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Quando sostituire la scopa elettrica?

Quando conviene cambiare la scopa elettrica con un nuovo elettrodomestico? Ecco una serie di segnali da prendere in considerazione per la sua sostituzione.

Quando sostituire la scopa elettrica

La scopa elettrica non aspira

Rappresenta il principale segnale di un problema più o meno grave. La causa potrebbe essere solo una mancata pulizia dei filtri che risultano intasati o il serbatoio da svuotare. Allo stesso modo se la spazzola motorizzata non viene controllata periodicamente rimuovendo lo sporco, potrebbe ridurre la forza aspirante. Un altro motivo è la rottura del tubo in gomma che fa da raccordo e consente l’inclinazione della spazzola per raggiungere punti sotto mobili e divani; è un particolare presente in tutti i modelli e col tempo le continue piegature possono provocare un taglio e la perdita di aspirazione.

Il problema più serio riguarda invece il motore elettrico danneggiato o comunque il gruppo di aspirazione che ha perso efficienza. In questi casi è del tutto probabile dover dire addio alla scopa elettrica.

La scopa elettrica non si accende

Nei modelli con filo non è raro che il cavo possa aver subito danni a seguito dei continui piegamenti e sollecitazioni. Anche il pulsante di accensione difettoso impedisce l’avvio dell’elettrodomestico. Due problemi che puoi risolvere senza grosse difficoltà, mentre se il responsabile è il motore bruciato è necessario l’intervento tecnico.

Calo di autonomia

Uno dei principali punti deboli delle scope elettriche con batteria è la progressiva perdita di autonomia. Si tratta di un guasto che prima o poi si presenta ma è anche di semplice risoluzione. Ormai tutti i costruttori realizzano modelli con accumulatore facilmente estraibile e, in alcuni casi, inseriscono nella fornitura anche una batteria di scorta. Comunque non dovresti avere problemi a reperire il ricambio, quantomeno per i brand più commerciali. Ti ricordo che disponi anche dell’opportunità di trovare batterie compatibili del tutto identiche alle originali. Prima di procedere alla sostituzione dell’accumulatore, ti consiglio di controllare l’attacco della base di ricarica e la funzionalità dell’alimentatore.

Che modello hai?

Tra gli elettrodomestici per la pulizia domestica la scopa elettrica è forse la categoria con maggior concorrenza. Infatti hai davvero l’imbarazzo della scelta trovando decine di marchi tra aziende famose e brand pressoché sconosciuti e un impressionante numero di modelli con filo o batteria ricaricabile.

Tutta questa varietà ha portato alla comparsa sul mercato di moltissimi prodotti con prezzi decisamente economici, pur garantendo delle buone caratteristiche tecniche. Un insieme di fattori che ti convincono, quasi sempre, alla sostituzione della scopa elettrica qualora malfunzionante, piuttosto che tentare la riparazione.

Scelta che mi sento di condividere e consigliare soprattutto per i modelli con filo, considerando che il prezzo del nuovo mediamente sta ben al di sotto dei 100 euro, ovvero una cifra facilmente raggiungibile o addirittura superabile a seguito di un intervento tecnico.

Il discorso cambia per le scope elettriche con batteria ricaricabile e specialmente per prodotti top di gamma che arrivano anche a costi importanti. Un esempio su tutti sono i prodotti della Dyson che richiedono un esborso attorno ai 700/800 euro per l’acquisto degli ultimi modelli.

Altri marchi sono più economici ma comunque, per ottenere soddisfacenti prestazioni, devi mettere in conto una spesa attorno ai 200/300 euro. E’ chiaro che a fronte di un investimento consistente è opportuno fare qualche valutazione prima di rottamare l’elettrodomestico.

Ricambi e accessori

Spesso, anche se hai intenzione di riparare la scopa elettrica, ottieni come risultato che l’elettrodomestico non è riparabile. Il motivo è semplicemente la mancanza dei ricambi. I particolari che si possono rompere sono numerosi e alcuni davvero banali come gli agganci del serbatoio, attacchi dei filtri e senza dimenticare spazzole rotanti e accessori soggetti a urti e usura.

Purtroppo la politica di molte aziende, soprattutto marchi poco conosciuti, è produrre modelli che definirei quasi usa e getta; sono elettrodomestici caratterizzati da prezzi economici e buone prestazioni, ma comunque non destinati a durare negli anni e con ricambi pressoché irreperibili. Inoltre il più delle volte è impossibile trovare un centro assistenza, oltre che nella tua zona, anche in Italia.

La situazione è decisamente migliore per le aziende leader del settore che hanno comportamenti più professionali e puoi fare affidamento su una capillare rete di assistenza e possibilità di reperire per diversi anni i principali ricambi, compresi accessori e consumabili quali batteria e filtri.

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