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Migliori lavastoviglie

Le migliori lavastoviglie a libera installazione selezionate per capacità di carico, silenziosità, efficienza energetica, programmi di lavaggio, sicurezza, rapporto qualità prezzo e marca.

Se non stai cercando una lavastoviglie a libera installazione standard, guarda queste classifiche:

Classifica migliori lavastoviglie a libera installazione

Beko DVN05320X

recensione Beko DVN05320X

Pro

  • Prezzo competitivo
  • Sistema per il caricamento del detersivo molto comodo
  • Programmazione intuitiva
  • Pulisce in modo accurato anche stoviglie mediamente sporche

Contro

  • Design non dei più ricercati
  • Poche regolazioni dei cestelli
  • Tempi lunghi di asciugatura

Recensione

Dimensioni e qualità costruttiva

Beko DVN05320X è una lavastoviglie a libera installazione che di certo non colpisce l’osservatore visto il design poco ricercato. Comunque la finitura classica in acciaio inox anti-impronte bene si integra in qualsiasi cucina, mentre il piccolo display offre giusto un tocco di modernità.

Un elettrodomestico dallo stile piuttosto anonimo ma costruito con materiali di qualità e l’attenzione progettuale necessaria per assicurare robustezza e affidabilità. Le dimensioni di 59.8 x 60 x 85 (LxPxA) centimetri sono in linea con altri modelli di capacità pari a 13 coperti.

Prestazioni

Il sistema di lavaggio non ha particolari accorgimenti tecnici degni di nota, tuttavia i due irroratori sviluppano getti d’acqua potenti per rimuovere lo sporco con efficacia. Considerando la fascia di prezzo d’appartenenza, le prestazioni in fase di lavaggio le ritengo soddisfacenti.

Non posso dire altrettanto per l’asciugatura che richiede tempi molto lunghi. Il motivo è il sistema statico che sfrutta solo il calore residuo generato dall’acqua e l’evaporazione naturale. La mancanza di un’apposita resistenza elettrica che scalda l’aria o di un più evoluto sistema a condensazione, costringe a lasciare le stoviglie a lungo nei cestelli e alla fine non è detto che dopo ore di attesa risultino perfettamente asciutte.

Facilità di utilizzo

Utilizzare questa lavastoviglie è molto semplice a partire dal caricamento del detersivo. Integrato nello sportello c’è un pratico cassetto erogatore che permette di aggiungere la dose corretta di detergente liquido o in polvere, nonché di brillantane negli appositi scomparti e sfruttare le tacche di demarcazione per non superare il livello massimo. Comodo sia l’accesso al coperchio del serbatoio per l’aggiunta del sale allo scopo di addolcire l’acqua che al filtro da pulire periodicamente.

I due cestelli non offrono grandi regolazioni di conseguenza non è sempre facile posizionare le stoviglie e serve un po’ di pratica per ottimizzare lo spazio a disposizione. Comunque i separatori, la rastrelliera ad altezza regolabile e il supporto per calici consentono di collocare con ordine piatti, bicchieri, tazze, posate e utensili da cucina ingombranti.

La programmazione risulta quantomai intuitiva grazie al pannello di controllo costituito da un selettore per scegliere i programmi (Eco 50°C, Intensivo 70°C, Mini, Clean & Shine e Quick & Shine), mentre tramite display a LED e tasti posso stabilire la partenza ritardata (3/6/9 ore), attivare la funzione di mezzo carico flessibile e bloccare i comandi per evitare modifiche accidentali.

Consumi e rumorosità

Consumi e rumorosità massima sono entrambi valori nella media, considerando l’appartenenza alla classe di efficienza energetica E. Per effettuare 100 cicli Eco 50°C la richiesta è pari a 94 kWh e 12.9 litri d’acqua. I 49 dB generati durante il lavaggio non provocano disagi significativi, potendo anche avviare la macchina in orari notturni senza grosse preoccupazioni.

Conclusioni

Beko DVN05320X è una lavastoviglie a cui ho deciso di assegnare un giudizio finale positivo alla luce delle buone prestazioni a fronte di un prezzo molto competitivo. Sebbene l’elettrodomestico non disponga di particolari tecnologie di lavaggio, riesce a rimuovere lo sporco dalle stoviglie in modo accurato. Il principale punto debole rimane l’asciugatura statica che se da una parte non indice su consumi energetici e rumorosità, dall’altra richiede parecchio tempo ed è probabile la necessità di un passaggio con un panno per eliminare l’umidità residua.

Smeg LSP382CX

recensione Smeg LSP382CX

Pro

  • Utilizzo semplice
  • Elimina efficacemente anche lo sporco ostinato
  • Permette il lavaggio con mezzo carico

Contro

  • Assenza programmi rapido e per stoviglie delicate
  • Manca un ciclo igienizzante

Recensione

Smeg LSP382CX è una lavastoviglie a libero posizionamento con dimensioni di 60 x 57 x 82 centimetri e capacità di carico pari a 13 coperti. Com’è facile intuire osservando la console comandi, si tratta di un modello piuttosto essenziale.

Un aspetto che verrà apprezzato da chi poco ama gli elettrodomestici smart di ultima generazione che, il più delle volte, richiedono ore a leggere le istruzioni prima dell’utilizzo. In questo caso i programmi sono 5, compresi l’immancabile ciclo ECO per ottimizzare i consumi di energia e acqua e il mezzo carico per il lavaggio di poche stoviglie normalmente sporche. Completano la dotazione di serie i programmi di Ammollo, Intensivo a 70° per eliminare lo sporco più ostinato e Mix adatto per piatti e pentole con qualche residuo secco.

Sebbene abbia tutto il necessario per affrontare la maggior parte delle situazioni, secondo la mia opinione si avverte la mancanza di alcuni programmi molto utili. In particolare mi riferisco al ciclo rapido per carichi poco sporchi, delicato per lavare calici e bicchieri, nonché il programma specifico per igienizzare le stoviglie destinate a bambini e soggetti allergici. Al netto di queste ultime considerazioni, il sistema di lavaggio orbitale con doppio irroratore è piuttosto efficace e consente ai getti d’acqua di raggiungere tutti i punti dei cestelli.

Anche l’asciugatura a condensazione naturale con fase iniziale a porta chiusa e successiva apertura automatica a fine ciclo, assicura buoni risultati. Inoltre, ho la possibilità di attivare l’opzione Extra Dry in presenza di stoviglie che trattengono maggiormente l’umidità come pentole, padelle antiaderenti e contenitori in plastica.

In conclusione, Smeg LSP382CX è una lavastoviglie senza troppi orpelli tecnologici, bensì bada al sodo per garantire un funzionamento alquanto intuitivo e un soddisfacente livello di pulizia. In commercio possiamo trovare modelli con una gamma più completa di programmi e opzioni aggiuntive, tuttavia il gran numero di funzioni molto spesso complica la vita anziché semplificarla.

Miele G 5000 SC Active

Recensione Miele G 5000 SC Active

Pro

  • Numerose regolazioni dei cestelli
  • Programmi completi
  • Utilizzo molto semplice
  • Bassa rumorosità

Contro

  • Programma ECO piuttosto lungo

Recensione

Miele G 5000 SC Active è una lavastoviglie a libera installazione adatta per soddisfare le necessità di un nucleo familiare numeroso vista la capacità di 14 coperti. Presenta un design essenziale così come il pannello di controllo caratterizzato da un piccolo display a 3 cifre nel mezzo. Un modello che fa della semplicità d’uso uno dei suoi punti di forza, ma nel contempo assicura programmi e funzioni adeguati per venire incontro anche alle esigenze di chi deve lavare carichi leggeri.

Innanzitutto ho apprezzato la buona flessibilità dei cestelli a partire da quello superiore dotato di sistema FlexCare, potendo scegliere tre posizioni e due livelli di altezza per ottimizzare il posizionamento di tazze, bicchieri e piccole fondine.

Inoltre il cestello superiore è regolabile anche in obliquo al fine di far meglio defluire l’acqua. Il cesto inferiore presenta una zona definita MultiComfort in cui alloggiare le stoviglie meno voluminose, mentre al centro devo posizionare i piatti più grandi con diametro fino a 35 cm.

Nella parte anteriore trovo due file di inserti per appoggiare piatti, vassoi e terrine con possibilità di ribaltarle per guadagnare più spazio. In aggiunta dispongo anche di un comodo cassetto porta posate di adeguata capienza.

In totale sono 5 i programmi di lavaggio e 3 le opzioni aggiuntive disponibili. La modalità ECO è la più sfruttata e rappresenta la soluzione ottimale per stoviglie miste, ottenendo un buon risparmio idrico ed energetico. Tuttavia, in tali frangenti, consiglio di programmare col timer a 24 h la partenza in fasce orarie a tariffa conveniente visto una durata che può superare le 3 ore.

Un’alternativa al programma ECO è quello automatico che varia la temperatura dell’acqua in base al livello di sporco e quantità del carico. Se devi lavare poche stoviglie poco unte puoi affidarti allo speciale programma QuickPowerWash che impiega acqua a 65° per terminare il ciclo in soli 58 minuti. In questo caso devi però abbinare delle speciali pastiglie UltraTabs di Miele che si sciolgono in meno di 3 minuti.

Il mio giudizio positivo per questa Miele G 5000 SC Active è la conseguenza delle buone prestazioni offerte durante il test, la flessibilità nel caricare le stoviglie e la facilità della programmazione. Inoltre devo aggiungere anche consumi limitati grazie ad una classe di efficienza energetica A++ e una rumorosità di soli 45 dB.

Bosch SMS6ZCI42E

Bosch SMS6ZCI42E

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Efficace asciugatura
  • Sensore per rilevare il livello di sporco
  • Cestello superiore regolabile in altezza
  • Consumi idrici contenuti
  • Utilizzo intuitivo

Contro

  • Il programma di lavaggio più rapido dura 1 ora

Recensione

Bosch SMS6ZCI42E è una lavastoviglie a libera installazione che fa parte della serie 4, pertanto cerca di unire funzionalità complete pur mantenendo un prezzo accessibile. Un modello con larghezza e profondità di 60 centimetri e un’altezza di 84,5 centimetri, in grado di garantire una capienza di 14 coperti.

Il design offre le consuete linee essenziali e un rivestimento in acciaio inox per integrarsi un po’ in tutte le cucine, mentre la struttura assicura la solidità necessaria per un utilizzo quotidiano senza particolari problemi.

Punti di forza di questo modello sono il soddisfacente livello di pulizia e il basso consumo idrico. Il merito lo dobbiamo attribuire al motore brushless EcoSilece Drive che lavora in sinergia con il sensore per rilevare lo sporco sulle stoviglie allo scopo di ottimizzare la quantità d’acqua per lavaggio e risciacquo, evitando così inutili sprechi.

A tutto questo bisogna aggiungere la tecnologia ActiveWater che cerca di incrementare l’efficienza energetica attraverso una mirata distribuzione dell’acqua e un riscaldamento in minor tempo.

Abbiamo a disposizione 6 programmi da scegliere in base alla quantità del carico, tipologia di stoviglie e livello di sporco. Possiamo anche selezionare tre funzioni speciali per cercare di venire incontro a specifiche necessità.

Mi riferisco, innanzitutto, all’opzione ExtraDry che risulta particolarmente utile in presenza di stoviglie in plastica che richiedono tempi di asciugatura più lunghi. Purezza Attiva Plus la possiamo, invece, attivare con alcuni programmi al fine di aumentare la temperatura dell’acqua e meglio igienizzare, ad esempio, i biberon dei bambini. Infine, l’opzione VarioSpeed Plus permette di ridurre il tempo del ciclo di lavaggio selezionato, ma senza compromettere il livello di pulizia.

Bosch Bosch SMS6ZCI42E è una lavastoviglie a libera installazione completa e di facile utilizzo anche per utenti con poca esperienza.

Il pannello di controllo risulta molto intuitivo, mentre il cestello superiore regolabile in altezza e lo spazioso portaposate rendono più flessibile il carico delle stoviglie e comodo il posizionamento di padelle di grosse dimensioni.

Secondo la mia opinione, l’unico aspetto negativo riguarda la mancanza di un programma rapido di circa 30 minuti per lavare pochi piatti, con il ciclo più breve che richiede 1 ora con acqua a 65°C.

Electrolux ESF5534LOX

Recensione Electrolux ESF5534LOX

Pro

  • Solidità costruttiva
  • Cestelli regolabili
  • Restituisce stoviglie ben pulite e asciutte
  • Apertura automatica della porta per velocizzare l’asciugatura

Contro

  • Il programma Eco dura quasi 4 ore

Recensione

Electrolux ESF5534LOX è una lavastoviglie a libera installazione con capacità di carico di 13 coperti, larghezza di 60 centimetri, elegante rivestimento in acciaio inox antimpronta e moderno pannello comandi con display digitale integrato.

Un elettrodomestico attento ai consumi come dimostra l’appartenenza alla classe di efficienza energetica E e dal funzionamento piuttosto silenzioso con rumorosità massima pari a 49 dB.

Il motore inverter ad alto rendimento, l’efficace sistema di ugelli rotanti e la completa dotazione di programmi, consentono di ottenere stoviglie ben pulite con qualsiasi quantità di carico e livello di sporco.

Dispongo di 5 programmi, più la modalità di solo ammollo, per soddisfare la maggior parte delle esigenze. I due cicli più sfruttati sono, secondo la mia opinione, Eco 50°C e AutoFlex. Quest’ultimo effettua un lavaggio con temperatura tra 45° e 70° a seconda di quanto risultano sporche le stoviglie.

Gli altri programmi sono QuickPlus per la rapida pulizia in 30 minuti con lavaggio, risciacquo e senza asciugatura, Intensivo 70° per rimuovere le incrostazioni più coriacee e GlassCare studiato per stoviglie in vetro e cristallo sfruttando il sistema di anti-opacizzazione Pure Crystal.

Altro punto di forza di questo modello e l’asciugatura basata su tecnologia AirDry con apertura automatica della porta a fine ciclo. Non è certo una novità, comunque rappresenta una soluzione efficace per incrementare l’evaporazione dell’umidità attraverso la circolazione naturale dell’aria.

Il meccanismo è previsto su ogni programma, tuttavia poso disattivarlo. Allo scopo di potenziare l’asciugatura, i tecnici dell’azienda svedese hanno previsto l’opzione XtraDry. In realtà è una funzione attiva di default su ogni programma, tranne per il ciclo Eco che richiede l’impostazione manuale.

Un’ulteriore opzione disponibile è TimeManager che incrementa la pressione e temperatura dell’acqua per abbreviare le fasi di lavaggio e asciugatura.

Electrolux ESF5534LOX ha dimostrato nel corso del test notevole affidabilità, completezza di funzioni e un performante sistema di lavaggio e asciugatura. Una lavastoviglie adatta sia a famiglie numerose che utenti alle prese con carichi leggeri.

Electrolux ESF5534LOX è capace di offrire una certa flessibilità nel posizionamento delle stoviglie grazie al cestello superiore regolabile in altezza e quello inferiore con settori reclinabili per alloggiare comodamente pentole e coperchi di grosse dimensioni.  L’unico aspetto negativo riguarda la durata del programma Eco che richiede quasi 4 ore.

Hotpoint Ariston HFO 3O32 CW X

Recensione Hotpoint Ariston HFO 3O32 CW X

Pro

  • Elevata flessibilità di carico
  • Apertura automatica della porta a fine ciclo
  • Completa dotazione di programmi e opzioni speciali
  • Possibilità di lavaggio su un solo cesto
  • Ciclo per autopulizia
  • Funzionamento silenzioso

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Hotpoint Ariston HFO 3O32 CW X è una lavastoviglie a libera installazione caratterizzata da un’elevata flessibilità di carico, potendo configurare i cestelli per ottenere una massima capacità di 14 coperti. In aggiunta dispongo del sistema Flexiload per massimizzare lo spazio interno e semplificare il posizionamento delle stoviglie.

Altro punto di forza è il numero di programmi disponibili che comprende, oltre alle solite modalità standard (Eco, Intensivo e Ammollo), una serie di utili cicli di lavaggio per garantire maggior versatilità e praticità d’uso.

In particolare ho apprezzato i programmi Rapido 30 minuti per stoviglie poco sporche e senza asciugatura, Antibatterico che aggiunge un’azione igienizzante supplementare, Buona Notte specifico per il funzionamento notturno con minima rumorosità e Autopulente da attivare senza carico per la pulizia della lavastoviglie.

Anche la dotazione di opzioni speciali è piuttosto completa, potendo inserire Zone Wash 3D per eseguire il lavaggio su un solo cestello a scelta, partenza ritardata fino a 24 ore, Short Time per ridurre la durata dei principali programmi ed ExtraDry che aumenta la temperatura dell’acqua in fase di risciacquo e allunga il ciclo per migliorare l’asciugatura.

Ricordo che questo modello è dotato della funzione ActiveDry, vale a dire l’apertura automatica della porta a fine programma per favorire l’evaporazione naturale dell’umidità.

Hotpoint Ariston HFO 3O32 CW X è, secondo la mia opinione, una lavastoviglie a libera installazione in grado di assicurare un buon livello di pulizia e soddisfare le esigenze sia di famiglie numerose alle prese con grandi carichi che single o coppie con pochi piatti e pentole sporche.

Un elettrodomestico anche attento ai consumi idrici che si attestano a soli 9,5 litri con programma Eco e dal funzionamento silenzioso vista una massima rumorosità pari a 42 dB.

Candy CDPN 1L390PX

Recensione Candy CDPN 1L390SW

Pro

  • Prezzo basso
  • Regolazione del cestello superiore
  • Programma rapido in 29 minuti
  • Connessione NFC con lo smartphone

Contro

  • Nessuna opzione speciale per lavaggio e asciugatura
  • Manca il display
  • Non dispone di un programma per il mezzo carico
  • Assenza sistema di antiallagamento

Recensione

Candy CDPN 1L390PX è una lavastoviglie a libera installazione con capacità di carico pari a 13 coperti e design alquanto minimalista. Il rivestimento è completamente bianco mentre la console comandi presenta solo 6 tasti per selezionare i programmi di lavaggio e impostare la partenza ritardata a 3, 6 o 9 ore.

L’assenza di un display impedisce di controllare il tempo rimanente al termine del ciclo e disporre dei codici errore in caso di malfunzionamenti come il mancato carico / scarico dell’acqua oppure un problema all’elemento riscaldante.

L’essenzialità nel design la ritroviamo anche nel funzionamento disponendo, in totale, di 4 programmi, con l’aggiunta del prelavaggio. A parte l’accensione differita, non sono presenti opzioni speciali né per il lavaggio e tantomeno per l’asciugatura a condensazione senza apertura automatica della porta.

L’immancabile programma Eco 45 °C ha una durata media di 170 minuti, il ciclo Intensivo richiede poco più di 2 ore per eliminare lo sporco più resistente, quello Universale è adatto per stoviglie normalmente sporche, mentre l’Ultra Rapido è indicato per un massimo di 4 / 6 coperti con sporco leggero e senza effettuare l’asciugatura.

Da evidenziare l’utile possibilità di memorizzare l’ultimo programma utilizzato seguendo la semplice procedura indicata nel manuale.

Un particolare interessante di questo modello è la tecnologia Smart Touch, ovvero l’associazione dello smartphone (solo sistema operativo Android) tramite connettività NFC. È sufficiente avvicinare il telefono al logo presente sul panello comandi per effettuare il pairing e sfruttare l’app Simply-Ti.

In questo modo posso ottenere statistiche di lavaggio e suggerimenti per un utilizzo più efficace, guida alla risoluzione dei principali problemi e per la manutenzione ordinaria, nonché disporre di programmi addizionali.

Chi desidera una lavastoviglie dalla programmazione alquanto intuitiva, buona flessibilità di carico grazie al cestello superiore regolabile e soddisfacente rimozione dello sporco, secondo la mia opinione troverà Candy CDPN 1L390PX una valida ed economica scelta d’acquisto.

L’importante è avere la consapevolezza dei limiti offerti, ovvero mancanza del programma per il mezzo carico e opzioni speciali e assenza del display per una miglior praticità d’uso e del sistema AcquaStop per evitare allagamenti in caso di guasti.

AEG FFB63700PM

Recensione AEG FFB63700PM

Pro

  • Elevata capacità di carico in rapporto alle dimensioni di ingombro
  • Sensori per il riconoscimento del grado di sporco e quantità del carico
  • Completa dotazione di programmi
  • Funzione di igienizzazione
  • Bassi consumi energetici e idrici

Contro

  • Alcuni programmi sono molto lunghi

Recensione

AEG FFB63700PM è una lavastoviglie a libera installazione che, nonostante una larghezza di 60 centimetri pressoché standard, riesce a contenere fino a 15 coperti. Per garantire buone prestazioni in fase di lavaggio è stato brevettato il sistema ProClean a 4 mulinelli, con getti d’acqua in grado di raggiungere ogni zona dei cestelli e rimuovere efficacemente lo sporco.

Inoltre, sono stati inseriti due appositi sensori per il riconoscimento automatico del carico e del livello di sporco, così da ottimizzare il consumo d’acqua.

Anche la fase di asciugatura non è da meno grazie alla collaudata tecnologia AirDry, ovvero l’apertura automatica della porta a fine ciclo per favorire la circolazione d’aria e l’evaporazione naturale dell’umidità residua. Tramite il moderno panello di controllo con display posso scegliere uno dei 7 programmi a disposizione.

Una gamma molto completa che, oltre ai consueti Eco 50°C e Intensivo 70°C, presenta il pratico ciclo AutoSense 45 / 70°C che sfrutta l’azione del sensore dello sporco per stabilire in automatico la temperatura dell’acqua. In aggiunta ci sono i programmi Cristalli 45°C specifico per stoviglie e bicchieri delicati, 30 minuti 60°C per pulire rapidamente piatti e pentole poco sporchi ed ExtraSilent adatto durante le ore notturne.

Interessante la dotazione di opzioni speciali che comprende XtraDry (fissa su ogni programma tranne Eco) per potenziare l’asciugatura, ExtraHygiene che allunga la fase di risciacquo a 10 minuti mantenendo la temperatura a 70°C per eliminare fino al 99,99% dei batteri e TimeSaver attivabile solo su alcuni programmi allo scopo di ridurre di circa il 50% la durata del ciclo di lavaggio.

AEG FFB63700PM è una lavastoviglie a libera installazione adatta, soprattutto, per famiglie numerose. Oltre a sfruttare la grande capacità di carico, possiamo beneficiare dell’appartenenza alla classe di efficienza energetica D e consumi contenuti pari a 86 kWh per 100 cicli con programma Eco.

Un elettrodomestico anche dal funzionamento silenzioso con massima rumorosità di 48 dB e particolarmente gentile con stoviglie in cristallo grazie all’apposito programma e specifici supporti SoftGrip e SoftSpikes per bicchieri delicati inseriti nel cestello superiore.

Secondo la mia opinione, l’unico punto debole è la durata mediamente lunga della maggior parte dei programmi (tranne Rapido e Cristalli), arrivando fino a 4 ore per terminare un ciclo di lavaggio Eco o ExtraSilent.

Whirlpool WFC 3C26 PF X

Whirlpool WFC 3C26 PF X

Pro

  • Design moderno
  • Pannello di controllo con display
  • Elevata capacità di carico in rapporto alle dimensioni
  • Funzionamento silenzioso
  • Possibilità di lavare un solo cestello
  • Programma rapido in 30 minuti
  • Apertura automatica della porta a fine ciclo per migliorare l’asciugatura

Pro

Nessun problema riscontrato

Recensione

Ben 14 coperti per la lavastoviglie da libera installazione Whirlpool WFC 3C26 PF X, provvista di cestelli modulari, all’occorrenza anche removibili. Il cestello superiore è adattabile in altezza, permettendo una certa flessibilità di carico,anche se si deve stare attenti alle guide telescopiche che potrebbero danneggiarsi nel tempo se sottoposte a carichi troppo elevati.

Il design è piacevole, anche se la soluzione bicolore si fa notare (display nero e corpo inox), e rimane dunque da valutare l’impatto visivo nel contesto dell’arredamento in cui si inserisce l’elettrodomestico.

I risultati di pulizia sono buoni, anche per merito del sistema Power Clean Pro, che con dei getti posteriori agisce efficacemente sullo sporco più ostinato, mentre il sistema 6° Senso si occupa della rilevazione automatica del livello di sporco al fine di ottimizzare i parametri del ciclo di lavaggio.

Una nota di merito per la presenza della partenza ritardata, che permette di sfruttare le tariffe energetiche più convenienti oppure di far partire il lavaggio quando non si vuole sentire alcun rumore, sebbene questa lavastoviglie sia discretamente silenziosa (46 dB).

L’opzione multizona, che differenzia l’intensità dei getti d’acqua sui cestelli, è senz’altro comoda anche per la gestione dei mezzi carichi, ma è purtroppo selezionabile soltanto per alcuni dei programmi. La classe di efficienza energetica è A++ (in asciugatura A), e anche il consumo di acqua si attesta su buoni livelli (9,5 litri per ciclo).

Il sistema di sicurezza denominato waterstop integrato nel tubo di alimentazione previene il pericolo di allagamento, impedendo la fuoriuscita di acqua in caso di guasto.

In definitiva un elettrodomestico ben studiato, di discreta qualità costruttiva e di facile utilizzo. Rapporto qualità/prezzo a mio avviso interessante.

Indesit DFE 1B19 S

Recensione Indesit DFE 1B19 S

Pro

  • Programma per lavaggio rapido in 28 minuti
  • Cestello superiore con altezza e sponde regolabili
  • Utilizzo molto intuitivo

Contro

  • Non ha un display per sapere quanto tempo manca alla fine del ciclo
  • Il programma di lavaggio Eco richiede più di 3 ore

Recensione

Indesit DFE 1B19 S è una lavastoviglie a libera installazione con capacità di 14 coperti e design alquanto essenziale. Aspetto che notiamo immediatamente osservando il semplice pannello di controllo che presenta il selettore a rotella dei programmi, 4 tasti a pressione e altrettante spie luminose per segnalare quando aggiungere il sale e l’impostazione della partenza ritardata a 2, 4 o 8 ore.

Un elettrodomestico che bada poco all’aspetto estetico ma si preoccupa, più che altro, di fornire le funzioni indispensabili per pulire con cura le stoviglie. Nonostante non siano presenti particolari tecnologie di lavaggio e tantomeno per l’asciugatura, alla fine ottengo buoni risultati sia con sporco lieve che intenso. Dispongo di 5 programmi che riescono a soddisfare, secondo la mia opinione, la maggior parte delle esigenze.

Single e coppie possono sfruttare il ciclo Rapido che, in 28 minuti, restituisce stoviglie pulite consumando solo 9 litri d’acqua, ma senza effettuare l’asciugatura. Con piatti e padelle molto sporchi possiamo attivare il programma Intensivo, mentre se desideriamo contenere i consumi il ciclo Eco a 50°C è quello più indicato, tuttavia per sole stoviglie mediamente sporche.

In questo caso è però necessario mettere in conto una durata di 3 ore e 20 minuti. Sottolineo anche la presenza della comoda funzione Push&Go, ovvero premendo solo il relativo pulsante avvio immediatamente lavaggio e asciugatura con durata di poco superiore ad un’ora. In questo modo mi basta accendere l’apparecchio e pigiare il tasto senza effettuare alcuna selezione in base al tipo di carico.

A parte il ciclo Eco piuttosto lungo e l’assenza di un display per sapere il tempo effettivo che manca al termine del programma impostato, Indesit DFE 1B19 S è una lavastoviglie senza particolari punti deboli da evidenziare.

Un elettrodomestico che apprezzo per l’estrema semplicità di utilizzo e la flessibilità di carico grazie al cestello superiore con altezza regolabile e sponde laterali ribaltabili per poterle piegare o estendere a seconda della grandezza e disposizione delle stoviglie.

Come scegliere una lavastoviglie

Migliori lavastoviglie a libera installazione

La scelta di una buona lavastoviglie deve tener presente alcuni aspetti fondamentali, da non sottovalutare al momento dell’acquisto.

Caratteristiche tecniche

Le dimensioni sono sicuramente il primo parametro da valutare, insieme al tipo di installazione.

In ambienti molto piccoli è bene scegliere un modello slim o addirittura una mini lavastoviglie adatta per single, mentre se si ha spazio e una famiglia numerosa, è più indicato l’acquisto di una lavastoviglie di dimensioni standard.

Anzitutto la presenza di programmi per il lavaggio. Quelli essenziali, che non devono mai mancare, sono il programma principale e quello eco. Il primo lava le stoviglie ad una temperatura di 60°-65° C ed è più efficace rispetto all’altro, anche se comporta un consumo maggiore di acqua e di elettricità. Il programma eco, come suggerisce il termine stesso, comporta un consumo minore ma lava ad una temperatura inferiore, 45°-50°, non adatta a stoviglie molto sporche o incrostate.

Importante è anche l’efficacia dell’asciugatura, sia con il programma principale che con il programma eco. Attenzione alle padelle antiaderenti : difficilmente le troverete ben asciugate dopo il lavaggio, a causa della superficie porosa che non permette all’acqua di evaporare.

Occorre poi assicurarsi che l’elettrodomestico scelto presenti alcune funzioni utili, come l’indicatore del tempo residuo di lavaggio, per conoscere in anticipo quando finirà il ciclo,  e la funzione partenza differita che permette di far partire il lavaggio all’orario da noi indicato. Molto utili sono anche le spie luminose che indicano la mancanza di brillantante e di sale.

Un occhio di riguardo anche al costo dell’elettrodomestico (in commercio sono disponibili modelli di buona qualità ad un costo davvero vantaggioso, di contro non è consigliato affidarsi a marchi poco conosciuti che offrono prodotti a prezzi esageratamente bassi) e all’etichetta energetica.

Questa offre importanti informazioni sulla capacità di carico, sul consumo energetico e sul consumo dell’acqua e sulla quantità di rumore emessa durante il suo funzionamento. Da non dimenticare poi anche l’impatto ambientale e la facilità di utilizzo.

▷ Come scegliere la lavastoviglie: guida approfondita

Migliori tecnologie

  • Bosch PerfectDry è una tecnologia che sfrutta le proprietà della Zeolite, ovvero un minerale capace di trasformare l’umidità in calore secco in modo del tutto naturale. Ciò assicura di poter togliere le stoviglie, anche di plastica, completamente asciutte e pronte per essere riposte nei mobili della cucina.
  • Miele AutoDos con PowerDisk integrato è un innovativo sistema di dosaggio del detersivo. Selezionando il programma automatico, il dispositivo è in grado di rilasciare la giusta quantità di prodotto granulare attraverso una rotazione fino a 360° ed in base al livello di sporco rilevato dal sensore. L’utente carica una sola volta il detersivo, che sarà sempre disponibile per numerosi cicli prima del rifornimento.
  • Samsung WaterWall è una nuova tecnologia progettata per incrementare il livello di pulizia, anche in presenza delle incrostazioni più ostinate. Il particolare sistema di ugelli genera una vera e propria parete d’acqua ad alta pressione, capace di pulire i punti meno accessibili del cestello inferiore dove solitamente vengono posizionati i piatti più sporchi.
  • Hotpoint Active Oxygen è una particolare tecnologia che sfrutta il rilascio di molecole di ossigeno attivo per depurare l’aria all’interno del cestello della lavastoviglie. Un sistema che permette di caricare piatti, pentole e posate e lasciarli anche un giorno intero prima di avviare la macchina, con tutti i cattivi odori che verranno opportunamente eliminati.
  • Hotpoint Active 3D Zone Wash si pone l’obbiettivo principale di migliorare il livello di pulizia, ma nello stesso tempo ridurre rumore e consumi (anche del 40%). Il sistema sfrutta la potenza di 5 getti d’acqua che possono essere gestiti per zona in base al livello di sporco e tipologia del carico. Uno dei getti è stato ridisegnato e posizionato per agire in modo specifico nella parte inferiore del cestello.
  • Whirlpool 6°SENSO è la tecnologia sfruttata per ottimizzare il livello di pulizia, i consumi idrici e di energia elettrica; vengono impiegati una serie di sensori che monitorizzano costantemente il carico, valutando il livello di sporco e variando di conseguenza i parametri di funzionamento.
  • Beko AquaIntense è una tecnologia in grado di creare una zona di lavaggio ad alta pressione dove i getti d’acqua provvederanno ad eliminare ogni tipo di incrostazione e residuo di cibo.
  • Siemens VarioSpeed Plus è uno speciale programma per il lavaggio e asciugatura delle stoviglie; è indicato per ogni tipo di sporco, con l’acqua che viene riscaldata ad una temperatura compresa tra 40 e 70°C e con una significativa riduzione della durata del ciclo, arrivando a 65 minuti.

Migliori marche

Ci sono molti produttori di lavastoviglie di alta qualità. Di seguito sono elencati alcuni dei migliori produttori di lavastoviglie venduti in Italia:

  • Bosch
  • Miele
  • Siemens
  • Smeg
  • Whirlpool
  • Electrolux
  • Beko
  • AEG
  • Hotpoint Ariston
  • Candy

Domande frequenti

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