in

Quando sostituire il ventilatore a soffitto?

I ventilatori da soffitto sono elettrodomestici piuttosto economici utili a favorire la circolazione dell’aria all’interno della casa. Nonostante siano progettati per durare a lungo è importante capire quando sostituirli con un modello nuovo, imparando a interpretare i segnali che allertano sull’imminente rottura. Ecco alcune indicazioni utili.

Quando sostituire il ventilatore a soffitto?

Il ventilatore è diventato rumoroso

Purtroppo non esiste un momento preciso per cambiare il ventilatore, poiché come abbiamo visto dipende da vari aspetti, che influiscono sulla durabilità del dispositivo determinandone il ciclo complessivo di operatività. Tuttavia si può verificare la presenza di alcuni segnali, condizioni che possono allertare su un’imminente rottura del sistema di ventilazione.

Ad esempio se il ventilatore emette un ronzio fastidioso, un rumore acuto diverso da quello naturale causato dallo spostamento d’aria generato dalle pale, potrebbe essere dovuto a un problema al condensatore, al sistema di avvolgimento oppure a una delle componenti del motorino, mostrando un chiaro segnale di un cedimento ormai prossimo.

Il meccanismo di rotazione si è usurato

Le motivazioni che possono spingere a comprare un nuovo ventilatore da soffitto sono molteplici. Innanzitutto si può trattare di un problema estetico, legato ad esempio al rifacimento degli ambienti o a una ristrutturazione edilizia, che richiede l’acquisto di dispositivi in linea con il suo stile decorativo della casa. In questo caso si può passare da un modello in metallo a uno in legno, oppure da un prodotto classico a uno caratterizzato da un layout più moderno.

Un’altra causa risiede nella frequenza di utilizzo, infatti se si tiene accesso spesso il ventilatore la sua vita utile si riduce notevolmente, rispetto a un prodotto utilizzato solo qualche volta, ad esempio perché installato nella stanza degli ospiti. Oltre alla frequenza incidono anche le ore di uso giornaliere, poiché provocano uno stress sui meccanismi di rotazione e un’usura delle superfici delle pale.

Il ventilatore è vecchio

Secondo le indicazioni delle aziende produttrici, i ventilatori a pale da soffitto hanno una vita media di circa 10 anni. Ovviamente molto dipende dalla qualità del dispositivo, dalla frequenza di utilizzo e dalla manutenzione periodica, aspetti che possono influire notevolmente sulla vita utile dell’elettrodomestico.

Ciò non significa che il ventilatore più durevole è necessariamente il più costoso, infatti l’affidabilità non dipende soltanto dal prezzo, ma da molti altri fattori. Chiaro, un prodotto piuttosto economico tenderà a rompersi prima del tempo rispetto a uno di alta qualità, tuttavia esistono ottimi sistemi di ventilazione dotati di meccanismi robusti, il cui costo non risulta eccessivo pur assicurando una durata molto lunga.

Altri segnali

Allo stesso modo, anche un’oscillazione eccessiva delle pale deve mettere in guardia, poiché se installate correttamente non dovrebbero mai muoversi lungo l’asse verticale. Ugualmente, altri segnali da prendere in considerazione sono una velocità inferiore al normale.

In questi casi bisogna chiamare un tecnico specializzato, per vedere se sia possibile riparare il guasto con una spesa contenuta, evitando di ricomprare il dispositivo. Se invece il preventivo di spesa è elevato, oppure se dopo l’intervento si ripresenta lo stesso malfunzionamento, allora significa che è arrivato il momento di sostituire il ventilatore da soffitto, acquistando un modello nuovo al giusto prezzo.

Migliori ventilatori a soffitto