più sostenibili e per stimolare l’innovazione tra i produttori:

  • Scelte consapevoli: I consumatori hanno ora accesso a informazioni più chiare e dettagliate, facilitando la scelta di elettrodomestici che riducono il consumo energetico e la bolletta elettrica.
  • Stimolo all’innovazione: Con la reintroduzione della scala più rigorosa, i produttori sono incentivati a investire in ricerca e sviluppo per produrre elettrodomestici sempre più efficienti, al fine di raggiungere le categorie energetiche superiori.

Come leggere l’etichetta energetica

Un aspetto rilevante durante la scelta di un elettrodomestico è il consumo energetico, soprattutto per apparecchi che funzionano 24 ore al giorno come frigoriferi e congelatori oppure macchine utilizzate quasi quotidianamente quali lavatrici e lavastoviglie.

In tal senso risulta importante comprendere l’etichetta energetica, ovvero il documento che per legge riporta una serie di dati al fine di fornire al cliente precise indicazioni sull’efficienza energetica dell’elettrodomestico e altri aspetti come, ad esempio, il livello di rumorosità massima emessa durante il funzionamento.

Ciò significa capire quanto potrà incidere nei costi in bolletta l’apparecchio e avere termini di paragone con altri modelli di pari o differente fascia di prezzo.

Come leggere l'Etichetta energetica elettrodomestici

Per sfruttare appieno le informazioni fornite dalle nuove etichette energetiche, i consumatori dovrebbero:

  • Confrontare l’efficienza energetica: Utilizzare la scala da A a G per confrontare rapidamente l’efficienza energetica tra diversi modelli e marche.
  • Considerare le prestazioni complessive: Oltre all’efficienza energetica, valutare altri indicatori di prestazione che possono influenzare la scelta, come il consumo d’acqua nei lavastoviglie o il livello di rumore nei frigoriferi.
  • Utilizzare il codice QR: Scansionare il codice QR per accedere a informazioni dettagliate e comparare diverse opzioni online.

Lavatrici

In aggiunta alla classificazione da A a G, sull’etichetta energetica di una lavatrice troviamo molte altre utili informazioni. Innanzitutto è presente il cosiddetto consumo energetico ponderato, ovvero i kWh assorbiti per compiere 100 cicli di lavaggio utilizzando il programma Eco 40-60°C integrato in ogni modello di ultima generazione.

Inoltre, disponiamo del valore massimo di capacità di carico, durata del ciclo Eco 40-60°C, classe di efficienza della centrifuga, rumorosità massima generata in fase di centrifuga con la classe di emissione sonora (A, B, C o D) e consumo d’acqua ponderato che indica i litri consumati per eseguire un lavaggio sempre con programma Eco 40-60°C.

Frigoriferi e congelatori

Per determinare la classe energetica di appartenenza vengono presi come riferimento una serie di aspetti quali principio di funzionamento, volume dei vani di conservazione e temperatura ambiente.

Sull’etichetta energetica di frigoriferi e congelatori è riportata, oltre alla classe di efficienza, i kWh consumati in un anno rilevati a determinate condizioni, la capacità totale netta del comparto cibi freschi e freezer, nonché la massima rumorosità espressa in dB e la relativa classe di emissione sonora (A, B, C o D).

Lavasciuga

L’etichetta energetica di una lavasciuga è più complessa dovendo diversificare i dati relativi alla fase di lavaggio da quelli per il completamento di un ciclo lavaggio + asciugatura. A tale scopo l’etichetta è stata suddivisa in due parti, riportando a destra classe e valori riguardanti il solo lavaggio e a sinistra classe e dati del funzionamento completo.

A parte la divisione, le informazioni hanno il medesimo significato e mostrano il consumo energetico ponderato per 100 cicli espresso in kWh, massima capacità di carico, consumo d’acqua ponderato per effettuare un ciclo, durata del programma Eco 40-60°C, classe di efficienza della centrifuga, rumorosità in fase di centrifuga espressa in dB e classe di emissione sonora (A, B, C o D).

Lavastoviglie

Per ottenere la classificazione una lavastoviglie è sottoposta a specifici test che prendono in considerazione le prestazioni durante 100 cicli di lavaggio con programma Eco.

Vengono riportati sull’etichetta della lavastoviglie i dati ottenuti e relativi al consumo energetico espresso in kWh/100 cicli, quantità standard di stoviglie caricabili con programma Eco, richiesta idrica in litri/ciclo, durata del programma Eco, classe di emissione sonora (A, B, C o D) e rumorosità massima in dB.

TV e monitor

L’etichetta energetica per apparecchi televisivi e monitor è molto semplice. Oltre alla classe di appartenenza, sono indicati i valori del consumo energetico in kWh calcolati basandosi su 1.000 ore di funzionamento durante la riproduzione di contenuti in SDR (Standard Dynamic Range) e HDR (High Dynamic Range).

Gli altri dati disponibili riguardano la misura della diagonale dello schermo espressa sia in centimetri che pollici e la risoluzione orizzontale / verticale in pixel.

Sorgenti luminose

Anche lampade elettriche e apparecchi per l’illuminazione sono corredati da apposita etichetta energetica. In questo caso le informazioni sono molto essenziali, offrendo la sola classe di appartenenza, consumo per 1.000 ore di funzionamento espresso in kWh e codice QR da scansionare con lo smartphone per ottenere ulteriori informazioni sul prodotto.

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