in

Migliori camini a pellet

I migliori camini a pellet selezionati per potenza riscaldante, funzioni automatizzate, tipologia di installazione, sicurezza, prezzo e marca.

miglior camino a pellet

Classifica migliori camini a pellet

La Nordica Extraflame Comfort P85 Plus

La Nordica Extraflame Comfort P85 Plus

Pro

  • Design elegante
  • Solidità costruttiva
  • Doppia uscita di serie per canalizzare l’aria calda
  • Possibilità di installare diversi kit per il caricamento del pellet

Contro

  • Non è previsto il controllo a distanza tramite App

Comfort P85 Plus è un caminetto a pellet progettato e commercializzato dall’azienda italiana La Nordica Extraflame. Rispetto alla versione P85 leggermente più economica, questo modello Plus è dotato di due uscite con motori indipendenti per canalizzare l’aria calda fino ad una distanza di 8 metri.

Con un funzionamento normale il calore esce dalla griglia posta sopra lo sportello grazie all’azione della ventola. Il design elegante con ampio vetro per la suggestiva visione della fiamma assicura un bel colpo d’occhio e l’inserimento in qualsiasi tipologia d’arredamento.

Il serbatoio da 16 kg e il consumo massimo di 2,6 kg/h mi consentono una buona autonomia e nel momento di ricaricare il combustibile posso sfruttare il sistema di guide scorrevoli per estrarre completamente il caminetto dalla sua sede. Ho trovato molto utile la possibilità di acquistare come optional i kit per il caricamento frontale del pellet oppure superiore / laterale con ingresso indipendente. Quest’ultima soluzione si può installare anche in un secondo momento ed entrambi i metodi mi permettono di aggiungere il combustibile senza dover spegnere la fiamma.

La fornitura comprende un comodo radiocomando con termosonda integrata, potendo così calibrare la temperatura scegliendo anche un locale diverso da dov’è installato il caminetto. Volendo è possibile collegare un termostato ambiente supplementare, per beneficiare di una maggior flessibilità e precisione nel controllo del comfort abitativo. Le funzioni sono risultate complete e di facile comprensione, con a disposizione 4 fasce orarie giornaliere per ogni giorno della settimana e spegnimento ritardato.

Comfort P85 Plus è un caminetto affidabile, realizzato con materiali di qualità destinati a durare nel tempo e una potenza termica di 12 kW adatta per riscaldare ambienti fino a 344 metri cubi. Anche le operazioni di pulizia sono risultate per nulla complicate, riuscendo a rimuovere con facilità il cassetto della cenere e aspirare i residui dal braciere. L’unico limite è l’impossibilità di gestione da remoto tramite App che farà storcere il naso agli amanti degli apparecchi smart.

Eva Calor Nico

Eva Calor Nico

Pro

  • Sistema di doppia canalizzazione indipendente su richiesta
  • Cassetto estraibile per il caricamento pellet

Contro

  • Manca sistema di autopulizia del braciere
  • Modulo Wi-Fi da acquistare come optional
  • Serbatoio non dei più capienti

Eva Calor Nico è un caminetto a pellet caratterizzato da un design essenziale ma comunque elegante, in cui spicca un vetro serigrafato per consentire un’ampia visione del focolare. La diffusione del calore avviene tramite ventilazione forzata con bocca di uscita posta nella parte superiore e possibilità di richiedere una canalizzazione doppia indipendente oppure in versione Premium. Due soluzioni che consentono la distribuzione dell’aria calda in ambienti di più grandi volumetrie o locali adiacenti, sfruttando al massimo i 12,5 kW di potenza termica.

Altri dati tecnici rilevanti sono la classe di efficienza energetica A+, un rendimento che oscilla tra l’88% e il 93% e un consumo orario di combustibile compreso tra 1,2 e 2,3 kg/h. Il serbatoio, con i suoi 15 kg, non è tra i più capienti che si possano trovare in rapporto alla potenza resa; tuttavia c’è da sottolineare la grande comodità di un cassetto estraibile che mi consente il caricamento del pellet senza dover spegnere il caminetto.

Eva Calor Nico lo considero un prodotto dal buon rapporto qualità prezzo e dotato di funzioni complete gestibili dal telecomando compreso nella fornitura. Buona anche la dotazione di sicurezza con pressostato per rilevare pericolose sovrappressioni e termostato per l’arresto automatico in caso di temperatura troppo alta.

Passando agli aspetti negativi, dal punto di vista tecnico la maggior limitazione è la mancanza di un sistema di autopulizia del braciere che abbassa un poco la resa termica e costringe a maggiori interventi manuali. Guardando invece alla versatilità d’uso, è l’assenza della connessione Wi-Fi di serie ad impedire una comoda programmazione da remoto. Quest’ultimo problema si può risolvere acquistando la scheda di interfaccia presente tra gli optional.

MCZ Vivo 80

MCZ Vivo 80 Pellet

Pro

  • Caricamento pellet senza spegnere il caminetto
  • Doppia uscita per canalizzazione aria calda
  • 6 fasce orarie personalizzabili

Contro

  • Non è possibile la gestione da remoto tramite App

MCZ Vivo 80 è un caminetto a pellet dal design essenziale, con potenza termica nominale di 10,5 kW e un serbatoio con volume utile di 25 litri. Quest’ultimo dato nella pratica significa poter inserire all’incirca 17,5 kg di combustibile. A differenza di molti modelli concorrenti, il caricamento del pellet non obbliga a spegnere ed estrarre il caminetto. Infatti, in fase di installazione si può decidere di montare uno scivolo frontale o laterale, con bocca di ingresso per facilitare le operazioni di carico.

La versione da me testata è la cosiddetta Comfort Air che differisce dalla Hydro per avere un focolare in Alutec, ossia un materiale refrattario sviluppato e brevettato da MCZ. L’aria calda, oltre che fuoriuscire dalle griglie frontali, può essere canalizzata sfruttando due bocche indipendenti.

Ogni funzione è gestita dal telecomando con display, beneficiando di una certa completezza di modalità a disposizione. Posso scegliere tra un’impostazione manuale con 5 livelli di potenza oppure automatica stabilendo la temperatura ambientale desiderata e lasciando gestire all’apparecchio la modulazione della fiamma.

Anche la ventilazione può essere regolata su 5 livelli, con accensione e spegnimento programmabili secondo 6 fasce orarie. In aggiunta ho trovato anche una modalità Eco che mette la macchina in stand-by al raggiungimento e mantenimento della temperatura impostata per almeno 20 minuti e modalità Sleep che consente di settare rapidamente un orario di spegnimento.

MCZ Vivo 80 è un caminetto a pellet che di certo non deluderà le aspettative e si farà apprezzare per la buona solidità strutturale, la praticità d’uso e la semplicità nella programmazione. Non è un modello che consiglio a chi desidera un prodotto smart da comandare a distanza, visto che non è prevista la connessione Wi-Fi e gestione tramite App nemmeno come optional.

Cola Top Fire

test Cola Top Fire

Pro

  • Design elegante
  • Solidità costruttiva
  • Funziona anche con radiocomando
  • Programmazione giornaliera, settimanale e del week-end
  • Cassetto cenere estraibile

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Cola Top Fire è un camino a pellet in grado di diffondere efficacemente calore nell’ambiente di installazione, garantendo affidabilità e sicurezza. A tale scopo sono stati montati appositi sistemi di controllo automatici che provvedono a gestire in maniera ottimale la combustione e assicurare una resa termica elevata. Questo modello viene proposto nelle versioni 70 e 80; entrambi i modelli presentano le medesime caratteristiche tecniche ed estetiche, la stessa potenza nominale di 10,36 kW e l’unica differenza di una larghezza pari a 700 e 800 millimetri.

Il funzionamento lo gestisco comodamente tramite il telecomando in dotazione. Essendo un dispositivo che trasmette onde radio, non sono obbligato a puntarlo verso il ricevitore inserito nel pannello di controllo. In ambiente aperto il raggio d’azione si estende per oltre 10 metri, riducendosi in presenza di muri o altri ostacoli. Sottolineo come, prima di utilizzare il radiocomando, sia necessario effettuare la procedura di sintonizzazione con la scheda elettronica.

Il telecomando integra un display sul quale osservo i dati di funzionamento, tra cui la potenza impostata. A tal proposito, posso scegliere 5 livelli di riscaldamento e regolare la temperatura ambiente da un valore minimo di 7°C fino ad un massimo di 40°C. Per personalizzare il lavoro del camino mi basta accedere alla sezione Crono del menu e impostare la programmazione su base giornaliera, settimanale o per il solo week-end.

Altri utili particolari riguardano la funzione Magic Cleaning che avvia la pulizia forzata del braciere e le modalità Turbo, Quick e Comfort con valori di potenza e ventilazione prestabiliti. Evidenzio anche il ventilatore centrifugo, l’aria comburente preriscaldata per migliorare il rendimento, la valvola antiscoppio e il cassetto raccogli cenere estraibile.

Il mio giudizio finale positivo su Cola Top Fire è la conseguenza delle elevate prestazioni unite ad uno stile ricercato. Una combinazione che assicura da una parte un comfort ambientale soddisfacente e dall’altra un tocco di eleganza alla casa. Un camino a pellet progettato e costruito con materiali di qualità e dotato di funzioni complete per personalizzare il riscaldamento e facilitare le operazioni periodiche di pulizia.

Come scegliere un camino a pellet

Il camino a pellet può rappresentare una buona alternativa sia alla stufa a pellet che al tradizionale caminetto a legna. La scelta tra stufa e camino, che svolgono la stessa funzione ma con forme e ingombri differenti, è spesso legata a fattori di tipo estetico e funzionali: se è vero che la prima deve essere posizionata all’interno dell’ambiente, e la sua presenza può risultare ingombrante, allo stesso modo per installare un camino a pellet c’è bisogno di una nicchia.

Ma come si fa a scegliere un camino a pellet che soddisfi le proprie esigenze? Come per le stufe, il primo parametro da considerare riguarda la potenza termica, e il volume (espresso in metri cubi) o la superficie (espressa in metri quadri) che il prodotto riesce a riscaldare. Questa valutazione deve tenere conto sostanzialmente di due fattori: quanto è grande la stanza che vogliamo riscaldare e in seconda battuta bisogna considerare la possibilità di scaldare anche le stanze adiacenti.

Questo è un aspetto importante, perché molti dei moderni camini a pellet in commercio sono dotati di predisposizione per poter canalizzare l’aria calda prodotta. Potenza termica e superficie (o volume) riscaldabile quindi, ma bisogna considerare anche l’autonomia. Tanto più e grande il serbatoio del pellet, tanto più crescerà l’autonomia di funzionamento in continuo. Un altro fattore da valutare è la possibilità di poter essere comandato a distanza (ad esempio da telefono via sms o WiFI), per gestire le sue funzioni anche da remoto e programmare l’accensione e lo spegnimento.

Tutti i migliori camini a pellet sul mercato sono dotati di funzioni automatizzate, come lo spegnimento ritardato, il cronotermostato, la gestione di fasce orarie, e molti offrono in dotazione anche il telecomando. Un altro aspetto da considerare, riguarda le tecnologie costruttive. l’impiego di materiali e accorgimenti tecnici che tengano pulito il camino, ad esempio, aiuta a prevenire danni da usura e incrostazioni, che si formano con l’accumularsi dei gas di scarico sulle superfici di scambio termico, e che a lungo andare portano a una diminuzione dellefficienza energetica del prodotto.

Classifiche correlate