Per 4 settimane ho testato l’aspirapolvere senza fili Tineco Pure One Air Pro, un elettrodomestico con peso e dimensioni ridotte adatto a persone esili, in grado di gestire la potenza di aspirazione in autonomia grazie al rilevamento dello sporco aspirato. Oltre alle mie opinioni sul prodotto trovi pro e contro, caratteristiche e comparazione prezzi.
AGGIORNAMENTO: questo prodotto è stato sostituito dal modello Tineco Pure One S15
Pro
- Solidità costruttiva
- Materiali robusti e di qualità
- Buona maneggevolezza grazie al peso ridotto
- Base di stazionamento che mantiene l’aspirapolvere in piedi
- Luce a LED integrata nella spazzola
- Dotazione di accessori completa
Contro
- Potenza di aspirazione ridotta
- Una sola batteria in dotazione
Recensione
Caratteristiche costruttive
Tineco Pure One Air Pro è un aspirapolvere portatile realizzato con materiali di qualità e una buona cura progettuale. Aspetti che ho notato osservando i punti solitamente più soggetti a rotture. Mi riferisco agli innesti degli accessori, al tubo snodabile integrato nella spazzola e ai ganci in plastica del serbatoio. Tutti particolari che lasciano supporre una lunga durata nel tempo.
Maneggevolezza
L’aspirapolvere risulta piuttosto comodo da maneggiare grazie al corpo motore affusolato con peso di circa 1 chilogrammo.
Aggiungendo l’asta in alluminio e la spazzola rotante, il peso totale supera di poco i 2 chilogrammi. Districarsi in spazi ristretti, pulire tra le gambe delle sedie e raggiungere punti in alto non è per nulla difficile. Rimane il limite dell’asta fissa che costringe a piegarsi con la schiena per eliminare la polvere da sotto letti e divani.
Qualità della pulizia
In generale, Tineco Pure One Air Pro permette di pulire con efficacia pavimenti di qualsiasi tipologia. Tuttavia, la potenza d’aspirazione è buona ma non eccezionale. Ciò significa fare una certa fatica nel rimuovere detriti di medie dimensioni come, ad esempio, le crocchette del gatto e pulire in profondità tappeti a pelo corto.
La spazzola motorizzata adotta la tecnologia ormai collaudata ZeroTangle, ovvero setole a V e design a doppio pettine per meglio aspirare peli e capelli, nonché limitare la formazione di grovigli.
Da evidenziare il sistema di illuminazione a 4 LED integrata nella spazzola per illuminare il pavimento e facilitare la rimozione dello sporco.
Funzionamento
L’apparecchio dispone di una modalità Auto con variazione automatica della potenza in base al livello di sporco rilevato dal sensore intelligente e Max per attivare la massima forza aspirante. Il passaggio dall’una all’altra modalità avviene pigiando il pulsante posto in posizione facilmente accessibile.
Molto comodo il display a LED che, sebbene più essenziale rispetto ad altri modelli Tineco, permette di visualizzare la modalità di pulizia e avere sempre sott’occhio lo stato di funzionamento. In tal senso, lo schermo indica il livello di carica della batteria, la presenza di connessione Wi-Fi, un’occlusione del tubo di aspirazione, un bloccaggio del rullo rotante e un problema al sensore della polvere. Inoltre, sul display c’è un anello luminoso che passa da luce rossa a blu per mostrare, in tempo reale, la quantità di polvere sulla superficie.
L’apparecchio si può collegare al Wi-Fi di casa per associarlo all’app Tineco. Un’operazione che possiamo anche evitare, visto che il risultato è la visualizzazione sul telefono delle medesime informazioni presenti sul display dell’aspirapolvere e la possibilità di scegliere la modalità di pulizia direttamente dallo smartphone.
Autonomia
L’autonomia a mio avviso è nella media di categoria e dipende dal tipo di utilizzo. La modalità automatica permette di ottimizzare i consumi poiché varia la potenza in base al livello di sporco. Ciò consente un impiego continuo per circa 25 minuti. Se invece inserisco la massima potenza, la durata cala sensibilmente. Purtroppo nella fornitura manca una batteria di scorta che avrebbe permesso di raddoppiare l’autonomia.
Manutenzione
Le operazioni periodiche per mantenere efficiente l’aspirapolvere sono semplici e richiedono una piccola perdita di tempo.
Quando devo svuotare il contenitore dello sporco mi basta posizionarlo sopra il cestino dell’immondizia e premere il pulsante di sblocco del coperchio.
All’interno del serbatoio dello sporco c’è il filtro a rete che va rimosso per un lavaggio veloce sotto acqua corrente (prima di reinstallare il filtro è opportuno che sia completamente asciutto).
L’apparecchio integra un secondo filtro HEPA collocato nella parte superiore del corpo motore. Anche in questo caso è sufficiente un lavaggio con acqua e un’asciugatura completa.
Altro intervento da non dimenticare è la pulizia regolare del sensore della polvere con un semplice panno umido. Infine, quando necessario bisogna rimuovere i rulli della spazzola principale e della mini turbo spazzola per eliminare eventuali grovigli di peli e capelli.
Accessori
La dotazione di accessori consente una pulizia a 360° della casa. Oltre alla spazzola motorizzata, la fornitura comprende una mini turbo spazzola per la pulizia di imbottiti, una bocchetta a lancia per rimuovere lo sporco dalle fessure e una bocchetta con setole per eliminare la polvere da mobili e superfici delicate.
La base di stazionamento permette di mantenere l’aspirapolvere in piedi da solo e nel contempo collocare tutti gli accessori con ordine. Un ulteriore valore aggiunto sarebbe stata l’integrazione nella base del sistema di ricarica, che invece richiede il collegamento volante del caricatore.
Unica nota negativa nella fornitura è l’assenza di una batteria di ricambio.
Le mie conclusioni sul prodotto
Tineco Pure One Air Pro è nel complesso un buon aspirapolvere che ho apprezzato per la maneggevolezza, la qualità dei materiali, la dotazione completa di accessori, la modalità di pulizia intelligente e il display digitale con informazioni utili.
Il principale aspetto negativo riguarda la forza d’aspirazione piuttosto limitata, la contropartita è una maneggevolezza molto alta grazie al peso piuma. Nella pulizia di tappeti e per rimuovere detriti di dimensioni medie o peli di animale da imbottiti e tessuti, è necessario attivare la modalità Max con un calo drastico dell’autonomia.
Invece di integrare la connessione Wi-Fi, sostanzialmente inutile, a mio avviso sarebbe stato opportuno incrementare le performance di aspirazione e completare la fornitura di accessori con una batteria di scorta.