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Migliori robot aspirapolvere

I migliori aspirapolvere robot per rapporto qualità/prezzo, oltre alla classifica e le recensioni trovi anche il confronto prezzi. Tra le caratteristiche che ho preso in considerazione per la scelta ci sono intelligenza del sistema di navigazione, precisione dei sensori, durata della batteria, semplicità d’uso e funzioni dell’applicazione per la gestione del robot.

Classifica migliori robot aspirapolvere

Irobot Roomba Combo 113

iRobot Roomba Combo 113 unisce l’aspirazione di pavimenti e tappetti con la modalità di lavaggio. Design e forma sono del tutto simili a un modello tradizionale, presentando un diametro di circa 35 centimetri e un’altezza di poco superiore agli 8 centimetri. Sulla scocca è stato inserito il pulsante Clean per l’avvio immediato, ma risultano assenti i tasti per comandare il ritorno alla base e avviare la pulizia concentrata a spirale di una specifica area.

Recensione iRobot Roomba Combo 113

Pro

  • Ottima qualità progettuale e costruttiva
  • Mappatura dell’ambiente domestico molto accurata
  • Rileva ed evita anche oggetti di piccole dimensioni
  • Può lavorare limitando l’intervento umano per lunghi periodi
  • Funziona senza problemi anche al buio
  • Riconosce in automatico i tappeti
  • Supporta Amazon Alexa e Google Assistant

Contro

  • Nessuno

Recensione

Il robot non è dotato di sistema di navigazione con torretta laser e tantomeno videocamera, basandosi solo sulle indicazioni fornite dai vari sensori di avvicinamento e dislivello.

L’intelligenza artificiale è piuttosto rudimentale nel senso che, di default, il dispositivo esegue una pulizia seguendo linee rette parallele e passando sul pavimento un’unica volta. In alternativa posso attivare la modalità cosiddetta reattiva, con spostamenti casuali aggirando gli ostacoli incontrati lungo il percorso.

L’aspirazione l’ho trovata efficace anche se non raggiunge i livelli assicurati dalle tecnologie adottate su altri modelli. In questo caso il consueto doppio rullo centrale in gomma è stato sostituito da una spazzola a V che lavora in sinergia con la coppia di spazzole rotanti laterali.

La rimozione delle macchie è invece affidata all’azione dell’ampio panno in microfibra con fissaggio a velcro e inumidito attraverso un sistema di regolazione elettronica del flusso su 3 livelli. Ricordo che è sufficiente non riempire il serbatoio dell’acqua per utilizzare il robot solo come aspirapolvere.

L’interfaccia per la connessione Wi-Fi mi permette di gestire il funzionamento tramite app anche da remoto e impartire comandi vocali attraverso Amazon Alexa o Google Assistant. La personalizzazione è comunque limitata dall’impossibilità di sfruttare la mappa della casa per nominare i vari locali, decidere quali stanze pulire e stabilire barriere virtuali per impedire l’ingresso in un ambiente oppure il passaggio in una determinata zona.

Utile, invece, l’opportunità di sfruttare la modalità specifica per case con tappeti, evitando così di rimuoverli prima di avviare la sessione.

Secondo la mia esperienza iRobot Roomba Combo 113 rappresenta una valida scelta prevedendo un utilizzo combinato quotidiano.

Se invece il lavaggio del pavimento è una funzione da sfruttare saltuariamente, trovo inutile spendere una cifra con cui posso acquistare un modello per la sola aspirazione dotato di mappatura dei locali, maggiori prestazioni e possibilità di programmare la pulizia in base alle mie esigenze. Oltretutto durante il test ho costatato qualche difficoltà di troppo nell’eliminare le macchie vecchie di qualche giorno.

Roborock S8

Roborock S8 è un robot aspira e lavapavimenti robusto, affidabile e con design del tutto simile a modelli di forma circolare dotati di sensore a torretta LiDAR per la mappatura della casa. La principale novità costruttiva riguarda il sistema di aspirazione che adotta un doppio rullo a rotazione contrapposta per migliorare la rimozione dello sporco.

Recensione Roborock S8

Pro

  • Base di ricarica compatta
  • Riconosce con precisione i tappeti
  • Non si formano grovigli di capelli attorno alla spazzola centrale
  • Posso lasciare il panno durante l’aspirazione dei tappeti
  • App completa
  • Compatibile con Alexa e Google Assistant

Contro

  • Contenitore polvere piccolo

Recensione

Qualità costruttiva

Un aspetto da tenere in considerazione al momento dell’acquisto è la presenza in casa di divani, letti e mobili con piedini molto bassi, visto che il robot è alto 13.4 centimetri.

La base di ricarica ha dimensioni compatte ma non integra il sistema di auto-svuotamento. Interessante l’inserimento di due piccole spazzole che mantengono puliti i contatti, così da evitare che lo sporco blocchi o comprometta la ricarica della batteria. Inoltre, è stato aggiunto un ampio tappetino in plastica per impedire al panno bagnato di rimanere a contatto col pavimento durante lo stazionamento del robot.

Sistema di navigazione

La contemporanea dotazione del sensore laser a torretta e della videocamera frontale assicura una navigazione intelligente al fine di ottimizzare i percorsi di pulizia e limitare al minimo le zone tralasciate. Il robot funziona correttamente in qualunque condizione di luce ambientale e anche al buio, riconosce con precisione ed evita ostacoli molto piccoli come un cavetto USB e si avvicina con cautela ai mobili senza mai urtarli.

Qualità dell’aspirazione

Il sistema di aspirazione Hyper Force genera una potenza massima di 6000 Pa e sfrutta l’azione combinata della spazzola laterale e del doppio rullo in gomma DuoRoller. Quest’ultimo particolare è la novità più importante che caratterizza Roborock S8 e incrementa in modo significativo la capacità di rimuovere lo sporco dai pavimenti e soprattutto dai tappeti. I due rulli girano in senso opposto per catturare con efficacia anche peli di animali domestici e capelli, pertanto è una soluzione molto valida in presenza di cani e gatti.

Qualità del lavaggio

Per cercare di rimuovere anche le macchie più ostinate, questo modello adotta la tecnologia già presente sulla versione S7 vale a dire il movimento ultrasonico. Le vibrazioni ad alta frequenza incrementano lo sfregamento del panno sulla superficie, ma ciò non è ancora sufficiente per eliminare completamente lo sporco ormai secco.

La capacità del serbatoio dell’acqua è stata aumentata a 300 millilitri per allungare l’autonomia in fase di lavaggio.

Molto utile il sensore intelligente che riconosce i tappeti ed evita il passaggio del robot con montato il panno bagnato. Inoltre, tramite l’app è possibile attivare il sollevamento automatico del mop (solo 5 millimetri) in presenza di tappeti a pelo corto particolarmente sottili.

Funzioni smart

L’applicazione è tra le più complete della categoria e permette di personalizzare in modo minuzioso la gestione del robot. Le impostazioni sono davvero numerose e c’è la possibilità di aggiungere sulla home page un elenco di programmi preferiti per, ad esempio, avviare immediatamente la pulizia solo di determinate stanze o specifiche zone. Bastano pochi click anche per programmare le sessioni di aspirazione e lavaggio per ogni giorno della settimana.

Il robot genera una mappa della casa precisa e dettagliata. Inoltre, c’è la funzione per ottenere la planimetria in 3D sebbene, a mio avviso, serva a poco. Infatti, per fissare barriere virtuali, delimitare le aree di pulizia e settare altre impostazioni utilizzo la mappa bidimensionale. L’app permette anche di gestire mappe multi-piano, dovendo solo spostare manualmente il robot da un piano all’altro della casa.

Per ogni stanza stabilisco la modalità di funzionamento (aspirare e lavare, solo lavare oppure solo aspirare), la potenza di aspirazione e l’intensità del lavaggio, a cui si aggiunge l’opzione per indicare all’apparecchio il tipo di pavimento. Sono in grado persino di decidere il senso di pulizia, ovvero far procedere il robot seguendo la disposizione delle piastrelle per meglio eliminare lo sporco dalle fughe. Infine, Roborock S8 supporta gli assistenti vocali Alexa, Google Home e Siri.

Autonomia

Questo modello mantiene pulito un appartamento di circa 150 metri quadri senza interruzioni e, qualora fosse necessaria la ricarica, torna prontamente alla base per poi riprendere la pulizia da dove era stata interrotta. Di conseguenza il robot funziona autonomamente e richiede interventi manuali per aggiungere l’acqua nel serbatoio, svuotare il contenitore della polvere e lavare il panno.

Conclusioni

Roborock S8 è un robot aspira e lavapavimenti in grado di assicurare un elevato livello di pulizia e offrire prestazioni ottimali in case con molti tappeti e animali domestici. Il potente sistema di aspirazione con doppio rullo esercita un’azione efficace per rimuovere alla prima passata peli di cani e gatti, mentre il lavaggio mantiene i pavimenti puliti se viene effettuato con una certa regolarità. L’unico aspetto negativo è la dotazione di una base di ricarica standard per un modello top di gamma, ovvero senza sistemi di auto-svuotamento del contenitore polvere e lavaggio automatico del panno.

ECOVACS Deebot T10 Plus

Per 3 settimane ho testato il robot aspirapolvere e lavapavimenti ECOVACS Deebot T10 Plus, un modello dotato di tecnologie avanzate e stazione con svuotamento automatico, in grado di mantenere pulita la casa limitando gli interventi manuali. Grazie alla sofisticata intelligenza artificiale, al sistema di navigazione AVI 3.0 e al lavaggio con panno vibrante, rimuove accuratamente polvere e peli di animali, nonché le macchie più leggere.

Il robot aspirapolvere ECOVACS Deebot T10 Plus e la sua stazione di svuotamento

Pro

  • Ottima qualità progettuale e costruttiva
  • Mappatura dell’ambiente domestico molto accurata
  • Rileva ed evita anche oggetti di piccole dimensioni
  • Può lavorare limitando l’intervento umano per lunghi periodi
  • Funziona senza problemi anche al buio
  • Riconosce in automatico i tappeti
  • Supporta Amazon Alexa e Google Assistant

Contro

  • Prezzo alto, ma li vale tutti

Recensione

ECOVACS Deebot T10 Plus è un robot aspirapolvere che consente anche di lavare i pavimenti di casa. Un modello dotato di tecnologie avanzate e stazione con svuotamento automatico, in grado di mantenere pulita la casa limitando gli interventi manuali. Grazie alla sofisticata intelligenza artificiale, al sistema di navigazione AVI 3.0 e al lavaggio con panno vibrante, rimuove accuratamente polvere e peli di animali, nonché le macchie più leggere.

Design e qualità costruttiva

ECOVACS Deebot T10 Plus ha una classica forma circolare con diametro di 35,3 centimetri e altezza di circa 10 centimetri. Quest’ultimo dato è leggermente superiore alla media per via del sensore laser a torretta. Tuttavia, il robot passa sotto letti, divani e la maggior parte dei mobili bassi senza il rischio di rimanere incastrato.

La scocca in materiale plastico è molto robusta, così come la maggior parte dei componenti solitamente soggetti a rotture o comunque più delicati. Nel profilo frontale è stata integrata una videocamera per il riconoscimento degli ostacoli.

Posteriormente troviamo il blocco estraibile per il lavaggio, composto dal serbatoio dell’acqua e dal panno in microfibra con attacco a velcro. Il pannello superiore lo posso rimuovere molto facilmente per accedere al tasto di accensione, al pulsante di attivazione del Wi-Fi, al contenitore della polvere da 400 ml e al filtro dell’aria.

Quest’ultimo elemento è costituito da tre strati per intrappolare polveri sottili con dimensioni fino a 0,3 micron, isolando così anche batteri e allergeni.

La stazione di ricarica ha dimensioni piuttosto ingombranti, comunque in linea con prodotti concorrenti. Del resto, ciò rappresenta il prezzo da pagare per beneficiare del sistema di svuotamento automatico del cassetto polvere.

In fase di acquisto è bene valutare con attenzione lo spazio a disposizione per collocare correttamente la base. A tal proposito, non dimentichiamo che il robot necessita di circa un metro libero ai lati e frontalmente alla stazione per effettuare le manovre di rientro.

Sistema di navigazione

Il sistema di navigazione AVI 3.0 è, a mio avviso, uno dei principali punti di forza di questo modello. Il robot combina le immagini della videocamera (risoluzione di 960p e campo visivo di 148,3°) con le scansioni del sensore laser.

Ciò permette di mappare l’ambiente domestico e individuare con precisione, oltre a muri perimetrali e mobili, anche gli oggetti più piccoli. Il tutto è gestito da un precessore con maggior potenza di calcolo per elaborare i dati e consentire un rapido riconoscimento di ciò che il robot incontra lungo il percorso.

Per constatare l’efficacia di tale sistema è sufficiente lasciare sul pavimento un paio di scarpe o qualche cavetto USB. Quando l’oggetto entra nell’angolo visivo della videocamera, il robot rallenta la sua marcia, si avvicina e aggira l’ostacolo cercando un percorso alternativo. Ciò impedisce, ad esempio, che un filo si possa incastrare attorno alle spazzole laterali o al rullo centrale, causando l’interruzione della pulizia.

Altro vantaggio è il funzionamento con qualsiasi condizione di luce. Capita spesso che modelli dotati di navigazione con videocamera non riconoscano gli ostacoli al buio o con scarsa illuminazione. ECOVACS Deebot T10 Plus non ha alcun problema del genere.

Il sensore ottico stellare è in grado di catturare immagini chiare anche al buio, sia di oggetti statici che in movimento. A tal proposito, ricordo che la videocamera può essere utilizzata per la sorveglianza dell’ambiente domestico tramite l’app. Inoltre, posso ricevere suoni ambientali e inviare comunicazioni vocali grazie a microfono e altoparlante integrati.

Qualità della pulizia

Ciò che incide maggiormente sul giudizio finale di un robot aspirapolvere è la sua capacità di mantenere i pavimenti puliti. Da questo punto di vista ECOVACS Deebot T10 Plus offre una pulizia di ottimo livello. Tuttavia, è necessario distinguere tra aspirazione e lavaggio.

Osservando la parte inferiore dell’elettrodomestico notiamo la presenza di due spazzole rotanti laterali che svolgono un’incisiva azione di raccolta dello sporco. Polvere e piccoli detriti vengono indirizzati verso la bocca centrale e prelevati dalle setole del rullo.

La potenza di aspirazione massima è pari a 3000 Pa e si attiva in automatico sui tappeti, potendo comunque regolare l’intensità attraverso l’app.

Per testare l’efficacia della pulizia ho sparso sul pavimento diverse tipologie di sporco. Il robot non ha avuto difficoltà nel rimuovere tutto lo sporco già alla prima passata, senza lasciare alcuna traccia.

Per quanto riguarda il lavaggio, le prestazioni a mio avviso sono buone ma non eccezionali. Il sistema Pro 3.0 OZMO è stato migliorato rispetto alla versione precedente. Il panno, oltre a strofinare sulla superficie, compie circa 600 vibrazioni al minuto per migliorare la rimozione dello sporco. Il robot riesce a eliminare macchie fresche e leggere, mentre risulta poco efficace su quelle ormai secche e più ostinate.

Un aspetto da sottolineare è la dotazione di sensori a ultrasuoni per rilevare i tappeti e modificare la forza aspirante, nonché evitare il passaggio col panno bagnato. Particolare molto importante poiché evita di rimuovere manualmente i tappeti durante la modalità combinata aspirazione / lavaggio. Il rovescio della medaglia e dover togliere il panno e impostare il robot per il funzionamento in sola aspirazione, qualora desidero effettuare la pulizia completa di pavimenti e tappeti.

Funzioni smart

Tramite l’app posso gestire tutte le funzioni e ricevere la planimetria dettagliata dell’appartamento. Il sistema TrueMapping 2.0 funziona molto bene, generando in pochi minuti sia la mappa bidimensionale che in 3D.

Quest’ultimo formato consente di aggiungere e spostare i mobili, anche se la classica planimetria 2D la trovo più funzionale. Inoltre, il software è in grado di memorizzare fino a 4 differenti mappe (tre in 2D + una in 3D), così da poter gestire la pulizia anche in case sviluppate su più piani.

In maniera alquanto intuitiva nomino i vari locali nell’app, stabilisco la sequenza di pulizia delle stanze e imposto zone o muri virtuali per impedire il passaggio. Sono in grado di regolare la potenza, scegliere tra modalità di funzionamento con aspirazione e lavaggio o solo aspirazione e programmare, per ogni giorno della settimana, l’orario di avvio del robot.

Altro particolare interessante è l’integrazione dell’assistente vocale YIKO creato da ECOVACS che, tuttavia, non sempre si dimostra preciso nel rispondere ai comandi. Comunque, il dispositivo è compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant, mentre non supporta l’assistente Siri di Apple.

Se possediamo cani o gatti e desideriamo controllare cosa combinano in nostra assenza, possiamo sfruttare il dispositivo per osservare in tempo reale l’ambiente domestico. Ho trovato molto utile anche la modalità sentinella che trasforma il robot in una videocamera mobile di sorveglianza. In pratica l’apparecchio gira per casa e invia notifiche qualora dovesse rilevare movimenti sospetti.

Autonomia della batteria

La batteria agli ioni di litio da 5200 mAh assicura una lunga autonomia. La durata dipende da molti fattori, tra cui la potenza di aspirazione impostata e il numero di tappeti presenti in casa. Comunque, anche nelle condizioni più gravose, il robot riesce a pulire un appartamento di 100 metri quadri senza interruzioni. Quando il livello di energia scende sotto un determinato limite, l’apparecchio torna alla base e al termine della ricarica riprende la sessione nel punto dove era stata interrotta.

Manutenzione del robot

Il principale intervento è la sostituzione del sacchetto monouso integrato nella stazione di ricarica. L’operazione richiede meno di un minuto e avviene senza alcuna dispersione di polvere nell’ambiente circostante. Lo sporco perfettamente isolato e sigillato rappresenta un notevole vantaggio per chi soffre di allergie respiratorie. Considerando la capienza del sacchetto pari a 3,2 litri, il cambio potrebbe avvenire anche ogni 2 mesi.

Le altre mansioni che devo svolgere con regolarità riguardano il riempimento del serbatoio dell’acqua e la pulizia del panno, qualora desidero lavare i pavimenti. Al tal proposito, non è presente un tessuto di ricambio che avrebbe consentito maggior praticità.

Infine, è necessario un controllo periodico del rullo centrale e delle spazzole laterali per verificare la presenza di capelli e sporco incastrati tra le setole. Per la rimozione posso estrarre comodamente i componenti e agire con l’apposito strumento in dotazione.

Il mio giudizio finale

Al termine della prova e dopo aver valutato pro e contro, il mio giudizio finale su ECOVACS Deebot T10 Plus è molto buono. Ciò che ho più apprezzato è la capacità di mantenere puliti i pavimenti senza richiedere interventi manuali frequenti.

E’ importante evidenziare che il dispositivo, in modalità combinata, evita il passaggio sopra tappeti e moquette per non bagnarli. In questi casi, per ottenere una pulizia completa, devo impostare tramite l’app il funzionamento in sola aspirazione e ricordarmi di togliere il panno.

Effettuando una programmazione mirata per le nostre esigenze, il robot lavora autonomamente anche per diversi mesi. Inoltre, non sono costretto a tenere perfettamente in ordine la casa e controllare se ho lasciato cavi sul pavimento o altri piccoli oggetti. Ciò significa uscire di casa senza la preoccupazione che la pulizia venga interrotta e il robot si blocchi in qualche punto dell’appartamento.  Anche se il prodotto non è di cerco economico, a mio avviso vale la spesa.

Rowenta Explorer Serie 20 RR6825

Rowenta Explorer Serie 20 RR6825 è un robot aspirapolvere molto essenziale, ovvero non integra alcuna specifica tecnologia per la navigazione intelligente e gestione da remoto. Si tratta di un classico modello con forma circolare, diametro di 47 centimetri e altezza di 13 centimetri.

recensione Rowenta Explorer Serie 20 RR6825

Pro

  • Molto semplice da impostare
  • Batteria di lunga autonomia
  • Passa sotto letti e divani senza difficoltà
  • Efficace pulizia dei pavimenti
  • Programmazione settimanale dell’orario di avvio

Contro

  • Prezzo alto
  • Non ha un sistema di mappatura della casa
  • Non è possibile la gestione tramite app
  • Scarsa pulizia dei tappeti
  • In caso di interruzione non riprende la pulizia dallo stesso punto

Recensione

Anche se non è il robot tra i più sottili riesce a passare sotto letti, divani e la maggior parte dei mobili con piedini senza particolari difficoltà. Come consuetudine per tale tipologia di elettrodomestici, la struttura è completamente in plastica comunque di adeguata robustezza.

Il sistema di navigazione non dispone di alcun sensore laser a torretta e tantomeno videocamere per effettuare la mappatura degli ambienti domestici al fine di memorizzare il posizionamento degli oggetti e ottimizzare i percorsi di pulizia. Manca anche la connessione Wi-Fi e conseguente gestione tramite app.

Il funzionamento è quantomai intuitivo e non richiede grandi perdite di tempo per leggere le istruzioni. Il metodo più semplice consiste nel premere l’unico pulsante integrato sulla parte superiore della scocca. Così facendo il robot inizia la pulizia seguendo un percorso casuale ed evitando ostacoli nonché la caduta dai gradini grazie ai sensori di prossimità e vuoto.

In alternativa posso impiegare il telecomando in dotazione, anche se le funzioni rimangono limitate. In pratica sono in grado di selezionare la modalità di pulizia Random (adatta per ambienti di ampie dimensioni), Random Room (adatta per una singola stanza) e Edge per concentrare l’azione a filo di pareti e battiscopa. In aggiunta riesco a stabilire, per ogni giorno della settimana, quando avviare il robot così da beneficiare di una minima personalizzazione.

Passando alle prestazioni, ho notato un’efficace aspirazione di polvere e piccoli detriti dai pavimenti ma con un sensibile peggioramento dei risultati sui tappeti. Osservando il sotto del robot notiamo la presenza di due spazzole laterali con setole in nylon, la cui funzione è raccogliere lo sporco e convogliarlo verso il rullo centrale.

Sistema, nel complesso, di buona efficienza anche se richiede frequenti interventi per eliminare i grovigli causati da capelli e fili dei tessuti raccolti. Il serbatoio ha una capienza nella media pari a 0,25 litri, il che significa circa uno svuotamento a settimana a seguito della pulizia quotidiana di un appartamento di 60 / 70 metri quadri.

Il dato di 150 minuti di autonomia è piuttosto buono e consente di mantenere pulita un’abitazione di oltre 100 metri quadri in un’unica sessione. In ogni caso il robot, qualora rimanesse senza energia nel bel mezzo del lavoro, ritorna automaticamente alla base per effettuare la ricarica. Purtroppo, in tali situazioni, l’apparecchio non è in grado di ripartire da solo e ricominciare la pulizia da dove l’aveva interrotta.

Rowenta Explorer Serie 20 RR6825 è un robot aspirapolvere adatto per chi sta cercando un modello dall’utilizzo molto intuitivo e funzioni essenziali. Se invece desideriamo un apparecchio di ultima generazione munito di intelligenza artificiale, sofisticati sistemi di mappatura, impostazione di barriere virtuali, gestione del funzionamento tramite app e compatibilità con assistenti vocali, è necessario rivolgere l’attenzione verso tutt’altra categoria.

Un’ultima valutazione riguarda il prezzo. Secondo la mia opinione, al costo di listino non è affatto un buon affare poiché a cifre simili troviamo prodotti con Wi-Fi e mappatura. Solo difronte a buone offerte può rappresentare una scelta conveniente da prendere in considerazione.

iRobot Roomba 697

iRobot Roomba 697 è un robot aspirapolvere dal favorevole rapporto qualità prezzo che unisce la potente aspirazione su ogni tipo di superficie con l’utilizzo intuitivo adatto anche a utenti meno esperti.

Recensione iRobot Roomba 697

Pro

  • Efficace pulizia di pavimenti e tappeti
  • Sensore per rilevare lo sporco
  • Connessione Wi-Fi e gestione tramite app
  • Utilizzo molto semplice

Contro

  • Non è in grado di mappare l’ambiente domestico
  • In caso di interruzione non riprende la pulizia dallo stesso punto

Recensione

Il design moderno ed essenziale è caratterizzato da una forma circolare con diametro di 33,5 centimetri e un’altezza di 9,3 centimetri. Sulla scocca è stato posizionato, esattamente al centro, il pulsante Clean per avviare immediatamente la pulizia.

Inoltre dispongo di due piccoli tasti per forzare il ritorno alla base o sfruttare la modalità Spot, ovvero costringere l’apparecchio a effettuare un’aspirazione con movimento a spirale coprendo un’area di circa 1 metro di diametro. In alternativa posso gestire il robot tramite l’app iRobot Home, dovendo solo connetterlo con il Wi-Fi di casa e potendo programmare orari di avvio per ogni giorno della settimana e controllare, anche da remoto, lo stato di funzionamento.

Roomba 697 non dispone della mappatura con videocamera, invece adottata su modelli della iRobot di fascia superiore. Ciò nonostante il sistema di navigazione sfrutta la collaudata tecnologia iAdapt che assicura una pulizia accurata e spostamenti precisi aggirando gli ostacoli e passando senza difficoltà sotto i mobili.

Da una parte vengono sfruttati i sensori a infrarossi di avvicinamento integrati nel paracolpi per evitare impatti violenti e dall’altra 4 sensori di dislivello che rilevano il vuoto e impediscono, per esempio, una rovinosa caduta dalle scale.

Uno dei punti di forza riscontrati nel corso del test riguarda l’efficace aspirazione con tecnologia AeroVac. Sebbene non otteniamo le medesime prestazioni del sistema AeroForce presente su modelli top di gamma, è una soluzione che garantisce una soddisfacente rimozione dello sporco già alla prima passata.

Analizzando la parte inferiore del robot possiamo notare la doppia spazzola centrale, costituita da un rullo in gomma flessibile che ruota in senso contrario all’altro rullo di più grandi dimensioni e provvisto di setole.

Ciò garantisce, non solo di eliminare polvere e detriti dai pavimenti, ma agire in profondità nelle fibre di moquette e tappeti per rimuovere peli di animali domestici e capelli. La pulizia dei bordi spetta alla spazzola rotante laterale, mentre i sensori acustici piezoelettrici si occupano di rilevare il livello di sporco e modulare la potenza in automatico.

Ogni particella aspirata finisce nel serbatoio da 0,6 litri in cui trova alloggiamento il filtro di facile rimozione. Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria agli ioni di litio assicura una massima durata di 60 minuti e richiede pressapoco 2 ore di tempo per la ricarica.

iRobot Roomba 697 permette di tenere pulito un appartamento di circa 100 metri quadri senza interventi manuali, eccetto lo svuotamento del serbatoio e la periodica manutenzione ordinaria.

I punti deboli sono legati alla mancanza del sistema di mappatura, vale a dire l’impossibilità di personalizzare la pulizia scegliendo solo quali stanze aspirare o delimitando specifiche zone, nonché avere rapporti dettagliati a fine lavoro.

Posso comunque utilizzare i Virtual Wall per impedire al robot il passaggio in un locale o in una piccola area. Ricordo che, a carica esaurita, il dispositivo torna alla base ma non è in grado di ricominciare la sessione dal punto dell’interruzione; un aspetto da tenere in considerazione qualora dovessimo pulire case di grandi dimensioni.

Ecovacs Deebot N8 Pro

Recensione Ecovacs Deebot N8 Pro

Pro

  • Stazione di ricarica con sistema di svuotamento automatico del serbatoio
  • Riconosce oggetti anche di piccole dimensioni
  • Navigazione molto precisa
  • Possibilità di creare mappe per più piani
  • Elevata personalizzazione della pulizia

Contro

  • Capienza limitata del sacchetto usa e getta

Recensione

Ecovacs Deebot N8 Pro è un robot aspirapolvere di ultima generazione dotato di sistema per la mappatura dell’ambiente domestico, navigazione intelligente, connessione Wi-Fi e stazione di ricarica con aspirazione automatica del serbatoio polvere.

Una serie di caratteristiche che incidono in maniera significativa da una parte sulla comodità d’uso e dall’altra sui livelli di pulizia. Oltretutto il dispositivo integra anche la funzione di lavaggio dovendo solo riempire la vaschetta d’acqua e applicare il panno in dotazione. Un valore aggiunto che, tuttavia, permette solo di rinfrescare pavimenti già abbastanza puliti ovvero privi di macchie secche che difficilmente vengono eliminate.

Tra gli aspetti tecnici più interessanti devo evidenziare la navigazione TrueDetect 3D. Grazie a una telecamera inserita nella parte frontale il robot è in grado di rilevare piccoli oggetti come un paio di scarpe, nonché fili della corrente o cavetti vari che attraversano il pavimento, cercando un percorso alternativo per aggirarli.

Inoltre tale sistema permette spostamenti alquanto precisi e accurati. Un aspetto evidente osservando l’abilità del robot nello zigzagare tra le sedie, così da pulire zone che solitamente vengono saltate. Nulla da eccepire nemmeno sui sensori anticaduta e anticollisione a cui si aggiungono quelli per il riconoscimento dei tappeti allo scopo di incrementare la potenza in automatico o evitare il rilascio dell’acqua durante il lavaggio.

Anche l’app è adegua alle prestazioni del robot offrendomi molteplici funzioni. Innanzitutto ottengo una mappa dettagliata dell’appartamento con evidenziate le zone pulite e quelle in cui l’apparecchio non è passato.

Ho anche la possibilità di configurare più mappe il che mi permette di gestire al meglio la pulizia in una casa disposta su diversi livelli. In secondo luogo sono in grado di agire sulla mappa per selezionare solo le stanze o le zone che voglio pulire e stabilire l’esatta sequenza, nonché impostare muri virtuali per impedire l’accesso.

Naturalmente posso programmare le fasce orarie per ogni giorno della settimana in cui avviare la pulizia. Non manca nemmeno la compatibilità con i principali assistenti vocali quali Google Home e Amazon Alexa, anche se i comandi disponibili sono piuttosto limitati.

Alla luce di quanto detto finora il mio giudizio per questo Ecovacs Deebot N8 Pro è molto positivo. Un robot aspirapolvere dotato di tecnologie innovative per assicurare un buon livello di pulizia e nel contempo accontentare gli amanti dei dispositivi smart.

Il tutto con il valore aggiunto della stazione di ricarica con aspirazione automatica del serbatoio, con l’unico limite del sacchetto usa e getta di capienza pari a 2,5 litri. Un valore più basso rispetto a modelli concorrenti che garantisce un’autonomia di circa un mese, comunque ben altra comodità rispetto a dover svuotare il contenitore quasi ogni giorno.

Dreame D10 Plus

Il Dreame D10 Plus è un robot che aspira e pulisce in maniera efficace, seguendo dettagliatamente le istruzioni fornite per ogni stanza. Si distingue per la capacità di svuotare autonomamente la polvere raccolta e il rapporto qualità-prezzo è ragionevole. Nonostante non disponga del più avanzato sistema di rilevamento di ostacoli o di moci rotanti ultra-tecnologici come i robot di fascia alta, svolge egregiamente il suo compito.

Recensione Dreame Bot D10 Plus

Recensione

Il Dreame D10 Plus è un robot aspirapolvere e lavapavimenti progettato per facilitare le attività di pulizia quotidiane. Una volta terminata la pulizia, elimina automaticamente lo sporco accumulato in un sacchetto da 2,5 litri posizionato nella stazione di scarico. Il processo di eliminazione dei detriti richiede un tempo minimo e l’unica manutenzione necessaria è la sostituzione del sacchetto appena si riempie.

In termini di energia, si avvale di una batteria da 5.200 mAh, sufficiente per pulire superfici fino a 270 m2. La tecnologia LiDAR viene utilizzata per tracciare rapidamente un piano dell’ambiente circostante, permettendo al dispositivo di riconoscere le stanze e navigare attorno agli ostacoli con facilità.

Il Dreame Bot D10 Plus si avvale di un’app per smartphone e di comandi vocali tramite Amazon Alexa e Google Assistant, semplificando così il processo di selezione delle aree da pulire. Le funzioni disponibili includono l’aspirazione, il lavaggio del pavimento o entrambe. L’applicazione permette inoltre di regolare la quantità d’acqua utilizzata per la pulizia del pavimento.

Il Dreame Bot D10 Plus si presenta con un elegante design bianco e una funzionalità distintiva: può lavorare in modo autonomo per un periodo che arriva fino a 45 giorni. In altre parole, non è necessario svuotare il robot dopo ogni ciclo di pulizia, dato che torna autonomamente alla stazione di ricarica. Qui, un sistema di scarico automatico raccoglie lo sporco nel sacchetto da 2,5 litri. L’utente deve semplicemente sostituire il sacchetto quando è pieno.

L’app Mi Home, compatibile con Android e iOS, è utile per impostare e controllare il dispositivo. Questa applicazione permette di creare una mappa della casa e programmare le pulizie nelle stanze desiderate, stabilendo anche aree proibite per il dispositivo.

Il Dreame Bot D10 Plus utilizza il sistema di navigazione laser LiDAR per creare mappe dettagliate dell’ambiente in poco tempo, evitando ostacoli come mobili, sedie e gradini.

Questo robot aspirapolvere ha una potenza di aspirazione di 4.000 Pa e può raccogliere facilmente polvere, peli di animali e altri detriti. Quando la batteria inizia a scaricarsi, il dispositivo ritorna autonomamente alla stazione di ricarica e riprende il lavoro una volta ricaricato.

L’interazione con Amazon Alexa e Google Assistant permette di impartire comandi vocali al Dreame Bot D10 Plus per pulire specifiche aree della casa.

L’impostazione del Dreame Bot D10 Plus richiede poco tempo. Una volta estratto dalla confezione, ho installato la spazzola laterale, ho riempito la piastra per il lavaggio, ho collegato la stazione di scarico all’alimentazione e ho installato l’app Mi Home sul mio smartphone.

L’app mi ha fornito consigli su come preparare l’ambiente per la prima mappatura della casa, e mi ha permesso di attivare funzioni come lariprendere automaticamente la pulizia in caso di interruzione dovuta alla scarsa carica residua. Inoltre, ho potuto attivare la modalità “Non disturbare” per ridurre il rumore del dispositivo.

Una volta impostato tutto, è possibile avviare il processo di mappatura rapida dell’ambiente. L’app ha prodotto una mappa dettagliata del mio appartamento in breve tempo. Grazie a questa mappa, è possibile impostare aree inaccessibili in cui il robot non deve entrare o effettuare la pulizia.

La configurazione del Dreame Bot D10 Plus è semplice e intuitiva. Il dispositivo dimostra un alto livello di praticità nella gestione delle pulizie domestiche. In conclusione, può essere considerato un valido supporto per chi desidera un aiuto nelle operazioni di pulizia quotidiane.

Samsung VR05R5050WK

Samsung VR05R5050WK è un robot aspirapolvere essenziale dotato delle funzioni necessarie per pulire un appartamento di 100 metri quadri con una sola carica della batteria e assicurando buoni livelli di pulizia. La classica forma rotonda causa qualche difficoltà nel rimuovere lo sporco dagli angoli, mentre l’altezza di 85 mm permette l’agevole passaggio sotto divani, letti e mobili.

Samsung VR05R5050WK

Pro

  • Aspira polvere e piccoli detriti senza difficoltà
  • Batteria di buona autonomia
  • Gestione tramite App

Contro

  • Non ha un sistema di mappatura
  • Scarsi risultati nel lavaggio pavimenti

Recensione

Per effettuare il lavaggio pavimenti devo solo riempire il serbatoio con acqua e applicare il panno in microfibra compreso nella fornitura. I risultati sono decisamente di buon livello in fase d’aspirazione, mentre il lavaggio riesce ad eliminare solo macchie leggere di recente formazione. Oltretutto non ritengo per nulla igienico passare un panno, via via sempre più sporco, su tutto il pavimento della casa.

I sistemi di sensori funzionano senza mostrare incertezze, evitando gli ostacoli e rilevando il vuoto in presenza di scalini. Le 4 modalità di pulizia (Zig-Zag, Edge, Spot e Auto) si possono selezionare tramite il telecomando oppure dall’applicazione SmartThings.

Il robot è infatti dotato di interfaccia Wi-Fi con possibilità di programmare l’orario di avvio, tuttavia manca un sistema di mappatura dell’ambiente domestico e l’impostazione di muri virtuali per evitare l’accesso in determinate zone.

Xiaomi Vacuum E12

Per 2 settimane ho testato il robot aspirapolvere Xiaomi Vacuum E12, un prodotto economico che consente un buon livello di pulizia della casa grazie al sistema di navigazione a zig zag e l’uso di una spazzola centrale con setole e lamina in silicone. Nella mia recensione trovi le mie considerazioni sull’elettrodomestico e il comparatore di prezzi.

Recensione Xiaomi Robot Vacuum E12

Pro

  • Buona qualità costruttiva sia di robot che base di stazionamento
  • Base di ricarica molto compatta
  • Passa senza difficoltà sotto letti, divani e mobili bassi
  • Aspira in modo efficace pavimenti e tappeti
  • Utilizzo intuitivo
  • Gestione tramite app
  • Supporta il controllo vocale con Google Home e Amazon Alexa

Contro

  • Non ha un sistema di mappatura
  • Non riconosce piccoli oggetti
  • Non dispone della modalità di aspirazione con variazione automatica della potenza
  • Manca un sensore per riconoscere i tappeti e impedirne il passaggio durante il lavaggio

Recensione

Design e qualità costruttiva

Xiaomi Robot Vacuum E12 è un modello caratterizzato da un design moderno e dalla classica forma circolare. Il diametro di 32.5 centimetri è pressoché standard, mentre l’altezza di soli 8 centimetri favorisce il passaggio sotto mobili bassi, letti e divani.

Per valutare la solidità costruttiva ho controllato i punti più sensibili a cedimenti non riscontrando problemi. Nello specifico mi sono soffermato sul cassetto estraibile che funge sia da contenitore della polvere che serbatoio dell’acqua, fascia paracolpi, ruote ammortizzate e innesti della spazzola laterale e del rullo centrale.

Anche la base di ricarica risulta robusta quanto basta per svolgere il proprio compito e presenta dimensioni compatte pari a 14.6×12.2×8.75 centimetri.

Sistema di navigazione

Il robot non dispone di torretta laser o videocamera per mappare l’ambiente domestico e ottimizzare i percorsi di pulizia. Il sistema di navigazione è alquanto essenziale e si basa sull’azione dei sensori di prossimità e anticaduta per avvicinarsi a muri e mobili, evitando solo gli ostacoli più ingombranti.

Ciò significa che se dimentico sul pavimento cavi, scarpe, giocattoli o altri piccoli oggetti saranno trascinati per casa dal robot e potrebbero anche incastrarsi tra le ruote provocando l’interruzione anticipata della sessione.

La macchina segue un percorso a zigzag che, comunque, assicura una pulizia piuttosto precisa e limita al minimo le zone tralasciate. Inoltre, il robot può funzionare in qualsiasi condizione di luce ambientale e anche completamente al buio.

Qualità aspirazione

Xiaomi Robot Vacuum E12 lo posso utilizzare in modalità aspirazione e lavaggio, solo lavaggio o solo aspirazione. In quest’ultimo caso ottengo i risultati migliori grazie al motore in grado di sviluppare una forza aspirante di 4000 Pa (4 livelli di aspirazione impostabili), rimuovendo con efficacia polvere e detriti anche di medie dimensioni come chicchi di caffè e crocchette di animali domestici.

Il sistema per raccogliere lo sporco è composto dalla tradizionale accoppiata spazzola rotante laterale e rullo centrale con lamina in silicone e setole. Tale soluzione riesce a pulire abbastanza bene sia lungo il battiscopa che tappeti a pelo corto.

Un limite riguarda l’assenza della modalità intelligente, vale a dire con aumento automatico della potenza in base al tipo di superficie e livello di sporco.

Qualità lavaggio

Se desidero lavare i pavimenti devo aggiungere l’acqua nel serbatoio e applicare il panno in dotazione tramite bloccaggio a incastro.

Si tratta di un sistema molto semplice che rimuove lo sporco per mezzo dello sfregamento esercitato dalle fibre sulla superficie. Tale azione riesce solo ad eliminare lo strato di polvere e le macchie più fresche, mentre risulta inefficace sullo sporco secco depositato da giorni.

Modelli concorrenti adottano sistemi con meccanismi vibranti e panni rotanti al fine di esercitare la maggiore forza possibile sul pavimento. Comunque, ad oggi non sono ancora riuscito a trovare un robot capace di sostituire l’azione efficace del lavaggio manuale con mocio o straccio.

Altro aspetto negativo riguarda la mancanza di un sensore per rilevare i tappeti ed evitare il passaggio durante il lavaggio. Ciò mi obbliga a togliere tutti i tappeti prima di avviare la pulizia con applicato il panno.

Utile la possibilità di regolare su tre livelli l’erogazione dell’acqua in base al tipo di pavimento. In questo modo evito di bagnare eccessivamente superfici delicate come il parquet e riduco i tempi dell’asciugatura.

Funzioni smart

Tramite l’app Xiaomi Home riesco ad effettuare una programmazione settimanale della pulizia, impostare sia il livello di potenza dell’aspirazione che l’erogazione dell’acqua e monitorare in tempo reale lo stato di funzionamento. Inoltre, il robot comunica le varie azioni che sta compiendo con messaggi vocali e supporta gli assistenti Amazon Alexa e Google Home.

L’assenza della mappatura mi preclude funzioni utili come la scelta di quali ambienti pulire, l’esclusione di zone più o meno estese, l’impostazione di barriere virtuali per impedire l’accesso al robot, nonché la statistica dettagliata con le zone pulite e quelle tralasciate.

Autonomia

La batteria agli ioni di litio da 2600 mAh dovrebbe assicurare un’autonomia di circa 110 minuti in modalità standard, ovvero aspirazione e lavaggio con livello di potenza più basso. Un dato comunque suscettibile a variazioni, anche sensibili, in base a diversi fattori quali presenza di animali domestici, disposizione dei mobili e numero di tappeti. Alla luce delle prove che ho effettuato, posso affermare che il robot è in grado di pulire un appartamento di 80 metri quadri senza interruzioni.

Ricordo che questo modello, non disponendo del sistema di mappatura, qualora terminasse l’energia durante la pulizia torna autonomamente alla base, si ricarica nel tempo necessario ma non riprende la sessione. Monitorando il funzionamento da remoto tramite l’app riesco a far ripartire il robot, tuttavia ricomincerà dall’inizio e non dal punto dell’interruzione.

Manutenzione

L’apparecchio richiede la solita manutenzione ordinaria per mantenere il funzionamento efficiente.

Oltre allo svuotamento del serbatoio facilmente estraibile, gli altri interventi richiesti sono la pulizia o sostituzione periodica del filtro aria, la pulizia dei sensori e la rimozione di eventuali grovigli di peli e capelli da spazzola laterale e rullo centrale.

Per quest’ultima operazione posso utilizzare lo strumento inserito direttamente in un apposito alloggiamento nel contenitore della polvere.

Conclusioni

Il mio giudizio finale su Xiaomi Robot Vacuum E12 è nel complesso positivo. I risultati migliori li ho ottenuti nella modalità di sola aspirazione con pavimenti e tappeti puliti in modo accurato, riuscendo ad eliminare senza problemi anche i peli delle mie gattone Mina e Dafne.

Considero invece insufficienti le prestazioni durante il lavaggio. L’azione di sfregamento non rimuove le macchie secche, mentre l’apparecchio non è in grado di riconoscere i tappeti ed evitare il passaggio con il panno bagnato. Un modello adatto in appartamenti di medie dimensioni e per chi può fare a meno del sistema di mappatura, accontentandosi di funzioni smart essenziali per il monitoraggio da remoto.

Proscenic M8 Pro

Dal punto di vista estetico non ci sono grosse novità con la classica forma rotonda e il sensore laser a torretta posto al centro. Pressoché invariato anche il sistema di aspirazione che mantiene elevate prestazioni. Il rullo centrale e le spazzole laterali svolgono un’efficace azione e rimuovono bene lo sporco anche dai bordi. Inoltre il robot è dotato di incremento automatico della potenza in caso di passaggio sopra un tappeto.

Proscenic M8 PRO

Pro

  • Navigazione con sistema di mappatura laser ad alta precisione
  • Base con svuotamento automatico del serbatoio polvere
  • Funzione per salvare nell’app la mappa di più piani d’appartamento
  • Batteria di lunga autonomia

Contro

  • Il lavaggio pavimento rimuove solo macchie leggere

Nella fornitura è compresa la speciale base di ricarica con integrato il sistema di svuotamento automatico del serbatoio della polvere. In pratica alla fine di ogni sessione viene rimosso tutto lo sporco raccolto e immagazzinato nell’apposito sacchetto di carta usa e getta. Vista la buona capienza è plausibile pensare alla sostituzione all’incirca una volta al trimestre.

Dal punto di vista estetico non ci sono grosse novità con la classica forma rotonda e il sensore laser a torretta posto al centro. Pressoché invariato anche il sistema di aspirazione che mantiene elevate prestazioni. Il rullo centrale e le spazzole laterali svolgono un’efficace azione e rimuovono bene lo sporco anche dai bordi. Inoltre il robot è dotato di incremento automatico della potenza in caso di passaggio sopra un tappeto.

Ciò che invece è stato migliorato è il sistema di navigazione, ancor più preciso grazie alla scansione omnidirezionale a 360 gradi. Nella realtà ciò significa che anche in presenza di pareti molto scure, luce intensa e altri tipi di interferenze ottiche, il sensore laser è in grado di mappare gli ambienti rilevando con precisione ogni ostacolo, così da migliorare il percorso di pulizia e abbassare la durata delle sessioni.

Buono anche il dato relativo all’autonomia che supera i 250 minuti nella modalità con minor potenza. In ogni caso potrai pulire un appartamento di 100 metri quadri senza necessità di ricarica.

Il lavaggio del pavimento rimane sempre la nota dolente, non solo per questo modello, ma in generale in tutti i robot dotati di tale funzione. Il serbatoio indipendente da 300 ml ha una buona capienza e poter scegliere 3 livelli di distribuzione dell’acqua evita di bagnare eccessivamente la superficie, soprattutto in presenza di parquet e altri pavimenti sensibili all’umidità. Alla fine ottieni accettabili risultati solo in presenza di macchie leggere o di recente formazione, mentre in caso di sporco più coriaceo gli effetti risultano alquanto blandi.

Questo modello è dotato di connessione Wi-Fi e gestione tramite smartphone con l’app Proscenic Home, che mantiene la solita ampia gamma di funzioni e notevole facilità di utilizzo. Come sempre ricevo una dettagliata mappa sul mio telefono, con la planimetria della casa e gli ostacoli rilevati.

Oltre ad osservare i metri quadri effettivamente puliti e quelli tralasciati, posso decidere di far aspirare solo una determinata zona o impedire il passaggio in vari punti dell’appartamento.

Dispongo di un elevato livello di personalizzazione potendo anche impostare modalità e orari della pulizia. Inoltre è presente una funzione multi-piano, particolarmente utile in case disposte su più livelli abitativi.

In tale situazione sono in grado di salvare nell’app la mappa di ogni piano, così che il robot potrà operare al meglio senza dover ogni volta rifare la mappatura. Non manca nemmeno la compatibilità con gli assistenti Amazon Alexa e Google home, tuttavia rimane il solito limite di poter utilizzare pochi comandi vocali.

Proscenic M8 PRO è un robot aspirapolvere che si pone a diretto confronto con modelli top di gamma dei brand più famosi e con svariati anni di esperienza alle spalle. Il mio giudizio finale è molto positivo alla luce delle prestazioni offerte, l’avanzato livello tecnologico, l’efficace intelligenza artificiale e un prezzo competitivo. Rispetto ai diretti concorrenti aggiunge la funzione di lavaggio, senza dubbio un valore aggiunto ma adatta solo per rimuovere macchie leggere.

Ariete 2718 Xclean

Ariete 2718 Xclean è un robot aspirapolvere che annovera, tra i suoi principali punti di forza, l’estrema semplicità di utilizzo e l’elevato potere aspirante. Con la massima semplicità devi solo impostare una delle 5 modalità di pulizia sfiorando il relativo tasto direttamente sul robot oppure tramite il telecomando in dotazione. Potrai godere di un’autonomia di circa 90 minuti, il che significa pulire un appartamento di 70 metri quadri con una sola carica.

Ariete 2718 Xclean

Pro

  • Prezzo economico
  • Utilizzo molto semplice
  • Aspira bene i pavimenti
  • Funziona anche senza telecomando
  • E’ dotato di filtro HEPA
  • Lunga autonomia

Contro

  • Funzioni essenziali
  • Non ha un sistema di mappatura della casa
  • Poco efficace sui tappeti
  • Il pulsante Home funziona solo se base di ricarica e robot sono nelle immediate vicinanze
  • Tempi di ricarica piuttosto lunghi

Recensione

A batteria ormai esaurita l’apparecchio ritorna alla base per fare il pieno d’energia. A tal proposito devo però segnalare due aspetti, a parer mio, negativi. Il primo riguarda i tempi di ricarica molto lunghi che costringono la macchina a 5 ore di inattività. Il secondo è l’impossibilità di forzare il ritorno alla base premendo il tasto Home, qualora il robot si trovasse in una stanza diversa rispetto alla base o comunque troppo distante.

Non essendo un modello con sistema di mappatura, connessione Wi-Fi e nemmeno una sofisticata intelligenza artificiale, aspirerà le varie stanze seguendo una determinata logica se hai scelto la modalità lungo il muro o per angoli, oppure un percorso casuale se hai optato per il programma di pulizia automatica.

In ogni caso quello che conta sono i risultati finali decisamente positivi. L’altezza inferiore ai 10 centimetri permette di raggiungere punti sotto divani e mobili senza problemi, mentre le spazzole laterali raccolgono polvere e piccoli detriti convogliandoli verso la bocca di aspirazione ed eliminano lo sporco anche dai bordi.

I sensori anti-collisione svolgono il loro compito rilevando con precisione gli ostacoli, così come quelli anti-caduta impediscono al robot di precipitare da eventuali scale. La pulizia non è altrettanto efficace sui tappeti dove ho notato qualche difficoltà dovuta al fatto che, a differenza di altri modelli più avanzati, il livello di potenza rimane invariato.

Altro particolare da sottolineare è la presenza di due stadi di filtrazione, con il consueto prefiltro a protezione del motore e un elemento HEPA che invece trattiene le particelle sottili per rendere l’ambiente domestico un luogo più salutare. Svuotamento del serbatoio, pulizia e sostituzione filtri sono tutte operazioni alquanto intuitive che richiedono pochi minuti.

Tirando le somme alla fine del test, posso ritenermi soddisfatto dalle prestazioni offerte da Ariete 2718 Xclean.

Un robot aspirapolvere appartenente ad una fascia entry level e sicuramente dotato di funzioni alquanto essenziali, tuttavia sarà apprezzato da chi cerca un modello dal semplice utilizzo, comunque con possibilità di programmare giorno e ora della pulizia, lunga autonomia ed efficace aspirazione. Se invece desideri un apparecchio con mappatura delle stanze, gestione da remoto tramite app e massimo livello di personalizzazione, devi rivolgere l’attenzione verso robot di ben altra categoria e dal costo decisamente superiore.

Come scegliere un aspirapolvere robot

Un numero sempre maggiore di persone si affida agli aspirapolvere robot, da affiancare alla scopa elettrica o in sostituzione della stessa, che funzionano in modo automatico e indipendente, per avere “una mano” nelle faccende domestiche.

Il prezzo di questi apparecchi, sempre più frequenti sugli scaffali dei reparti elettrodomestici di negozi e grandi magazzini, oltre che naturalmente su internet, varia dalle cento euro circa per arrivare a cifre ben più ragguardevoli per i modelli più avanzati.

In questa mia guida all’acquisto consapevole vi parlerò della mia personale esperienza, al fine di farvi conoscere meglio questi elettrodomestici di nuova generazione, per comprenderne tutte le funzioni, le evoluzioni tecnologiche rispetto ai primi modelli.

Prima di tutto, è necessario fare chiarezza per capire quello che si cerca veramente, ossia se un aspirapolvere robot semplice, relativamente economico e con un numero limitato di funzioni il cui scopo principale sarà quello di eliminare la polvere sul parquet in giro per casa, oppure se volete orientarvi su un modello più costoso, con mappatura delle stanze, connessione wifi, gestione remota, sensori per l’individuazione automatica di polvere e sporco.

Per queste superfici alcuni modelli risultano particolarmente efficaci, ma se si hanno molti tappeti in casa, consigliamo di valutare l’acquisto di un battitappeto specifico. Tante volte, uno dei modelli più economici è più che sufficiente per quello di cui si ha bisogno, considerando che le funzionalità extra che fanno lievitare il prezzo non sempre sono così indispensabili.

Potenza di aspirazione e performance

Alcuni modelli si differenziano tra loro in base anche al tempo che ci mettono per completare la carica o per quanto tempo durano in attività, e spesso queste informazioni sono riportate chiaramente sulle confezioni o nelle descrizioni; inoltre, se ne avete la possibilità, cercate di toccare l’oggetto con mano prima dell’acquisto assicuratevi che sia realizzato robustamente e ad arte.

Le stesse indicazioni valgono per l’acquisto di tutti gli elettrodomestici votati alla cura dei pavimenti, come le lucidatrici. La maggior parte dei modelli è dotata inoltre di una “base” per l’autoricarica, anche se a volte questa potrebbe essere venduta separatamente; in tal caso, vi consigliamo di acquistarla in quanto rappresenta una grande comodità.

Transizioni pavimento/tappeto e individuazione di scale

Gli aspirapolvere robot sono particolarmente indicati per pulire i parquet o i pavimenti in marmo o piastrelle, ma alcuni modelli possono passare senza problemi da pavimento a tappeto e viceversa, sempre che il tappeto non sia troppo alto e impedisca al robot di salirvi sopra.

Ancora, alcuni modelli potrebbero essere dotati di uno speciale sensore che permette loro di accorgersi quando sono arrivati sul bordo della scala, permettendogli quindi di girarsi e di riprendere a pulire.

Copertura delle aree e individuazione dello sporco

I modelli di ultima generazione hanno la capacità di capire dove sono già passati a pulire, per dedicarsi ad altre zone non ancora lavorate, ed alcuni sono anche capaci di individuare le zone particolarmente sporche, e dedicare a queste aree più tempo e più passaggi fino a che tutto lo sporco non sarà rimosso.

Dimensioni del sacchetto

Ogni aspirapolvere o pulitore robot ha un sacchetto o un contenitore per raccogliere lo sporco, e questi possono avere dimensioni diverse in base al modello; prima dell’acquisto controllate che sia abbastanza capiente per le vostre necessità, che sia facile da rimuovere, svuotare, pulire e reinserire, e che vi permetta anche, magari, di azionare il robot più volte prima di doverlo svuotare.

Funzioni speciali

Alcuni modelli, quelli più recenti e costosi, sono dotati di tutta una serie di opzioni avanzate e speciali, ad esempio:

  • Funzione programmazione: per farlo funzionare anche quando siete al lavoro, o in vacanza;
  • Telecomando a distanza: per accenderlo, spegnerlo e manovrarlo senza nemmeno dovervi chinare;
  • Sistema o braccio per il montaggio a muro;
  • Base per l’auto-ricarica;
  • Sensore per l’individuazione dello sporco.

Manutenzione e riparazione

Solitamente, questi apparecchi sono di semplice manutenzione, spesso infatti basta assicurarsi che il sacchetto o il contenitore per lo sporco siano vuoti, e che le spazzole non siano piene di sporco, di capelli o di qualsiasi elemento che possa impedirne il corretto funzionamento, avendo cura di sostituirle quando saranno troppo usurate e consumate.

Quando acquistate l’apparecchio, consigliamo di acquistare anche eventuali pezzi di ricambio come i sacchetti o le spazzole, in modo da “essere a posto” per un po’ di tempo.

Se avete deciso di acquistare uno di questi elettrodomestici e, è giunto il momento di preparare la casa al suo arrivo, rimuovendo quante più cose possibile dal pavimento che possano ostruirgli il cammino, come giornali, cavi e fili, vasi e via dicendo. Assicuratevi di leggere attentamente il manuale di istruzioni prima di attivarlo per la prima volta, soprattutto per quello che riguarda le tempistiche della prima ricarica completa della batteria.

Migliori marche di robot aspirapolvere

In questi anni ho avuto modo di testare qualche centinaio di robot aspirapolvere, a mio avviso le migliori marche sul mercato sono le seguenti:

Migliori tecnologie

Samsung FullView Sensor 2.0

Samsung FullView Sensor 2.0 è un evoluto sensore utilizzato per la scansione degli ambienti domestici. In questo modo il robot potrà creare una precisa mappa di tutti gli ostacoli e ottimizzare i percorsi per ridurre i tempi complessivi della pulizia.

Samsung CycloneForce

Samsung CycloneForce è il sistema di aspirazione progettato dall’azienda sudcoreana per incrementare le prestazioni. L’obbiettivo viene raggiunto grazie ad un’elevata forza centrifuga che provvede ad eliminare dal flusso d’aria le particelle di sporco incanalandole verso una camera separata. Un metodo che consente al filtro di rimanere pulito ed evitare il rischio di fastidiosi e frequenti intasamenti.

Samsung Visionary Mapping Plus

La tecnologia Visionary Mapping Plus sfrutta il lavoro combinato dei sensori intelligenti e di una videocamera digitale per individuare il percorso migliore durante la pulizia. Il robot, grazie alle informazioni raccolte, è in grado di creare una dettagliata mappa dell’ambiente domestico che userà per orientarsi al meglio e rendere la rimozione della polvere più rapida ed efficiente.

Neato Robotics LaserSmart

LaserSmart è il sistema di navigazione presente sui robot aspirapolvere della Neato Robotics. Un sensore a torretta genera un raggio laser che provvede a scandagliare l’ambiente circostante, raccogliendo le informazioni che saranno utilizzate per la creazione di una mappa virtuale. Ciò consente al robot di muoversi su percorsi precostituiti evitando movimenti casuali, diminuendo i tempi, rendendo la pulizia più efficiente e potendo funzionare anche al buio.

iRobot Clean Base Automatic Dirt Disposal

Clean Base Automatic Dirt Disposal rappresenta la lunga denominazione con cui è stata identificata la nuova base di ricarica progettata dalla iRobot per i suoi robot aspirapolvere top di gamma. La particolarità sta nell’aver integrato un sistema di aspirazione che provvede all’automatico svuotamento del contenitore raccogli polvere del robot. I detriti raccolti vanno a finire in un sacchetto dotato di una capacità 30 volte superiore a quella del contenitore removibile. L’utilizzatore dovrà solo preoccuparsi, circa una volta al mese, di sostituire il sacchetto all’interno della base.

iRobot Dirt Detect

iRobot Dirt Detect è una tecnologia presente sui modelli Roomba e consente al robot di concentrarsi maggiormente sulla pulizia delle zone di maggior passaggio. Viene sfruttata l’azione di numerosi sensori intelligenti che rilevano la quantità di sporco e aiutano il robot a non trascurare nemmeno i punti più difficoltosi, come attorno ai mobili e negli angoli delle pareti.

iRobot vSLAM

iRobot vSLAM è una tecnologia che adotta uno speciale sensore ottico per acquisire fino a 230.400 informazioni al secondo. Ciò permette al robot di creare una mappa dettagliata e molto accurata dell’ambiente domestico, in modo che possa sapere con esattezza dove si trova e distinguere le zone già pulite da quelle ancora sporche.

Ilife CyclonePower 3

CyclonePower 3 è il sistema di pulizia utilizzato in modelli di punta dei robot aspirapolvere della Ilife. Per eliminare sporcizia e piccoli detriti viene utilizzata l’azione combinata delle spazzole rotanti laterali che convogliano la polvere verso il rullo centrale. La forza aspirante è generata da un prestazionale motore elettrico brushless Nidec.

Domande frequenti

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