Secondo la mia opinione, Proscenic Floobot V10 rappresenta una valida scelta di acquisto per chi sta cercando un robot dal prezzo non eccessivo ma in grado di aspirare e lavare il pavimento nello stesso tempo.
Pro
- Favorevole rapporto qualità prezzo
- Ottima qualità costruttiva
- Altezza di soli 7.4 centimetri
- Aumenta in automatico la potenza di aspirazione sui tappeti
- Non passa su tappeti e moquette durante il lavaggio
- Memorizza fino a 5 mappe
- Supporta comandi vocali con Amazon Alexa e Google Assistant
Contro
- Non rileva ostacoli bassi come cavetti USB e fili elettrici
- Base di ricarica senza sistema di autosvuotamento
Design e qualità costruttiva
Il primo aspetto che mi ha colpito di Proscenic Floobot V10 è l’altezza di soli 7.4 centimetri nonostante il sistema di navigazione laser. Lo spessore limitato è dovuto al posizionamento del sensore nella parte frontale anziché sulla consueta torretta e ciò permette il comodo passaggio sotto mobili, divani e letti.
Per il resto il robot ha la solita forma circolare con diametro di 33.5 centimetri, due ruote ammortizzate per superare agevolmente ostacoli alti fino a 2 centimetri e un unico cassetto che integra il contenitore dello sporco da 240 millilitri, il serbatoio dell’acqua da 250 millilitri e il filtro HEPA.
La struttura è nel complesso molto robusta, comprese le parti solitamente più soggette a rotture quali spazzola rotante laterale e agganci del cassetto.
Il manuale è in lingua italiana, in questo modo è tutto molto più semplice per la gestione del robot.
Sistema di navigazione
Come ho già accennato, questo modello adotta un sistema di navigazione assistita PathPro. Il sensore laser scannerizza con sufficiente accuratezza l’ambiente domestico in modo da restituire sullo smartphone la mappa dettagliata della casa. Inoltre, il raggio laser in posizione frontale riesce a individuare con precisione mobili e ostacoli di grandi / medie dimensioni, mentre non è in grado di evitare fili, cavetti USB e oggetti molto bassi.
Qualità dell’aspirazione
Il sistema di aspirazione sfrutta l’azione congiunta del rullo centrale con la spazzola rotante laterale. Una soluzione adottata da moltissimi robot aspirapolvere vista l’efficacia nel rimuovere lo sporco anche lungo il battiscopa.
La potenza di 3000 Pa, sebbene non sia un valore tra i più alti della categoria, è più che sufficiente per eliminare senza difficoltà polvere, peli di animali e detriti come chicchi di riso e caffè. Il robot dispone anche di un sensore a ultrasuoni che riconosce il passaggio da pavimento duro a tappetto e aumenta al massimo la potenza di aspirazione.
Qualità del lavaggio
Per cercare di eliminare anche macchie secche, Proscenic Floobot V10 sfrutta un sistema sonico a 3000 vibrazioni al minuto del panno. Tale frequenza molto alta permette al mop, imbevuto costantemente d’acqua, di aderire al pavimento e nel contempo esercitare un notevole attrito sulla superficie. Un metodo nettamente migliore rispetto al semplice panno fisso che rimuove lo sporco solo per effetto del trascinamento.
Ricordo che questo modello evita il passaggio su tappeti e moquette con montato il panno, pertanto non dobbiamo intervenire tramite l’app per configurare zone no-mop.
Funzioni smart
Basta scaricare l’ultima versione dell’app Proscenic e collegare il robot al Wi-Fi (solo reti a 2.4 GHz) per sfruttare la completa gamma di funzioni smart. Sul telefono ricevo la planimetria dettagliata dell’appartamento, con possibilità di memorizzare fino a 5 mappe in abitazioni disposte su più piani.
Sulla planimetria, oltre ad osservare le zone passate dal robot, posso stabilire barriere virtuali e decidere quali stanze o aree pulire. Sono anche in grado di programmare l’orario di avvio per ogni giorno della settimana, scegliere uno dei tre livelli sia di aspirazione che quantità d’acqua e comandare con la voce partenza e ritorno alla base tramite Amazon Alexa o Google Assistant. Il robot può funzionare senza app e connessione Wi-Fi utilizzando il telecomando in dotazione, ma così facendo perdo tutte le funzioni per personalizzare la pulizia.
Autonomia
In linea di massima il robot non ha difficoltà ad aspirare un appartamento di 100 metri quadri senza interruzioni. La durata della batteria pari a circa 120 minuti è soggetta a variazioni, anche sensibili, a seconda di fattori quali potenza impostata, tipologia della superficie e quantità di sporco. Ad ogni buon conto, Proscenic Floobot V10 è in grado di riprendere il lavoro nel punto dov’è stato interrotto per l’eventuale ricarica.
In modalità di lavaggio bisogna tener presente i limiti di autonomia del serbatoio da 250 millilitri, nonché la quantità d’acqua impostata. Per lavare una superficie di circa 100 metri quadri sarà quasi sicuramente necessario un rabbocco d’acqua.
Conclusioni
Secondo la mia opinione, Proscenic Floobot V10 rappresenta una valida scelta di acquisto per chi sta cercando un robot dal prezzo non eccessivo ma in grado di aspirare e lavare il pavimento nello stesso tempo. Tra gli aspetti che ho più apprezzato sottolineo le buone prestazioni sia in fase di aspirazione che lavaggio e l’alto livello di personalizzazione tramite l’app intuitiva. I punti deboli riguardano la base senza autosvuotamento e l’incapacità di rilevare fili e ostacoli molto bassi, col rischio che possano bloccare il robot.