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Videoproiettore o TV?

Videoproiettore o TV? Leggi la guida per conoscerne differenze, pro e contro, e capire quale scegliere.

Videoproiettore o TV?

Differenze

L’unico aspetto che accomuna i due dispositivi è il fatto di riprodurre delle immagini. Per il resto forme, dimensioni e principio di funzionamento sono completamente diversi.

Da una parte c’è uno schermo al cui interno viene generata l’immagine sfruttando determinate tecnologie, dall’altra c’è un dispositivo che riceve un segnale da una sorgente video esterna e proietta le immagini su una parete o un telo.

Come funziona un videoproiettore

Un videoproiettore è un dispositivo elettronico di dimensioni abbastanza contenute che può essere installato a soffitto oppure appoggiato su un piano.

È in grado di ricevere un segnale video da una sorgente esterna (PC, lettore DVD, lettore Bluray, ecc.) e proiettare le immagini processate su una parete bianca o un telo.

La tecnologia più utilizzata è la DLP che impiega un massimo di 2 milioni di specchi, ognuno dei quali crea un singolo pixel. Ci sono poi sistemi basati sulla tecnologia LCD con filtri polarizzati con cristalli liquidi eccitati da un campo elettrico e attraversati dal fascio di luce.

Esistono poi altri metodi brevettati da diversi costruttori per cercare di migliorare le prestazioni, come il 3LCD o il sistema SXRD. I videoproiettori normalmente non sono dotati di sistema audio proprio, che dovrà essere gestito separatamente.

Come funziona una TV a schermo piatto

Le tecnologie attuali sono tre: LCD, LED e OLED. Le prime due generano l’immagine sfruttando un pannello a cristalli liquidi opportunamente retroilluminato con speciali lampade oppure griglie di led.

Nei sistemi OLED i pixel vengono creati da una sostanza organica che si illumina a seguito di eccitazione elettrica, quindi senza necessità di nessun dispositivo di retroilluminazione. Le TV sono equipaggiate anche con un sistema audio stereo più o meno prestazionale.

Pro e contro

Per confrontare le due alternative è necessario valutare alcuni aspetti che in questo caso riguardano non tanto caratteristiche puramente tecniche, ma più che altro fattori ambientali e strutturali. La soddisfazione del risultato finale dipende dalla tipologia di locale dove si desidera installare il videoproiettore.

Illuminazione ambientale

Il primo aspetto da valutare è il tipo di illuminazione del locale. Con un buio assoluto un’immagine proiettata sulla parete offre qualità decisamente superiori rispetto ad un ambiente illuminato.

Tanto maggiore è la luce presente nella stanza e tanto peggiore sarà la qualità del filmato proiettato. Quest’aspetto ha minor incidenza in una TV che si vede meglio al buio, ma offre risultati soddisfacenti anche in un locale illuminato.

Dimensioni del locale

Questo è il punto più importante da considerare quando si decide di acquistare un videoproiettore. In base alle dimensioni del locale e alla struttura architettonica, è necessario calcolare la distanza di proiezione che deve essere di almeno 4/5 metri.

A ciò si devono aggiungere le dimensioni della parete o del telo con misure minime di 100 pollici. Se si dispone di uno spazio inferiore la resa del videoproiettore cala sensibilmente, tanto da giustificare l’acquisto di una buona TV.

Esistono anche proiettori con ottica focale corta che permettono distanze di proiezione inferiori al metro, ma non offrono certo delle visioni particolarmente qualitative.

Risoluzione

Tra i pochi aspetti tecnici da valutare c’è la risoluzione. Da tale punto di vista TV e videoproiettori si equivalgono. Modelli di fascia medio alta assicurano una risoluzione Full HD.

Per le TV è facile trovare apparecchi anche Ultra HD 4K, cosa più difficoltosa per un videoproiettore. Tuttavia, è una risoluzione ancora poco sfruttata per via di scarsa disponibilità di contenuti.

Cablaggio

Un discorso da non sottovalutare è quello di tutti i collegamenti necessari per rendere funzionante un sistema con videoproiettore o una TV. Quest’ultima è senza dubbio la soluzione più semplice con pochissimi cavi da collegare e le prese collocate nei pressi del dispositivo.

Il discorso cambia per un videoproiettore che deve trovarsi alle spalle dell’osservatore, così come tutte le sorgenti video per evitare di tirare chilometri di fili. Non bisogna dimenticare l’impianto audio gestito separatamente e che potrebbe richiedere molti cavi anche di notevole lunghezza a seconda delle dimensioni del locale.

Prezzo

Il costo di un videoproiettore è sensibilmente sceso negli ultimi anni. In commercio si trovano moltissimi modelli così come per le TV e fare un raffronto è veramente difficile. In generale il prezzo per un proiettore di buona qualità può oscillare tra i 1000 e 1500 euro, e può essere paragonato ad una TV OLED di ottimo livello.

È però importante non dimenticare altre spese da dover sostenere. Per prima cosa un videoproiettore richiede un impianto audio: un sistema home theatre 5+1 è una scelta quasi obbligata.

Con una TV si può tranquillamente utilizzare l’audio proprio oppure acquistare una più economica soundbar. A tutto ciò si aggiunge il costo per trattare la parete con particolari vernici o per l’acquisto di un telo, ma anche il consumo della lampada del videoproiettore che ha una durata compresa tra 3000 e 6000 ore a seconda del tipo di utilizzo (valore che aumenta scegliendo un modello con lampada a led).

Quale scegliere?

Mai come in questo caso la decisione dipende quasi esclusivamente dall’utilizzo previsto. Se il desiderio è quello di creare un sistema Home Cinema e si dispone di un locale adeguato, la scelta ottimale è senza ombra di dubbio un proiettore: saprà regalare un’esperienza visiva molto più coinvolgente cercando di riprodurre le sensazioni che si provano in una sala cinematografica.

Per un uso in zone della casa parzialmente illuminate, dove non è possibile creare un buio totale e con distanze non adeguate una buona TV LED o OLED offrirà una qualità delle immagini di maggior soddisfazione.

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