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Cronotermostato gsm o wifi?

Cronotermostato gsm o wifi? Leggi la guida per conoscerne differenze, pro e contro, e capire quale elettrodomestico scegliere.

Cronotermostato gsm o wifi?

Differenze

La sostanziale differenza tre le due tipologie sta nel mezzo utilizzato per comunicare da remoto con lo smartphone. Entrambi sono dispositivi wireless progettati per la gestione dell’impianto di riscaldamento domestico. In un caso sfruttano la rete Wi-Fi mentre nell’altro si collegano ad un apparecchio telefonico mobile tramite scheda SIM integrata.

Dal punto di vista estetico sono pressoché indistinguibili, essendo costituiti da una scocca in materiale plastico e solitamente di colore bianco visto il fissaggio a muro. Le dimensioni sono piuttosto compatte mentre il design moderno e caratterizzato da un ampio display dove vengono visualizzati tutti i dati utili per la programmazione.

Il dispositivo si installa a parete dentro casa e dev’essere collegato alla caldaia o comunque al generatore di calore che produce l’acqua calda per il riscaldamento. La funzione di un cronotermostato è permetterti di programmare con notevole precisione le fasce orarie per ogni giorno della settimana in base alle tue necessità e stile di vita. Ciò ti assicura un comfort domestico sempre ottimale, la riduzione di sprechi energetici e di conseguenza una bolletta più leggera.

I cronotermostati GSM sono presenti sul mercato già da diverso tempo e sfruttano uno dei primi sistemi digitali per la fonia mobile, implementando nel dispositivo un modem con SIM card per comunicare con un apparecchio telefonico e ricevere i comandi tramite SMS.

I modelli Wi-Fi hanno avuto un veloce sviluppo parallelamente al rapido diffondersi degli smartphone e si basano sulla rete wireless di casa. In effetti basta che esegui una rapida ricerca online e ti renderai subito conto di quanti prodotti con connessione Wi-Fi riesci a reperire, mentre il numero dei dispositivi con tecnologia GSM è decisamente più limitato.

Pro e contro

Facilità di utilizzo

Non ci sono particolari differenze nel senso che in entrambi i casi dovrai munirti di pazienza per capire tutte le funzioni disponibili e come effettuare la programmazione giornaliera.

Praticità

Un cronotermostato Wi-Fi è un dispositivo che considero più pratico visto che una volta impostato puoi gestire ogni parametro in maniera molto intuitiva attraverso una specifica applicazione. I modelli GSM invece comunicano con il telefono tramite SMS, perciò dovrai impartire comandi con precisi messaggi in codice. Tuttavia, per cercare di adeguarsi alle necessità del moderno utilizzatore, la maggior parte delle aziende con a listino un cronotermostato GSM hanno affiancato agli SMS anche l’uso di un’app.

Funzioni

I modelli Wi-Fi con intelligenza artificiale più evoluta sono i dispositivi equipaggiati col maggior numero di funzioni. Per esempio sono in grado di monitorare la posizione GPS dello smartphone per capire se ti trovi dentro o fuori casa e variare di conseguenza i parametri. Inoltre il software è in grado di analizzare i dati giornalieri dell’andamento della temperatura domestica per stabilire un’efficace strategia di riscaldamento. Tutto questo si traduce nell’ottimizzazione dei consumi, limitando al minimo gli sprechi energetici e di conseguenza ottenendo un sensibile risparmio in bolletta.

Anche un cronotermostato GSM ti permette di evitare l’inutile accensione della caldaia e il consumo di combustibile per riscaldare un ambiente senza alcuna presenza. Rimane il fatto che non riesce comunque ad avere lo stesso livello di intelligenza, ovvero quelle funzioni smart che incidono in maniera significativa sul risparmio.

Problemi di connessione

Un limite dei cronotermostati Wi-Fi è l’affidarsi esclusivamente alla rete domestica. Ad esempio basta l’assenza del segnale wireless per impedire la comunicazione col dispositivo. Appoggiandoti invece alla rete GSM puoi sfruttare anche apparecchi telefonici ormai obsoleti che si basano su una vecchia connessione 2G/3G (sempre se ancora attiva) e anche se dovesse guastarsi il router di casa puoi comunque continuare a gestire da remoto il cronotermostato.

Costo

L’ampia possibilità di scelta di un modello Wi-Fi va ad incidere anche sul range di prezzo. Puoi trovare prodotti attorno ai 40/50 euro fino ad arrivare ai dispositivi più smart dal costo superiore ai 200 euro. I cronotermostati GSM sono una tipologia ormai poco diffusa e una tecnologia destinata a scomparire. I pochi prodotti in commercio ti costringono ad un investimento compreso tra i 150 e 250 euro.

Quale scegliere

I cronotermostati Wi-Fi sono, senza alcun dubbio, i modelli che ottengono il maggior consenso. Del resto si tratta di una tecnologia moderna che meglio si adatta alle mutevoli esigenze di utilizzatori sempre più dinamici.

Tuttavia i modelli GSM trovano ancora una fetta di mercato riuscendo a compensare lacune tipiche dei sistemi Wi-Fi. Infatti la connessione tramite SIM ti permette l’impiego di qualsiasi telefono mobile, anche i modelli più datati. Inoltre c’è una totale indipendenza dalla rete domestica, quindi il funzionamento non è compromesso nemmeno se si dovesse guastare il router di casa o interrompere per qualsiasi motivo la connessione internet.

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