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Padella o Wok?

Padella o wok? Leggi la guida per conoscerne differenze, pro e contro, e capire quale elettrodomestico scegliere.

Padella o Wok?

Differenze

Il wok, diffuso nella tradizione cinese ma oramai presente in tante cucine italiane, è un particolare tipo di padella dalla forma semisferica, con bordi alti almeno 28 centimetri e fino a circa 40, pratico manico o due maniglie. In alcuni casi viene venduto con coperchio e griglia coordinati, diventando così ancora più versatile e adatto a svariate preparazioni. Le misure del diametro variano da 30 fino a 80 centimetri.

La classica padella di forma rotonda ha bordi laterali alti un paio di centimetri. Come il wok è dotata di maniglie o di un manico con un foro all’estremità, che serve non solo per appendere l’utensile a fine utilizzo, ma anche per appoggiare stabilmente il mestolo in fase di cottura. In commercio riesco a trovare padelle con diametro standard da 18 a 32 centimetri, ma non mancano varianti molto piccole per preparare singole porzioni e persino un solo uovo in camicia.

Pro e contro

Utilizzando il wok riesco ad ottenere una distribuzione uniforme del calore, preservando il gusto e la croccantezza dei cibi, quindi a seguire un’alimentazione bilanciata senza l’aggiunta di grassi o condimenti. Tuttavia il wok, a prescindere dai materiali con i quali viene realizzato, si rivela un pò scomodo da maneggiare e occupa molto spazio nella dispensa.

Quando provvisto del fondo bombato lo devo abbinare all’apposito supporto ad anello per renderlo compatibile con il mio piano cottura. Il wok si presta bene per cuocere velocemente, rosolare, friggere o stufare. Posso usarlo anche per grigliare carni o verdure, anche perché lo spessore alto evita di bruciare il cibo e preserva il piano cottura dagli schizzi.

La padella, grazie ai bordi bassi, si presta meglio per preparare, girare e far scivolare direttamente sul piatto crepes, pancake e frittate. Grazie alle sue caratteristiche, una padella può essere usata anche per caramellare, friggere o brasare.

In base al materiale costruttivo le padelle mi garantiscono antiaderenza e una conducibilità del calore più o meno alta, in modo da affrontare cotture sia lente che veloci. Di contro la padella tende a sporcare il piano cottura a causa degli schizzi. Lo spessore e il diametro incidono sulla maneggevolezza, ma oggi in commercio posso trovare modelli resistenti e leggeri, oltre che provvisti di manico removibile per ridurre l’ingombro.

Quale scegliere?

Tutto dipende dal tipo di pietanze che si vogliono preparare. ll wok è adatto per fritture croccanti, cotture a vapore, salse, condimenti, risotti, carni e piatti della cultura asiatica che in genere richiedono tempi medi o rapidi. Una padella dai bordi bassi, che tende a sporcare maggiormente il piano cottura, è indicata per frittate, omelette o crepes, che posso girare senza difficoltà.