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Migliori robot aspirapolvere

I migliori aspirapolvere robot per rapporto qualità/prezzo, oltre alla classifica e le recensioni trovi anche il confronto prezzi. Tra le caratteristiche che ho preso in considerazione per la scelta ci sono intelligenza del sistema di navigazione, precisione dei sensori, durata della batteria, semplicità d’uso e funzioni dell’applicazione per la gestione del robot.

Classifica migliori robot aspirapolvere

Irobot Roomba Combo 113

iRobot Roomba Combo 113 unisce l’aspirazione di pavimenti e tappetti con la modalità di lavaggio. Design e forma sono del tutto simili a un modello tradizionale, presentando un diametro di circa 35 centimetri e un’altezza di poco superiore agli 8 centimetri. Sulla scocca è stato inserito il pulsante Clean per l’avvio immediato, ma risultano assenti i tasti per comandare il ritorno alla base e avviare la pulizia concentrata a spirale di una specifica area.

Il robot non è dotato di sistema di navigazione con torretta laser e tantomeno videocamera, basandosi solo sulle indicazioni fornite dai vari sensori di avvicinamento e dislivello.

L’intelligenza artificiale è piuttosto rudimentale nel senso che, di default, il dispositivo esegue una pulizia seguendo linee rette parallele e passando sul pavimento un’unica volta. In alternativa posso attivare la modalità cosiddetta reattiva, con spostamenti casuali aggirando gli ostacoli incontrati lungo il percorso.

L’aspirazione l’ho trovata efficace anche se non raggiunge i livelli assicurati dalle tecnologie adottate su altri modelli. In questo caso il consueto doppio rullo centrale in gomma è stato sostituito da una spazzola a V che lavora in sinergia con la coppia di spazzole rotanti laterali.

La rimozione delle macchie è invece affidata all’azione dell’ampio panno in microfibra con fissaggio a velcro e inumidito attraverso un sistema di regolazione elettronica del flusso su 3 livelli. Ricordo che è sufficiente non riempire il serbatoio dell’acqua per utilizzare il robot solo come aspirapolvere.

L’interfaccia per la connessione Wi-Fi mi permette di gestire il funzionamento tramite app anche da remoto e impartire comandi vocali attraverso Amazon Alexa o Google Assistant. La personalizzazione è comunque limitata dall’impossibilità di sfruttare la mappa della casa per nominare i vari locali, decidere quali stanze pulire e stabilire barriere virtuali per impedire l’ingresso in un ambiente oppure il passaggio in una determinata zona.

Utile, invece, l’opportunità di sfruttare la modalità specifica per case con tappeti, evitando così di rimuoverli prima di avviare la sessione.

Secondo la mia esperienza iRobot Roomba Combo 113 rappresenta una valida scelta prevedendo un utilizzo combinato quotidiano.

Se invece il lavaggio del pavimento è una funzione da sfruttare saltuariamente, trovo inutile spendere una cifra con cui posso acquistare un modello per la sola aspirazione dotato di mappatura dei locali, maggiori prestazioni e possibilità di programmare la pulizia in base alle mie esigenze. Oltretutto durante il test ho costatato qualche difficoltà di troppo nell’eliminare le macchie vecchie di qualche giorno.

Rowenta Explorer Serie 20 RR6825

Rowenta Explorer Serie 20 RR6825 è un robot aspirapolvere molto essenziale, ovvero non integra alcuna specifica tecnologia per la navigazione intelligente e gestione da remoto. Si tratta di un classico modello con forma circolare, diametro di 47 centimetri e altezza di 13 centimetri.

Anche se non è il robot tra i più sottili riesce a passare sotto letti, divani e la maggior parte dei mobili con piedini senza particolari difficoltà. Come consuetudine per tale tipologia di elettrodomestici, la struttura è completamente in plastica comunque di adeguata robustezza.

Il sistema di navigazione non dispone di alcun sensore laser a torretta e tantomeno videocamere per effettuare la mappatura degli ambienti domestici al fine di memorizzare il posizionamento degli oggetti e ottimizzare i percorsi di pulizia. Manca anche la connessione Wi-Fi e conseguente gestione tramite app.

Il funzionamento è quantomai intuitivo e non richiede grandi perdite di tempo per leggere le istruzioni. Il metodo più semplice consiste nel premere l’unico pulsante integrato sulla parte superiore della scocca. Così facendo il robot inizia la pulizia seguendo un percorso casuale ed evitando ostacoli nonché la caduta dai gradini grazie ai sensori di prossimità e vuoto.

In alternativa posso impiegare il telecomando in dotazione, anche se le funzioni rimangono limitate. In pratica sono in grado di selezionare la modalità di pulizia Random (adatta per ambienti di ampie dimensioni), Random Room (adatta per una singola stanza) e Edge per concentrare l’azione a filo di pareti e battiscopa. In aggiunta riesco a stabilire, per ogni giorno della settimana, quando avviare il robot così da beneficiare di una minima personalizzazione.

Passando alle prestazioni, ho notato un’efficace aspirazione di polvere e piccoli detriti dai pavimenti ma con un sensibile peggioramento dei risultati sui tappeti. Osservando il sotto del robot notiamo la presenza di due spazzole laterali con setole in nylon, la cui funzione è raccogliere lo sporco e convogliarlo verso il rullo centrale.

Sistema, nel complesso, di buona efficienza anche se richiede frequenti interventi per eliminare i grovigli causati da capelli e fili dei tessuti raccolti. Il serbatoio ha una capienza nella media pari a 0,25 litri, il che significa circa uno svuotamento a settimana a seguito della pulizia quotidiana di un appartamento di 60 / 70 metri quadri.

Il dato di 150 minuti di autonomia è piuttosto buono e consente di mantenere pulita un’abitazione di oltre 100 metri quadri in un’unica sessione. In ogni caso il robot, qualora rimanesse senza energia nel bel mezzo del lavoro, ritorna automaticamente alla base per effettuare la ricarica. Purtroppo, in tali situazioni, l’apparecchio non è in grado di ripartire da solo e ricominciare la pulizia da dove l’aveva interrotta.

Rowenta Explorer Serie 20 RR6825 è un robot aspirapolvere adatto per chi sta cercando un modello dall’utilizzo molto intuitivo e funzioni essenziali. Se invece desideriamo un apparecchio di ultima generazione munito di intelligenza artificiale, sofisticati sistemi di mappatura, impostazione di barriere virtuali, gestione del funzionamento tramite app e compatibilità con assistenti vocali, è necessario rivolgere l’attenzione verso tutt’altra categoria.

Un’ultima valutazione riguarda il prezzo. Secondo la mia opinione, al costo di listino non è affatto un buon affare poiché a cifre simili troviamo prodotti con Wi-Fi e mappatura. Solo difronte a buone offerte può rappresentare una scelta conveniente da prendere in considerazione.

Xiaomi Robot Vacuum E12

Xiaomi Robot Vacuum E12 è un modello caratterizzato da un design moderno e dalla classica forma circolare. Il diametro di 32.5 centimetri è pressoché standard, mentre l’altezza di soli 8 centimetri favorisce il passaggio sotto mobili bassi, letti e divani.

Per valutare la solidità costruttiva ho controllato i punti più sensibili a cedimenti non riscontrando problemi. Nello specifico mi sono soffermato sul cassetto estraibile che funge sia da contenitore della polvere che serbatoio dell’acqua, fascia paracolpi, ruote ammortizzate e innesti della spazzola laterale e del rullo centrale.

Anche la base di ricarica risulta robusta quanto basta per svolgere il proprio compito e presenta dimensioni compatte pari a 14.6×12.2×8.75 centimetri.

Il robot non dispone di torretta laser o videocamera per mappare l’ambiente domestico e ottimizzare i percorsi di pulizia. Il sistema di navigazione è alquanto essenziale e si basa sull’azione dei sensori di prossimità e anticaduta per avvicinarsi a muri e mobili, evitando solo gli ostacoli più ingombranti.

Ciò significa che se dimentico sul pavimento cavi, scarpe, giocattoli o altri piccoli oggetti saranno trascinati per casa dal robot e potrebbero anche incastrarsi tra le ruote provocando l’interruzione anticipata della sessione.

La macchina segue un percorso a zigzag che, comunque, assicura una pulizia piuttosto precisa e limita al minimo le zone tralasciate. Inoltre, il robot può funzionare in qualsiasi condizione di luce ambientale e anche completamente al buio.

Xiaomi Robot Vacuum E12 lo posso utilizzare in modalità aspirazione e lavaggio, solo lavaggio o solo aspirazione. In quest’ultimo caso ottengo i risultati migliori grazie al motore in grado di sviluppare una forza aspirante di 4000 Pa (4 livelli di aspirazione impostabili), rimuovendo con efficacia polvere e detriti anche di medie dimensioni come chicchi di caffè e crocchette di animali domestici.

Il sistema per raccogliere lo sporco è composto dalla tradizionale accoppiata spazzola rotante laterale e rullo centrale con lamina in silicone e setole. Tale soluzione riesce a pulire abbastanza bene sia lungo il battiscopa che tappeti a pelo corto.

Un limite riguarda l’assenza della modalità intelligente, vale a dire con aumento automatico della potenza in base al tipo di superficie e livello di sporco. Se desidero lavare i pavimenti devo aggiungere l’acqua nel serbatoio e applicare il panno in dotazione tramite bloccaggio a incastro.

Si tratta di un sistema molto semplice che rimuove lo sporco per mezzo dello sfregamento esercitato dalle fibre sulla superficie. Tale azione riesce solo ad eliminare lo strato di polvere e le macchie più fresche, mentre risulta inefficace sullo sporco secco depositato da giorni.

Modelli concorrenti adottano sistemi con meccanismi vibranti e panni rotanti al fine di esercitare la maggiore forza possibile sul pavimento. Comunque, ad oggi non sono ancora riuscito a trovare un robot capace di sostituire l’azione efficace del lavaggio manuale con mocio o straccio.

Altro aspetto negativo riguarda la mancanza di un sensore per rilevare i tappeti ed evitare il passaggio durante il lavaggio. Ciò mi obbliga a togliere tutti i tappeti prima di avviare la pulizia con applicato il panno.

Utile la possibilità di regolare su tre livelli l’erogazione dell’acqua in base al tipo di pavimento. In questo modo evito di bagnare eccessivamente superfici delicate come il parquet e riduco i tempi dell’asciugatura.

Tramite l’app Xiaomi Home riesco ad effettuare una programmazione settimanale della pulizia, impostare sia il livello di potenza dell’aspirazione che l’erogazione dell’acqua e monitorare in tempo reale lo stato di funzionamento. Inoltre, il robot comunica le varie azioni che sta compiendo con messaggi vocali e supporta gli assistenti Amazon Alexa e Google Home.

L’assenza della mappatura mi preclude funzioni utili come la scelta di quali ambienti pulire, l’esclusione di zone più o meno estese, l’impostazione di barriere virtuali per impedire l’accesso al robot, nonché la statistica dettagliata con le zone pulite e quelle tralasciate.

La batteria agli ioni di litio da 2600 mAh dovrebbe assicurare un’autonomia di circa 110 minuti in modalità standard, ovvero aspirazione e lavaggio con livello di potenza più basso. Un dato comunque suscettibile a variazioni, anche sensibili, in base a diversi fattori quali presenza di animali domestici, disposizione dei mobili e numero di tappeti. Alla luce delle prove che ho effettuato, posso affermare che il robot è in grado di pulire un appartamento di 80 metri quadri senza interruzioni.

Ricordo che questo modello, non disponendo del sistema di mappatura, qualora terminasse l’energia durante la pulizia torna autonomamente alla base, si ricarica nel tempo necessario ma non riprende la sessione. Monitorando il funzionamento da remoto tramite l’app riesco a far ripartire il robot, tuttavia ricomincerà dall’inizio e non dal punto dell’interruzione. L’apparecchio richiede la solita manutenzione ordinaria per mantenere il funzionamento efficiente.

Oltre allo svuotamento del serbatoio facilmente estraibile, gli altri interventi richiesti sono la pulizia o sostituzione periodica del filtro aria, la pulizia dei sensori e la rimozione di eventuali grovigli di peli e capelli da spazzola laterale e rullo centrale.

Per quest’ultima operazione posso utilizzare lo strumento inserito direttamente in un apposito alloggiamento nel contenitore della polvere.

Il mio giudizio finale su Xiaomi Robot Vacuum E12 è nel complesso positivo. I risultati migliori li ho ottenuti nella modalità di sola aspirazione con pavimenti e tappeti puliti in modo accurato, riuscendo ad eliminare senza problemi anche i peli delle mie gattone Mina e Dafne.

Considero invece insufficienti le prestazioni durante il lavaggio. L’azione di sfregamento non rimuove le macchie secche, mentre l’apparecchio non è in grado di riconoscere i tappeti ed evitare il passaggio con il panno bagnato. Un modello adatto in appartamenti di medie dimensioni e per chi può fare a meno del sistema di mappatura, accontentandosi di funzioni smart essenziali per il monitoraggio da remoto.

iRobot Roomba 698

iRobot Roomba 698 è un robot aspirapolvere dal favorevole rapporto qualità prezzo che unisce la potente aspirazione su ogni tipo di superficie con l’utilizzo intuitivo adatto anche a utenti meno esperti.

Il design moderno ed essenziale è caratterizzato da una forma circolare con diametro di 33,5 centimetri e un’altezza di 9,3 centimetri. Sulla scocca è stato posizionato, esattamente al centro, il pulsante Clean per avviare immediatamente la pulizia.

Inoltre dispongo di due piccoli tasti per forzare il ritorno alla base o sfruttare la modalità Spot, ovvero costringere l’apparecchio a effettuare un’aspirazione con movimento a spirale coprendo un’area di circa 1 metro di diametro. In alternativa posso gestire il robot tramite l’app iRobot Home, dovendo solo connetterlo con il Wi-Fi di casa e potendo programmare orari di avvio per ogni giorno della settimana e controllare, anche da remoto, lo stato di funzionamento.

Roomba 698 non dispone della mappatura con videocamera, invece adottata su modelli della iRobot di fascia superiore. Ciò nonostante il sistema di navigazione sfrutta la collaudata tecnologia iAdapt che assicura una pulizia accurata e spostamenti precisi aggirando gli ostacoli e passando senza difficoltà sotto i mobili.

Da una parte vengono sfruttati i sensori a infrarossi di avvicinamento integrati nel paracolpi per evitare impatti violenti e dall’altra 4 sensori di dislivello che rilevano il vuoto e impediscono, per esempio, una rovinosa caduta dalle scale.

Uno dei punti di forza riscontrati nel corso del test riguarda l’efficace aspirazione con tecnologia AeroVac. Sebbene non otteniamo le medesime prestazioni del sistema AeroForce presente su modelli top di gamma, è una soluzione che garantisce una soddisfacente rimozione dello sporco già alla prima passata.

Analizzando la parte inferiore del robot possiamo notare la doppia spazzola centrale, costituita da un rullo in gomma flessibile che ruota in senso contrario all’altro rullo di più grandi dimensioni e provvisto di setole.

Ciò garantisce, non solo di eliminare polvere e detriti dai pavimenti, ma agire in profondità nelle fibre di moquette e tappeti per rimuovere peli di animali domestici e capelli. La pulizia dei bordi spetta alla spazzola rotante laterale, mentre i sensori acustici piezoelettrici si occupano di rilevare il livello di sporco e modulare la potenza in automatico.

Ogni particella aspirata finisce nel serbatoio da 0,6 litri in cui trova alloggiamento il filtro di facile rimozione. Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria agli ioni di litio assicura una massima durata di 60 minuti e richiede pressapoco 2 ore di tempo per la ricarica.

iRobot Roomba 698 permette di tenere pulito un appartamento di circa 100 metri quadri senza interventi manuali, eccetto lo svuotamento del serbatoio e la periodica manutenzione ordinaria.

I punti deboli sono legati alla mancanza del sistema di mappatura, vale a dire l’impossibilità di personalizzare la pulizia scegliendo solo quali stanze aspirare o delimitando specifiche zone, nonché avere rapporti dettagliati a fine lavoro.

Posso comunque utilizzare i Virtual Wall per impedire al robot il passaggio in un locale o in una piccola area. Ricordo che, a carica esaurita, il dispositivo torna alla base ma non è in grado di ricominciare la sessione dal punto dell’interruzione; un aspetto da tenere in considerazione qualora dovessimo pulire case di grandi dimensioni.

Ecovacs Deebot T10

ECOVACS Deebot T10 è un robot aspirapolvere che consente anche di lavare i pavimenti di casa. Un modello dotato di tecnologie avanzate e stazione con svuotamento automatico, in grado di mantenere pulita la casa limitando gli interventi manuali. Grazie alla sofisticata intelligenza artificiale, al sistema di navigazione AVI 3.0 e al lavaggio con panno vibrante, rimuove accuratamente polvere e peli di animali, nonché le macchie più leggere.

ECOVACS Deebot T10 Plus ha una classica forma circolare con diametro di 35,3 centimetri e altezza di circa 10 centimetri. Quest’ultimo dato è leggermente superiore alla media per via del sensore laser a torretta. Tuttavia, il robot passa sotto letti, divani e la maggior parte dei mobili bassi senza il rischio di rimanere incastrato.

La scocca in materiale plastico è molto robusta, così come la maggior parte dei componenti solitamente soggetti a rotture o comunque più delicati. Nel profilo frontale è stata integrata una videocamera per il riconoscimento degli ostacoli.

Posteriormente troviamo il blocco estraibile per il lavaggio, composto dal serbatoio dell’acqua e dal panno in microfibra con attacco a velcro. Il pannello superiore lo posso rimuovere molto facilmente per accedere al tasto di accensione, al pulsante di attivazione del Wi-Fi, al contenitore della polvere da 400 ml e al filtro dell’aria.

Quest’ultimo elemento è costituito da tre strati per intrappolare polveri sottili con dimensioni fino a 0,3 micron, isolando così anche batteri e allergeni.

Non dimentichiamo che il robot necessita di circa un metro libero ai lati e frontalmente alla stazione per effettuare le manovre di rientro.

Il sistema di navigazione AVI 3.0 è, a mio avviso, uno dei principali punti di forza di questo modello. Il robot combina le immagini della videocamera (risoluzione di 960p e campo visivo di 148,3°) con le scansioni del sensore laser.

Ciò permette di mappare l’ambiente domestico e individuare con precisione, oltre a muri perimetrali e mobili, anche gli oggetti più piccoli. Il tutto è gestito da un precessore con maggior potenza di calcolo per elaborare i dati e consentire un rapido riconoscimento di ciò che il robot incontra lungo il percorso.

Per constatare l’efficacia di tale sistema è sufficiente lasciare sul pavimento un paio di scarpe o qualche cavetto USB. Quando l’oggetto entra nell’angolo visivo della videocamera, il robot rallenta la sua marcia, si avvicina e aggira l’ostacolo cercando un percorso alternativo. Ciò impedisce, ad esempio, che un filo si possa incastrare attorno alle spazzole laterali o al rullo centrale, causando l’interruzione della pulizia.

Altro vantaggio è il funzionamento con qualsiasi condizione di luce. Capita spesso che modelli dotati di navigazione con videocamera non riconoscano gli ostacoli al buio o con scarsa illuminazione. ECOVACS Deebot T10 Plus non ha alcun problema del genere.

Il sensore ottico stellare è in grado di catturare immagini chiare anche al buio, sia di oggetti statici che in movimento. A tal proposito, ricordo che la videocamera può essere utilizzata per la sorveglianza dell’ambiente domestico tramite l’app. Inoltre, posso ricevere suoni ambientali e inviare comunicazioni vocali grazie a microfono e altoparlante integrati.

Ciò che incide maggiormente sul giudizio finale di un robot aspirapolvere è la sua capacità di mantenere i pavimenti puliti. Da questo punto di vista ECOVACS Deebot T10 Plus offre una pulizia di ottimo livello. Tuttavia, è necessario distinguere tra aspirazione e lavaggio.

Osservando la parte inferiore dell’elettrodomestico notiamo la presenza di due spazzole rotanti laterali che svolgono un’incisiva azione di raccolta dello sporco. Polvere e piccoli detriti vengono indirizzati verso la bocca centrale e prelevati dalle setole del rullo.

La potenza di aspirazione massima è pari a 3000 Pa e si attiva in automatico sui tappeti, potendo comunque regolare l’intensità attraverso l’app.

Per testare l’efficacia della pulizia ho sparso sul pavimento diverse tipologie di sporco. Il robot non ha avuto difficoltà nel rimuovere tutto lo sporco già alla prima passata, senza lasciare alcuna traccia.

Per quanto riguarda il lavaggio, le prestazioni a mio avviso sono buone ma non eccezionali. Il sistema Pro 3.0 OZMO è stato migliorato rispetto alla versione precedente. Il panno, oltre a strofinare sulla superficie, compie circa 600 vibrazioni al minuto per migliorare la rimozione dello sporco. Il robot riesce a eliminare macchie fresche e leggere, mentre risulta poco efficace su quelle ormai secche e più ostinate.

Un aspetto da sottolineare è la dotazione di sensori a ultrasuoni per rilevare i tappeti e modificare la forza aspirante, nonché evitare il passaggio col panno bagnato. Particolare molto importante poiché evita di rimuovere manualmente i tappeti durante la modalità combinata aspirazione / lavaggio. Il rovescio della medaglia e dover togliere il panno e impostare il robot per il funzionamento in sola aspirazione, qualora desidero effettuare la pulizia completa di pavimenti e tappeti.

Tramite l’app posso gestire tutte le funzioni e ricevere la planimetria dettagliata dell’appartamento. Il sistema TrueMapping 2.0 funziona molto bene, generando in pochi minuti sia la mappa bidimensionale che in 3D.

Quest’ultimo formato consente di aggiungere e spostare i mobili, anche se la classica planimetria 2D la trovo più funzionale. Inoltre, il software è in grado di memorizzare fino a 4 differenti mappe (tre in 2D + una in 3D), così da poter gestire la pulizia anche in case sviluppate su più piani.

In maniera alquanto intuitiva nomino i vari locali nell’app, stabilisco la sequenza di pulizia delle stanze e imposto zone o muri virtuali per impedire il passaggio. Sono in grado di regolare la potenza, scegliere tra modalità di funzionamento con aspirazione e lavaggio o solo aspirazione e programmare, per ogni giorno della settimana, l’orario di avvio del robot.

Altro particolare interessante è l’integrazione dell’assistente vocale YIKO creato da ECOVACS che, tuttavia, non sempre si dimostra preciso nel rispondere ai comandi. Comunque, il dispositivo è compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant, mentre non supporta l’assistente Siri di Apple.

Se possediamo cani o gatti e desideriamo controllare cosa combinano in nostra assenza, possiamo sfruttare il dispositivo per osservare in tempo reale l’ambiente domestico. Ho trovato molto utile anche la modalità sentinella che trasforma il robot in una videocamera mobile di sorveglianza. In pratica l’apparecchio gira per casa e invia notifiche qualora dovesse rilevare movimenti sospetti.

La batteria agli ioni di litio da 5200 mAh assicura una lunga autonomia. La durata dipende da molti fattori, tra cui la potenza di aspirazione impostata e il numero di tappeti presenti in casa. Comunque, anche nelle condizioni più gravose, il robot riesce a pulire un appartamento di 100 metri quadri senza interruzioni. Quando il livello di energia scende sotto un determinato limite, l’apparecchio torna alla base e al termine della ricarica riprende la sessione nel punto dove era stata interrotta.

Il principale intervento è la sostituzione del sacchetto monouso integrato nella stazione di ricarica. L’operazione richiede meno di un minuto e avviene senza alcuna dispersione di polvere nell’ambiente circostante. Lo sporco perfettamente isolato e sigillato rappresenta un notevole vantaggio per chi soffre di allergie respiratorie. Considerando la capienza del sacchetto pari a 3,2 litri, il cambio potrebbe avvenire anche ogni 2 mesi.

Le altre mansioni che devo svolgere con regolarità riguardano il riempimento del serbatoio dell’acqua e la pulizia del panno, qualora desidero lavare i pavimenti. Al tal proposito, non è presente un tessuto di ricambio che avrebbe consentito maggior praticità.

Infine, è necessario un controllo periodico del rullo centrale e delle spazzole laterali per verificare la presenza di capelli e sporco incastrati tra le setole. Per la rimozione posso estrarre comodamente i componenti e agire con l’apposito strumento in dotazione.

Al termine della prova e dopo aver valutato pro e contro, il mio giudizio finale su ECOVACS Deebot T10 Plus è molto buono. Ciò che ho più apprezzato è la capacità di mantenere puliti i pavimenti senza richiedere interventi manuali frequenti.

E’ importante evidenziare che il dispositivo, in modalità combinata, evita il passaggio sopra tappeti e moquette per non bagnarli. In questi casi, per ottenere una pulizia completa, devo impostare tramite l’app il funzionamento in sola aspirazione e ricordarmi di togliere il panno.

Effettuando una programmazione mirata per le nostre esigenze, il robot lavora autonomamente anche per diversi mesi. Inoltre, non sono costretto a tenere perfettamente in ordine la casa e controllare se ho lasciato cavi sul pavimento o altri piccoli oggetti. Ciò significa uscire di casa senza la preoccupazione che la pulizia venga interrotta e il robot si blocchi in qualche punto dell’appartamento.  Anche se il prodotto non è di cerco economico, a mio avviso vale la spesa.

Dreame D10 Plus

Il Dreame D10 Plus è un robot aspirapolvere e lavapavimenti progettato per facilitare le attività di pulizia quotidiane. Una volta terminata la pulizia, elimina automaticamente lo sporco accumulato in un sacchetto da 2,5 litri posizionato nella stazione di scarico. Il processo di eliminazione dei detriti richiede un tempo minimo e l’unica manutenzione necessaria è la sostituzione del sacchetto appena si riempie.

In termini di energia, si avvale di una batteria da 5.200 mAh, sufficiente per pulire superfici fino a 270 m2. La tecnologia LiDAR viene utilizzata per tracciare rapidamente un piano dell’ambiente circostante, permettendo al dispositivo di riconoscere le stanze e navigare attorno agli ostacoli con facilità.

Il Dreame Bot D10 Plus si avvale di un’app per smartphone e di comandi vocali tramite Amazon Alexa e Google Assistant, semplificando così il processo di selezione delle aree da pulire. Le funzioni disponibili includono l’aspirazione, il lavaggio del pavimento o entrambe. L’applicazione permette inoltre di regolare la quantità d’acqua utilizzata per la pulizia del pavimento.

Il Dreame Bot D10 Plus si presenta con un elegante design bianco e una funzionalità distintiva: può lavorare in modo autonomo per un periodo che arriva fino a 45 giorni. In altre parole, non è necessario svuotare il robot dopo ogni ciclo di pulizia, dato che torna autonomamente alla stazione di ricarica. Qui, un sistema di scarico automatico raccoglie lo sporco nel sacchetto da 2,5 litri. L’utente deve semplicemente sostituire il sacchetto quando è pieno.

L’app Mi Home, compatibile con Android e iOS, è utile per impostare e controllare il dispositivo. Questa applicazione permette di creare una mappa della casa e programmare le pulizie nelle stanze desiderate, stabilendo anche aree proibite per il dispositivo.

Il Dreame Bot D10 Plus utilizza il sistema di navigazione laser LiDAR per creare mappe dettagliate dell’ambiente in poco tempo, evitando ostacoli come mobili, sedie e gradini.

Questo robot aspirapolvere ha una potenza di aspirazione di 4.000 Pa e può raccogliere facilmente polvere, peli di animali e altri detriti. Quando la batteria inizia a scaricarsi, il dispositivo ritorna autonomamente alla stazione di ricarica e riprende il lavoro una volta ricaricato.

L’interazione con Amazon Alexa e Google Assistant permette di impartire comandi vocali al Dreame Bot D10 Plus per pulire specifiche aree della casa.

L’impostazione del Dreame Bot D10 Plus richiede poco tempo. Una volta estratto dalla confezione, ho installato la spazzola laterale, ho riempito la piastra per il lavaggio, ho collegato la stazione di scarico all’alimentazione e ho installato l’app Mi Home sul mio smartphone.

L’app mi ha fornito consigli su come preparare l’ambiente per la prima mappatura della casa, e mi ha permesso di attivare funzioni come lariprendere automaticamente la pulizia in caso di interruzione dovuta alla scarsa carica residua. Inoltre, ho potuto attivare la modalità “Non disturbare” per ridurre il rumore del dispositivo.

Una volta impostato tutto, è possibile avviare il processo di mappatura rapida dell’ambiente. L’app ha prodotto una mappa dettagliata del mio appartamento in breve tempo. Grazie a questa mappa, è possibile impostare aree inaccessibili in cui il robot non deve entrare o effettuare la pulizia.

La configurazione del Dreame Bot D10 Plus è semplice e intuitiva. Il dispositivo dimostra un alto livello di praticità nella gestione delle pulizie domestiche. In conclusione, può essere considerato un valido supporto per chi desidera un aiuto nelle operazioni di pulizia quotidiane.

Samsung VR05R5050WK

Samsung VR05R5050WK è un robot aspirapolvere essenziale dotato delle funzioni necessarie per pulire un appartamento di 100 metri quadri con una sola carica della batteria e assicurando buoni livelli di pulizia. La classica forma rotonda causa qualche difficoltà nel rimuovere lo sporco dagli angoli, mentre l’altezza di 85 mm permette l’agevole passaggio sotto divani, letti e mobili.

Per effettuare il lavaggio pavimenti devo solo riempire il serbatoio con acqua e applicare il panno in microfibra compreso nella fornitura. I risultati sono decisamente di buon livello in fase d’aspirazione, mentre il lavaggio riesce ad eliminare solo macchie leggere di recente formazione. Oltretutto non ritengo per nulla igienico passare un panno, via via sempre più sporco, su tutto il pavimento della casa.

I sistemi di sensori funzionano senza mostrare incertezze, evitando gli ostacoli e rilevando il vuoto in presenza di scalini. Le 4 modalità di pulizia (Zig-Zag, Edge, Spot e Auto) si possono selezionare tramite il telecomando oppure dall’applicazione SmartThings.

Il robot è infatti dotato di interfaccia Wi-Fi con possibilità di programmare l’orario di avvio, tuttavia manca un sistema di mappatura dell’ambiente domestico e l’impostazione di muri virtuali per evitare l’accesso in determinate zone.

Ariete 2718 Xclean

Ariete 2718 Xclean è un robot aspirapolvere che annovera, tra i suoi principali punti di forza, l’estrema semplicità di utilizzo e l’elevato potere aspirante. Con la massima semplicità devi solo impostare una delle 5 modalità di pulizia sfiorando il relativo tasto direttamente sul robot oppure tramite il telecomando in dotazione. Potrai godere di un’autonomia di circa 90 minuti, il che significa pulire un appartamento di 70 metri quadri con una sola carica.

A batteria ormai esaurita l’apparecchio ritorna alla base per fare il pieno d’energia. A tal proposito devo però segnalare due aspetti, a parer mio, negativi. Il primo riguarda i tempi di ricarica molto lunghi che costringono la macchina a 5 ore di inattività. Il secondo è l’impossibilità di forzare il ritorno alla base premendo il tasto Home, qualora il robot si trovasse in una stanza diversa rispetto alla base o comunque troppo distante.

Non essendo un modello con sistema di mappatura, connessione Wi-Fi e nemmeno una sofisticata intelligenza artificiale, aspirerà le varie stanze seguendo una determinata logica se hai scelto la modalità lungo il muro o per angoli, oppure un percorso casuale se hai optato per il programma di pulizia automatica.

In ogni caso quello che conta sono i risultati finali decisamente positivi. L’altezza inferiore ai 10 centimetri permette di raggiungere punti sotto divani e mobili senza problemi, mentre le spazzole laterali raccolgono polvere e piccoli detriti convogliandoli verso la bocca di aspirazione ed eliminano lo sporco anche dai bordi.

I sensori anti-collisione svolgono il loro compito rilevando con precisione gli ostacoli, così come quelli anti-caduta impediscono al robot di precipitare da eventuali scale. La pulizia non è altrettanto efficace sui tappeti dove ho notato qualche difficoltà dovuta al fatto che, a differenza di altri modelli più avanzati, il livello di potenza rimane invariato.

Altro particolare da sottolineare è la presenza di due stadi di filtrazione, con il consueto prefiltro a protezione del motore e un elemento HEPA che invece trattiene le particelle sottili per rendere l’ambiente domestico un luogo più salutare. Svuotamento del serbatoio, pulizia e sostituzione filtri sono tutte operazioni alquanto intuitive che richiedono pochi minuti.

Tirando le somme alla fine del test, posso ritenermi soddisfatto dalle prestazioni offerte da Ariete 2718 Xclean.

Un robot aspirapolvere appartenente ad una fascia entry level e sicuramente dotato di funzioni alquanto essenziali, tuttavia sarà apprezzato da chi cerca un modello dal semplice utilizzo, comunque con possibilità di programmare giorno e ora della pulizia, lunga autonomia ed efficace aspirazione. Se invece desideri un apparecchio con mappatura delle stanze, gestione da remoto tramite app e massimo livello di personalizzazione, devi rivolgere l’attenzione verso robot di ben altra categoria e dal costo decisamente superiore.

Come scegliere un aspirapolvere robot

Le innovazioni tecnologiche hanno notevolmente rivoluzionato i dispositivi di pulizia domestica, in particolare i robot aspirapolvere. Queste macchine intelligenti, per la Navigazione Intelligente, impiegano sensori avanzati, GPS e LIDAR per mappare accuratamente l’ambiente, evitare ostacoli e navigare in modo efficiente. Questa competenza, insieme alla programmabilità offerta dalla funzione di Pulizia Programmata, consente loro di lavorare autonomamente, riducendo in modo significativo il carico di lavoro domestico delle persone.

L’interattività è notevolmente migliorata grazie alla connessione Wi-Fi. Questa funzionalità consente ai proprietari di gestire i loro dispositivi a distanza tramite dispositivi mobili o, in alcuni casi, tramite assistenti vocali come Alexa o Google Assistant. Con l’aiuto delle Applicazioni di Controllo, gli utenti possono programmare, monitorare e gestire le operazioni di pulizia con pochi tocchi sullo schermo del loro dispositivo, indipendentemente dalla loro posizione.

La pulizia a più fasi integra l’aspirazione, la rotazione delle spazzole e a volte anche un mop, per il lavaggio efficace di diversi tipi di pavimento. Parallelamente, i filtri HEPA catturano particelle minuscole come polvere e allergeni, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria.

In termini di sicurezza, i sensori anti-caduta proteggono i dispositivi da cadute accidentali dalle scale o da bordi alti. L’Integrazione con la domotica permette ai robot di collaborare con altri dispositivi smart home, elevando il livello di automazione domestica.

Alcune delle innovazioni più recenti includono l’Autopulizia del Serbatoio, che permette ai robot di svuotare autonomamente il loro serbatoio di polvere, e la Tecnologia di Apprendimento Automatico. Quest’ultima utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare progressivamente l’efficienza e le capacità di navigazione dei dispositivi, consentendo loro di adattarsi meglio all’abitazione e alle esigenze di pulizia specifiche dell’utente.

In conclusione, queste tecnologie stanno contribuendo a trasformare i robot aspirapolvere da semplici utensili di pulizia a veri e propri assistenti domestici intelligenti, capaci di gestire un’ampia varietà di compiti di pulizia con minima supervisione umana.

Potenza di aspirazione e performance

Alcuni modelli si differenziano tra loro in base anche al tempo che ci mettono per completare la carica o per quanto tempo durano in attività, e spesso queste informazioni sono riportate chiaramente sulle confezioni o nelle descrizioni; inoltre, se ne avete la possibilità, cercate di toccare l’oggetto con mano prima dell’acquisto assicuratevi che sia realizzato robustamente e ad arte.

Le stesse indicazioni valgono per l’acquisto di tutti gli elettrodomestici votati alla cura dei pavimenti, come le lucidatrici. La maggior parte dei modelli è dotata inoltre di una “base” per l’autoricarica, anche se a volte questa potrebbe essere venduta separatamente; in tal caso, vi consigliamo di acquistarla in quanto rappresenta una grande comodità.

Transizioni pavimento/tappeto e individuazione di scale

Gli aspirapolvere robot sono particolarmente indicati per pulire i parquet o i pavimenti in marmo o piastrelle, ma alcuni modelli possono passare senza problemi da pavimento a tappeto e viceversa, sempre che il tappeto non sia troppo alto e impedisca al robot di salirvi sopra.

Ancora, alcuni modelli potrebbero essere dotati di uno speciale sensore che permette loro di accorgersi quando sono arrivati sul bordo della scala, permettendogli quindi di girarsi e di riprendere a pulire.

Copertura delle aree e individuazione dello sporco

I modelli di ultima generazione hanno la capacità di capire dove sono già passati a pulire, per dedicarsi ad altre zone non ancora lavorate, ed alcuni sono anche capaci di individuare le zone particolarmente sporche, e dedicare a queste aree più tempo e più passaggi fino a che tutto lo sporco non sarà rimosso.

Dimensioni del sacchetto

Ogni aspirapolvere o pulitore robot ha un sacchetto o un contenitore per raccogliere lo sporco, e questi possono avere dimensioni diverse in base al modello; prima dell’acquisto controllate che sia abbastanza capiente per le vostre necessità, che sia facile da rimuovere, svuotare, pulire e reinserire, e che vi permetta anche, magari, di azionare il robot più volte prima di doverlo svuotare.

Funzioni speciali

Alcuni modelli, quelli più recenti e costosi, sono dotati di tutta una serie di opzioni avanzate e speciali, ad esempio:

  • Funzione programmazione: per farlo funzionare anche quando siete al lavoro, o in vacanza;
  • Telecomando a distanza: per accenderlo, spegnerlo e manovrarlo senza nemmeno dovervi chinare;
  • Sistema o braccio per il montaggio a muro;
  • Base per l’auto-ricarica;
  • Sensore per l’individuazione dello sporco.

Manutenzione e riparazione

Solitamente, questi apparecchi sono di semplice manutenzione, spesso infatti basta assicurarsi che il sacchetto o il contenitore per lo sporco siano vuoti, e che le spazzole non siano piene di sporco, di capelli o di qualsiasi elemento che possa impedirne il corretto funzionamento, avendo cura di sostituirle quando saranno troppo usurate e consumate.

Quando acquistate l’apparecchio, consigliamo di acquistare anche eventuali pezzi di ricambio come i sacchetti o le spazzole, in modo da “essere a posto” per un po’ di tempo.

Se avete deciso di acquistare uno di questi elettrodomestici e, è giunto il momento di preparare la casa al suo arrivo, rimuovendo quante più cose possibile dal pavimento che possano ostruirgli il cammino, come giornali, cavi e fili, vasi e via dicendo. Assicuratevi di leggere attentamente il manuale di istruzioni prima di attivarlo per la prima volta, soprattutto per quello che riguarda le tempistiche della prima ricarica completa della batteria.

Migliori marche di robot aspirapolvere

In questi anni ho avuto modo di testare qualche centinaio di robot aspirapolvere, a mio avviso le migliori marche sul mercato sono le seguenti:

Migliori tecnologie

Ecco alcune delle tecnologie più rilevanti inventate dai produttori di robot aspirapolvere:

  1. vSLAM di iRobot: Questa tecnologia, utilizzata nei robot aspirapolvere Roomba, usa un sensore ottico per catturare oltre 230.400 punti dati al secondo, permettendo al robot di creare una mappa dettagliata del suo ambiente.
  2. LaserSmart di Neato: Neato utilizza questa tecnologia per una navigazione intelligente, creando una mappa dettagliata della tua casa per navigare e pulire in linee rette.
  3. Radial Root Cyclone di Dyson: Questa tecnologia ciclonica unica di Dyson cattura più sporco e polvere microscopica rispetto ad altri cicloni.
  4. Lidar di Roborock: Questo sistema di navigazione crea una mappa in tempo reale della tua casa, aiutando il robot aspirapolvere a capire meglio l’ambiente.
  5. Smart Navi di Ecovacs: Utilizzata nella serie Deebot, permette al robot di scandire e mappare il tuo spazio abitativo per personalizzare la pulizia.
  6. AeroForce di iRobot: Utilizzato in alcuni modelli Roomba, questa tecnologia offre prestazioni di pulizia superiori con meno manutenzione.
  7. OZMO Mopping di Ecovacs: Una caratteristica innovativa che permette al robot di aspirare e lavare contemporaneamente, affrontando lo sporco ostinato.
  8. Visionary Mapping Plus e FullView Sensor 2.0 di Samsung: Nella serie POWERbot, Samsung utilizza queste tecnologie per una mappatura efficiente della stanza e per evitare ostacoli.
  9. Dirt Detect di iRobot: Questa tecnologia aiuta il robot a rilevare le aree ad alto traffico che richiedono una pulizia più intensa.
  10. D-Shape di Neato: Sebbene non sia una tecnologia in sé, la forma unica D-Shape di Neato permette ai loro robot di pulire meglio gli angoli rispetto ai robot rotondi.

Domande frequenti

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