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Migliori macchine da caffè a capsule

Le migliori macchine da caffè a capsule selezionate per rapporto qualità/prezzo, oltre a classifica, recensioni e come scegliere, trovi anche il confronto tra i modelli e le migliori offerte.

La mia classifica

Bialetti Gioia si rivela leader per la sua pressione di 20 bar che assicura un espresso cremoso, oltre a un sensore per le capsule che ottimizza l’uso e la sostenibilità. Il design elegante e la funzionalità di riscaldamento rapido completano il quadro di un’eccellenza nel settore.

De’Longhi Nespresso Inissia offre una combinazione vincente di alta pressione, velocità di riscaldamento in soli 25 secondi e funzionalità eco per lo spegnimento automatico. La compatibilità con capsule di diverse marche ne amplia l’attrattiva.

Illy Y3.3 si caratterizza per il suo design firmato da Piero Lissoni e per l’innovativa tecnologia Iperespresso che estrae il meglio dal caffè. La vasta scelta di colori e il serbatoio generoso la rendono unica nel suo genere.

Krups XN11 Essenza Mini conquista per il suo design ultracompatto e la pompa da 19 bar che promette un espresso di qualità superiore. La funzionalità di spegnimento automatico rappresenta un valore aggiunto per l’efficienza energetica.

Lavazza LM 840 Tiny Eco si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità, evidenziato dalla classe energetica A+. Il design colorato e compatto, insieme al sistema di spegnimento automatico, la rende una scelta eccellente per chi cerca stile e rispetto ambientale.

Lavazza Jolie offre la praticità di un design compatto e la comodità delle componenti lavabili in lavastoviglie. Il suo sistema intuitivo di scelta della lunghezza del caffè e la gamma di colori la rendono una scelta versatile e allegra per ogni cucina.

Il mio modello preferito

Nella mia analisi comparativa delle macchine da caffè in capsule attualmente disponibili sul mercato, a mio personale avviso Bialetti Gioia rappresenta un modello di particolare interesse per diverse ragioni tecniche. Questa macchina combina infatti una serie di caratteristiche tecniche all’avanguardia con una particolare attenzione alla sostenibilità e al design.

Una delle specifiche più rilevanti di Bialetti Gioia è la sua pressione di 20 bar, superiore alla media dei modelli concorrenti che si attestano generalmente sui 19 bar. Questa maggiore pressione si traduce in un caffè espresso più cremoso e con un aroma più intenso, vicino alla qualità di quello servito nei bar. La tecnologia alla base di questa prestazione è fondamentale per gli amanti del caffè che cercano un’esperienza degustativa superiore.

In aggiunta, Bialetti Gioia incorpora un sistema di riscaldamento Thermoblock, che permette alla macchina di raggiungere la temperatura ideale in tempi rapidi. Questa caratteristica è essenziale per chi cerca non solo qualità ma anche velocità nella preparazione del proprio caffè.

Il design di Bialetti Gioia merita una menzione speciale. Non solo per le sue linee eleganti e le finiture ricercate, ma anche per la presenza di un sensore che permette l’erogazione del caffè solo dopo aver riconosciuto le capsule in alluminio Bialetti. Questa scelta tecnologica non solo favorisce la qualità dell’espresso ma promuove anche l’uso di materiali riciclabili, sottolineando l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale.

Bialetti Gioia offre ulteriori comodità come il vano portacapsule, capace di contenere fino a 8 capsule usate, e un vano poggia tazze removibile, che consente di utilizzare tazze di diverse dimensioni, dalla classica tazzina da espresso fino alla mug per caffè americano. Queste caratteristiche sottolineano l’attenzione di Bialetti non solo alla qualità del caffè ma anche all’usabilità e alla praticità quotidiana del dispositivo.

Infine, la scelta di tre diverse combinazioni di colori (rosso intenso, bianco e giallo ocra) offre la possibilità di personalizzare ulteriormente l’esperienza d’uso, permettendo a Bialetti Gioia di integrarsi perfettamente in ogni ambiente cucina, aggiungendo un tocco di stile senza compromettere le prestazioni.

Considerando queste caratteristiche tecniche, Bialetti Gioia si configura come una scelta eccellente per coloro che desiderano unire la qualità del caffè espresso a una tecnologia innovativa e responsabile, il tutto racchiuso in un design elegante e funzionale.

Modelli a confronto

Nell’ambito delle macchine da caffè in capsule, l’analisi tecnica si focalizza sui modelli De’Longhi Nespresso Inissia, Lavazza Jolie, Lavazza LM 840 Tiny Eco, Bialetti Gioia, Illy Y3.3 e Krups XN11 Essenza Mini, ognuno dei quali presenta specifiche caratteristiche che rispondono a differenti esigenze di utilizzo.

Pressione della Pompa

Una delle caratteristiche tecniche fondamentali per la preparazione di un espresso è la pressione della pompa. De’Longhi Nespresso Inissia e Krups XN11 Essenza Mini vantano entrambe una pompa da 19 bar, il che assicura un caffè espresso corposo e con un alto strato di crema. Bialetti Gioia supera leggermente questo standard, raggiungendo i 20 bar, promettendo così un flusso cremoso e omogeneo, simile a quello dei bar. Illy Y3.3, con i suoi 19 bar, si posiziona in linea con Inissia e Essenza Mini, garantendo un espresso di qualità.

Sistema di Riscaldamento

La rapidità nel raggiungere la temperatura ideale è cruciale. De’Longhi Nespresso Inissia utilizza il Thermoblock System, efficiente nel garantire un riscaldamento rapido, in soli 25 secondi. Analogamente, Bialetti Gioia sfrutta un sistema di riscaldamento Thermoblock che consente di ottenere caffè alla giusta temperatura in pochissimo tempo. Questo è un fattore chiave per chi cerca una macchina da caffè pronta all’uso in tempi brevi.

Design e Compattezza

In termini di design e dimensioni, Lavazza Jolie e Krups XN11 Essenza Mini si distinguono per il loro design compatto, essendo quest’ultima descritta come ultracompatto. Illy Y3.3 e Bialetti Gioia offrono, invece, un approccio distintivo con opzioni di colore e finiture eleganti, il primo firmato dall’architetto Piero Lissoni.

Funzionalità Eco-friendly e Spegnimento Automatico

La funzionalità di spegnimento automatico è una caratteristica eco-friendly presente in De’Longhi Nespresso Inissia, Lavazza LM 840 Tiny Eco e Krups XN11 Essenza Mini, tutte quante predisposte a spegnersi automaticamente dopo 9 minuti di inattività, contribuendo a un significativo risparmio energetico.

Versatilità e Personalizzazione

La Lavazza Jolie offre una griglia poggia-tazza removibile che consente l’uso di tazze di varie dimensioni, aspetto condiviso anche da Bialetti Gioia, che aggiunge ulteriore flessibilità con il suo vano poggia tazze removibile. Queste caratteristiche rispondono alla crescente domanda di personalizzazione dell’esperienza di consumo del caffè.

Capacità del Serbatoio d’Acqua

Il serbatoio dell’acqua gioca un ruolo fondamentale nella praticità d’uso. Illy Y3.3 spicca con un serbatoio da 0,75 litri, che offre un buon compromesso tra dimensioni complessive e autonomia di preparazione del caffè, rispetto ai modelli concorrenti che presentano capacità diverse.

Innovazione e Tecnologia

Ogni modello porta con sé particolari innovazioni tecnologiche, come la tecnologia Iperespresso di Illy Y3.3, che sottolinea l’attenzione dell’azienda verso l’estrazione ottimale degli aromi del caffè. Allo stesso modo, Bialetti Gioia utilizza un sensore per l’erogazione del caffè, riconoscendo esclusivamente le capsule in alluminio Bialetti, promuovendo sia l’autenticità del gusto che la sostenibilità attraverso l’uso di capsule riciclabili.

Compatibilità delle Capsule

La compatibilità delle capsule è un altro aspetto cruciale. De’Longhi Nespresso Inissia si distingue per la sua versatilità, essendo compatibile non solo con le tradizionali capsule Nespresso ma anche con quelle di altre marche in alluminio. Questo aspetto amplia notevolmente le opzioni a disposizione dell’utente, offrendo una flessibilità non riscontrabile in macchine come Bialetti Gioia, la quale è progettata per funzionare esclusivamente con capsule in alluminio Bialetti. Lavazza LM 840 Tiny Eco e Lavazza Jolie, invece, sono focalizzate sul sistema A Modo Mio, anch’esse con un certo grado di compatibilità con capsule di terze parti.

Come scegliere una macchina da caffè a capsule

La macchina da caffè con capsule è un elettrodomestico estremamente pratico. Sono prodotti che permettono di preparare un caffè di buona qualità, senza dover effettuare una preparazione laboriosa come quella che si dedica alle macchine per caffè espresso manuali. Prima dell’acquisto però, bisogna conoscere le caratteristiche principali dei modelli messi in commercio. Il primo aspetto da tenere in considerazione è di tipo logistico.

Alcuni prodotti necessitano di uno spazio molto ampio e di ripiani stabili e solidi. Inoltre si deve controllare la presenza di prese elettriche libere per evitare interferenze con altri piccoli elettrodomestici.

Dopo queste verifiche iniziali si deve valutare la quantità di caffè che si deve produrre nel corso della giornata, per stabilire la portata della macchina adatta alle proprie esigenze.

Tra i vantaggi di questi prodotti, rispetto ai modelli comuni,  vi è sicuramente la semplicità di utilizzo perché il caffè non deve essere dosato,dato che le capsule sono monoporzione.

Anche le operazioni di pulizia e manutenzione sono molto facili. Mediante un semplice panno umido si possono eliminare eventuali schizzi di caffè presenti sulla parte esterna. Per la pulizia del bussolotto (che deve avvenire dopo ogni erogazione di caffè) basta anche un passaggio sotto l’acqua corrente e un’asciugatura approfondita con lo strofinaccio. Particolare attenzione deve essere riservata alla pulizia del vano capsula che deve avvenire a elettrodomestico spento e con un panno asciutto.

Il corpo centrale della macchina da caffè in capsule può essere costituito sia in plastica rigida che in alluminio. Entrambi i materiali hanno la particolarità di essere molto resistenti al calore e non si deteriorano con il passare del tempo. Nella parte inferiore è situato un cassetto raccogligocce non estraibile e costituito dello stesso materiale del corpo centrale, coperto da una griglia in alluminio dove si poggiano le tazzine o i bicchierini di plastica.

Per eliminare il calcare che si deposita sul fondo si deve effettuare un lavaggio speciale con prodotti decalcificanti. Alcuni modelli presentano un filtro anti-calcare removibile e per la sua pulizia è molto efficace una soluzione a base di acqua e aceto. Il sistema di erogazione dell’acqua calda utile per la produzione di altre bevande da bar, è costituito da una lancia resistente al calore che consente di operare in completa sicurezza e si attiva mediante una manopola.

Le macchine da caffè con capsule, non essendo destinate ad un uso professionale hanno una pompa a pressione da 9 bar, alcuni modelli sono molto più potenti e raggiungono anche i 19 bar.

I modelli monoporzione preparano il caffè espresso pigiando un pulsante stop&go ricoperto con materiale antiscivolo e hanno un led luminoso che indica la temperatura dell’acqua. Inoltre sono dotate di un sistema di controllo per la quantità di caffè nella tazza che si attiva/disattiva manualmente.

I modelli più complessi sono dotati di una pulsantiera multifunzione che consente di selezionare il programma adatto alla bevanda da preparare e dopo l’erogazione espelle la capsula all’esterno o la invia in un contenitore posizionato nella parte inferiore della macchina. Gli ultimissimi modelli emettono anche un segnale acustico che avvisa quando è terminata l’erogazione e consentono di utilizzare diversi tipi di capsule.

Uno dei dubbi che desta preoccupazione negli acquirenti interessati a questi prodotti è il consumo energetico. Generalmente chi beve molto caffè preferisce lasciare sempre accesa la macchina. In questo modo l’acqua all’interno del serbatoio non si raffredda e non si aspetta molto tempo per l’erogazione della bevanda. Fortunatamente non si corre il rischio di trovare delle brutte sorprese in bolletta perché il consumo in stand-by non è eccessivo. Molti modelli sono dotati di un sistema di spegnimento automatico che si attiva dopo 30 minuti dall’ultima erogazione.

Il caffè in capsula ha un sapore diverso rispetto a quello della moka o della caffettiera elettrica, perché l’involucro che lo contiene è impermeabile, l’aroma non si disperde e viene trattenuto all’interno. Per questo motivo prima dell’acquisto è preferibile chiedere al personale di effettuare una degustazione che consenta di scegliere la miscela che si avvicina al proprio gusto personale.

Dopo l’utilizzo non tutte le capsule possono essere riciclate anche se l’esterno è costituito in plastica o in alluminio. I costi per lo smaltimento infatti sono elevati. Purtroppo in molti casi il loro ciclo vitale si esaurisce con l’utilizzo per cui sono state create e sono destinate a finire in discarica insieme agli altri rifiuti indifferenziati.

Quanto costa? A quello dell’elettrodomestico bisogna aggiungere il costo delle capsule che sono specifiche per ogni modello. Si parla infatti di sistemi chiusi e aperti. E questo è un fattore molto importante che può influenzare la scelta finale.

I sistemi aperti infatti consentono di utilizzare capsule di altre marche di tipo compatibile, offrendo la possibilità di ridurre i costi della fornitura. Il prezzo medio di una capsula per sistema chiuso è di 0,40 cent e se si stima che il consumo giornaliero è di 3-4 caffè, una fornitura completa può costare anche 500 euro all’anno. Le capsule compatibili invece hanno un costo di circa 0,20 cent.

Domande frequenti