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Migliori cantinette vino a libera installazione

Le migliori cantinette a libera installazione per vino selezionate per capacità, zone di temperatura, controllo umidità, consumi energetici, silenziosità, design, rapporto qualità prezzo e marca. Se stai cercando un modello da incasso guarda la classifica  migliori cantinette vino da incasso

La mia classifica

Haier HWS33GGFR a mio avviso è il modello di punta grazie alla sua capacità di alloggiare 33 bottiglie, combinata con un consumo energetico contenuto e una rumorosità di soli 37 dB, rendendolo ideale per gli amanti del vino alla ricerca di silenziosità e efficienza.

Hisense RW12D4NWG0 si posiziona al secondo posto, offrendo un’interessante caratteristica con il suo display LED interno e controllo touch, oltre alla capacità di 30 bottiglie e porte reversibili, che lo rendono versatile e comodo da utilizzare.

Candy CWC 021 M/N si distingue per la sua compattezza e leggerezza, con 21 bottiglie di capacità e un intervallo di temperatura da 7 a 18 °C, ideale per piccoli spazi.

Hotpoint Ariston HA WC5120 si concentra sull’integrazione con l’ambiente cucina, essendo un modello da incasso con una capacità di 24 bottiglie e un design elegante, nonostante sia il più rumoroso con 42 dB.

Il mio modello preferito

Analizzando le schede tecniche di Haier HWS33GGFR, Hisense RW12D4NWG0, Hotpoint Ariston HA WC5120 e Candy CWC 021 M/N, la mia attenzione si focalizza su Hisense RW12D4NWG0 come modello di spicco in questo confronto. Questa valutazione si basa su una serie di caratteristiche tecniche che ritengo fondamentali per la scelta di una cantinetta vino di qualità.

In primo luogo, la dimensione di Hisense RW12D4NWG0 (475x448x840 mm) offre un eccellente compromesso tra capacità interna e ingombro esterno, rendendolo adatto a diversi ambienti domestici. Con un peso di soli 26100 g, questo modello risulta essere abbastanza maneggevole durante l’installazione.

Sul fronte della gestione energetica, Hisense RW12D4NWG0 si posiziona nella classe energetica G, con un consumo annuo di 154 kWh. Questo dato è in linea con gli standard attuali per dispositivi di questo tipo, dimostrando un buon equilibrio tra efficienza energetica e performance.

Una delle caratteristiche più rilevanti di Hisense RW12D4NWG0 è l’introduzione di un display LED con controllo touch posizionato internamente, che non solo facilita la regolazione delle impostazioni ma aggiunge anche un tocco di modernità e facilità d’uso che manca in modelli come Candy CWC 021 M/N e Haier HWS33GGFR.

Dal punto di vista del design, Hisense RW12D4NWG0 si presenta con un’estetica accattivante, combinando il colore nero con dettagli in acciaio inossidabile. Il modello offre la possibilità di porte reversibili, un vantaggio non trascurabile che permette una maggiore flessibilità nell’installazione.

Hisense RW12D4NWG0 brilla anche per la sua capacità di stoccaggio, potendo ospitare fino a 30 bottiglie. Questo, unito a un intervallo di temperatura che va da 5 a 20 °C, lo rende estremamente versatile, adatto sia ai vini rossi che a quelli bianchi.

La rumorosità è un altro aspetto dove Hisense RW12D4NWG0 eccelle, sebbene la specifica esatta non sia fornita, la presenza di un sistema di allarme porta aperta suggerisce un’attenzione verso l’usabilità e la riduzione delle possibili fonti di disturbo.

In conclusione, valutando le caratteristiche tecniche fornite, Hisense RW12D4NWG0 emerge come una scelta equilibrata per chi cerca una cantinetta vino che coniughi design, funzionalità e performance. La combinazione di capacità di stoccaggio, efficienza energetica, ergonomia avanzata e adattabilità all’ambiente domestico lo rende un modello degno di considerazione per gli appassionati di vino.

Modelli a confronto

Confrontando Haier HWS33GGFR, Hisense RW12D4NWG0, Hotpoint Ariston HA WC5120 e Candy CWC 021 M/N si osserva un’ampia varietà di caratteristiche tecniche che meritano un’analisi dettagliata per evidenziare le peculiarità di ciascun modello.

In termini di dimensioni e peso, Hotpoint Ariston HA WC5120 si distingue per il suo design compatto (560x560x450 mm) e il peso maggiore (37 kg), indicando una costruzione possibilmente più robusta. Al contrario, Candy CWC 021 M/N, con le sue dimensioni ridotte (400x550x700 mm) e il peso minore (20 kg), risulta essere il più leggero e compatto, ideale per spazi limitati.

Per quanto riguarda la gestione energetica, tutti i modelli si collocano nella classe energetica G, con un consumo annuo molto simile. Tuttavia, Hotpoint Ariston HA WC5120 mostra un leggero vantaggio con 149 kWh/anno, rispetto agli altri che si aggirano intorno ai 152-154 kWh/anno.

Nell’ambito dell’ergonomia, Hisense RW12D4NWG0 offre funzionalità avanzate come un display LED interno e controllo touch, oltre alla possibilità di regolare i piedini. Candy CWC 021 M/N e Haier HWS33GGFR, invece, supportano l’app hOn, che aggiunge un livello di comodità nella gestione delle impostazioni.

Il design rivela differenze significative: Hotpoint Ariston HA WC5120 è l’unico pensato per l’installazione da incasso, offrendo un aspetto integrato con la cucina. Candy CWC 021 M/N spicca per il maggior numero di ripiani (7), ottimizzando lo spazio interno per una maggiore capacità di bottiglie.

Per quanto concerne la prestazione, i modelli variano leggermente nella capacità di stoccaggio: da Hotpoint Ariston HA WC5120, che ospita 24 bottiglie, a Haier HWS33GGFR con 33 bottiglie. Hisense RW12D4NWG0 offre la più ampia gamma di temperature (5 – 20 °C), garantendo una maggiore flessibilità nell’adattarsi a diversi tipi di vino.

La rumorosità è un altro fattore distintivo: Hotpoint Ariston HA WC5120 si rivela il più rumoroso con 42 dB, mentre Haier HWS33GGFR è il più silenzioso, con soli 37 dB, rendendolo ideale per ambienti dove il silenzio è apprezzato.

Infine, considerando le funzionalità aggiuntive, come l’allarme porta aperta di Hisense RW12D4NWG0 e la spia di raggiungimento temperatura in Candy CWC 021 M/N, si evidenzia una tendenza verso l’incorporazione di tecnologie che migliorano l’usabilità e la sicurezza dell’utente.

Come scegliere una cantinetta da vino

Si presuppone che il desiderio di possedere un frigo cantina sia proprio di intenditori o appassionati di vino, che ne apprezzano la degustazione. In ogni caso, l’acquisto di una cantina per vini deve considerare le esigenze e aspettative. Innanzitutto bisogna analizzare lo scopo e chiederci se vogliamo invecchiare o semplicemente ben conservare le bottiglie. Per invecchiare un vino dovremo dotarci di un sistema climatizzato mentre per la conservazione a breve termine occorrerà un frigo cantina temperato.

A seconda delle nostre predilezioni, dovremo considerare quali temperature saranno più opportune per conservare il mio vino. Consumiamo più vino rosso, più spumante o entrambi? Le opzioni che dobbiamo dunque valutare sono quelle della regolazione elettronica della temperatura, del numero di settori con diversa temperatura, della possibilità di modelli ibridi per invecchiare e parallelamente conservare. Capacità e dimensioni dell’elettrodomestico dipendono invece dalla quantità di bottiglie che vogliamo conservare.

Altra valutazione importante è la scelta tra una cantinetta vino a incasso o a libera istallazione. Il modello a incasso non è sempre gestibile se l’arredo della cucina è preesistente ma può essere una buona soluzione se l’ambiente è in fase di progettazione in modo da inserirlo in una colonna di elettrodomestici o a scomparsa.

Nel caso si desideri un frigo cantina particolarmente grande, o che sia complemento d’arredo per la sala, sarà necessario optare per un sistema free standing che permette l’istallazione nella zona più gradita. La scheda tecnica di un frigo cantina è molto utile per valutare la qualità e le funzioni dell’elettrodomestico; saperla leggere ci consente un acquisto oculato e funzionale alle nostre esigenze. Sulla scheda vengono riportati:

  • classe energetica, ove la classe A consente il massimo vantaggio in termini di consumo energetico;
  • numero di bottiglie che il frigo cantina permette di conservare;
  • capacità netta in litri;
  • dimensioni in centimetri;
  • range di temperatura entro il quale possiamo regolare la temperatura;
  • caratteristiche varie come la distinzione delle zone temperatura, le variazioni termiche, optional.

Tipologie di cantinette da vino

Esistono due classificazioni di frigo cantina, temperati o climatizzati. Sono detti temperati quei frigo cantina in grado di mantenere il vino alla temperatura ideale per essere assaporato. Come abbiamo visto, ogni vino dovrebbe essere conservato a una specifica temperatura ed è per questa ragione che i frigo cantina temperati sono concepiti con zone differenziate di temperatura.

Se la necessità è quella di invecchiare un vino, e non solo quella di conservarlo nel breve termine, si dovrà optare per un frigo cantina climatizzato che, grazie a un sistema di areazione, riesce a mantenere una temperatura perfettamente costante sul lungo periodo imitando perfettamente una cantina tradizionale.

Come è fatta una cantinetta vino?

I frigo cantina sono ideali per la conservazione del vino perché studiati con apposite caratteristiche che imitano quelle di una vera e propria cantina. Vediamo dunque le componenti essenziali di un frigo cantina:

Temperatura
La temperatura deve chiaramente adattarsi al vino trattato quindi è regolabile manualmente o elettronicamente in tutti i frigo cantina.

Ripiani
L’interno del frigo cantina è ovviamente dotato di mensoline per poter sdraiare le bottiglie. I ripiani spesso sono delle griglie lignee estraibili e regolabili in altezza per gestire al meglio gli spazi.

Etichette
I frigo cantina spesso dispongono di etichette metalliche da applicare per distinguere i vari vini.

Illuminazione interna
come in un normale frigorifero domestico, anche il frigo cantina è dotato di una luce interna che si accende solo all’apertura del vano o eventualmente tramite un comando esterno.

Sistema di ventilazione
Questo sistema è di fondamentale importanza perché garantisce la gestione del tasso di umidità.

Compressore
Il compressore serve per il raffreddamento ed è progettato per agire molto lentamente in modo da evitare che da questo si propaghino delle vibrazioni che rischiano di sottoporre il vino a continui micro movimenti.

Porte
Lo sportello del frigo cantina è generalmente costruito con doppio o persino triplo vetro temperato. Per evitare, soprattutto nei bianchi e negli spumanti, l’alterazione del gusto lo sportello è concepito per filtrare i raggi UV.

Si osservi che il vino riposto a invecchiare andrebbe mosso solo nel momento in cui si è deciso di berlo poiché per tutto il periodo di conservazione dovrebbe restare sdraiato e perfettamente immobile.

A cosa servono i ripiani differenziati? I modelli più evoluti dispongono di ripiani differenziati in modo da poter conservare tipi diversi di vino nello stesso elettrodomestico. Se disponiamo di un frigo cantina privo di questa opzione dobbiamo comunque ricordare che la gestione di diverse qualità di vino può ugualmente essere fatta con successo. Si consideri dunque che i ripiani della zona alta hanno una temperatura maggiore e sono dunque da scegliere per vini rossi, mentre la zona inferiore è preferibile per i bianchi e le bollicine poiché più fresca.

La disposizione dei ripiani all’interno del frigo cantina ricopre un’importanza particolare perché è quella che permette di mantenere le bottiglie in una posizione adeguata e con la giusta areazione. I ripiani possono mantenere le bottiglie in posizione orizzontale o lievemente inclinata.

In entrambi i casi l’effetto ricercato è quello di mantenere il tappo di sughero costantemente intriso di vino, così si manterrà sempre umido e aderirà perfettamente al collo della bottiglia. Ulteriori ripiani sono dedicati ai bicchieri e calici: riponendoli nel frigo cantina si potranno conservare alle temperature adeguate evitando così la spiacevole degustazione di un vino perfetto servito in un calice che lo riscalda rendendo vana la cura applicata alla bevanda.

Quali optional è consigliabile avere?

 I frigo cantina, oltre alle caratteristiche comuni e basilari, possono offrirci delle opzioni aggiuntive da scegliere secondo le nostre esigenze specifiche. Generalmente gli optional variano, oltre che secondo il modello, anche secondo la marca di produzione. Tra le svariate possibilità possiamo scegliere:

  • Sistema antivibrazione;
  • filtro a carboni attivi nel sistema di ventilazione: permette di restituire aria pulita;
  • funzione party: uno scompartimento a sé in cui riporre bottiglie per un’occasione particolare, ad esempio un aperitivo, che si apre indipendentemente evitando l’apertura ripetuta dello sportello principale;
  • allarme sonoro: segnale che si attiva quando lo sportello non è stato chiuso per errore;
  • vano frigorifero aggiuntivo;
  • dimmer: funzione che permette di gestire al regolazione dell’intensità di luce interna anche con sportello chiuso;
  • meccanismo di sbrinamento automatico.

Migliori marche

Ecco un elenco di alcuni dei migliori produttori di cantinette vino domestiche:

  • EuroCave
  • Liebherr
  • Avintage
  • Wine Enthusiast
  • Sub-Zero
  • Viking
  • Climadiff
  • Haier
  • Bosch
  • U-Line

Dove collocare una cantinetta vino?

Le cantinette vino possono essere istallate in qualsiasi zona della casa, avendo l’accortezza di non posizionarle accanto al forno, perché le alte temperature possono influenzare negativamente il suo funzionamento.

La loro duttilità è confermata anche dalla possibilità di acquistare modelli modulari che permettono composizioni varie e l’aggiunta di moduli in un secondo momento. Questo sistema consente anche di adattarli a arredamenti preesistenti, ad esempio per affiancarli senza stonature a frigoriferi o congelatori grazie a piedini regolabili e a porte reversibili.

Domande frequenti